CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 novembre 2011
558.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale
COMUNICATO
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Mercoledì 9 novembre 2011. - Presidenza del presidente Giorgio JANNONE.

La seduta comincia alle 8.35.

Comunicazione del Presidente in ricordo dell'onorevole Pietro Franzoso.

Il deputato Giorgio JANNONE, presidente, esprime a suo nome, dei componenti la Commissione e degli Uffici il più profondo cordoglio e le più sentite condoglianze ai familiari per la prematura scomparsa il 4 novembre scorso del deputato Pietro Franzoso, di cui ricorda le doti politiche ed umane, nonché l'impegno profuso in Commissione.

Comunicazione del Presidente in ricordo del dottor Marco Fabio Sartori.

Il deputato Giorgio JANNONE, presidente, esprime a suo nome, dei componenti la Commissione e degli Uffici il più profondo cordoglio e le più sentite condoglianze ai familiari per la prematura scomparsa l'8 novembre scorso del dottor Marco Fabio Sartori, Presidente dell'Istituto nazionale assicurazioni e infortuni sul lavoro, di cui ricorda le capacità dimostrate sia come parlamentare, sia in qualità di Presidente dell'Istituto.

Bilanci consuntivi 2007 e 2008, preventivi 2008 e 2009 dell'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica (INPDAP).
(Esame e conclusione).

La Commissione inizia l'esame dei bilanci in titolo.

Il deputato Giorgio JANNONE, presidente, avverte che il testo integrale della relazione sui bilanci in titolo è pubblicato in allegato al resoconto sommario della seduta odierna (vedi allegato).

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Il deputato Giuliano CAZZOLA (PdL), relatore, illustra la proposta di considerazioni conclusive:

«La Commissione parlamentare di controllo sulle attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, esaminati i bilanci consuntivi 2007-2008 e i bilanci preventivi 2008-2009 relativi all'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'Amministrazione pubblica (INPDAP);
premesso che:
1) prima della riforma della governance con Legge n. 122/2010 l'Istituto è stato commissariato dal settembre 2008 al maggio 2010;
2) il 2008 è stato caratterizzato da un disavanzo d'esercizio di circa 5 milioni 317 mila euro, in aumento del 7,5 per cento rispetto all'anno precedente;
3) tale squilibrio ha connotazioni strutturali riferibili ai processi di riordino delle pubbliche amministrazioni, con particolare riguardo al blocco delle assunzioni che, sottraendo alla previdenza nuovi dipendenti pubblici contribuenti aggravano il rapporto iscritti/pensionati;
4) tuttavia, nel 2008 si rileva un aumento delle entrate contributive in misura pari al 7,3 per cento rispetto all'anno precedente, dovuto a significativi flussi contributivi determinati dagli aumenti contrattuali e dai conseguenti conguagli;
5) all'aumento delle entrate contributive corrisponde tuttavia un incremento ancora maggiore della spesa per prestazioni di natura pensionistica, in misura pari al 5,39 per cento, dovuta sia al maggior numero delle nuove pensioni a fine esercizio, sia al maggior importo medio delle stesse;
6) di conseguenza nel 2008 anche la spesa per i trattamenti di fine servizio (TFS), i trattamenti di fine rapporto (TFR) e le assicurazioni sociali vita è aumentata in misura pari al 13,30 per cento rispetto al 2007;
7) il complesso delle entrate contributive non risulta sufficiente a coprire la spesa per prestazioni cui si è fatto fronte nel 2007 con i trasferimenti provenienti dalla fiscalità generale per un importo pari a 1 milione 588 mila euro;
8) nel 2008 invece si è fatto ricorso all'utilizzo dell'avanzo di amministrazione per coprire tale spesa essendo venuto meno, a decorrere da tale anno, l'apporto residuale dello Stato a seguito di uno specifico intervento normativo (articolo 2 della legge n. 244 del 2007);
9) al riguardo si rileva che la predetta normativa ha fatto anche venire meno il principio del pareggio obbligatorio per la gestione dei trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato, accentuando gli squilibri di parte corrente nei bilanci consuntivi dell'Istituto;
10) in luogo dei trasferimenti previsti nella legge n. 335 del 1995 alla Cassa dei trattamenti pensionistici ai dipendenti statali, l'Istituto può ricevere anticipazioni di tesoreria ai sensi dell'articolo 35, comma 7, della legge n. 448 del 1998;
11) nel 2008 è stata chiesta al MEF un'anticipazione pari a 3620 milioni di euro, la cui restituzione si prevede di effettuare nel 2009;
12) l'importo medio delle nuove pensioni erogate nell'anno 2007 si attesta sui 22.224 euro, mentre nel 2008 si registra un lieve incremento (+ 2,65 per cento);
13) il rapporto tra iscritti e pensioni si attesta nel 2007 ad 1,33 e nel 2008 a 1,37, con un incremento del 3 per cento;
14) i nuovi pensionati hanno una età media di 60 anni, con una attesa di vita di 78 anni per gli uomini e 83 per le donne, che rappresentano, rispettivamente, il 46,67 per cento ed il 55,32 per cento dei fruitori di nuove pensioni al 31 dicembre 2008;
15) tali dati evidenziano le difficoltà che dovrà affrontare l'INPDAP nel prossimo futuro per garantire la sostenibilità finanziaria del sistema;

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16) la gestione immobiliare ha fatto registrare nel 2007 un rendimento del 3,9 per cento e, nel 2008, del 4,1 per cento, con un incremento del 5,1 per cento;
17) la gestione mobiliare nello stesso periodo di riferimento ha fatto registrare un rendimento, rispettivamente, dell'1,36 per cento e dell'1,41 per cento, con un incremento del 3,6 per cento;
18) per quanto riguarda la «gestione credito e attività sociali», si rileva che nel 2007 l'Istituto ha erogato complessivamente prestazioni per 2.767.871.593 di euro, mentre nel 2008 per un importo inferiore, pari a 1.960.416.777 di euro, con una diminuzione percentuale del 29,17 per cento;
19) il patrimonio netto dell'Istituto nel 2008 ammonta a 14.440.161.135 euro, in flessione del 23,28 per cento rispetto al 2007, riconducibile in parte al disavanzo economico d'esercizio;
20) infine, come rilevato nella relazione di sintesi del Presidente al bilancio consuntivo 2008, appare opportuno un intervento legislativo volto a consentire l'iscrizione all'Istituto sia dei dipendenti di tutti i datori di lavoro aventi natura giuridica pubblica, sia di quelli che comunque gestiscono una pubblica funzione e che attualmente versano i contributi ad altri enti previdenziali, al fine di acquisire nuove entrate contributive;
tutto ciò premesso, richiamando l'esigenza che si adottino nelle sedi competenti tutte le iniziative necessarie volte a garantire nel breve e nel lungo periodo l'equilibrio della gestione finanziaria,
esprime

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE FAVOREVOLI».

Il deputato Giorgio JANNONE, presidente, pone quindi in votazione la proposta di considerazioni conclusive come formulata dal relatore.

La Commissione approva la proposta di considerazioni conclusive favorevoli.

Il deputato Giorgio JANNONE, presidente, ricorda che le considerazioni conclusive, testé deliberate dalla Commissione, confluiranno nella relazione annuale al Parlamento.

La seduta termina alle 8.50.