INTERROGAZIONI

Martedì 17 aprile 2012. - Presidenza del vicepresidente Paola FRASSINETTI. - Intervengono il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Marco Rossi Doria, e il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, Roberto Cecchi.

La seduta comincia alle 13.35.

5-04694 Tocci: Sull'elaborazione dello statuto degli atenei.

Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Walter TOCCI (PD), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. L'atto di sindacato ispettivo proponeva al Governo

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di istituire un'apposita commissione di alto profilo e con requisiti di indipendenza, competenza ed autorevolezza professionale, che potesse fornire un parere sulla legittimità ed il merito degli statuti degli atenei. Segnala, in proposito, che l'azione di vigilanza posta in essere, interessando sia la legittimità che il merito degli statuti, si configura come un'azione di vigilanza impropria: si tratterebbe, infatti, a suo avviso, di un potere monocratico ministeriale che, anziché intervenire sul merito, dovrebbe, invece, muoversi all'interno della normativa vigente in materia. Osservando, quindi, che tale incongruenza normativa avrebbe reso necessari maggiori scrupolo e rigore, segnala come il Governo, pur avendo istituito un Tavolo tecnico per l'analisi degli statuti adottati dagli atenei in applicazione della legge n. 240 del 2010, abbia poi subito sminuito tale contributo, svalutandolo quale mero ausilio tecnico e collaborativo alla competente direzione generale del Ministero, unica destinataria della competenza di vigilare. Segnala quindi l'inadeguatezza di tale precisazione rispetto alla delicatezza della procedura volta all'elaborazione di un parere di merito, lamentando lo scarso rigore giuridico delle previsioni indicate. Stigmatizza, infine, la recente contestazione del Ministero sulla composizione collegiale del consiglio di amministrazione di un ateneo, in assenza di una specifica previsione in tale senso da parte della normativa vigente.

5-06120 Motta: Fondi ministeriali per la rassegna musicale «Festival Traiettorie» di Parma.

Il sottosegretario Roberto CECCHI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Carmen MOTTA (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, che giudica eccessivamente burocratica. Ricorda che con la sua interrogazione aveva segnalato all'Esecutivo l'esigenza di intervenire per riconsiderare i criteri di corresponsione dei contributi e valorizzare un'iniziativa culturale affermata e di riconosciuto valore. Prende comunque atto della risposta del rappresentante del Governo e della valutazione negativa della Commissione consultiva per la musica, in merito alla rassegna «Traiettorie» organizzata dalla Fondazione Prometeo di Parma. Pur non volendo entrare nel merito della valutazione negativa compiuta dalla Commissione citata, tiene a precisare che la Fondazione di Parma è promotrice di una rassegna di musica moderna e contemporanea giunta ormai alla sua ventunesima edizione, che è stata insignita del trentesimo premio della critica musicale «Franco Abbiati» come migliore iniziativa per i meriti acquisiti nella diffusione del linguaggio musicale. Costituisce, quindi, un unicum nel panorama delle rassegne musicali. Segnala, inoltre, che le risorse a disposizione del Ministero, già limitate, subiscono una continua riduzione, rilevando che probabilmente questo è stato il motivo che ha impedito il finanziamento alla rassegna. Osserva, infine, che la musica contemporanea continua ad essere considerata, erroneamente, un settore «di nicchia», auspicando che nel futuro il Ministero, con l'approfondimento dell'analisi del panorama nazionale, possa giungere ad una diversa valutazione in merito alla manifestazione in questione.

5-06268 Zazzera: Sul reinserimento in graduatoria dei docenti illegittimamente esclusi.

Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Pierfelice ZAZZERA (IdV), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, della quale, tuttavia, apprezza il tentativo di fare chiarezza, dal punto di vista burocratico, sul rapporto tra studenti e docenti. Ricorda che molti insegnanti, pur avendo presentato richiesta di reinserimento in graduatoria, secondo quanto previsto

