SEDE CONSULTIVA
Giovedì 12 aprile 2012. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO.
La seduta comincia alle 12.50.
DL 16/2012: Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento.
C. 5109 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla VI Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato l'11 aprile 2012.
Giulia BONGIORNO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore, onorevole Sisto, ha illustrato le disposizioni del provvedimento che rientrano negli ambiti di competenza della Commissione. Ricorda altresì che il provvedimento è iscritto nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire da mercoledì 18 aprile 2012 e che la Commissioni giustizia dovrà esprimere il parere entro martedì prossimo.
Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
Istituzione del registro nazionale e dei registri regionali degli impianti protesi mammari, obblighi informativi alle pazienti, nonché divieto di intervento di plastica mammaria alle persone minori.
C. 3703-B Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla XII Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Pag. 27Marilena SAMPERI (PD), relatore, osserva che il disegno di legge C. 3703-B, approvato in prima lettura dalla Camera, in sede legislativa, e approvato con modifiche dal Senato, in sede deliberante, istituisce e disciplina il registro nazionale e i registri regionali degli impianti protesici mammari.
Rileva come negli ultimi anni si sia registrato un continuo aumento del numero delle donne che decidono di ricorrere a protesi mammarie, nonostante la ricerca abbia evidenziato che il ricorso a tali impianti può comportare conseguenze sulla salute della donna. Il provvedimento in esame pertanto è diretto ad introdurre disposizioni più severe a garanzia dei requisiti di sicurezza delle protesi mammarie e a tutela del diritto all'informazione delle pazienti.
Il disegno di legge in esame si compone di 6 articoli.
L'articolo 1 riguarda l'istituzione del Registro nazionale e dei registri regionali degli impianti protesici mammari effettuati in Italia, nell'ambito della chirurgia plastica ed estetica, inquadrandoli nel campo del monitoraggio clinico ed epidemiologico delle attività di chirurgia e medicina plastica ed estetica. Nel corso dell'esame presso il Senato, con riferimento alle categorie di dati raccolti dai registri, sono state inserite le informazioni relative alla tipologia degli impianti e quelle relative al materiale di riempimento utilizzato ed alla etichettatura del prodotto.
L'articolo 2 consente l'impianto di protesi mammaria a soli fini estetici soltanto su coloro che abbiano compiuto la maggiore età. Al Senato è stata peraltro inserita una disposizione che prevede l'inapplicabilità del citato divieto nei casi di gravi malformazioni congenite certificate.
L'ammontare della sanzione amministrativa a carico degli operatori sanitari che provvedono all'esecuzione dell'impianto in violazione del divieto è stata aumentata da 15.000 a 20.000. Per costoro è prevista anche la sospensione dalla professione per tre mesi.
Ricorda che la Commissione giustizia ha espresso in prima lettura, nella seduta del 24 novembre 2010, un parere favorevole con un'osservazione nella quale si riteneva preferibile prevedere, per la violazione del citato divieto, una sanzione pecuniaria in misura fissa anziché, come originariamente previsto, una sanzione la cui misura fosse ricompresa tra un minimo e un massimo. La disposizione sanzionatoria è pertanto conforme all'osservazione espressa nel precedente parere della Commissione giustizia.
I successivi articoli 3, 4 e 5, non hanno subito modifiche nel corso dell'esame presso il Senato. L'articolo 3, stabilisce i requisiti professionali necessari per l'applicazione di protesi mammarie per fini estetici. L'articolo 4 disciplina le modalità di custodia e di accesso ai registri regionali. In caso di omissioni nella raccolta, aggiornamento e trasmissione dei dati è applicata una sanzione amministrativa da 500 a 5.000 euro. L'articolo 5 prevede la trasmissione, con cadenza biennale, di una relazione al Parlamento da parte del Ministro della salute sui dati raccolti nei registri.
L'articolo 6 pone la clausola di invarianza finanziaria.
Per quanto di competenza della Commissione giustizia, propone di esprimere parere favorevole.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.
La seduta termina alle 13.
SEDE REFERENTE
Giovedì 12 aprile 2012. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO.
La seduta comincia alle 13.
Disposizioni per assicurare la libertà della circolazione nonché la libertà di accesso agli edifici pubblici, alle sedi di lavoro e agli impianti produttivi.
C. 1455 Lehner e C. 3475 Cirielli.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato il 29 marzo 2012.
Pag. 28Fulvio FOLLEGOT (LNP) chiede come si intenda procedere nell'esame dei provvedimenti, preannunciando sin d'ora di ritenere opportuno che la Commissione adotti quale testo base un testo unificato delle proposte di legge in oggetto.
Giulia BONGIORNO, presidente, osserva che nel corso dell'esame preliminare il relatore, anche tenendo conto delle indicazioni dell'onorevole Follegot, potrà fare tutte le opportune valutazioni al fine di proporre alla Commissione di adottare un testo base. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 13.05.
INTERROGAZIONI
Giovedì 12 aprile 2012. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Andrea Zoppini.
La seduta comincia alle 13.10.
5-06516 Bernardini: Sottrazione di minore da parte di un genitore.
Il sottosegretario Andrea ZOPPINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato).
Rita BERNARDINI (PD), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo ed esprime una valutazione favorevole sull'ultima parte della risposta fornita.
Giulia BONGIORNO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 13.25.