AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 20 dicembre 2011.

Audizione di rappresentanti di Fiditoscana, nell'ambito dell'esame, in sede referente, delle proposte di legge recanti Riduzione dei termini di pagamento nelle transazioni commerciali.
C. 3970 Dal Lago, C. 4078 Cambursano, C. 3531 Mastromauro, C. 4160 Gava, C. 4324 Cosenza e C. 4380 Laganà Fortugno.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.35 alle 14.25

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 20 dicembre 2011. — Presidenza del vicepresidente Laura FRONER.

  La seduta comincia alle 14.30.

Legge comunitaria 2011.
C. 4623 Governo.
(Parere alla XIV Commissione).
(Esame ulteriore articolo aggiuntivo e conclusione – Parere).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 14 dicembre 2011.

  Laura FRONER, presidente, informa che, in relazione alla legge comunitaria per il 2011, è stato trasmesso dalla XIV Commissione un ulteriore articolo aggiuntivo (Fava 5.014), presentato direttamente presso tale Commissione, che investe materie di competenza della X Commissione che deve, pertanto, esprimere su di esso il prescritto parere.
  Ricorda che sull'articolo aggiuntivo Fava 5.0.14 erano state sollevate questioni di ammissibilità, superate mediante l'espunzione della lettera c) del capoverso 3-bis del comma 2. Ricorda altresì che al parere della Commissione è riconosciuta, in questa fase, una particolare efficacia vincolante: nello specifico, segnalo che, qualora la Commissione esprima parere favorevole sull'emendamento, la XIV Commissione è tenuta ad adeguarsi al parere e potrà respingerlo solo per motivi attinenti alla compatibilità con la normativa comunitaria o per esigenze di coordinamento generale; qualora la Commissione esprima Pag. 108parere contrario, la XIV Commissione non potrà procedere oltre nell'esame dell'emendamento medesimo.

  Raffaello VIGNALI (PdL), relatore, sottolinea che l'articolo aggiuntivo Fava 5.0.14 è volto a contrastare il fenomeno della contraffazione su internet. In particolare, esso modifica l'articolo 16 del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70, recante attuazione della direttiva 2000/31/CE relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società di informazione del mercato interno, con specifico riferimento al commercio elettronico. Tale intervento normativo nasce a seguito della sentenza della Corte di giustizia europea del 12 luglio 2011 che ha specificato gli ambiti oggettivi in cui non opera l'esonero di responsabilità del prestatore del servizio internet per le informazioni pubblicate sui servizi offerti.
  Formula una proposta di parere favorevole.

  Andrea LULLI (PD) sottolinea che l'articolo aggiuntivo in esame tratta la questione particolarmente delicata del commercio elettronico, che necessita di essere regolamentata. Nel dichiarare voto favorevole sulla proposta di parere del relatore, si riserva tuttavia di approfondire ulteriormente la materia nel corso dell'esame in Assemblea, essendo coinvolti sotto diversi aspetti – a volte configgenti tra loro – i diritti di libertà.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD), nel condividere la necessità di regolamentare la materia della commercio online, paventa il rischio che un'eventuale regolamentazione possa interessare anche le piattaforme di condivisione quali i social network.

  Ludovico VICO (PD) osserva che le dichiarazioni mendaci sono riferibili esclusivamente al mercato dei prodotti e non coinvolgono in alcun modo i social network. Condivide la necessità di approfondire ulteriormente la materia nel corso dell'esame in Assemblea.

  Raffaello VIGNALI (PdL), relatore, ribadisce che le disposizioni in esame non sono applicabili ai social network. Ritiene tuttavia opportuno un ulteriore approfondimento della materia.

  La Commissione approva quindi la proposta di parere favorevole del relatore

  La seduta termina alle 14.40.