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dalla normativa di riferimento, si sono visti negare dalle amministrazioni la possibilità di accesso alla graduatoria stessa, in virtù del decreto ministeriale n. 44 del 2011 che impedisce l'ingresso ai docenti esclusi. Segnala al riguardo che secondo il Giudice del lavoro di Foggia, pronunciatosi con provvedimento n. 26646 del 2011, potrà affermarsi che l'amministrazione ha disposto legittimamente la cancellazione della ricorrente dalla graduatoria. Nella medesima pronuncia si afferma che non altrettanto legittimamente, tuttavia, la medesima amministrazione ha omesso di reinserirla nella graduatoria predetta a seguito di tempestiva domanda di reinserimento. Si rileva inoltre che nella misura in cui non consente a coloro che sono stati - anche legittimamente - cancellati dalla graduatoria di esservi reinseriti, previa proposizione di domanda da presentarsi nello stesso termine di venti giorni, il decreto ministeriale n. 44 del 2011 va dunque disapplicato, in quanto violativo della previsione di legge. Ricorda quindi che il Tribunale precisa che il decreto ministeriale, avendo portata di grado inferiore rispetto alla legge, debba adeguarsi ad essa senza porsi in contrasto con le previsioni da essa stabilite. Lamenta, quindi, il fatto che la risposta non fornisca alcuna soluzione amministrativa alla problematica segnalata, avallando, a suo avviso, un'ingiustificata disparità di trattamento nei confronti di altre categorie di soggetti, soprattutto a seguito della riapertura di altre graduatorie ad opera del decreto-legge cosiddetto mille proroghe. Auspica, pertanto, che il Ministero possa presto chiarire la situazione, garantendo il reinserimento in graduatoria ai docenti illegittimamente esclusi, al fine di evitare successive richieste di risarcimento.

Paola FRASSINETTI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 13.55.

SEDE REFERENTE

Martedì 17 aprile 2012. - Presidenza del vicepresidente Paola FRASSINETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, Roberto Cecchi.

La seduta comincia alle 16.10.

Norme per l'inserimento dello studio della tecnica e della tecnologia atte al superamento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati nei programmi didattici.
C. 2367 Argentin.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 6 marzo 2012.

Paola FRASSINETTI, presidente, avverte che per l'esame del provvedimento in titolo l'onorevole Argentin sostituirà l'onorevole Pes.

Manuela GHIZZONI (PD), relatore, ricorda che nel corso dell'esame del provvedimento il Comitato ristretto ha convenuto sulla sua proposta di procedere allo svolgimento di un'indagine conoscitiva istruttoria, ai sensi dell'articolo 79 del Regolamento, per acquisire la posizione dei soggetti interessati all'applicazione della normativa in discussione prevista dal medesimo progetto di legge. Auspica, in proposito, che le audizioni possano concludersi entro il periodo di sospensione estiva dei lavori parlamentari, al fine di pervenire all'approvazione di un testo condiviso tra tutte le forze parlamentari entro la fine della legislatura.

Ileana ARGENTIN (PD) auspica l'approvazione in tempi brevi della proposta di legge in esame, per poter rispondere ai bisogni primari delle persone con disabilità. Nel ricordare gli aspetti fondamentali del provvedimento, osserva che l'idea di fondo ad esso sottesa è quella di insegnare

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ed imparare a costruire edifici e percorsi viari senza barriere architettoniche, senza essere costretti ad abbattere quelle esistenti. Evidenzia che tale idea può contribuire a migliorare la vita di tutti i cittadini, non solo delle persone che vivono questa condizione: pensa alle persone che hanno difficoltà, anche momentanee, negli spostamenti, ai claudicanti, ai soggetti audiolesi e così via. Sottolinea, quindi, che la proposta di legge in esame intende fornire un particolare supporto ai soggetti che lavorano nella progettazione, fornendo loro una formazione adeguata. Segnala, in particolare, che la mancanza di progettualità determina la costruzione di bagni idonei solo a determinate categorie di disabili, ma non ad altre. Auspica, quindi, un cambiamento di mentalità, a partire dalla formazione impartita nelle scuole e nelle università, proprio per aiutare i tecnici ad affrontare adeguatamente le problematiche evidenziate, senza dover intervenire in una fase successiva delle costruzioni. Ritiene necessario inoltre, a tal fine, prevedere sanzioni per assicurare un'effettiva e duratura applicazione della legge stessa.

