CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 gennaio 2012
589.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 12 gennaio 2012. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gianfranco Polillo.

La seduta comincia alle 14.25.

Schema di decreto legislativo recante ulteriori disposizioni in materia di ordinamento di Roma capitale.
Atto n. 425.
(Esame ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno.

Roberto Mario Sergio COMMERCIO (Misto-MpA-Sud) avverte che lo schema di decreto legislativo recante ulteriori disposizioni in materia di ordinamento di Roma capitale, non è corredato del parere della Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, della Regione Lazio, della Provincia di Roma e del Comune di Roma. Rileva che, in considerazione di tale circostanza, il presidente della Camera ha evidenziato l'esigenza che la Commissione non si pronunci definitivamente su tale schema prima che il Governo abbia provveduto

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a trasmettere il predetto parere. Segnala, pertanto, che la Commissione non può procedere all'espressione del proprio parere nella seduta odierna.

Il sottosegretario Gianfranco POLILLO nel concordare con il relatore sull'opportunità di rinviare il provvedimento in esame, rappresenta l'opportunità di aggiungere al comma 2 dell'articolo 5, dopo le parole: «le modalità di», le seguenti: «attuazione del comma 1 nonché di». Fa presente che tale modifica, in particolare, si rende necessaria per rendere lo stesso comma 2 più coerente e funzionale all'obiettivo di separare i compiti di vigilanza e di gestione del Teatro dell'Opera di Roma.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, preso atto della situazione rappresentata dal relatore, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.30.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 12 gennaio 2012. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gianfranco Polillo.

La seduta comincia alle 14.30.

Schema di decreto legislativo recante riorganizzazione dell'Associazione italiana della Croce rossa.
Atto n. 424.

(Rilievi alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, e conclusione - Deliberazione di rilievi).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'11 gennaio 2012.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, fa presente che il Presidente della Camera ha autorizzato le Commissioni a procedere anche in assenza del prescritto parere della Conferenza unificata.

Il sottosegretario Gianfranco POLILLO esprime nulla osta sull'ulteriore corso del provvedimento.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, in sostituzione del relatore, formula la seguente proposta:
«La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, lo schema di decreto legislativo recante riorganizzazione dell'Associazione italiana della Croce rossa (atto n. 424),
esprime

NULLA OSTA

e formula i seguenti rilievi sulle sue conseguenze di carattere finanziario:
talune tipologie di attività attribuite dal provvedimento alla CRI, come riconosciuto dallo stesso Governo, vengano attualmente svolte in regime di convenzione o comunque in modo occasionale e, quindi, con la possibilità per la stessa CRI di assumerne la titolarità o meno sulla base di una valutazione, effettuata caso per caso, delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili, mentre le medesime attività dovrebbero essere ora esercitate in forma stabile e permanente;
per quanto riguarda le conseguenze sull'operatività della CRI derivanti dalla privatizzazione delle sue strutture periferiche e dal taglio della dotazione organica, occorrerebbe fornire elementi puntuali, senza limitarsi a dichiarazioni di principio, volti a chiarire come si intenda esercitare competenze quantomeno invariate, e

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comunque ricorrenti in termini più ampi e comprensivi, nonché perseguire una politica di contenimento della spesa.»

Il sottosegretario Gianfranco POLILLO concorda con la proposta formulata dal presidente in sostituzione del relatore.

La Commissione approva la proposta del presidente.

La seduta, sospesa alle 14.35, riprende alle 14.40.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, alla immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2011, n. 290.
Atto n. 430.

(Rilievi alla XIII Commissione).
(Esame ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del regolamento, e conclusione - Deliberazione di rilievi).

La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto.

Amedeo CICCANTI (UdCpTP), relatore, ricorda che lo schema di decreto del Presidente della Repubblica in esame reca modifiche al regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, all'immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti, di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 290 del 2001, ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge n. 400 del 1988 e dell'articolo 41 della legge n. 96 del 2010.
Nel rilevare che tale schema di decreto è corredato di relazione tecnica, osserva che, in base a quanto affermato dalla relazione tecnica, viene riconfermata l'applicazione dei meccanismi tariffari già previsti a normativa vigente per la copertura degli oneri relativi ad autorizzazioni e controlli. Fa presente che sul punto la relazione illustrativa precisa che il Ministero della salute provvederà alla revisione delle tariffe attualmente vigenti, di cui al decreto ministeriale 9 luglio 1999, sia per adeguarle all'ammontare medio applicato in Europa sia per fare fronte agli impegni crescenti degli uffici in termini di risorse umane e di disponibilità finanziarie. In proposito, ritiene andrebbero acquisiti dal Governo elementi volti ad escludere l'insorgenza di effetti onerosi, con particolare riferimento: alla coerenza quantitativa e temporale fra gli oneri e i mezzi di copertura costituiti dai proventi delle tariffe, considerato che - secondo la relazione - il Ministero dovrà procedere ad una rideterminazione dell'attuale meccanismo tariffario per assicurare maggiori risorse finanziarie; alla possibilità che le somme derivanti dalle predette tariffe risultino effettivamente idonee a garantire la copertura integrale dei costi sostenuti, pure in presenza dei limiti alla riassegnazione di entrate stabiliti dalla legge n. 244 del 2007. In merito ai profili di copertura finanziaria, rileva che l'articolo 17, nel sostituire l'articolo 38 del decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2001, n. 290, dispone, al comma 6 del medesimo articolo 38, che le amministrazioni provvederanno gli adempimenti previsti dal presente articolo con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente. Al riguardo, dal punto di vista formale, ritiene opportuno che il Governo confermi che la clausola di neutralità finanziaria, di cui al comma 6, rientra nell'ambito della novella all'articolo 38 del decreto del Presidente della Repubblica n. 290 del 2001.

