CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 febbraio 2012
604.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
COMUNICATO
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Mercoledì 8 febbraio 2012. - Presidenza del presidente Sergio ZAVOLI. - Intervengono per la RAI, il direttore del coordinamento delle sedi regionali, dottor Alessandro Zucca, il direttore della sede regionale del Friuli Venezia-Giulia, dottor Roberto Collini, il vice direttore delle Relazioni Istituzionali, dottor Stefano Luppi, e il dottor Pier Paolo Pioli.

La seduta comincia alle 14.10.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

Il PRESIDENTE avverte che, ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità della seduta sarà assicurata per mezzo della trasmissione con il sistema audiovisivo a circuito chiuso.

Comunicazioni del Presidente.

Il presidente ZAVOLI informa che a decorrere dal 3 febbraio è entrato nuovamente a far parte della Commissione il senatore Gasparri, in sostituzione del senatore Palmizio, dimissionario; dalla medesima data è entrato a far parte della Commissione, in sostituzione del senatore Totaro, anche il senatore Lenna, al quale formula l'augurio di buon lavoro. Ricordando che il senatore Palmizio era Presidente della Sottocommissione per l'Accesso, invita il Gruppo PdL a far pervenire tempestivamente la designazione del proprio rappresentante in tale organismo, che intende convocare già nella prossima settimana per l'elezione del nuovo Presidente. È infatti assolutamente necessario evitare un rallentamento nell'attività della Sottocommissione, anche alla luce del fatto che si è registrato già dal mese di gennaio un significativo incremento delle domande per la partecipazione alla trasmissione «10 minuti di...».
Il Presidente informa altresì i Commissari che a seguito delle modifiche apportate dall'Ufficio di Presidenza della Camera dei deputati alla nuova disciplina in materia di ritenute sulla diaria dei parlamentari, il sistema di rilevazione delle presenze, a decorrere dal 6 febbraio, è

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esteso anche alle sedute formali in sede plenaria degli organi bicamerali; pertanto, nei giorni in cui non si tenessero sedute di Assemblea o di Commissioni permanenti, per i deputati assenti nella seduta di una Commissione bicamerale sarà applicata la ritenuta prevista.
Il Presidente sottopone inoltre all'attenzione della plenaria la questione, già trattata in sede di ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi nella seduta del 29 novembre 2011, dell'approvazione, da parte della commissione della Regione Lazio competente in materia di comunicazione e informazione, di un testo unico che, qualora approvato definitivamente dal Consiglio regionale, determinerebbe, stante la vigente legislazione nazionale, una sovrapposizione rispetto ai compiti già esercitati dalla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, nonché la previsione per la RAI di obblighi di servizio regionali accanto a quelli già contenuti nel contratto di servizio nazionale.
Riferendosi alle vicende più recenti, fa presente che secondo alcune agenzie di stampa la commissione regionale avrebbe richiesto alla RAI i dati dell'Osservatorio di Pavia; contestualmente, è previsto per la settimana in corso il prosieguo dell'esame della proposta di legge regionale in sede consultiva presso la commissione bilancio.
Alla luce di quanto finora avvenuto e tenuto conto dei profili giuridici analizzati nel documento distribuito in copia, che sarà pubblicato in allegato al resoconto della seduta odierna, chiedo pertanto alla Commissione di conferirmi mandato di assumere, a nome della Commissione stessa, tutte le opportune iniziative per garantirne il ruolo istituzionale. In particolare, nella fase attuale, tali iniziative potrebbero essere le seguenti: informativa ai Presidenti delle Camere per renderli edotti della questione e delle iniziative che la Commissione intende assumere; comunicazione dei rilievi esposti, a titolo di leale collaborazione, al Presidente del Consiglio della Regione Lazio e al Presidente della III Commissione consiliare, al fine di consentire opportune modifiche alla proposta di legge in esame; segnalazione del caso al Ministro per i rapporti con il Parlamento affinché valuti l'opportunità di sollevare questione di legittimità costituzionale in via principale, ai sensi dell'articolo 127, primo comma, della Costituzione, della legge regionale eventualmente approvata dal Consiglio sulla base della proposta di legge n. 172 nel testo attuale.
Si riserva infine di sottoporre alla Commissione, nel caso di atti assunti dalla commissione consiliare in applicazione delle disposizioni critiche contenute nella proposta di legge regionale, la proposta di elevazione di un conflitto di attribuzione in presenza di una accertata lesione delle prerogative della Commissione medesima.

PROCEDURE INFORMATIVE

Audizione del direttore della sede regionale RAI del Friuli Venezia-Giulia e del direttore del coordinamento delle sedi regionali RAI.
(Audizione svolta).

Il presidente ZAVOLI introduce i temi dell'audizione.

Dopo un breve intervento del dottor ZUCCA, il dottor COLLINI svolge una relazione introduttiva ricordando in primo luogo la specificità anche storica della sede regionale del Friuli Venezia-Giulia, costituita nel 1931 ma entrata a far parte del sistema televisivo italiano nel 1956; si tratta di una struttura che per la sua complessità può essere assimilata a un vero e proprio centro di produzione.
Fornisce dunque alcuni dati sull'organizzazione della sede, nonché sui programmi radiofonici e televisivi trasmessi. Nel sottolineare poi le peculiarità derivanti dall'esigenza di offrire trasmissioni in lingue diverse, sollecita un chiarimento interpretativo sul significato dell'articolo 17, comma 2, ultimo periodo, del contratto di servizio, in relazione alla lingua friulana. Rilevando quindi l'assenza di lamentele,

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fino a questo momento, sul servizio offerto dalla sede regionale, esprime l'avviso che sarebbero forse opportuna una rivisitazione dell'attuale assetto gestionale, per tener conto dei cambiamenti a vario livello nel frattempo intervenuti, che hanno conferito un maggior rilievo delle realtà regionali.