Carmelo PORCU (PdL) auspica che la proposta di legge in esame sia approvata entro la fine della legislatura, sottolineando in proposito la diffusa sensibilità che si è sviluppata nel Paese in merito alle barriere architettoniche. Condivide le osservazioni svolte dall'onorevole Argentin in merito alla necessità dello sviluppo di una cultura allargata della disabilità, che non comprenda solo chi è costretto a muoversi con disabilità, ma abbracci tutti i soggetti invalidi o che sono semplicemente impediti, anche temporaneamente, nei loro movimenti. Sottolinea quindi la necessità di forme di aggregazione e di strutture che facilitino la vita delle persone con varie forme di inabilità, auspicando, a tal fine, che il grado di civiltà che la proposta di legge intende perseguire non costituisca un puro idealismo. Ritiene quindi necessario che siano auditi i soggetti rappresentativi delle associazioni del settore.

Manuela DI CENTA (PdL) ringrazia i colleghi Argentin e Porcu, ritenendo che la proposta di legge in esame valorizzi in primo luogo l'importanza dell'informazione nelle scuole, con un forte richiamo per raggiungere un elevato livello di educazione alla civiltà, di cui il Paese avverte un intenso bisogno. Nel ricordare di aver vissuto anche personalmente situazioni di persone disabili della sua famiglia, osserva che nel Paese non sempre si è in grado di comprendere la complessità delle forme di trattamento delle disabilità anche con terapie alternative. Pensa ad esempio a quelle legate all'ausilio fornito al disabile da animali, che, tuttavia, non sempre sono riconosciute e previste dalla legislazione vigente. Auspica quindi che la proposta di legge in discussione si faccia carico anche di tali esigenze.

Manuela GHIZZONI (PD), relatore, concordando con l'onorevole Porcu, ribadisce la necessità di concludere l'indagine conoscitiva entro la sospensione estiva dei lavori parlamentari, al fine di poter pervenire all'approvazione del provvedimento in esame entro la fine della legislatura. Ricorda quindi che è in corso di esame presso la Commissione ambiente una proposta di legge vertente su analoga materia, segnalando l'opportunità di proseguire l'esame del provvedimento attraverso un metodo il più possibile condiviso con quell'organo parlamentare.

Paola FRASSINETTI (PdL), presidente, prende atto dell'orientamento emerso in Commissione di procedere ad una indagine conoscitiva istruttoria, ai sensi dell'articolo 79 comma 5, del Regolamento. La questione sarà quindi affrontata nella prossima riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.
Nessun altro chiedendo di intervenire rinvia quindi l'esame del provvedimento ad altra seduta.

Sull'ordine dei lavori.

Paola FRASSINETTI (PdL), presidente, rivolge un ricordo a Piermario Morosini, il

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giovane centrocampista del Livorno che ha perso la vita dopo un malore sul campo di Pescara. Ritiene doveroso che anche la Commissione si unisca al cordoglio per la prematura morte del giovane atleta. Si tratta di tragedie sui campi di gioco che devono indurre chi si occupa di sport a riflettere sull'opportunità di potenziare gli strumenti di soccorso immediato negli impianti sportivi.

Bruno MURGIA (PdL), unendosi al cordoglio della presidente Frassinetti, ricorda le enormi difficoltà che stanno attraversando alcuni grandi musei italiani, come segnalato anche da un articolo pubblicato nella giornata odierna su un quotidiano nazionale. Ricorda, in proposito, il Museo Maxxi di Roma, il Museo Madre di Napoli o il Museo CAM di Casoria, tutti musei di arte contemporanea, in riferimento ai quali ritiene necessario che il Governo riferisca alla Commissione, trattandosi di questioni di stringente e triste attualità.

Emilia Grazia DE BIASI (PD) si associa alla richiesta del collega Murgia, ricordando che la Commissione ha già svolto una discussione sulla configurazione giuridica di alcune realtà museali, sulle quali sarebbe opportuno che il Governo fornisse chiarimenti alla Commissione.

Giuseppe SCALERA (PdL) si unisce al cordoglio per la morte del giovane calciatore del Livorno, Morosini, scomparso qualche giorno fa, sottolineando che tale triste lutto ha colpito non solo lo sport italiano, ma anche, più in generale, quello europeo, come, peraltro, purtroppo è avvenuto in occasione della morte del giocatore di pallavolo Bovolenta. Ritiene opportuno che, all'esito di tali tristi vicende, si possano sviluppare momenti di discussione, di riflessione e di approfondimento specifici, al fine di pervenire alla formulazione di proposte concrete a salvaguardia del settore. In merito, invece, a quanto segnalato dall'onorevole Murgia, concorda sul fatto che la realtà museologica italiana viva forti difficoltà. Cita, in proposito, l'esempio del museo Madre di Napoli, che, come segnalato dal citato articolo apparso sulla stampa, consta ormai soltanto di dieci opere; nonché il Museo della biblioteca di Vico, che risulta essere stata manomessa. Ritiene opportuno, pertanto, sviluppare anche in proposito momenti di riflessione adeguata.

