CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 26 luglio 2011
517.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

Martedì 26 luglio 2011. - Presidenza del vicepresidente Franco NARDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Alfredo Mantica.

La seduta comincia alle 13.10.

7-00638 Narducci: Sulla ristrutturazione della rete consolare.
(Seguito della discussione e rinvio).

La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 21 luglio scorso.

Franco NARDUCCI, presidente, illustra la risoluzione di cui è firmatario, dichiarandosi soddisfatto per la presenza alla seduta del sottosegretario Alfredo Mantica, che offre l'opportunità di una puntuale interlocuzione Governo - Parlamento. Osserva che, a due anni dall'avvio del processo di ristrutturazione della rete consolare, si impone una considerazione critica soprattutto con riferimento alle comunità residenti nelle circoscrizioni soppresse. Nel rendere pubbliche le numerose lettere di protesta pervenute alla Commissione soprattutto dal Limburgo, evidenzia le ripercussioni negative a carico delle generazioni più anziane, in quanto i sopravvenuti oneri di spostamento rischiano di incidere su bilanci familiari già modesti. Nel contestare che si voglia semplicemente da parte sua ripetere le lamentazioni sulle condizioni degli italiani all'estero, ritiene che sia invece in gioco la presenza del Paese in aree geografiche di grande valenza economica, come quelle di Lille, Liegi e Manchester. Si sofferma poi sul caso particolare del consolato di Losanna, la cui chiusura suscita molte perplessità anche per i gravosi costi ricadenti sulla sede ricevente di Ginevra.
Ribadendo il fatto che le comunità italiane all'estero rappresentano una risorsa imperdibile per il sistema - paese, considera utile il processo di informatizzazione ma ritiene necessario un passaggio graduale in cui restino in vita sul territorio almeno delle microstrutture. Rivendica l'atteggiamento bipartisan della

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sua risoluzione, che è priva di intenti elettoralistici, ma deriva dalla rappresentanza delle esigenze dei residenti all'estero di cui le istituzioni non possono non farsi carico, al pari di quelle dei cittadini residenti in Italia. Propone come soluzione, secondo il dispositivo della risoluzione, l'istituzione di agenzie consolari, il cui organico può essere limitato a tre unità, manifestando perplessità sulla valutazione negativa espressa al riguardo dal Segretario generale del Ministero degli affari esteri in occasione della sua ultima audizione tenutasi presso il Senato. Invita quindi il Governo ad elaborare un piano più organico e a non proseguire con interventi inopinati così come purtroppo conferma la recente vicenda della soppressione dell'ICE. Critica severamente la politica dei tagli secchi e delle scadenze perentorie, i cui risparmi sono destinati a rivelarsi peraltro del tutto irrisori, evidenziando il pericolo di perdere definitivamente i contatti con le comunità residenti all'estero.

Il sottosegretario Alfredo MANTICA dichiara preliminarmente l'inaccettabilità per il Governo del testo della risoluzione in esame. Ribadisce che la riorganizzazione della rete consolare non ha come obbiettivo la riduzione delle spese, ma una loro razionalizzazione per potere effettuare nuovi investimenti. Cita in proposito i recenti acquisti di immobili a Londra e Charleroi - che accorperà il Consolato di Liegi - per un importo di diversi milioni di euro.
Contesta le affermazioni del presidente Narducci sui ritardi nell'informatizzazione delle procedure consolari, confermando che essa sarà completata entro il prossimo mese di ottobre. Tale innovazione permetterà l'apertura di sportelli multifunzionali, con conseguente semplificazione delle operazioni. Ottimi risultati, con la riduzione dei tempi di attesa dopo una fase di adeguamento, si sono già riscontrati in numerose realtà a partire dai consolati di Berlino, Zurigo e Berna. In tre quarti dei consolati è inoltre possibile effettuare tramite Internet prenotazioni per i servizi consolari.
Ricorda che ulteriori innovazioni saranno possibili con il completamento della rete dei servizi consolari on-line, prevista per la fine del 2012, così come illustrato nel corso della missione parlamentare svoltasi presso il Consolato di Bruxelles nel mese di ottobre del 2009. Sottolinea che l'obiettivo di assicurare maggiore flessibilità alla rete consolare e ridurre gli sprechi è condiviso in sede europea, come dimostrato dalle numerose chiusure di consolati esteri in Italia. Fa presente che Londra, essendo il più grande consolato in Europa, sarà prescelta come sede - pilota per il cosiddetto «consolato digitale», mentre a Manchester resterà uno sportello consolare.
Rileva che le recenti disposizioni riguardanti l'ICE non rappresentano uno smantellamento dell'Istituto ma una razionalizzazione che pone le ambasciate come sede di coordinamento della promozione del sistema - paese, in sintonia con la recente riforma della struttura del Ministero degli esteri.
Sottolinea che il processo di riorganizzazione, sul quale fornisce alcuni elementi specifici, non è avvenuto in maniera precipitosa ma si sta svolgendo con gradualità, in un periodo di quattro anni a partire dal 2009. Riconosce che la chiusura del consolato di Losanna ha posto alcuni problemi in relazione al fatto che la comunità italiana residente nel territorio appare caratterizzata da maggiore stabilità rispetto a quella di Ginevra. Ricorda però che numerosi Paesi europei hanno compiuto la stessa scelta, avente natura politica, in considerazione dell'importanza della realtà ginevrina per le numerose istituzioni internazionali là esistenti e la relativa vicinanza tra le due città.
Nel far presente che si prevede la nomina di consoli onorari a Durban, Lille ed Amburgo, rammenta infine che è stata per il momento sospesa la riorganizzazione della rete consolare in Paesi di grandi dimensioni come gli Stati Uniti e l'Australia e che in proposito sono allo

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studio ipotesi innovative anche alla luce dell'esperienza di altri Paesi europei, come ad esempio quella del Regno Unito che in Australia si avvale della rete degli sportelli postali.
Nel confermare la non accettazione del dispositivo della risoluzione in titolo da parte del Governo, conferma comunque la piena disponibilità a portare avanti la discussione su tale materia, anche al fine di trarre un bilancio a conclusione del processo di ristrutturazione avviato.

Franco NARDUCCI, presidente, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta, nell'imminenza dell'inizio della seduta congiunta con la Commissione affari costituzionali.

La seduta termina alle 13.50.

COMITATO PERMANENTE SUGLI ITALIANI ALL'ESTERO

AUDIZIONI INFORMALI

Martedì 26 luglio 2011.

Audizione del Direttore generale dell'INPS, Mauro Nori.

L'audizione informale è stata svolta dalle 15.05 alle 16.10.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

RISOLUZIONI

7-00650 Renato Farina: Sulla situazione umanitaria nel Corno d'Africa.

SEDE REFERENTE

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo euromediterraneo nel settore del trasporto aereo tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da un lato, e il Regno hascemita di Giordania, dall'altro, con allegati, fatto a Bruxelles il 15 dicembre 2010.
C. 4454 Governo.