CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 novembre 2011
566.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 23 novembre 2011.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.15 alle 14.35.

ELEZIONE DI UN SEGRETARIO

  Mercoledì 23 novembre 2011. — Presidenza del presidente Valentina APREA.

  La seduta comincia alle 14.35.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Valentina APREA, presidente, comunica che il deputato Giulio Tremonti ha cessato di far parte della Commissione.

Sull'ordine dei lavori.

  Maria Letizia DE TORRE (PD), illustrando le ragioni delle proprie dimissioni da segretario della Commissione, osserva che esse sono la conseguenza della sua assegnazione alla Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza. L'organizzazione interna del gruppo cui appartiene prevede infatti che i suoi componenti non cumulino più incarichi. Ringrazia, quindi, tutti i componenti dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

  Manuela GHIZZONI (PD) ringrazia anche a nome del suo gruppo l'onorevole De Torre per aver svolto in modo attento e diligente l'incarico di segretario della Commissione, sottolineando come le motivazioni delle dimissioni siano particolarmente nobili ed inusuali nell'odierno costume politico, con una scelta che fa onore alla collega.

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  Emerenzio BARBIERI (PdL) ringrazia anche a nome del gruppo cui appartiene l'onorevole De Torre per aver svolto in modo molto serio ed attento il suo incarico di segretario della Commissione, pur evidenziando che altre illustri colleghe di gruppo dell'onorevole De Torre, non facenti parte di questa Commissione, non hanno avuto la medesima sensibilità istituzionale.

Votazione per l'elezione di un Segretario.

  Valentina APREA, presidente, indìce la votazione per l'elezione di un Segretario di Commissione.
  Comunica il risultato della votazione:
   Presenti e votanti  31   

  Ha riportato voti:
   Maria Coscia  31   

  Proclama quindi eletto segretario il deputato Maria Coscia.
  Hanno preso parte alla votazione di un Segretario i deputati: Aprea, Bachelet, Barbieri, Bonaiuti, Capitanio Santolini, Cesario, Coscia, De Biasi, De Pasquale, De Torre, Di Centa, Frassinetti, Ghizzoni, Giuseppe Gianni, Giro, Giulietti, Goisis, Lainati, Levi, Lolli, Mazzarella, Mazzuca, Nicolais, Mario Pepe (Misto-R-A), Pes, Rivolta, Rossa, Antonino Russo, Sardelli, Siragusa e Zazzera.

  La seduta termina alle 15.05.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 23 novembre 2011. — Presidenza del presidente Valentina APREA. – Interviene il Ministro dell'istruzione dell'università e della ricerca, professore Francesco Profumo.

  La seduta comincia alle 15.05.

Schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2011.
Atto n. 423.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame dell'atto del Governo in oggetto.

  Valentina APREA, presidente, saluta il nuovo Ministro dell'istruzione dell'università e della ricerca, professor Francesco Profumo, al quale formula gli auguri di buon lavoro. Segnala che a partire dalla seduta odierna ha avuto avvio il nuovo sistema di registrazione delle presenze dei deputati in Commissione che consentirà, come è dato di vedere, un'ampia partecipazione dei commissari alle sedute, promuovendo anche dibattiti approfonditi sui provvedimenti all'esame della Commissione. Ricorda, quindi, che il ministro Profumo ha chiesto di discutere ed eventualmente approvare nella seduta odierna il previsto parere della Commissione cultura sullo schema di decreto in esame, che era stato presentato dal ministro Gelmini; con una richiesta, almeno questa, in continuità ideale con il precedente indirizzo governativo.

