CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 7 luglio 2011
507.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Giovedì 7 luglio 2011. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il ministro della salute Ferruccio Fazio.

La seduta comincia alle 14.05.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-05064 Barani: Piano informativo sulle pratiche da attuare per evitare eventuali contaminazioni da batterio Escherichia Coli.

Lucio BARANI (PdL) illustra l'interrogazione in titolo.

Il ministro Ferruccio FAZIO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

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Lucio BARANI (PdL), replicando, si dichiara pienamente soddisfatto. Richiama, peraltro, l'attenzione del Governo sui possibili rischi legati alle perdite del sistema italiano di acquedotti, essendo il batterio Escherichia Coli trasmissibile per via orofecale. Sottolinea, altresì, i rischi in cui, in conseguenza di tale situazione, potrebbero incorrere gli amministratori locali, qualora, analogamente a quanto accaduto a Napoli, la magistratura ipotizzasse arbitrariamente, a loro carico, il reato di epidemia colposa.

5-05065 Binetti: Incremento dei fondi per il funzionamento del registro dell'ADHD e per l'inserimento nel registro di tutti gli psicofarmaci per l'età pediatrica.

Paola BINETTI (UdCpTP) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando l'urgenza di un intervento volto a evitare che il disagio psichico dei bambini sia oggetto di un'impropria medicalizzazione.

Il ministro Ferruccio FAZIO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Paola BINETTI (UdCpTP), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta. Mentre apprezza, infatti, l'impegno del Governo per assicurare il funzionamento e il potenziamento del registro per la sindrome ADHD, giudica insufficienti le rassicurazioni in ordine all'attività pubblicitaria impropriamente svolta dalla casa farmaceutica in questione, essendo tale circostanza stata ammessa dalla casa farmaceutica medesima. Riservandosi, quindi, di far pervenire l'ulteriore documentazione sollecitata dal ministro, osserva che lo stesso ministro dovrebbe avere a sua disposizione strumenti per il reperimento di informazioni ben superiori a quelli di cui possa disporre l'interrogante.

5-05063 Bossa: Possibile correlazione tra un caso di tifo diagnosticato a Napoli e l'emergenza rifiuti.

Andrea SARUBBI (PD) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario, sottolineando come essa, lungi dal voler procurare allarmi infondati, prenda le mosse da un caso clinicamente accertato e certificato.

Il ministro Ferruccio FAZIO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3), sottolineando come, ferma restando l'esclusione del rischio epidemiologico, la diffusione di zecche, ratti e blatte, collegata all'emergenza rifiuti, possa certamente determinare singoli casi di trasmissione della patologia in oggetto, sebbene non si sia ad oggi verificato alcun caso di tale trasmissione. Comunque, la situazione è costantemente monitorata sotto il profilo epidemiologico. Precisa, inoltre, che, sebbene uno studio pubblicato ieri sostenga l'esistenza di una correlazione tra l'esposizione alla diossina e l'insorgenza di patologie tumorali, tale correlazione è stata smentita dalle ricerche condotte in proposito dall'Istituto superiore di sanità. Studi simili, infatti, devono tener conto di diversi fattori, tra cui gli stili di vita della popolazione interessata. Ciò premesso, pur in assenza di rischi concreti per la salute dei cittadini, dichiara di condividere le preoccupazioni degli interroganti per l'emergenza dei rifiuti nella regione Campania, la quale esula, peraltro, dalle specifiche competenze del suo dicastero.

Andrea SARUBBI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto per il fatto che il ministro Fazio abbia affrontato tutti i profili problematici evidenziati nell'atto di sindacato. Giudica, invece, solo parzialmente soddisfacente la risposta relativa ai rischi sanitari, in quanto questi non vengono esclusi in maniera assoluta. Ritiene, infine, del tutto insoddisfacente la risposta del rappresentante del Governo sul piano politico, poiché l'emergenza dei rifiuti nella regione Campania deve essere affrontata come grande questione nazionale.

