CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 gennaio 2012
591.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
Pag. 11

Mercoledì 18 gennaio 2012. - Presidenza del Presidente Pierluigi CASTAGNETTI.

La seduta comincia alle 12.05.

Seguito della discussione sulle comunicazioni del presidente sul conflitto d'attribuzione di cui all'ordinanza della Corte costituzionale n. 327 del 2011 rese nella seduta dell'11 gennaio 2012.

Pierluigi CASTAGNETTI, Presidente, ricorda che nella seduta dell'11 gennaio scorso aveva dato lettura di una nota con cui il Presidente della Camera chiedeva le valutazioni di competenza della Giunta circa un conflitto d'attribuzione tra poteri dello Stato in materia di utilizzo di intercettazioni telefoniche. Al riguardo, chiarisce che la deliberazione parlamentare impugnata fu assunta dalla Camera il 22 settembre 2010 in relazione a intercettazioni dell'on. Cosentino e che essa consisteva nel diniego nel merito di una richiesta di autorizzazione avanzata sulla base dell'articolo 6, comma 2, della legge n. 140 del 2003. Il tribunale ricorrente non contesta in assoluto il potere della Camera di deliberare ai sensi del predetto articolo 6, comma 2, ma ritiene che il concreto esercizio di quel potere in quell'occasione da parte dell'Assemblea abbia ragioni e motivi non legittimi. Si tratta dunque di un conflitto d'attribuzioni definito come «da menomazione» o «da interferenza». Rammenta ancora che si tratta di offrire all'Ufficio di Presidenza un parere sull'opportunità che la Camera si costituisca nel giudizio costituzionale attraverso un difensore di propria fiducia. Concordando la Giunta, rinvia il seguito dell'esame della questione ad altra seduta.

Domanda di autorizzazione a eseguire una perquisizione nei confronti del deputato Laboccetta (Doc. IV, n. 25).
(Seguito dell'esame e conclusione).

Pierluigi CASTAGNETTI, Presidente, avverte che la relatrice Santelli, che non aveva ancora avanzato una proposta nel merito, ha comunicato di non poter essere presente. Ricorda che l'esame del documento in Giunta dovrà comunque concludersi entro il termine del 20 gennaio, già prorogato dal Presidente della

Pag. 12

Camera su richiesta della Giunta, e che l'Assemblea, sulla base del vigente calendario dei lavori, discuterà la relazione della Giunta la prossima settimana. A motivo dei concomitanti lavori delle Commissioni permanenti (circostanza segnalata da più di un membro) e per consentire ai colleghi di intervenire nella discussione, sospende la seduta, avvertendo che essa riprenderà alle ore 15,30 per concludersi con la deliberazione sulla questione.

(La seduta, sospesa alle 12.15, è ripresa alle 15.30).

Pierluigi CASTAGNETTI, Presidente, stante l'assenza della relatrice, la quale non aveva ancora avanzato una proposta di merito, chiede se vi siano deputati che intendano formularne.

Francesco Paolo SISTO (PdL) propone che la Giunta deliberi per il diniego dell'autorizzazione in ragione di due elementi convergenti. Per un verso, l'oggetto che verrebbe sequestrato in esito all'operazione di ricerca della prova non è stato in alcun modo identificato dagli inquirenti, sicché si tratta di una richiesta non propriamente definita; per l'altro, la finalità dell'atto istruttorio appare caratterizzata da un difetto «genetico» giacché essa consiste, in definitiva, nella necessità di accertare la proprietà del computer. Tale finalità ispettiva è dunque estranea alla ratio del sequestro.

Giuseppe CONSOLO (FLpTP), ascoltata la proposta del collega Sisto, che in parte condivide, ne trae la convinzione che l'atto per cui è stata chiesta l'autorizzazione a questo punto non può più essere considerato una perquisizione, bensì il sequestro di un oggetto, seppur non chiaramente identificato. Ciò fa sì che la domanda autorizzatoria dell'autorità giudiziaria esuli dall'ambito delle competenze della Giunta e della Camera. Si sente quindi di avanzare una proposta d'incompetenza a deliberare che ritiene, al contempo, di mediazione e di carattere preliminare. Chiede al Presidente di verificare se tale proposta incontri un consenso generalizzato tra i componenti, in mancanza del quale la ritirerebbe.

Pierluigi CASTAGNETTI, Presidente, chiede ai colleghi di esprimersi sulla proposta del collega Consolo, che assume carattere preliminare.

Federico PALOMBA (IdV) si dichiara contrario ed auspica che la Giunta si pronunci nel merito della richiesta della magistratura, censurando il comportamento del tutto grave e sconveniente del collega Laboccetta.

Vincenzo D'ANNA (PT) ritiene invece condivisibile la proposta del collega Consolo.

Luca Rodolfo PAOLINI (LNP), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede che si voti sulla sostanza della domanda dell'autorità giudiziaria poiché il collega Laboccetta non ha fornito alcun chiarimento sull'episodio alquanto problematico di cui si è reso protagonista. Fa presente quindi che, ove si deliberasse sul merito della proposta dell'on. Sisto, il suo gruppo voterebbe contro.

Dopo che Pierluigi MANTINI (UdCpTP) ha rilevato che con ciò risultano venute meno le condizioni poste dall'on. Consolo alla base della sua proposta di mediazione, Giuseppe CONSOLO (FLpTP) ritira la sua questione preliminare.

Maurizio PANIZ (PdL) la fa propria.

La Giunta, con 11 voti contro 8, respinge la proposta di deliberare per l'incompetenza.

Anna ROSSOMANDO (PD), considerato obbligato l'esito della votazione appena tenutasi, annuncia che voterà per la concessione dell'autorizzazione.

Pag. 13

Marilena SAMPERI (PD), reputata l'autorizzazione un atto dovuto, annunzia il voto contrario sulla proposta del collega Sisto.

La Giunta, con 11 voti a 8, respinge la proposta di negare l'autorizzazione, deliberando pertanto di proporre all'Assemblea la concessione dell'autorizzazione stessa, e conferisce mandato al deputato Mantini di predisporre la relazione scritta.

Francesco Paolo SISTO (PdL) preannunzia la presentazione di una relazione di minoranza.

La seduta termina alle 16.05.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

Seguito dell'esame della domanda di autorizzazione all'utilizzo di intercettazioni di conversazioni nei confronti di Remo Di Giandomenico, deputato all'epoca dei fatti (Doc. IV, n. 10) (rel. Castagnetti).

Seguito dell'esame della domanda di autorizzazione all'acquisizione di tabulati telefonici nei confronti del deputato Papa (Doc. IV, n. 23) (rel. Castagnetti).