  Emerenzio BARBIERI (PdL), relatore, osserva che lo schema di decreto ministeriale in esame reca il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'istruzione, università e ricerca per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2011. Al riguardo, ricorda in via preliminare che l'articolo 7 del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204 recante «Disposizioni per il coordinamento, la programmazione e la valutazione della politica nazionale relativa alla ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'articolo 11, comma l, lettera d), della legge 15 marzo 1997, n. 59», stabilisce che, a partire dal 1o gennaio 1999, gli stanziamenti da destinare ai sensi della Pag. 22normativa vigente o di successivi provvedimenti legislativi agli enti e alle istituzioni di ricerca sono determinati con un'unica autorizzazione di spesa ed affluiscono all'apposito «Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca finanziati dal Ministero». Ricorda, altresì, che il comma 2 del predetto articolo 7 dispone che il fondo è ripartito annualmente tra gli enti e le istituzioni finanziati dal Ministero dell'Università e della ricerca scientifica e tecnologica con decreti del Ministro, emanati previo parere delle Commissioni parlamentari competenti. Il riparto deve essere effettuato sulla base dei programmi pluriennali di attività, da predisporre da parte degli enti destinatari delle assegnazioni finanziarie per l'approvazione del Ministero, in coerenza con le indicazioni del Programma nazionale della ricerca (P.N.R.). Segnala, al riguardo, che già nell'ambito del riparto del Fondo ordinario per gli enti di ricerca relativa all'anno 2010, i progetti inseriti nel P.N.R. quali Progetti Bandiera sono stati previamente individuati quali progetti da finanziare attraverso gli enti capofila. Si è, quindi, ritenuto, sulla base delle valutazioni connesse alle previsioni del P.N.R. 2011-2013, dei programmi triennali di attività e delle specifiche proposte avanzate dai singoli enti pubblici di ricerca, di dover procedere alle assegnazioni di risorse finanziarie nei termini indicati dal provvedimento in esame.
  Con riguardo alle disposizioni recate dallo schema di decreto in esame, osserva che l'articolo 1 dispone la ripartizione del Fondo ordinario per gli enti di ricerca per l'anno 2011 tra il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) di Roma, l'Agenzia spaziale italiana (ASI) di Roma, l'Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN) di Frascati, l'Istituto nazionale di astrofisica (INAF) di Roma, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) di Roma, l'Istituto nazionale di ricerca metrologica (INRIM) di Torino, l'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (OGS) di Trieste, la Stazione zoologica «A. Dohrn» di Napoli, il Consorzio per l'Area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste, l'Istituto nazionale di alta matematica «F. Severi» di Roma, il Museo storico della fisica e Centro di studi e ricerche «Enrico Fermi» di Roma, l'Istituto italiano di studi germanici di Roma, per un totale pari a euro 1.655.114.653. Rileva, quindi, che l'articolo 2 accantona la residua somma di euro 139.097.877 a carico del capitolo 7236 «Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca» dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'istruzione, università e ricerca per l'anno 2011 per le esigenze relative alla Società Sincrotrone di Trieste S.p.A. quanto a euro 14.000.000 e al riparto della quota del 7 per cento quanto a euro 125.097.877. Gli articoli da 3 a 10 individuano le particolari destinazioni delle assegnazioni finanziarie in favore di ciascuno degli enti indicati nell'articolo 1 del decreto in esame.
  Segnala che l'articolo 11, in particolare, precisa che la previsione di assegnazione in favore dell'Istituto nazionale di alta matematica «Francesco Severi» per l'anno 2011 è comprensiva dell'importo di euro 200.000 quale seconda annualità del contributo straordinario per le esigenze connesse alla realizzazione del programma europeo per borse di studio (Bando «COFUND 2008»). L'articolo 12 demanda a un successivo decreto il compito di provvedere alla ripartizione delle somme destinate al finanziamento premiale dei progetti di cui all'articolo 4 comma 2 del decreto legislativo n. 213 del 2009, allo scopo utilizzando la percentuale del 7 per cento della disponibilità del Fondo ordinario, accantonata per tale finalità nell'importo complessivo di euro 125.097.877. L'articolo 13 consente per l'anno 2012 agli enti di ricerca di cui all'articolo 1, ai fini dell'elaborazione dei rispettivi bilanci di previsione, di considerare quale riferimento l'ammontare dell'assegnazione ordinaria per ciascuno di essi stabilita con il decreto in esame, con esclusione degli importi a destinazione vincolata, che devono intendersi assegnati quali contributi straordinari, assegnati rispettivamente come indicato nella stessa norma. Viene inoltre precisato che, relativamente all'anno Pag. 232013, la predetta indicazione del 100 per cento dell'assegnazione ordinaria potrà essere oggetto di successiva modifica. Osserva, quindi, che l'articolo 14, infine, demanda ad un apposito decreto, per l'anno 2012, il compito di provvedere a destinare, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213, una quota pari al 7 per cento dello stanziamento del Fondo ordinario al finanziamento premiale di specifici programmi e progetti, anche congiunti, proposti dagli enti, quota i cui criteri e motivazioni di assegnazione saranno disciplinati con decreto ministeriale avente natura non regolamentare. Viene, inoltre, destinata una ulteriore quota pari all'8 per cento del Fondo a finanziare i progetti bandiera inseriti nella programmazione nazionale della ricerca e progetti di ricerca ritenuti di particolare interesse nell'ambito delle scelte strategiche e degli indirizzi di ricerca impartiti dal Ministero. Ciò, anche nella prospettiva di favorire un incremento della quota contributiva direttamente destinata al sostegno di attività di ricerca, facendo comunque salve successive rimodulazioni eventualmente da stabilirsi con successivo provvedimento. Ricorda, infine, che è previsto che all'assunzione dei relativi impegni di spesa si provvederà con successivi decreti dirigenziali, a valere sul citato capitolo 7236 per l'anno 2011.
  Propone, quindi, di deliberare un parere favorevole sullo schema di decreto in esame.