Giuseppe PALUMBO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.35.

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SEDE CONSULTIVA

Giovedì 7 luglio 2011. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il ministro della salute Ferruccio Fazio.

La seduta comincia alle 14.35.

DL 89/2011: Disposizioni urgenti per il completamento dell'attuazione della direttiva 2004/38/CE sulla libera circolazione dei cittadini comunitari e per il recepimento della direttiva 2008/115/CE sul rimpatrio dei cittadini di Paesi terzi irregolari.
Nuovo testo C. 4449 Governo.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 6 luglio 2011.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri è stata svolta la relazione.

Benedetto Francesco FUCCI (PdL), relatore, integrando la relazione svolta ieri, fa presente che, tra le modifiche introdotte dagli emendamenti approvati in sede referente, vada segnalata l'introduzione, all'articolo 3, comma 1, di una nuova lettera h), che modifica l'articolo 32, comma 1-bis, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286. Sostanzialmente, viene richiesto il parere positivo del Comitato per i minori stranieri, di cui all'articolo 33 del citato decreto legislativo, non solo per il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di studio, di accesso al lavoro ovvero di lavoro subordinato o autonomo, al compimento della maggiore età, ma anche per il rilascio del permesso medesimo ai minori stranieri non accompagnati, affidati ai sensi dell'articolo 2 della legge 4 maggio 1983, n. 184, ovvero sottoposti a tutela, che siano stati ammessi per un periodo non inferiore a due anni in un progetto di integrazione sociale e civile gestito da un ente pubblico o privato che abbia rappresentanza nazionale e che comunque sia iscritto nel registro istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi dell'articolo 52 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394.
Alla luce di quanto esposto, formula, infine, una proposta di parere favorevole.

Andrea SARUBBI (PD) esprime forti perplessità sulla norma del provvedimento in esame in base alla quale il rapporto di familiarità con i cittadini extracomunitari presenti in Italia, ai fini del rilascio della carta di soggiorno, deve essere documentato dall'autorità competente del Paese di provenienza. In molti casi, tale norma può rendere estremamente difficile l'ottenimento della carta di soggiorno. Invita, altresì, il relatore a valutare l'opportunità di inserire nella proposta di parere una condizione volta a tutelare maggiormente i minori non accompagnati presenti nel nostro Paese, annunciando altrimenti, anche a nome del suo gruppo, voto contrario sulla proposta di parere del relatore.

Benedetto Francesco FUCCI (PdL), relatore, osserva, rivolto al collega Sarubbi, che la prima questione sollevata, relativa ai familiari di cittadini extracomunitari, discende da una modifica richiesta espressamente dalla Commissione europea, sulla base della direttiva comunitaria in materia. Quanto al problema dei minori non accompagnati, ricorda che, come evidenziato nella relazione svolta ieri, esso è adeguatamente affrontato nel decreto-legge in esame. Ribadisce, pertanto, la sua proposta di parere favorevole.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 14.45.

ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 7 luglio 2011. - Presidenza del Presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene

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il ministro della salute Ferruccio Fazio.

La seduta comincia alle 14.45.

Schema di Piano sanitario nazionale 2011-2013.
Atto n. 370.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dello schema all'ordine del giorno, rinviato, da ultimo, nella seduta del 6 luglio 2011.

Donata LENZI (PD) osserva, preliminarmente, che lo schema di Piano sanitario nazionale in esame avrebbe richiesto un maggiore approfondimento da parte della Commissione. Si sofferma, quindi, brevemente sul problema dell'integrazione socio-sanitaria, resa tanto più urgente dalle problematiche sanitarie e assistenziali connesse all'invecchiamento della popolazione e caratterizzata, purtroppo, da forti disomogeneità territoriali. Riconosce, in proposito, che il Piano ha il merito di affrontare correttamente la questione, evidenziando, tra l'altro, la necessità di un adeguato investimento sulle figure professionali coinvolte. Osserva, tuttavia, che tale impostazione appare incompatibile con i contenuti della manovra di finanza pubblica appena varata dal Governo con il decreto-legge pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di ieri.