Giuseppe GIULIETTI (Misto) segnala alla Commissione il progetto Vita, elaborato dall'Università di Pavia, legato alla dotazione di defibrillatori per gli impianti sportivi, che considera meritevole di diffusione in tutto il territorio nazionale. Sottolinea, inoltre, la necessità di un'accurata e preventiva selezione degli interventi del Ministero per i beni e le attività culturali, ai fini di una corretta destinazione dei fondi, ricordando che in alcuni casi, come a Venezia, subito dopo i lavori di restauro svolti sono apparse crepe nei monumenti interessati.

Modifica all'articolo 4 della legge 2 agosto 1999, n. 264, per l'introduzione di una riserva di posti nell'accesso ai corsi universitari in favore dei cittadini italiani residenti all'estero.
C. 121 Angeli.
(Seguito dell'esame e rinvio - Adozione di un nuovo testo).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 4 aprile 2012.

Paola FRASSINETTI, presidente, intervenendo in sostituzione del relatore illustra il nuovo testo della proposta di legge in esame, elaborato dal Comitato ristretto che propone di adottare come nuovo testo per il seguito dell'esame (vedi allegato 4).

Pierfelice ZAZZERA (IdV) si dichiara contrario al provvedimento in esame.

La Commissione concorda sulla proposta di adottare come nuovo testo per il seguito dell'esame il nuovo testo della proposta di legge in esame, elaborato dal Comitato ristretto.

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Paola FRASSINETTI (PdL), presidente, avverte che il termine per la presentazione di eventuali emendamenti al nuovo testo della proposta di legge in esame sarà fissato dall'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.40.

ATTI DEL GOVERNO

Martedì 17 aprile 2012. - Presidenza del vicepresidente Paola FRASSINETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, Roberto Cecchi.

La seduta comincia alle 14.40.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero per i beni e le attività culturali per l'anno 2012, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 448.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta dell'11 aprile 2012.

Emerenzio BARBIERI (PdL), relatore, ad integrazione della relazione svolta sullo schema di decreto ministeriale in esame, rinvia alla nota del Ministero per i beni e le attività culturali, pervenuta il 2 aprile 2012, nella quale si evidenziano uno stanziamento pari ad euro 8.795,36 a favore dell'Accademia Nazionale dei Lincei di Roma; uno stanziamento di euro 2.198,85 quale contributo in favore dell'Ente Casa Oriani di Ravenna; il piano di spesa per abbonamenti e periodici per l'anno 2011; nonché il piano di ripartizione dei contributi destinati alle edizioni nazionali promosse anteriormente alla legge n. 420 del 1997.

Gabriella CARLUCCI (UdCpTP) rinvia al suo intervento svolto nella scorsa seduta, ribadendo l'esigenza che le risorse stanziate non siano distribuite fra diversi soggetti, ma riunite a sostegno di leggi di intervento generale nel settore, come prevede la proposta di legge sullo spettacolo dal vivo da tempo all'esame della Commissione.

Il sottosegretario Roberto CECCHI tiene a precisare innanzitutto, richiamando la relativa documentazione fra gli uffici competenti del Governo, che non è mai stata comunicata alla Commissione la sua presenza alla seduta dell'11 aprile 2012, come invece risulterebbe dagli interventi di alcuni deputati svolti nella medesima. Precisa al riguardo che gli uffici competenti del dicastero che rappresenta hanno informato gli omologhi uffici del dipartimento dei rapporti con il Parlamento, della sua indisponibilità a partecipare alla seduta indicata, in quanto impegnato in un incontro istituzionale di natura internazionale. Nel merito del provvedimento, rileva, circa le osservazioni dell'onorevole Carlucci, che il contributo a favore della Fondazione Maria Adriana Prolo è stabilito dalla legge n. 448 del 2001, legge finanziaria per il 2002, Tabella 1, relativa al Ministero per i beni e le attività culturali. Circa l'intervento dell'onorevole Giulietti, rileva che i fondi individuati nel provvedimento in esame non possono essere utilizzati per la messa in sicurezza di siti archeologici, in quanto si tratta di risorse che gravano su un capitolo dedicato esclusivamente ai contributi agli istituti culturali. Aggiunge, infine, che l'invio della Tabella triennale degli statuti culturali di cui all'articolo 1 della legge n. 534 del 1996, sollecitato dall'onorevole Ghizzoni nella seduta del 4 aprile 2012, è avvenuto da parte degli uffici del Ministero con nota del 30 marzo 2012.

