CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 14 dicembre 2011
580.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere
COMUNICATO
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  Mercoledì 14 dicembre 2011. — Presidenza del presidente Beppe PISANU.

  La seduta comincia alle 13.45.

  (Si approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE avverte che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  (Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).

Sull'ordine dei lavori.

  Su proposta del PRESIDENTE si conviene di passare subito all'esame del secondo punto all'ordine del giorno.

Comunicazioni del Presidente sullo stato delle indagini sulle stragi di mafia degli anni 1992-1993.

  Il PRESIDENTE annuncia di aver fatto predisporre dai consulenti una sintesi dei lavori svolti dalla Commissione e delle principali questioni emerse dalle indagini giudiziarie sulle stragi di mafia degli anni 1992-1993. Propone che la Commissione ne discuta nella prossima seduta in modo tale che tutti i commissari possano aver contezza dell'approfondimento curato dai consulenti.

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   Il senatore LUMIA suggerisce di approfondire l'ipotesi di una trattativa relativa alla strage di Capaci e gli sviluppi della trattativa nel 1993.

  Su domanda del senatore LAURO che chiede se sia possibile convocare nuovamente soggetti che abbiano reso dichiarazioni reputate non soddisfacenti, il PRESIDENTE risponde che si tratta di una delle decisioni che la Commissione deve prendere.

Sulla concomitanza dei lavori con altre Commissioni e sulla rilevazione delle presenze.

  L'onorevole GARAVINI sottolinea l'esigenza che le convocazioni della Commissione siano decise in modo da non provocare sovrapposizioni con i lavori delle Commissioni permanenti, anche alla luce della recente decisione della Camera dei deputati di non tenere conto delle presenze dei deputati presso le Commissioni bicamerali.

  Si associano il senatore SERRA e il senatore PASTORE, il quale, in qualità di Presidente di altra Commissione bicamerale, comunica di aver investito del problema il Presidente della Camera, e, da ultimo, il senatore DE SENA.

  Il PRESIDENTE comunica di avere anch'egli segnalato la questione ai Presidenti d'Assemblea.

  Riprende il dibattito, dianzi sospeso.

Comunicazioni del Presidente sullo stato delle indagini sulle stragi di mafia degli anni 1992-1993.

  L'onorevole VELTRONI ritiene che la Commissione debba rivedere la scelta operata all'inizio dell'inchiesta di non ascoltare alcune persone che hanno avuto un ruolo centrale nelle vicende in esame, scelta sottesa al fine di non intralciare la parallela azione della magistratura.

  Il PRESIDENTE risponde che tale proposta sarà valutata in sede di ufficio di presidenza.

Seguito dell'esame della proposta di Relazione sulla prima fase dei lavori della Commissione con particolare riguardo al condizionamento delle mafie sull'economia, sulla società e sulle istituzioni del Mezzogiorno, relatore Presidente Pisanu.

  Riprende l'esame sospeso nella seduta del 6 dicembre 2011.

  Il PRESIDENTE riepiloga i lavori svolti dalla Commissione sulla proposta di Relazione sottolineando in particolare la presentazione nella seduta del 29 novembre del suo emendamento 1.100 (pubblicato in allegato al resoconto stenografico della medesima seduta), che ha raccolto gran parte delle proposte emendative che erano state presentate.

  Il senatore DE SENA, in relazione all'emendamento 1.100, segnala l'esigenza di apportare una piccola correzione alla parte concernente la situazione calabrese, riservandosi di trasmettere la proposta di correzione.

  Sulla proposta emendativa in esame intervengono in dichiarazione di voto favorevole l'onorevole GARAVINI, a nome del Gruppo PD, e il senatore LAURO, a nome del Gruppo PDL.

  Il PRESIDENTE, considerato che la Commissione non è in numero legale per deliberare, apprezzate le circostanze, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

  Il senatore LUMIA propone che la Commissione ascolti in audizione i nuovi responsabili dei dicasteri più direttamente coinvolti nel contrasto alle mafie.

  Il PRESIDENTE, rilevato che sulla proposta è presumibile un consenso da parte Pag. 207dell'ufficio di presidenza, assicura che si adopererà per sentire in audizione i ministri del nuovo Governo.

  Il senatore LAURO richiama l'attenzione della Commissione su un recente tentativo di sequestro di persona avvenuto in provincia di Roma causato da debiti di gioco e, dopo aver ricordato il lavoro svolto dalla Commissione sul tema dei legami tra criminalità e gioco, sollecita il Parlamento ed il Governo ad intervenire.

  Il senatore CARUSO, in relazione all'elevato carico fiscale sul patrimonio immobiliare derivante dai recenti provvedimenti economici presi dal Governo, esprime preoccupazione per il rischio che un quantitativo ingente di abitazioni possa conseguentemente essere messo in vendita, offrendo elevate occasioni di profitto alle mafie.

  Il PRESIDENTE assicura che tali questioni saranno sottoposte ai rappresentanti del Governo in vista delle future audizioni presso la Commissione.

  La seduta termina alle 14.40.