CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 febbraio 2012
614.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per le questioni regionali
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 29 febbraio 2012. - Presidenza del vicepresidente Mario PEPE (PD).

La seduta comincia alle 8.30.

DL 5/2012: Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo.
C. 4940 Governo.

(Parere alle Commissioni riunite I e X della Camera).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con condizione e osservazioni).

La Commissione avvia l'esame del provvedimento.

Il senatore Antonio FOSSON (UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI), relatore, riferisce sul provvedimento in esame, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo. In ordine alle previsioni di interesse della Commissione, segnala che l'articolo 8 prevede l'invio esclusivo in via telematica delle domande per la partecipazione a selezioni e concorsi per l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni centrali; il comma 2 stabilisce l'obbligo delle Regioni di adeguare i propri ordinamenti alla suddetta previsione. Rileva che l'articolo 12 reca una serie di misure volte alla semplificazione delle procedure relative agli impianti produttivi e alle iniziative e attività delle imprese, mentre l'articolo 14 detta i principi cui deve ispirarsi l'attività delle pubbliche amministrazioni in materia di controlli sulle imprese. Osserva che l'articolo 20 reca una serie di novelle al codice dei contratti pubblici volte ad introdurre, tra l'altro, la disciplina della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici e delle procedure per la selezione dello sponsor per il finanziamento e la realizzazione degli interventi relativi ai beni culturali. Evidenzia che l'articolo 24 reca una serie di novelle alle disposizioni del Codice dell'ambiente, in particolare, viene previsto l'assoggettamento all'autorizzazione integrata ambientale dei terminali di rigassificazione. Sottolinea che l'articolo 27 interviene in materia di vendita diretta dei prodotti agricoli prevedendo che l'obbligo di comunicazione al comune non rivesta più carattere preventivo e che la vendita possa essere effettuata dalla data di invio della comunicazione. Fa notare che l'articolo 31 dispone alcune misure di semplificazione

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delle procedure di verifica relative alla ricerca di base, in particolare disponendo che le verifiche scientifiche, amministrative e contabili relative ai risultati dei progetti di ricerca sono effettuate solo al termine dei progetti stessi. Si sofferma che sull'articolo 32 stabilisce ulteriori misure di semplificazione in materia di ricerca, con riferimento alle procedure istruttorie, valutative, di spesa e di controllo; il comma 2, lettere a) e b), novella i commi 872 e 873 dell'articolo 1 della legge finanziaria per il 2007, in materia di Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST), sopprimendo il richiamo al parere della Conferenza Stato-regioni. Osserva che l'articolo 40 sopprime l'obbligo di chiusura domenicale e festiva per le imprese di panificazione di natura produttiva, mentre l'articolo 41 semplifica l'attività temporanea di somministrazione di alimenti e bevande in occasione di sagre, fiere, manifestazioni religiose, tradizionali e culturali o eventi locali straordinari, prevedendo che possa essere iniziata con la semplice segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). Rileva che l'articolo 49 introduce novità nel sistema universitario, in gran parte modificando la recente legge di riforma del settore, in altra parte modificando una disposizione della legge di stabilità 2012. Riferisce che l'articolo 50 dispone l'adozione con decreto interministeriale di linee guida per lo sviluppo dell'autonomia scolastica; l'articolo 52 prevede l'adozione di linee guida volte, fra l'altro, al coordinamento, a livello territoriale, dell'offerta dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado di tipo tecnico e professionale e dei percorsi di istruzione e formazione professionale di competenza regionale e, a livello nazionale, dell'offerta di percorsi degli Istituti tecnici superiori. Si sofferma sull'articolo 53, che prevede l'approvazione di un «Piano nazionale di edilizia scolastica» e, nelle more dell'approvazione di tale Piano, di un «Piano di messa in sicurezza degli edifici scolastici esistenti e di costruzione di nuovi edifici scolastici», nonché l'adozione di misure per il miglioramento dell'efficienza degli usi finali di energia negli edifici adibiti a istituzioni scolastiche, università ed enti di ricerca; si demanda, inoltre, a un decreto interministeriale la definizione delle norme tecniche-quadro con gli indici minimi e massimi di funzionalità urbanistica, edilizia e didattica, allo scopo di adeguare la normativa tecnica vigente agli standard europei. Fa notare che l'articolo 56, comma 1, novella il codice del turismo, prevedendo la promozione del turismo accessibile per i giovani, gli anziani e le persone con disabilità; il comma 2 consente di dare in concessione, a titolo oneroso, a cooperative di giovani di età non superiore a trentacinque anni i beni immobili confiscati alla criminalità organizzata che abbiano caratteristiche tali da consentirne l'uso per scopi turistici. Evidenzia che l'articolo 57 detta norme di semplificazione e sviluppo di interesse per le imprese del settore energetico: il comma 2 riguarda la competenza, la concentrazione e i termini di conclusione per i procedimenti per la effettiva realizzazione e modificazione di impianti e insediamenti strategici nel settore energetico. Sottolinea che la competenza viene trasferita dalle regioni, che precedentemente ne erano titolari, allo Stato d'intesa con le singole regioni interessate. Rileva che l'articolo 61, ai commi 3 e 4, istituisce un meccanismo a regime di tipo sostitutivo della prescritta intesa con le regioni, per i casi in cui l'intesa non sia raggiunta o sia tardiva. Ravvisa l'opportunità che sia previsto un ampio coinvolgimento delle regioni e del sistema delle autonomie locali nei settori e nelle politiche di competenza regionale quali l'istruzione e la formazione professionale, la ricerca, la produzione e distribuzione nazionale dell'energia.

