DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 3 novembre 2011. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 14.

Schema di decreto legislativo recante riordino della normativa sull'attività agricola.
Atto n. 164.
Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante attuazione del decreto legislativo di riordino della normativa sull'attività agricola.
Atto n. 168.
(Alla Commissione parlamentare per la semplificazione della legislazione).
(Rinvio del seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del regolamento).

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che nelle scorse settimane la Commissione ha svolto un articolato ciclo di audizioni, finalizzato ad acquisire valutazioni aggiornate con riferimento ai nuovi testi trasmessi dal Governo nello scorso luglio. Ricorda altresì che nella seduta del 25 ottobre scorso, è emersa la necessità di un adeguato margine di tempo per trarre le conclusioni dell'attività istruttoria svolta; inoltre il relatore Faenzi, nel sottolineare l'opportunità di acquisire l'orientamento dei gruppi, si era riservata di formulare una prima ipotesi di rilievi per la seduta odierna.
Al riguardo, segnalando che il relatore avverte l'esigenza di un ulteriore tempo di riflessione, anche in ragione degli approfondimenti in corso con il Governo, rinvia il seguito dell'esame congiunto ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.05.

SEDE CONSULTIVA

Giovedì 3 novembre 2011. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 14.05.

Disposizioni concernenti il limite di altezza per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate.
C. 3160 ed abbinate, nuovo testo unificato.
(Parere alla IV Commissione).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del nuovo testo unificato delle proposte di legge, trasmesso dalla IV Commissione Difesa.

Vincenzo TADDEI (PT), relatore, ricorda che le proposte di legge esaminate dalla Commissione Difesa sono finalizzate a stabilire nuovi limiti di altezza per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate e dell'Arma dei Carabinieri, equiparando altresì i citati limiti tra i cittadini di entrambi i sessi, al fine di soddisfare le legittime attese di coloro i quali desiderino entrare a far parte di tali corpi. Tale criterio, nel nuovo testo unificato elaborato nel corso dell'esame presso la Commissione Difesa, è stato sostituito con quello della individuazione di parametri scientifici più efficaci e attendibili, da demandare a successivo atto regolamentare.
In particolare, il requisito dei limiti di altezza per il reclutamento del personale delle Forze armate, previsto dall'articolo 587 del testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, è sostituito con parametri atti a valutare l'idoneità fisica del candidato al servizio, e la lettera d) del comma 1 dell'articolo 635 del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, è sostituita da una previsione relativa a parametri fisici correlati alla composizione corporea, alla forza muscolare e alla massa metabolicamente attiva, secondo tabelle che saranno stabilite da apposito regolamento.
Di conseguenza, con regolamento adottato entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge, su proposta dei Ministri della difesa, dell'interno, dell'economia e delle finanze e delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro della salute e con il Ministro per le pari opportunità, sono apportate al citato regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, le modificazioni necessarie per adeguarlo alle nuove disposizioni della legge. Lo schema di regolamento sarà trasmesso alle Camere per l'espressione del parere delle Commissioni competenti per materia.
Con il medesimo regolamento di cui al comma 2 saranno determinati, in conformità ai parametri stabiliti ai sensi del comma 2, i requisiti per l'accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, del Corpo della Guardia di finanza e del Corpo forestale dello Stato - che interessa la competenza della Commissione Agricoltura - e sono conseguentemente abrogati gli articoli 3, 4, e 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 luglio 1987, n. 411 (riguardanti, per l'appunto, i limiti di altezza per i concorsi, rispettivamente, della Polizia di Stato e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco; del Corpo della Guardia di finanza; del Corpo forestale dello Stato).
Ricorda infine che la vigente normativa in materia, dettata dall'articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 marzo 1991, n. 138 - che con la nuova legge si intende modificare - stabilisce che per l'ammissione ai concorsi per la nomina ad allievo guardia e ad ufficiale del Corpo forestale dello Stato è richiesta una statura non inferiore a metri 1,65 per gli uomini ed a metri 1,60 per le donne.
Si riserva infine di formulare una proposta di parere all'esito del dibattito.

Paolo RUSSO, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.15 alle 14.20.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

RISOLUZIONI

7-00677 Zucchi: Sulle iniziative per il contenimento delle nutrie e in materia di danni provocati all'agricoltura dalla fauna selvatica.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 12 ottobre 2011, a pagina 79, seconda colonna, ventinovesima riga, articolo aggiuntivo 5.02, capoverso Art. 12, comma 1, dopo le parole: «nel rispetto delle finalità del presente decreto» si intendono aggiunte le seguenti «e della salute».

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 26 ottobre 2011, a pagina 177, prima colonna, trentottesima riga, la parola: «conclusione» si intende sostituita con la seguente «rinvio» e nella seconda colonna, trentesima riga, le parole «Dichiara conclusa l'audizione.» si intendono soppresse.