CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 7 luglio 2011
507.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

Giovedì 7 luglio 2011.

Audizione del presidente della Regione Campania, del presidente della Provincia di Napoli, del presidente della Provincia di Caserta, di rappresentanti dell'Azienda Servizi Igiene Ambientale di Napoli (ASIA), nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 4480 Governo di conversione del decreto-legge n. 94 del 2011 recante misure urgenti in tema di rifiuti solidi urbani prodotti nella regione Campania.

L'audizione informale è stata svolta dalle 14.45 alle 16.30.

SEDE REFERENTE

Giovedì 7 luglio 2011. - Presidenza del vicepresidente Salvatore MARGIOTTA. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Giampiero Catone.

La seduta comincia alle 16.30.

Variazione nella composizione della Commissione.

Salvatore MARGIOTTA, presidente, comunica che, per il gruppo Futuro e Libertà per il Terzo Polo, è entrato a far parte della Commissione il deputato Roberto Menia.

DL 94/2011: Misure urgenti in tema di rifiuti solidi urbani prodotti nella regione Campania.
C. 4480 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 6 luglio scorso.

Il sottosegretario Giampiero CATONE, intervenendo in sede di replica, rigetta,

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anzitutto, le critiche rivolte al Governo dai deputati dell'opposizione in ordine alla mancata dichiarazione dello stato di emergenza, sottolineando la totale insussistenza dei presupposti di fatto e giuridici per l'emanazione di tale provvedimento. Aggiunge, peraltro, che questo dato non toglie nulla alla piena consapevolezza che il Governo ha avuto fin dall'inizio - e che è alla base dell'emanazione del provvedimento d'urgenza in esame - in ordine alla gravità della situazione in atto, all'assoluta necessità di sgomberare in tempi rapidissimi le strade di Napoli dai rifiuti - anche per scongiurare eventuali rischi sanitari per la popolazione -, all'esigenza di porre in essere le condizioni per consentire alle istituzioni territoriali campane di risolvere la questione rifiuti, ferma restando l'azione di supporto del Governo nella fase di transizione per l'uscita dalla lunga stagione emergenziale.
Rivendica quindi al Governo il merito di essersi mosso con efficacia in questa direzione, con l'emanazione di un provvedimento equilibrato ed efficace, che in primo luogo ha reso possibile avviare un percorso di solidarietà fra le regioni, consentendo in via straordinaria, temporanea e controllata, il trasferimento fuori regione dei rifiuti campani.
Sottolinea, inoltre, che il decreto-legge ha rafforzato i poteri e il ruolo del Presidente della regione, consentendogli di operare fattivamente nella direzione di una rapida individuazione dei siti e per l'attivazione delle nuove discariche, nonché per l'avvio dei lavori per la realizzazione degli impianti indispensabili per dare autosufficienza al ciclo integrato di gestione dei rifiuti in Campania.
Conclude, quindi, denunciando la strumentalità e la velleitarietà delle posizioni espresse dalle opposizioni e ribadendo che il decreto-legge emanato dal Governo costituisce l'unico strumento realistico per affrontare la situazione di criticità in atto e per avviarsi ad un definitivo superamento della questione dei rifiuti in Campania.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) nel contestare quanto appena affermato dal rappresentante del Governo, lo invita ad essere presente alle prossime sedute così da prendere diretta conoscenza e consapevolezza, attraverso l'esame e la discussione delle proposte emendative dell'opposizione, dell'inadeguatezza del decreto-legge in esame e della concreta possibilità e necessità di modificarlo se davvero si vuole liberare le strade di Napoli dai rifiuti e uscire definitivamente dall'emergenza.

Angelo ALESSANDRI, presidente, dichiara quindi concluso l'esame preliminare del provvedimento. Nel ricordare che il termine per la presentazione di emendamenti è fissato alle ore 14 di lunedì 11 luglio, secondo quanto convenuto nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, avverte che - acquisito per le vie brevi il consenso dei rappresentanti dei gruppi - la Commissione procederà comunque prima dell'esame degli emendamenti, all'audizione informale del sindaco di Napoli o di un suo delegato, impossibilitati ad intervenire alla seduta odierna dedicata alle audizioni.
Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 16.45.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico.
C. 2 Iniziativa popolare e C. 1951 Messina.

RISOLUZIONI

7-00549 Viola e 7-00575 Guido Dussin: iniziative urgenti per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico di territori ubicati nelle regioni Veneto e Friuli-Venezia Giulia.