Il deputato Mario PEPE (PD) esprime perplessità sui contenuti del provvedimento e paventa il rischio dell'aumento del contenzioso tra Stato e regioni in conseguenza dei probabili ricorsi presentati dalle regioni contro le previsioni del decreto-legge che incidono sulle competenze legislative loro riconosciute dalla Costituzione.

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La senatrice Mariangela BASTICO (PD), nel condividere i rilievi critici evidenziati dal relatore e dal deputato Pepe, ravvisa l'esigenza che si preveda un più ampio coinvolgimento delle regioni in ordine all'edilizia scolastica, che afferisce alla competenza legislativa regionale.

Il senatore Gianvittore VACCARI (LNP), nell'evidenziare la complessità del provvedimento, fa notare che l'elaborazione del testo non è avvenuta attraverso la necessaria concertazione con le autonomie territoriali. Sostiene, inoltre, che non appaiono del tutto fondate le ragioni di urgenza che hanno portato all'emanazione del decreto-legge.

Il deputato Isidoro GOTTARDO (PdL), pur esprimendo talune perplessità sui contenuti del provvedimento in relazione alla mancata valorizzazione del ruolo delle regioni e degli enti locali, sostiene che, nell'attuale contesto di crisi economica, assume carattere prioritario il perseguimento degli obiettivi di semplificazione e di sviluppo sanciti dal decreto-legge.

Il deputato Luciano PIZZETTI (PD), nel condividere le finalità del provvedimento ed in particolare gli obiettivi di semplificazione e di crescita che esso persegue, esorta il Governo a non utilizzare eccessivamente lo strumento della decretazione d'urgenza. Fa notare che, nell'ottica della crescita e dello sviluppo economico, particolare rilievo assume anche il provvedimento sulle liberalizzazioni, che completa il percorso riformatore del Governo. Ravvisa l'opportunità di valorizzare il ruolo delle regioni in relazione al settore dell'energia.

Il deputato Oriano GIOVANELLI (PD) dichiara di condividere le considerazioni svolte dai colleghi e assicura che rappresenterà i rilievi emersi in Commissione nel corso dell'esame del provvedimento in Aula alla Camera, in qualità di relatore del provvedimento medesimo presso le commissioni in sede referente. Segnala che il settore dell'energia è assegnato dalla Costituzione alla competenza concorrente Stato-regioni.

Il senatore Antonio FOSSON (UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI), relatore, ritiene necessario rivedere le disposizioni del testo che causano una eccessiva compressione delle competenze delle autonomie territoriali. Sulla base delle considerazioni emerse nel corso del dibattito, formula quindi una proposta di parere favorevole con condizione e osservazioni (vedi allegato).

Mario PEPE (PD), presidente, nel rilevare che il provvedimento costituisce un passo indietro rispetto alle istanze autonomistiche e federalistiche, reputa opportuno ascoltare quanto prima in audizione i rappresentanti della Conferenza delle regioni per conoscere il loro orientamento in merito alle linee e agli indirizzi delle politica del Governo sul fronte delle autonomie territoriali.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 9.