  Il ministro Francesco PROFUMO ringrazia innanzitutto i membri della Commissione per aver voluto procedere rapidamente all'esame dello schema di decreto in esame, in quanto il riparto di risorse finanziarie ivi contenute risulta assolutamente necessario agli enti beneficiari per approvare il rispettivo bilancio preventivo entro la fine di novembre, tenendo conto anche di tali risorse. Osserva, fra l'altro, come la quota destinata al finanziamento premiale di specifici programmi e progetti proposti dagli enti potrà avere, entro il 2013, una disciplina non più transitoria ma definitiva. Ringrazia, quindi, il ministro Gelmini per aver proposto di procedere al riparto delle risorse finanziarie agli enti di ricerca nel rispetto dei tempi necessari al funzionamento di tali enti. Offre, quindi, la sua disponibilità a lavorare già dal prossimo anno per anticipare ancor più i tempi di assegnazione delle risorse, in modo da poter definire con la Commissione una più idonea programmazione dei finanziamenti. Auspica, in conclusione, che con senso di responsabilità si possa costruire insieme un sistema della ricerca più solido e più competitivo, quale strumento fondamentale per la crescita del Paese.

  Luigi NICOLAIS (PD) preannuncia, anche a nome del suo gruppo, il voto favorevole sulla proposta di parere favorevole del relatore, pur stigmatizzando il taglio continuo delle risorse finanziarie a carico degli enti di ricerca. Rileva, fra l'altro, come la procedura per l'assegnazione dei fondi ai singoli progetti sia stata poco trasparente. Auspica, in conclusione, che in futuro il ministro possa prestare più attenzione agli aspetti evidenziati, considerando l'ulteriore perdita di 400 milioni di euro sul totale dei finanziamenti per gli enti di ricerca una decisione da riconsiderare più attentamente.

  Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdCpTP) si associa al benvenuto nei confronti del ministro Profumo e preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore, quale atto di responsabilità in un momento così delicato nella vita del Paese. Osserva, fra l'altro, come i fondi previsti dal decreto in esame stiano per essere assegnati in anticipo rispetto all'assegnazione dello scorso anno, con beneficio per la programmazione delle attività degli enti beneficiari di tali fondi.