Il presidente ZAVOLI chiede di precisare quali esigenze si intendono portare all'attenzione della Commissione.

Il dottor COLLINI esprime la propria preoccupazione per la riduzione dei fondi provenienti dalla Presidenza del Consiglio, dichiarando che l'intento della sede regionale è quello di continuare a preservare i livelli di qualità finora assicurati per svolgere a pieno titolo gli obblighi di servizio pubblico a essa attribuiti.

Il dottor ZUCCA, nel ricordare che la convenzione attualmente gestita dalla Presidenza del Consiglio risale al 1956, si sofferma sulle conseguenze dei tagli, anche sui rapporti di collaborazione.

Il presidente ZAVOLI dà quindi la parola ai Commissari.

Il senatore VITA (PD), nel ricordare una visita effettuata con la senatrice Blazina che ha evidenziato la grande importanza della sede regionale del Friuli Venezia-Giulia proprio dal punto di vista degli obiettivi che dovrebbe perseguire il servizio pubblico radiotelevisivo, chiede se il taglio alla convenzione riguardi la programmazione in lingua slovena o sia a carattere generalizzato. Chiede inoltre se si ritiene necessaria un'iniziativa parlamentare presso il Governo alla luce delle probabili conseguenze di tale decisione anche sul piano dei rapporti internazionali, nonché dell'importanza strategica per il futuro della RAI delle sedi a carattere multipolare, peraltro destinate secondo lui a crescere numericamente.

Dopo che il dottor COLLINI ha ricordato importanti eventi seguiti dalla sede regionale, il dottor ZUCCA fa presente che il taglio riguarda nella stessa misura tutte le strutture analoghe a quelle del Friuli Venezia-Giulia. Sottolineato il proprio interesse per lo sviluppo di tali realtà, auspica senz'altro un intervento presso il Governo.

Il dottor COLLINI fornisce poi al deputato BELTRANDI (PD) i chiarimenti richiesti sui dubbi formulati in merito all'articolo 17 del contratto di servizio.

Il senatore PITTONI (LNP), nel ricordare che nel dicembre 2010 è scaduta la convenzione con la regione Friuli Venezia-Giulia per la programmazione radiofonica in friulano, in ragione delle difficoltà regionali a proseguire nel finanziamento, sollecita l'avvio di un processo di riequilibrio tra le attività previste in lingua slovena e italiana da una parte e friulana dall'altra. Chiede pertanto che la Commissione si attivi nei confronti del Governo per l'individuazione di uno specifico finanziamento al fine di ripristinare la programmazione in friulano, anche in relazione a quanto previsto nel contratto di servizio, e che a sua volta la la RAI articoli in modo diverso la programmazione, attraverso un processo di contenimento del costo dei programmi in sloveno e italiano, per una maggiore coerenza con l'evoluzione complessivamente intervenuta negli ultimi anni.

Il dottor COLLINI, nel prendere atto di quanto proposto, assicura, per quanto di sua competenza, che alle trasmissioni in friulano è dedicata tutta l'attenzione dovuta e ricorda con l'occasione alcune delle iniziative assunte.

Il senatore BUTTI (PdL), nel considerare che alla decisione di ridurre i finanziamenti derivanti dalla convenzione governativa sia sotteso l'intento di riequilibrare la situazione finanziaria a livello territoriale, esprime l'avviso che le sedi regionali costituiscano il vero caposaldo della RAI. Chiede pertanto a quali ambiti sia rivolta l'esigenza di una maggiore autonomia

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di tali sedi e quali tipi di rapporti ci siano con gli enti territoriali. Chiede inoltre come la sede del Friuli Venezia-Giulia intenda inserirsi nel processo di ridefinizione del canale all news.

Il dottor ZUCCA, fornendo alcune esemplificazioni che denotano come piccole modifiche normative potrebbero generare risultati significativi dal punto di vista della migliore funzionalità per le sedi regionali, senza alterare il rapporto con la sede centrale, si sofferma sulle convenzioni ricordando il successo di alcune iniziative adottate con la Regione siciliana e la Sardegna.

Il dottor COLLINI aggiunge che, sebbene le convenzioni siano state sempre definite su base fiduciaria, non si può ignorare l'esistenza di alcuni profili istituzionali nei confronti del mondo sloveno che rivestono un carattere vincolante.

Il deputato MERLO (PD), condividendo condividere l'importanza delle sedi regionali, prospetta l'opportunità di una lettera alla Presidenza del Consiglio al fine di evidenziare le difficoltà derivanti dalla decisione assunta.

Il senatore LENNA (PdL), dopo aver ricordato le molteplicità delle minoranze linguistiche esistenti in Italia, afferma la necessità di garantire le risorse ma al tempo stesso di riequilibrare la programmazione.

Il dottor ZUCCA, su sollecitazione del senatore BUTTI (PD), afferma che la sede non è stata coinvolta in relazione al nuovo canale all news.

Il dottor COLLINA, replicando al senatore Lenna, ricorda che la sede ha cercato di coprire tutte le isole linguistiche e ribadisce la necessità di specificare il significato del contratto di servizio.

Il deputato LAINATI (PdL), nel ricordare l'attenzione rivolta dalla Commissione alle realtà regionali anche nel corso dell'esame del contratto di servizio, esprime interesse per quanto auspicato dal dottor Zucca in merito ad un modello più decentrato. Nell'esprimere apprezzamento per il lavoro che la sede sta svolgendo, si associa agli interventi già svolti a sostegno delle richieste formulate.

Il presidente ZAVOLI, ringraziando gli auditi, dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 15.15.