CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 22 febbraio 2012
610.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per la semplificazione
COMUNICATO
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Mercoledì 22 febbraio 2012. - Presidenza del presidente Andrea PASTORE. - Interviene, ai sensi dell'articolo 46, comma 3, del Regolamento del Senato, il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione Patroni Griffi, accompagnato dal Capo dell'Ufficio legislativo, consigliere Germana Panzironi.

La seduta comincia alle 14.

Sulla pubblicità dei lavori.

Il PRESIDENTE avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata mediante l'impianto audiovisivo. Inoltre, della stessa procedura sarà pubblicato il resoconto stenografico.
La Commissione prende atto.

PROCEDURE INFORMATIVE

Comunicazioni del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione sugli indirizzi programmatici in materia di semplificazione.

Il PRESIDENTE ringrazia il ministro Patroni Griffi per aver accolto l'invito della Commissione a svolgere le sue comunicazioni e gli dà la parola.

Il ministro PATRONI GRIFFI assicura l'impegno prioritario del Governo nel contrastare la complicazione burocratica e la complessità normativa, che costituiscono fattori di svantaggio competitivo per l'Italia, un impegno quindi tanto più necessario per sostenere lo sviluppo in un periodo di crisi economica. Sottolinea l'intento di dare continuità agli strumenti già previsti e di prefigurarne di ulteriori: riferisce su possibili iniziative volte a proseguire nel percorso di riassetto normativo, sul completamento del progetto «Normattiva» da integrare con la normativa regionale e europea, sul divieto di introduzione di oneri amministrativi non indispensabili. Manifesta l'impegno a una piena attuazione della normativa in materia di sportello unico delle attività produttive, comunica che è in corso una riflessione sull'opportunità di prevedere l'adozione di un testo unico in materia di produzione normativa, semplificazione e qualità della regolazione e, dopo aver ricordato il provvedimento d'urgenza in materia di semplificazione e di sviluppo all'esame della Camera dei deputati, decreto legge n. 5 del 2012, dichiara di voler proseguire nella

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valorizzazione della consultazione telematica, uno strumento di notevole utilità, che consente il coinvolgimento attivo di associazioni, cittadini e imprese nelle politiche di semplificazione. Annuncia l'intendimento di proseguire e migliorare l'utilizzo della misurazione degli oneri amministrativi, che, soprattutto per settori ad alto costo, può far conseguire significativi risparmi a cittadini e imprese; in tale percorso ritiene strategico il coinvolgimento anche delle regioni e degli enti locali. Ritiene fondamentale garantire la piena e concreta attuazione alle iniziative di semplificazione, anche in questo caso con il concorso degli enti territoriali, e svolgere un'efficace opera di comunicazione che favorisca una giusta percezione delle semplificazioni realizzate. Conclude ricordando le difficoltà che la semplificazione può incontrare, implicando un cambiamento di comportamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e degli stessi cittadini.
Si apre il dibattito.

La senatrice LEDDI (PD) concorda nell'apprezzare il metodo della consultazione, ma ritiene che le risposte alle sollecitazioni che ne derivano non siano state finora soddisfacenti. Osserva come molti ostacoli alle semplificazioni provengano proprio dagli apparati amministrativi, auspicando l'attivazione di strumenti volti a incentivare anche economicamente le iniziative di semplificazione che originino dalle stesse pubbliche amministrazioni.

La senatrice THALER AUSSERHOFER (UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI) ritiene fondamentale assicurare la certezza del quadro normativo e garantire una riorganizzazione e razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni che consenta una più agevole interlocuzione con i cittadini. Segnala l'esigenza di modulare la disciplina in materia di sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) in ragione della dimensione delle imprese e quella di considerare, nella istituzione del cosiddetto tribunale delle imprese, la specificità delle due province autonome, cui è connessa la tutela delle minoranze linguistiche. Auspica infine una maggiore chiarezza della legislazione, che eviti il ricorso a ripetuti interventi interpretativi.

Il senatore SACCOMANNO (PdL), dopo aver osservato come i cittadini abbiano una chiara percezione del peso burocratico e normativo del nostro ordinamento, sollecita l'istituzione di un «bilancio burocratico» volto a valutare l'impatto di ogni nuova norma.

L'onorevole LOVELLI (PD), considerando insoddisfacenti i risultati cui si è pervenuti in attuazione delle procedure cosiddette «taglia-leggi» e «taglia-enti», chiede se siano previste iniziative ulteriori e migliorative in merito.

Il presidente Andrea PASTORE concorda con il Ministro nel ritenere che le semplificazioni siano talvolta non pienamente attuate o, quando realizzate, scarsamente percepite; in merito al procedimento «taglia-enti», richiama l'attenzione sul settore degli enti di ricerca. Ricorda infine gli strumenti di semplificazione recentemente definiti e destinati a operare a regime, quale il meccanismo «taglia-regolamenti», la previsione di testi unici compilativi, le norme sulla qualità della legislazione.

Il ministro PATRONI GRIFFI rispondendo agli interventi e ai quesiti ritiene che, nel raffronto tra sollecitazioni provenienti dalle consultazioni telematiche e risposte in termini di semplificazioni, si delinei un bilancio non negativo; considera cruciale la fase di attuazione delle semplificazioni, cui è connessa una maggiore percezione delle stesse. In merito ai meccanismi premiali per le iniziative di semplificazione che originino dagli stessi apparti amministrativi, si riserva di inviare un documento che illustri quelli già operanti; condivide l'esigenza primaria della certezza del quadro normativo, finalità cui è strumentale la banca dati online gratuita della legislazione vigente Normativa. L'opportunità di differenziare la disciplina del

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SISTRI in ragione della dimensione delle imprese è ben presente al Governo, che sta valutando la soluzione più opportuna; quanto alla segnalazione in materia di tribunale delle imprese, assicura che la riferirà al ministro competente. All'esigenza di un «bilancio burocratico» intende provvedere il decreto legge n. 5 del 2012, che prevede l'introduzione del cosiddetto «regulatory budget» al fine di prevenire l'introduzione di maggiori oneri amministrativi; nuovi interventi «taglia-leggi» potrebbero essere previsti per singoli settori, come anche in materia di «taglia-enti», ritenendo comunque che una riconsiderazione sull'opportunità di sopprimere, accorpare o riorganizzare enti possa essere efficacemente operata nell'ambito delle procedure di spending review.

Il PRESIDENTE ringrazia il ministro Patroni Griffi e lo congeda dichiarando conclusa la procedura informativa.

La seduta termina alle 15.