CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 7 settembre 2011
527.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Mercoledì 7 settembre 2011. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza.

La seduta comincia alle 14.10.

5-04881 Giammanco: Sul nuovo decreto di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento (GaE).

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Gabriella GIAMMANCO (PdL), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, di cui sottolinea l'esaustività. Rileva, infatti, che nel testo della risposta è tracciato un riepilogo chiaro del complesso quadro normativo riguardante la materia. Sottolinea, infine, che la risposta spiega le motivazioni che hanno portato il legislatore a legiferare in tal senso, giustificandone le scelte politiche.

5-04966 De Pasquale: Sull'istruzione artistica e sull'utilizzo dei relativi laboratori nei bienni di liceo artistico.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Rosa DE PASQUALE (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal Governo, che pur si presenta esauriente nella sua articolazione. Rileva, infatti, che esiste un vulnus di fondo nella risposta, quando si afferma che le ore di

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laboratorio possono essere attivate per i primi anni ma con personale docente invariato. Al riguardo, sottolinea come si evidenzi la volontà dell'Esecutivo di tagliare pesantemente sia le ore sia il corpo docente addetto alle attività di laboratorio, che richiederebbero invece nuova attenzione e nuove modalità didattiche soprattutto per gli istituti non liceali, che vedono la presenza di ragazzi le cui potenzialità potrebbero essere sviluppate da una attività laboratoriale continua. Conclude, infine, ribadendo che la risposta alla sua interrogazione non fa che mettere in luce la volontà politica del Governo di ridurre tali attività didattiche e formative.

5-04943 Ghizzoni: Sulla chiamata in servizio dei vincitori dei concorsi a ricercatore in molti atenei.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Manuela GHIZZONI (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, sottolineando che è anche difficile esprimersi nel merito di essa che, per la maggior parte del testo, si limita a fare un riepilogo della normativa esistente sull' argomento. Il Governo, infatti, afferma, come è risaputo, che al momento l'assunzione dei vincitori è bloccata poiché le università hanno superato il vincolo del 90 per cento nel rapporto tra spese fisse e risorse del Fondo di finanziamento ordinario. Al riguardo, sottolinea che il quesito posto nell'interrogazione riguardava eventuali provvedimenti per ovviare all'attuale situazione di sostanziale blocco delle assunzioni. Rileva, poi, che il vincolo all'assunzione non sussisteva al momento dell'adozione del bando, allorquando le università rientravano, nell'ambito di una corretta programmazione, al di sotto della soglia del 90 per cento. Conclude, infine, sottolineando che se ogni anno accademico il Fondo di finanziamento ordinario decrescerà progressivamente, sempre più facilmente si supererà la fatidica soglia del 90 per cento. Osserva, quindi, che occorre agire con ricalcoli e adeguati scomputi dalla percentuale sopra ricordata, altrimenti si continuerà, con una manifesta volontà di irrigidimento alle nuove assunzioni nel settore, a ledere i diritti dei vincitori dei concorsi, tutto ciò a detrimento del sistema universitario.

5-05003 Pes: Questioni connesse alla ridefinizione dell'offerta formativa dell'istruzione per gli adulti.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Caterina PES (PD), replicando, si dichiara non soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Osserva, in particolare, come non sia stata data risposta ai quesiti che pure erano stati posti nell'atto di sindacato ispettivo. Si riferisce, ad esempio, a quello relativo all'opportunità di portare ad esaurimento le classi con corsi già iniziati, al fine di far concludere agli studenti il ciclo di istruzione intrapreso anche con il conseguimento dell'eventuale diploma. Rileva, fra l'altro, come si ponga il problema del ricollocamento del personale finora impiegato. In conclusione, osserva come, con tali provvedimenti, si stiano attaccando dei settori del sistema scolastico nazionale, come le scuole serali, che costituiscono invece dei presidi di civiltà, anche in relazione alla domanda di studio degli immigrati e delle fasce più deboli della popolazione. Dissente profondamente, pertanto, dalla decisione di chiudere o ridurre tale importante servizio scolastico.

Valentina APREA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 15.20.