CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 21 settembre 2011
536.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per le questioni regionali
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 21 settembre 2011. - Presidenza del presidente Davide CAPARINI.

La seduta comincia alle 14.

Sull'ordine dei lavori.

Davide CAPARINI, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, un'inversione dell'ordine del giorno, per passare immediatamente all'esame del provvedimento S. 2322-B Governo.

La Commissione concorda.

Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2010.
S. 2322-B Governo.

(Parere alla 14a Commissione del Senato).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con condizione e osservazione).

La Commissione avvia l'esame del provvedimento in oggetto.

Il deputato Paola PELINO (PdL), relatore, ricorda che la Commissione ha già espresso parere alla 14a Commissione del Senato in data 28 settembre 2010 ed alla XIV Commissione della Camera il 16 febbraio 2011. Osserva che l'articolo 1 conferisce delega al Governo per la disciplina sanzionatoria di violazioni di disposizioni comunitarie; l'articolo 2 detta oneri relativi a prestazioni e controlli; l'articolo 3 reca la delega al Governo per il riordino normativo nelle materie interessate dalle

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direttive comunitarie; l'articolo 4 regola le missioni connesse con gli impegni europei; l'articolo 5 reca modifiche al codice del consumo in materia di servizi finanziari a distanza. Si sofferma quindi sull'articolo 6, che reca la delega per il recepimento della direttiva 2009/65/CE concernente il coordinamento delle disposizioni legislative in materia di taluni organismi d'investimento collettivo in valori mobiliari, nonché sull'articolo 7, che delega il Governo ad attuare la direttiva 2010/73/UE relativa al prospetto per l'offerta pubblica o l'ammissione alla negoziazione di strumenti finanziari. Evidenzia che l'articolo 8 reca la delega per l'attuazione della direttiva 2010/24/UE sull'assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti risultanti da dazi e imposte; l'articolo 9 reca una disciplina dei principi e criteri direttivi per il recepimento della direttiva 2009/136/CE e della direttiva 2009/140/CE in materia di comunicazione elettronica; l'articolo 10 interviene in materia di qualità delle acque destinate al consumo umano; l'articolo 11 apporta modifiche al decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 400, in ordine a disposizioni per la determinazione dei canoni relativi a concessioni demaniali marittime. Rileva che l'articolo 12 reca la delega per l'attuazione della direttiva 2009/43/CE sui trasferimenti all'interno delle Comunità di prodotti per la difesa; l'articolo 13 prevede l'adeguamento alla sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee del 29 ottobre 2009; l'articolo 14 dispone l'attuazione della direttiva 2009/126/CE, relativa al recupero di vapori di benzina; l'articolo 15 detta i principi e criteri direttivi per l'attuazione della direttiva 2010/78/UE relativa ai poteri delle nuove Autorità di vigilanza per il settore bancario, assicurativo e dei mercati e strumenti finanziari. Sottolinea quindi l'articolo 16, che estende il regime di detraibilità dall'IRPEF dei canoni relativi a contratti di locazione stipulati da studenti universitari fuori sede; l'articolo 17, recante modifiche al decreto legislativo 12 giugno 2003, n. 178, recante attuazione della direttiva 2000/36/CE relativa ai prodotti di cacao e di cioccolato; l'articolo 18, recante la delega per l'attuazione delle direttive 2009/20/CE e 2010/36/UE, in materia di crediti marittimi e di sicurezza delle navi; l'articolo 19, che reca la delega per l'attuazione della direttiva 2010/60/UE, in materia di commercializzazione delle miscele di sementi di piante foraggere. Rileva che l'articolo 20 reca la delega per l'attuazione della direttiva 2009/128/CE, relativa all'utilizzo sostenibile dei pesticidi; l'articolo 21 reca la delega per l'attuazione delle direttive 009/38/CE e 2009/50/CE in materia di comitato aziendale europeo e lavoro dei cittadini di Paesi terzi; l'articolo 22 reca la delega per l'attuazione della direttiva 2010/60/UE, in materia bancaria e creditizia; l'articolo 23 reca modifiche al decreto legislativo 24 giugno 2003, n.209, recante attuazione della direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso.

Il deputato Mario PEPE (PD) sostiene che la nuova Politica agricola comunitaria (PAC) inciderà inevitabilmente sugli assetti istituzionali e sugli indirizzi programmatici dell'Italia ed al riguardo fa notare che diverse regioni italiane risultano inadempienti rispetto alle iniziative comunitarie di sviluppo regionale; paventa pertanto il rischio che per tali motivi le regioni non riescano ad utilizzare nei tempi dovuti i previsti finanziamenti comunitari. Ritiene opportuno sottolineare, anche con una condizione da apporre al parere, l'importanza di potenziare la partecipazione delle regioni alla formazione degli atti comunitari soprattutto sulle materie che incidono sulla programmazione regionale. Ritiene altresì necessario promuovere l'adozione di un testo unico delle direttive e di tutti gli atti comunitari.

Il deputato Luciano PIZZETTI (PD) si associa alle considerazioni del deputato Pepe.