Antonio PALAGIANO (IdV), dopo essersi rammaricato dello scarso tempo che la Commissione può dedicare allo schema di Piano sanitario in esame, osserva come la valenza programmatoria di tale schema rischi di essere vanificata dalla scarsa capacità del Governo di indirizzare e coordinare la politica sanitaria regionale, come l'onorevole Di Virgilio ha più volte evidenziato. Rileva, inoltre, che le statistiche stilate sulla base della soddisfazione dei consumatori collocano l'Italia al quindicesimo posto in un elenco di trentatré Paesi e, quindi, in una posizione assai meno favorevole di quella assegnatale dall'Organizzazione mondiale della sanità. In proposito, sottolinea la necessità di prestare maggiore attenzione alla qualità e all'appropriatezza delle prestazioni sanitarie, anche al fine di prevenire e contrastare l'inaridimento del rapporto tra medici e pazienti. Dichiara, quindi, di condividere il richiamo del ministro, nella sua risposta a un atto di sindacato, all'importanza degli stili di vita, ricordando come alcuni sistemi sanitari escludano dall'accesso a determinate prestazioni quanti pratichino stili di vita dannosi per la salute. Evidenzia, altresì, l'importanza di controlli adeguati sulle schede di dimissione ospedaliera (SDO), al fine di verificare scrupolosamente - come avviene in sistemi sanitari per altri versi poco invidiabili, come quello statunitense - l'effettiva erogazione della prestazione. Si sofferma, quindi, sulla necessità di verificare attentamente, specie per le strutture sanitarie private convenzionate, oltre che l'effettiva erogazione, anche l'appropriatezza della prestazione sanitaria, onde evitare abusi e, di conseguenza, un aumento ingiustificato della spesa sanitaria. In proposito, sottolinea anche l'esigenza di superare o, almeno, adeguare i diagnosis related groups (DRG), che pure hanno rappresentato un significativo progresso nel sistema dei rimborsi, rispetto al precedente criterio dei giorni di degenza. Evidenzia, altresì, le possibili conseguenze negative derivanti dal blocco del turn-over, ribadito nel recente decreto-legge di manovra finanziaria, per il personale amministrativo. Ricorda, infine, come l'età media degli ospedali italiani sia pari a sessantadue anni e come, quindi, sia necessario ispirare la realizzazione di nuove strutture ai moderni criteri individuati dal ministro Veronesi nel progetto «Ospedale del futuro».

Il ministro Ferruccio FAZIO, intervenendo per una precisazione, fa presente che, verosimilmente, la Conferenza unificata non si esprimerà sul provvedimento in esame in tempi brevi e, pertanto, è

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possibile che l'iter di approvazione non si concluda prima del prossimo mese di settembre. Invita, quindi, i membri della Commissione a trasmettere le loro osservazioni al relatore, dichiarando la disponibilità del Governo a valutare favorevolmente molte delle considerazioni svolte sin qui dai deputati intervenuti.

Giuseppe PALUMBO, presidente, precisa che, come si evince anche dall'intervento del ministro Fazio, la Commissione può disporre, per l'esame del provvedimento in titolo, di tutto il tempo necessario a un adeguato approfondimento dello stesso.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Disposizioni per consentire l'impianto degli embrioni abbandonati giacenti presso i centri italiani di procreazione medicalmente assistita.
C. 2058 Palagiano.

COMITATO RISTRETTO

Disposizioni in materia di donazione del corpo post mortem a fini di studio e di ricerca scientifica.
C. 746 Grassi, C. 2690 Brigandì, C. 3491 Miglioli, C. 4273 Di Virgilio e C. 4251 Nunzio Francesco Testa.