CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 12 ottobre 2011
545.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale
COMUNICATO
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Mercoledì 12 ottobre 2011. - Presidenza del presidente Giorgio JANNONE.

La seduta comincia alle 8.30.

Bilanci consuntivi 2007 e 2008, preventivi 2008 e 2009 e bilancio tecnico attuariale al 31 dicembre 2006 della Cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore dei dottori commercialisti (CNPADC).
(Esame e conclusione).

La Commissione inizia l'esame dei bilanci in titolo.

Il deputato Giorgio JANNONE, presidente, avverte che il testo integrale della relazione sui bilanci in titolo è pubblicato in allegato al resoconto sommario della seduta odierna (vedi allegato 1).

Il deputato Giorgio JANNONE, presidente e relatore, svolge la relazione sui bilanci relativi alla CNPADC, proponendo al termine le seguenti considerazioni conclusive favorevoli, con osservazione:
«La Commissione parlamentare di controllo sulle attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, esaminati i bilanci consuntivi 2007-2008, i bilanci preventivi 2008-2009 e il bilancio tecnico attuariale al 31.12.2006 relativi alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti;
premesso che:
a) la Cassa chiude il 2008 registrando un avanzo corrente di gestione pari a euro 124.220.174 che, tuttavia, rispetto all'anno precedente, risulta in diminuzione del 65 per cento circa;
b) ciò è dovuto in gran parte alla voce accantonamenti per oscillazione titoli - che fronteggia per ragioni di carattere prudenziale le minusvalenze implicite, alla data di bilancio, sulle gestioni patrimoniali, ETF e OICR - e parte ai proventi negativi della gestione mobiliare;
c) nel 2008 si registra un aumento del saldo contributivo dell'11,8 per cento rispetto al 2007, mentre il preventivo 2009 contiene una previsione in diminuzione del 4,9 per cento circa;
d) per quanto riguarda il numero di iscritti, tra il 2007 e il 2008 si registra

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un aumento pari a circa il 5 per cento, con una dinamica lievemente più elevata per le femmine (tasso medio annuo superiore all'8,35 per cento); nel 2009, invece, si stima un tasso medio annuo di iscritti in diminuzione e pari al 3,27 per cento;
e) l'andamento dei contributi soggettivi ed integrativi presenta una dinamica positiva, influenzata sia dall'aumento del numero degli iscritti, sia dall'aumento dell'importo del contributo minimo;
f) il numero di trattamenti pensionistici complessivamente erogati dalla Cassa è pari per il 2007 a 4.809 e per il 2008 a 5.097, con stime per il 2009 pari a 5.476. Oltre il 50 per cento di tali trattamenti sono costituiti da pensioni di lavoro, che mostrano un incremento pari al 7,8 per cento tra il 2007 e il 2008 e pari in previsione al 9,7 per cento tra il 2008 e il 2009;
g) in riferimento agli indicatori di equilibrio finanziario, nel periodo d'esame 2007-2009, le entrate contributive correnti risultano mediamente pari a 2,8 volte la spesa per le pensioni;
h) il patrimonio complessivo della Cassa nel 2008 risulta in aumento rispetto al 2007 di circa l'8,5 per cento, pur registrando un rendimento netto negativo in misura pari al -9,2 per cento, con un calo del 14 per cento rispetto all'anno precedente;
i) la componente immobiliare, pari all'8 per cento del patrimonio complessivo, registra invece rendimenti netti costanti, pari nel 2008 al 2,6 per cento;
j) la componente mobiliare del patrimonio ha invece registrato nel 2008 un rendimento netto negativo in misura pari al -11,5 per cento;
k) dall'indagine conoscitiva svolta dalla Commissione sulla situazione economico-finanziaria delle Casse anche in relazione alla crisi dei mercati internazionali, è emerso come la Cassa abbia investito solo in titoli strutturati, per un valore nominale pari a circa 165 mln di euro, che rappresenta il 6,96 per cento dell'intero patrimonio mobiliare;
l) nel 2007 i tempi medi di liquidazione delle prestazioni sono stati di 60 giorni, mentre nel 2008 si sono attestati sui 100 giorni, con un evidente calo di efficienza; per le pensioni di invalidità, invece, ai tempi medi occorre aggiungere 50 giorni per gli accertamenti medici;
m) secondo le risultanze dell'ultimo bilancio tecnico attuariale al 31.12.2006 emerge una situazione gestionale solida: dall'analisi dei dati emerge come il saldo previdenziale, differenza tra contributi e prestazioni previdenziali, è positivo sino al 2033; a decorrere da quell'anno il saldo diventa negativo fino al 2049, anno in cui torna positivo;
n) tuttavia il patrimonio della Cassa assume un profilo continuamente crescente e tale dinamica dovrebbe garantire un elevato grado di copertura verso gli impegni finanziari;
o) il bilancio tecnico evidenzia che comunque si dovrà tener conto dell'effettivo andamento della contribuzione integrativa e del rendimento del patrimonio mobiliare nonché dei rischi di tipo demografico e reddituale della categoria professionale,
esprime

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE FAVOREVOLI

con la seguente osservazione:
valuti l'Ente l'opportunità di ridurre le spese di gestione, aumentate nel 2008 del 9,45 per cento rispetto all'anno precedente e stimate in ulteriore aumento nel 2009 dell'11,51 per cento».

Il deputato Antonino LO PRESTI (FLpTP), esprime apprezzamento per l'ottimo lavoro di approfondimento svolto dagli Uffici della Commissione con il Servizio Bilancio dello Stato in merito ai bilanci degli enti sottoposti a controllo.

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Suggerisce poi di integrare il parere con una osservazione in cui si raccomanda alla Cassa dei commercialisti di dare attuazione al più presto a quanto previsto dalla legge n. 133 del 12 luglio 2011, in materia di contributo integrativo, al fine di rendere concrete le prospettive di adeguatezza delle prestazioni, attraverso l'aumento dei montanti contributivi individuali.

La deputata Carmen MOTTA (PD), considerato che dall'analisi del bilancio tecnico emerge che il saldo previdenziale diventa negativo dal 2034 al 2048, riterrebbe opportuno integrare la proposta di parere, invitando la Cassa ad adottare tutte le misure necessarie a mantenere positivo il saldo previdenziale anche in quegli anni.

Il deputato Giorgio JANNONE, presidente e relatore, integra la proposta di considerazioni conclusive favorevoli con osservazione da lui predispostasulla base dei suggerimenti dei colleghi Lo Presti e Motta (vedi allegato 2).

Il deputato Giorgio JANNONE, presidente, pone quindi in votazione la proposta di considerazioni conclusive favorevoli con osservazioni, come riformulata.

La Commissione approva la proposta di considerazioni conclusive favorevoli con osservazioni.

Il deputato Giorgio JANNONE, presidente, ricorda che le considerazioni conclusive, testé deliberate dalla Commissione, confluiranno nella relazione annuale al Parlamento.

La seduta termina alle 8.50.