Il senatore Gianvittore VACCARI (LNP), in relazione alla avvenuta soppressione, in seguito alle modifiche apportate al testo nel corso dell'esame alla Camera, della norma recante la delega sulla regolamentazione delle guide turistiche, rap

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presenta l'auspicio che i princìpi della predetta delega possano essere recepiti in un prossimo intervento legislativo. Ritiene utile che, qualora il testo in esame non possa essere ulteriormente modificato in ragione della necessità di una sua tempestiva approvazione, la 14a Commissione del Senato possa comunque tener conto dei contenuti del parere della Commissione con eventuali iniziative di sua competenza.

Davide CAPARINI, presidente, intervenendo in relazione alle considerazioni del senatore Vaccari, osserva che i componenti della Commissione possono auspicabilmente presentare in Aula eventuali ordini del giorno che recepiscano i contenuti dei pareri resi dalla Commissione medesima.

Il deputato Paola PELINO (PdL), relatore, dichiarando di condividere le osservazioni del deputato Pepe, formula una proposta di parere favorevole con condizione e osservazione (vedi allegato 1).

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovra indebitamento.
Emendamenti C. 2364-728-1944-2564/A.

(Parere alla II Commissione della Camera).
(Esame e conclusione - Parere su emendamenti).

La Commissione inizia l'esame degli emendamenti approvati in linea di principio e relativi al provvedimento in oggetto.

Davide CAPARINI, presidente, in sostituzione del relatore senatore Salvatore Piscitelli, segnala che la Commissione ha espresso parere sul provvedimento alla II Commissione della Camera in data 23 giugno 2010; il nuovo parere, rileva, è richiesto sugli emendamenti approvati in linea di principio al provvedimento in esame. Rammenta che l'articolo 1 novella la legge n. 108 del 1996 al fine di consentire l'erogazione dei mutui da essa previsti a favore delle vittime dell'usura anche ad imprenditori dichiarati falliti, mentre l'articolo 2 modifica le disposizioni concernenti il Fondo di solidarietà per le vittime delle richieste estorsive e dell'usura con la finalità di precisare il concetto di evento lesivo e di consentire la cumulabilità dell'elargizione con provvidenze provenienti da altre amministrazioni pubbliche. Ricorda che l'articolo 3 interviene in materia di confidi; l'articolo 4 aumenta l'entità della multa per il delitto di estorsione; l'articolo 5 interviene in materia di procedura penale. Evidenzia che il Capo II introduce una nuova tipologia di concordato volto a comporre le cd. crisi da sovraindebitamento, ovvero le crisi di liquidità del singolo debitore. Per porre rimedio a tale situazione di crisi, si contempla lo strumento dell'accordo con i creditori, su proposta del debitore, sulla base di un piano di ristrutturazione dei debiti che assicuri il regolare pagamento dei creditori estranei. Si sofferma quindi sugli emendamenti approvati in linea di principio al testo in esame, su cui non riscontra profili di rilievo in ordine alle competenze della Commissione.
Formula, quindi, una proposta di parere favorevole sugli emendamenti approvati in linea di principio.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Disposizioni per la promozione della piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva. Nuovo testo C. 4207 e abb.
(Parere alla XII Commissione della Camera).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione avvia l'esame del provvedimento in oggetto.

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Il senatore Antonio FOSSON (UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI), relatore, ricorda che il provvedimento intende dare alla lingua italiana dei segni (LIS) pieno riconoscimento, nell'ambito delle finalità di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. Rileva che l'articolo 1 dispone che la legge promuove la rimozione degli ostacoli che limitano la partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva; a tal fine, la legge promuove l'acquisizione e l'uso da parte delle persone sorde della lingua orale e scritta, da perseguire anche attraverso l'impiego delle tecnologie disponibili per l'informazione e la comunicazione. Riferisce che l'articolo 2 stabilisce che con uno o più regolamenti, da emanare su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri e del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono adottate le norme di attuazione della legge: i regolamenti recano disposizioni volte a disciplinare gli interventi diagnostici, abilitativi e riabilitativi, per tutti i bambini nati o divenuti sordi, quali livelli essenziali delle prestazioni di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione; determinano le modalità dell'insegnamento della LIS per gli alunni sordi nella scuola dell'obbligo; promuovono, nel rispetto dell'autonomia universitaria, percorsi formativi delle lingue coinvolte; recano disposizioni volte a promuovere l'uso effettivo della LIS e di ogni altra soluzione tecnica idonea a favorire la comunicazione delle persone sorde in ogni sede giurisdizionale e nei rapporti con le amministrazioni pubbliche.

Il deputato Luciano PIZZETTI (PD) sostiene che un tema particolarmente delicato attiene ai profili dell'assistenza e della sicurezza delle persone sorde, ed in particolare inerisce alle difficoltà che essi hanno nel comunicare con i soggetti preposti ai servizi sanitari nei casi di emergenza. Ritiene che sia particolarmente opportuno evidenziare tale aspetto.

Il senatore Antonio FOSSON (UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI), relatore, nel condividere l'osservazione formulata dal deputato Pizzetti, ravvisa altresì la necessità di potenziare le fasi della prevenzione, anche attraverso l'attivazione di specifici controlli ospedalieri all'udito sui neonati.
Formula, quindi, una proposta di parere favorevole con osservazione (vedi allegato 2).

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 14.20.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE CONSULTIVA

Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione.
C. 4434 Governo, approvato dal Senato, e abb.
(Parere alla Commissioni riunite I e II della Camera).

Modifiche agli articoli 41, 97 e 118, comma quarto, della Costituzione.
C. 4144 cost. Governo.
(Parere alla I Commissione della Camera).