  Paola GOISIS (LNP) si unisce ai colleghi nel dare il benvenuto al ministro Profumo, al quale augura buon lavoro, e preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole Pag. 24formulata dal relatore. Evidenzia come, anche in occasione dell'esame del precedente riparto dei fondi per gli enti di ricerca, fosse stata segnalata la necessità di assegnare agli enti di ricerca un budget ex ante. Pur stigmatizzando la mancata previsione di un piano triennale, che difatti permetterebbe di investire nella ricerca futura, considera tuttavia positiva la previsione relativa alla disponibilità di una quota, pari al 7 per cento del Fondo, destinata al finanziamento premiale di specifici progetti e programmi, anche congiunti, proposti dagli enti, anche al fine di promuovere e sostenere l'incremento qualitativo dell'attività scientifica degli enti di ricerca e di migliorare l'efficienza nell'utilizzo delle risorse. Esprime, altresì, la sua soddisfazione per la previsione, nel provvedimento in esame, di stanziamenti diretti a finanziare un numero di progetti in graduale aumento. A tale proposito, ritiene che tale sforzo, in un momento economico delicato come quello attuale, debba essere sicuramente apprezzato. Sottolinea, d'altra parte, la necessità della previsione di un piano nazionale per la ricerca, ribadendo che sarebbe necessario prevedere, altresì, un piano dei risultati scientifici conseguiti, in considerazione del fatto che l'Italia, con riferimento alla ricerca, si colloca in una buona posizione rispetto agli altri Paesi europei.

  Pierfelice ZAZZERA (IdV), nel salutare il ministro Profumo, al quale augura buon lavoro, preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore, in considerazione della delicatezza dell'attuale momento storico, che, per i profili di straordinarietà e di eccezionalità, richiede un forte senso di responsabilità. Pur sottolineando che le risorse stanziate per la ricerca sono sempre spese bene, tiene a precisare, tuttavia, che il suo gruppo, in una situazione ordinaria diversa dall'attuale, avrebbe espresso voto contrario sulla proposta di parere in esame, per un triplice ordine di ragioni: in primo luogo, perché i fondi stanziati risultano inferiori rispetto a quelli previsti negli anni precedenti; in secondo luogo, perché lo stanziamento medesimo risulta essere tardivo rispetto all'esigenza di programmazione; in terzo luogo, infine, perché le somme destinate al finanziamento premiale dei progetti, che non dovrebbero intaccare il Fondo, sono invece prelevate direttamente dalla disponibilità del Fondo stesso.

  Giuseppe GIANNI (PT), nell'associarsi al benvenuto nei confronti del ministro Profumo, gli chiede informazioni sulla destinazione dei 400 milioni di euro già stanziati dal Governo Prodi per il finanziamento del progetto Ricerca Italiana per il Mare (Ritmare) del C.N.R. Nel preannunciare il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore, chiede che sia reso noto l'indirizzo della programmazione annuale e pluriennale relativa al citato progetto.

  Paola FRASSINETTI (PdL) si associa al benvenuto nei confronti del ministro Profumo e preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore. Ringrazia, altresì, il ministro Profumo per avere riconosciuto il valore del lavoro svolto dal suo predecessore, sottolineando come il lavoro del nuovo ministro si ponga in una continuità ideale con quello del ministro Gelmini. Ringraziando, infine, il relatore, onorevole Barbieri, per la diligenza e la scrupolosità nell'illustrazione dei contenuti fondamentali del provvedimento, auspica che il prossimo anno si possano determinare tempi certi per l'assegnazione di fondi così importanti, a beneficio della programmazione delle attività degli enti destinatari degli stessi.

  Il ministro Francesco PROFUMO, intervenendo in sede di replica, ribadisce, con riferimento ai cosiddetti progetti bandiera previsti dal Ministero, la necessità che sia scandita una precisa e puntuale tempistica per la programmazione, coerente con la rendicontazione. Sottolinea, inoltre, la necessità che sia individuato un processo di valutazione dei risultati scientifici conseguiti e che siano, altresì, anticipati Pag. 25i tempi per la ripartizione delle risorse, anche attraverso una programmazione su base triennale. Con riferimento, infine, alle informazioni richieste in merito al finanziamento del progetto «Ritmare», segnala come lo stanziamento iniziale sia stato, in effetti, ridotto a duecentocinquanta milioni di euro. Precisa in ogni caso che l'attività di ricerca relativa al citato progetto rimane prevalentemente assegnata alle due regioni del Sud Italia nelle quali sono presenti il maggior numero di centri di ricerca del meridione: la Campania e la Sicilia.

  La Commissione approva quindi all'unanimità la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 15.40.