Il sottosegretario Gianfranco POLILLO, nel confermare la neutralità finanziaria del provvedimento, osserva che la riscossione della tariffa precede l'erogazione dei servizi.

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Amedeo CICCANTI (UdCpTP), relatore, formula la seguente proposta:
«La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, alla immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2011, n. 290 (atto n. 430);
preso atto che la relazione illustrativa allegata allo schema afferma che si intende procedere ad una revisione delle tariffe di cui al decreto del Ministro della sanità di concerto con il Ministro dell'industria del commercio e dell'artigianato del 9 luglio 1999, anche in considerazione del fatto che le nuove procedure per l'autorizzazione all'immissione in commercio richiedono un maggiore e più efficace impegno da parte dell'amministrazione competente;
nel presupposto che la predetta revisione tariffaria garantisca sotto il profilo quantitativo e temporale l'integrale copertura degli oneri amministrativi e finanziari derivanti dalle nuove procedure per l'autorizzazione all'immissione in commercio,

«VALUTA FAVOREVOLMENTE

lo schema di regolamento».

Il sottosegretario Gianfranco POLILLO concorda con la proposta formulata dal relatore.

La Commissione approva la proposta del relatore.

La seduta termina alle 14.45.

SEDE CONSULTIVA

Giovedì 12 gennaio 2012. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gianfranco Polillo.

La seduta comincia alle 14.35.

Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione.
C. 4716 Governo, approvato dalla 1a Commissione permanente del Senato.
(Parere alla I Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con condizione, ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'11 gennaio 2012.

Il sottosegretario Gianfranco POLILLO nel confermare il parere favorevole del Governo sul provvedimento, ribadisce l'esigenza di aggiornare la clausola di copertura.

Antonio BORGHESI (IdV) fa presente che, nella seduta di ieri, aveva richiesto di approfondire le questioni relative al regime fiscale applicabile agli immobili di proprietà delle confessioni religiose e dei loro enti esponenziali, anche alla luce degli impegni assunti dal Governo nell'ambito dell'esame del decreto-legge n. 201 del 2011, con riferimento all'applicazione dell'imposta municipale unica nei confronti degli immobili della Chiesa cattolica.

Il sottosegretario Gianfranco POLILLO assicura che, in relazione all'applicazione della nuova IMU, tutti gli enti esercenti attività non commerciale, e quindi non solo gli enti religiosi, saranno assoggettati alla medesima disciplina e verranno precisate le condizioni per ritenere, ai fini dell'esenzione dall'imposta, non commerciali determinate attività.

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Antonio BORGHESI (IdV) ritiene che sia preferibile che le Camere non approvino definitivamente un provvedimento che estende i benefici fiscali per gli immobili delle confessioni religiose fino a quando non sia decisa in termini più generali la disciplina fiscale applicabile in materia, al fine di evitare un futuro intervento normativo.

Roberto MARMO (PT), relatore, formula, quindi, la seguente proposta di parere:
«La V Commissione,
esaminato il disegno di legge C. 4716, approvato dalla 1a Commissione permanente del Senato, recante norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione;
preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, in base ai quali, gli effetti finanziari in termini di minor gettito derivanti dalle disposizioni di cui all'articolo 21, che prevede la disapplicazione della normativa fiscale cui è sottoposto il trasferimento dei beni, sono di trascurabile entità e, in ogni caso, si configurano come una rinuncia a maggior gettito;
ritenuto necessario che, nell'articolo 29, recante la copertura finanziaria del provvedimento, siano espressamente indicate, in conformità alla vigente normativa contabile, le disposizioni delle quali si prevede la copertura;
rilevata l'esigenza di aggiornare il profilo temporale degli oneri quantificati dall'articolo 29, in ragione dei tempi previsti per l'approvazione definitiva del provvedimento, che non potrà entrare in vigore prima dell'esercizio finanziario 2012,
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione:
All'articolo 29, sostituire le parole da: Agli oneri fino a: si provvede con le seguenti: Agli oneri derivanti dall'articolo 24 della presente legge, valutati in euro 35.000 per l'anno 2013 ed in euro 20.000 a decorrere dall'anno 2014, si provvede, quanto a 15.000 euro per l'anno 2013, mediante utilizzo delle proiezioni per il medesimo anno dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2012-2014, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2012, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, e, quanto a 20.000 euro a decorrere dall'anno 2013,».

Il sottosegretario Gianfranco POLILLO concorda con la proposta di parere formulata dal relatore.

Antonio BORGHESI (IdV), richiamando le considerazioni svolte, annuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta formulata dal relatore, sottolineando la necessità di sospendere l'esame del provvedimento in attesa di un riordino complessivo della materia.

Massimo VANNUCCI (PD) annuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere, osservando come le considerazioni dell'onorevole Borghesi, seppur meritevoli di approfondimento, non giustifichino la sospensione dell'esame del disegno di legge in discussione, in quanto si rischierebbe di utilizzare il provvedimento come strumento di pressione per accelerare le decisioni in ordine all'applicazione dell'IMU sugli immobili di proprietà della Chiesa Cattolica.

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Amedeo CICCANTI (UdCpTP) annuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere presentata dal relatore, sottolineando come vi sia sempre stata, anche da parte della Chiesa cattolica la disponibilità a rivedere la disciplina delle esenzioni dall'IMU e ricordando come tale questione non incida direttamente sul provvedimento in esame né esclusivamente sulla Chiesa cattolica, ma su tutti i beni immobili destinati ad attività mista.

La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 15.05.