CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 10 gennaio 2012
587.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 10 gennaio 2012. — Presidenza del presidente Donato BRUNO.

  La seduta comincia alle 13.

Variazioni nella composizione della Commissione.

  Donato BRUNO, presidente, comunica che per il gruppo Partito Democratico è entrato a far parte della I Commissione il deputato Emanuele Fiano e che contemporaneamente ha cessato di farne parte il deputato Olga D'Antona.

Modifica all'articolo 133 della Costituzione, in materia di istituzione, modificazione e soppressione delle province.
C. 1242 cost. Gibelli, C. 4439 cost. Bersani, C. 4493 cost. Pastore, C. 4499 cost. Calderisi, C. 4506 cost. Vassallo e C. 4682 d'iniziativa popolare.

(Seguito dell'esame e rinvio – Nomina di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 21 dicembre 2011.

  Donato BRUNO, presidente e relatore, ricorda che nell'ambito dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si era convenuto di dedicare la settimana corrente alla discussione generale sui provvedimenti in titolo.

  Gianclaudio BRESSA (PD) intende sottoporre alla Commissione l'opportunità di nominare un Comitato ristretto per procedere celermente nell’iter parlamentare dei provvedimenti.
  Evidenzia, infatti, come non siano emersi elementi di particolare novità rispetto alla discussione già svolta in precedenza in Commissione ed in Assemblea sulle proposte di legge C. 1990 Donadi e abbinate. Sono state, infatti, ribadite con chiarezza le posizioni dei diversi gruppi che si sono oltretutto cristallizzate con la presentazione delle proposte di legge sulla materia. Pag. 24
  Ritiene quindi che, in questa fase dell’iter parlamentare, il Comitato ristretto possa rappresentare la sede più idonea per affrontare e dare soluzione alle diverse questioni in evidenza.
  Si tratta, infatti, di un argomento che rientra nell'ambito delle competenze e della responsabilità del Parlamento e, in particolare, della I Commissione.

  Pierguido VANALLI (LNP) concorda con la proposta di procedere alla nomina di un Comitato ristretto. Rileva come oltretutto in tale modo vi sarà forse la possibilità di evitare che il tema sia costantemente oggetto di strumentalizzazione.

  Beatrice LORENZIN (PdL) concorda con la proposta di procedere alla nomina di un Comitato ristretto, evidenziando come gli aspetti principali della questione siano già stati, di fatto, analizzati nella discussione di carattere generale.

  Mario TASSONE (UdCpTP) concorda con la proposta di procedere alla nomina di un Comitato ristretto, segnalando peraltro la necessità di chiarire come si intenda procedere.
  Ritiene, infatti, che il Comitato ristretto potrà senz'altro consentire di svolgere un'analisi tecnica e legislativa delle proposte di legge ma è, al tempo stesso, quanto mai importante che si proceda anche ad una complessiva valutazione di carattere politico sul tema in discussione.
  È altresì a suo avviso necessario fissare un termine per la conclusione dei lavori del Comitato ristretto e fare in modo che questo possa concludere i propri lavori quanto prima con la definizione di un testo da adottare come testo base per il seguito dell'esame.
  Ringrazia, infine, il presidente per aver elaborato il documento di riepilogo che ha consegnato alla Commissione nella precedente seduta e che sarà certamente di ausilio per i lavori.

  Linda LANZILLOTTA (Misto-ApI) preannuncia la presentazione di una proposta di legge sulla materia da parte del suo gruppo ed esprime apprezzamento per il documento di riepilogo elaborato dal presidente Bruno.
  Si dichiara non contraria alla proposta di procedere alla costituzione di un Comitato ristretto, sottolineando tuttavia l'opportunità di evitare che possa divenire una sede che privi i lavori parlamentari della necessaria trasparenza sulla materia.
  Ritiene, a tal fine, opportuno che i gruppi svolgano una discussione in sede plenaria sulle principali questioni che attengono al mantenimento o alla soppressione delle province e, in caso di mantenimento, agli ambiti ed alla struttura, optando per l'elezione diretta o per quella di secondo grado. Solo dopo la definizione di tali aspetti – su cui l'opinione pubblica è particolarmente attenta e sensibile – il Comitato ristretto potrebbe procedere all'elaborazione di un testo.

  David FAVIA (IdV) ricorda come la posizione del suo gruppo sulla questione in discussione sia nota da tempo: il suo gruppo ritiene che la proposta di legge popolare in materia di province dovrebbe giungere in Aula quanto prima e senza essere snaturata. Sottolinea la necessità di procedere speditamente anche perché le disposizioni in materia di province contenute nel decreto-legge n. 201 del 2011 stanno già producendo effetti, tanto è vero che nella sua provincia, quella di Ancona, i cui organi sono in scadenza quest'anno, non si andrà al voto.

  Donato BRUNO, presidente, rileva che la pubblicità dei lavori del comitato ristretto può essere garantita mediante un riepilogo degli stessi da parte del relatore alla ripresa del dibattito in sede referente. Quindi, considerato che la maggioranza dei gruppi si è espressa a favore della costituzione di un comitato ristretto per il Pag. 25seguito dell'esame dei progetti di legge, propone di procedere in tal senso.

  La Commissione delibera di procedere alla nomina di un Comitato ristretto per il seguito dell'esame dei progetti di legge in sede referente.

  La seduta termina alle 13.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 10 gennaio 2012.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.15 alle 13.25.