Emerenzio BARBIERI (PdL), relatore, alla luce delle indicazioni del sottosegretario Cecchi, propone di esprimere parere favorevole.

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Manuela GHIZZONI (PD) prende atto della risposta del sottosegretario Cecchi, rilevando che l'atto da lei richiesto è stato poi assegnato all'esame della Commissione. Rileva in ogni caso, al di là di ogni altra considerazione, che sono state sempre richieste in passato note integrative degli atti relativi al riparto di risorse come quello in esame, proprio per consentire di valutare il riparto delle risorse ai fini di convegni, pubblicazioni e dell'attività scientifica in genere svolta dalle istituzioni culturali. Sottolinea comunque con favore che le risorse stanziate dal Governo per questi fini sono incrementate rispetto al passato. Preannuncia quindi, anche a nome del suo gruppo, il voto favorevole sulla proposta di parere favorevole del relatore.

Paola FRASSINETTI (PdL), presidente, tiene a precisare innanzitutto che nella scorsa seduta non è stato mai fatto riferimento nominativo al sottosegretario Cecchi. Aggiunge poi che l'atto del Governo indicato dalla collega Ghizzoni, n. 454, è stato assegnato all'esame della Commissione giovedì 12 aprile 2012.

Paola GOISIS (LNP) rileva che ancora una volta sono destinate risorse ad istituti di aree geografiche prevalentemente del centro e del meridione d'Italia. Stigmatizza questa scelta e preannuncia il voto contrario sulla proposta di parere del relatore.

Pierfelice ZAZZERA (IdV) ringrazia il Governo per i chiarimenti forniti, concordando sulla necessità, segnalata dal sottosegretario, che i finanziamenti sono direttamente conseguenti a norme di legge che li prevedono. Evidenzia, tuttavia, l'assenza di una programmazione nella distribuzione delle risorse, trattandosi di cifre che sostanzialmente non incidono sulla disastrosa situazione in cui versa la maggior parte degli enti potenzialmente destinatari dei contributi. Preannuncia quindi il voto contrario sulla proposta di parere del relatore.

Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdCpTP) rileva che è dal 2008 che sono assegnate risorse agli istituti indicati, per cui, rivolgendosi alla collega Goisis, non ne comprende le valutazioni critiche. Preannuncia quindi, anche a nome del suo gruppo, il voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

Paola GOISIS (LNP), intervenendo per una precisazione, invita la collega Capitanio Santolini a rivolgersi direttamente alla presidenza e non a lei, ribadendo comunque che ha espresso rilievi che evidenzia in Commissione dallo stesso periodo citato dalla collega. Rileva purtroppo che si tratta di questioni che ancora una volta non trovano risposta da parte del Governo.

Antonio PALMIERI (PdL), apprezzando il lavoro del relatore, preannuncia, anche a nome del suo gruppo, il voto favorevole sulla proposta di parere del relatore. Osserva che le considerazioni emerse nel corso dell'esame, pur nel rispetto della vigente normativa, fanno riflettere sulla necessità di modificare le modalità di riparto attualmente esistenti.

La Commissione approva quindi la proposta di parere favorevole del relatore.

La seduta termina alle 15.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE CONSULTIVA

Istituzione del «Giorno della memoria dei bambini di Bullenhuser Damm» in ricordo dei venti bambini ebrei della scuola di Bullenhuser Damm, utilizzati in esperimenti medici nel campo di sterminio di Neuengamme.
Nuovo testo C. 4195 Veltroni.

Disposizioni concernenti i concorsi pubblici e l'assunzione dei vincitori di concorso, nonché delega al Governo per il coordinamento normativo.
Nuovo testo unificato C. 4116 Damiano e abb.