CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 6 ottobre 2011
543.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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COMITATO RISTRETTO

Giovedì 6 ottobre 2011.

Disposizioni per la ricostruzione, il recupero e lo sviluppo economico-sociale dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009.
C. 3811 Libè, C. 3993 Zamparutti e C. 4107 Lolli.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 9.45 alle 10.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Giovedì 6 ottobre 2011. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Aurelio Salvatore Misiti.

La seduta comincia alle 13.50.

Variazione nella composizione della Commissione.

Angelo ALESSANDRI, presidente, comunica che, per il gruppo del Popolo della Libertà, cessa di far parte della Commissione il deputato Maurizio Lupi.

La Commissione prende atto.

Angelo ALESSANDRI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-05469 Mariani: Iniziative urgenti per la realizzazione di opere di ammodernamento dell'Acquedotto pugliese.

Raffaella MARIANI (PD) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

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Il sottosegretario Aurelio Salvatore MISITI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Raffaella MARIANI (PD) si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, il cui unico elemento positivo è rappresentato dalla notizia che il Ministero delle infrastrutture condivide le motivazioni con cui l'Avvocatura dello Stato ha impugnato il lodo arbitrale che è al centro della propria interrogazione.
Ribadisce, anzi, che tale lodo arbitrale costituisce, per molti aspetti, un esempio eclatante di come tale istituto abbia provocato e provochi nel settore degli appalti inaccettabili fenomeni di rallentamento e appesantimento delle procedure amministrative, di malagestione e, perfino, di aumento del contenzioso. Si tratta di aspetti sempre negativi, ma addirittura ingiustificabili in un momento nel quale, di fronte alla grave crisi del settore dell'edilizia e delle infrastrutture, andrebbe fatto ogni sforzo per accelerare le procedure necessarie ad aprire i cantieri e a mettere in campo tutte le risorse finanziarie disponibili nel rispetto della legalità.
Osserva, inoltre, anche se non è questa la sede e l'occasione per individuare una soluzione giuridica definitiva alla questione delle incompatibilità, che sul piano politico appare molto discutibile che chi abbia la funzione di alta vigilanza sul settore degli appalti svolga contemporaneamente funzioni delicatissime come quelle arbitrali. Preannuncia, pertanto, nuove iniziative, anche presso le Presidenze delle due Camere, alle quali spetta la nomina dei componenti dell'Autorità di vigilanza sugli appalti, per porre fine a comportamenti ed abitudini deprecabili, anche sotto il profilo della gestione del pubblico denaro.

5-05470 Di Biagio: Iniziative urgenti per dare soluzione a talune problematiche relative alla realizzazione dell'autostrada A12 Livorno-Civitavecchia.

Aldo DI BIAGIO (FLpTP) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Aurelio Salvatore MISITI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Aldo DI BIAGIO (FLpTP) nel ringraziare il sottosegretario per la risposta, fa presente come la questione riportata nell'atto di sindacato ispettivo presenti profili di grave criticità, a fronte dei quali non può ritenersi soddisfatto della risposta fornita.
Ricorda come la Commissione abbia già acquisito dalla società SAT una ricca documentazione sul progetto, sui lavori e sulla storia della Tirrenica: si tratta di documentazione che non affronta le problematiche meno «tecniche», ma altrettanto concrete e rilevanti che tuttora persistono sul progetto. Fa notare come si tratti di problematiche che interessano in maniera determinante il tessuto, non solo ambientale e paesaggistico, ma anche socioeconomico del territorio e che sono alla base del giudizio contrario degli enti locali sul progetto, manifestato alla Conferenza dei servizi dello scorso 3 agosto e confermato durante le audizioni informali svoltesi presso la Commissione.
Ritiene opportuno che la Commissione proceda all'audizione del Sindaco di Orbetello visto che il tratto di Tirrenica che ricade nel Comune di Orbetello è irricevibile, insistendo su tale tratto cinque aree naturali protette che sarebbero seriamente colpite e stravolte dall'iniziativa. Aggiunge che, oltre al gravissimo impatto ambientale, sono da considerare le criticità legate all'economia locale che finirebbe per pagare un prezzo difficilmente stimabile.
Ritiene poi che vi sia una questione pregiudiziale sulla viabilità e sulla sovrapposizione dell'autostrada al tracciato dell'Aurelia nel tratto in questione, dove l'Aurelia costituisce l'infrastruttura fondamentale di servizio e di pubblica utilità per le attività locali e per i residenti. Si tratta di un «regalo» dello Stato alla SAT, al fine di rendere l'Aurelia un'autostrada a pagamento. Ritiene che occorra ragionare seriamente sulla reale necessità e sulla fattibilità dell'infrastruttura in questione.

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Quanto alla questione degli espropri, sottolinea come la valutazione di impatto ambientale non sia ancora stata completata, mentre fonti di stampa e associazioni riferiscono che i tecnici della SAT abbiano già effettuato le misurazioni sui lotti da espropriare, arrivando a minacciare i cittadini che si opponevano a tali misurazioni. Ritiene che si tratti di un abuso gravissimo su cui si deve vigilare con attenzione.
Fa poi presente che i cittadini chiedono, a buon diritto, trasparenza. A tale proposito rileva che il Commissario delegato dal Governo per seguire il progetto e che dovrebbe essere una garanzia per i cittadini, è invece anche il presidente della società che dovrà costruire l'arteria. Si tratta, a suo avviso, di una circostanza inaccettabile, vista la commistione che si crea tra controllato e controllore.
Auspica che su tutta la vicenda il Governo voglia riflettere con grande attenzione, perché quello che sta accadendo è molto grave per un Paese che si definisca democratico.

Angelo ALESSANDRI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.10.