CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 30 giugno 2011
504.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 5 LUGLIO 2011

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AUDIZIONI INFORMALI

Giovedì 30 giugno 2011.

Audizione di rappresentanti dell'Associazione nazionale costruttori edili (ANCE), nell'ambito dell'esame del Libro verde sul futuro dell'IVA: Verso un sistema dell'IVA più semplice, solido ed efficiente (COM(2010)695 def.)

L'audizione informale è stata svolta dalle 13.35 alle 14.

SEDE LEGISLATIVA

Giovedì 30 giugno 2011. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Stefano Saglia.

La seduta comincia alle 14.35.

Istituzione di un sistema di prevenzione delle frodi nel settore assicurativo.
Testo unificato C. 2699-ter, approvata dal Senato, C. 1964 Barbato, C. 3544 Pagano e C. 3589 Bragantini.

(Seguito della discussione e conclusione - Approvazione).

La Commissione prosegue la discussione del provvedimento, rinviata nella seduta del 29 giugno scorso.

Gianfranco CONTE, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità della seduta odierna è assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, di cui dispone l'attivazione.
Informa inoltre che le Commissioni Affari costituzionali, Giustizia e Bilancio hanno espresso parere favorevole su tutti gli emendamenti del relatore approvati in linea di principio nella seduta di ieri, mentre la Commissione Trasporti ha espresso parere favorevole sull'emendamento 4.6 e nulla osta sui restanti emendamenti.

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Pone quindi in votazione in via definitiva gli emendamenti 1.19, 1.20, 1.21, 1.22, 1.23 e 1.24 del relatore (vedi allegato).

La Commissione, con distinte votazioni, approva in via definitiva gli emendamenti 1.19, 1.20, 1.21, 1.22, 1.23 e 1.24 del relatore.

Gianfranco CONTE, presidente, pone in votazione l'articolo 1.

La Commissione approva l'articolo 1, come modificato dagli emendamenti approvati.

Gianfranco CONTE, presidente, pone in votazione in via definitiva l'emendamento 2.20 del relatore.

La Commissione approva in via definitiva l'emendamento 2.20 del relatore.

Gianfranco CONTE, presidente, pone in votazione l'articolo 2.

La Commissione approva l'articolo 2, come modificato dall'emendamento approvato.

Gianfranco CONTE, presidente, pone in votazione in via definitiva l'emendamento 3.5 del relatore.

La Commissione approva in via definitiva l'emendamento 3.5 del relatore.

Gianfranco CONTE, presidente, pone in votazione l'articolo 3.

La Commissione approva l'articolo 3, come modificato dall'emendamento approvato.

Gianfranco CONTE, presidente, pone in votazione in via definitiva l'emendamento 4.6del relatore.

La Commissione approva in via definitiva l'emendamento 4.6 del relatore.

Gianfranco CONTE, presidente, pone in votazione l'articolo 4.

La Commissione approva l'articolo 4, come modificato dall'emendamento approvato.

Gianfranco CONTE, presidente, pone in votazione l'articolo 5, al quale non sono riferiti emendamenti.

La Commissione approva l'articolo 5.

Gianfranco CONTE, presidente, pone in votazione l'articolo 6, al quale non sono riferiti emendamenti.

La Commissione approva l'articolo 6.

Alberto FLUVI (PD) dichiara il voto favorevole del proprio gruppo sul testo unificato delle proposte di legge in esame, sulle quali la Commissione ha svolto, negli ultimi mesi, un lavoro importante, offrendo un contributo significativo ai fini della prevenzione delle frodi nel settore dell'assicurazione della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore.
Passando ad alcuni aspetti del provvedimento, evidenzia come la possibilità di incrociare le informazioni conservate nelle diverse banche dati esistenti, prevista dall'articolo 1, comma 5, consentirà non soltanto di smascherare, mediante il confronto tra le targhe dei veicoli e le polizze RC auto attive, quanti circolano su strada privi della prescritta assicurazione per la responsabilità civile, ma anche di colpire i responsabili delle truffe e i loro complici - dai falsi testimoni, ai medici compiacenti, ai titolari di carrozzerie che si prestano a comportamenti non corretti -, nonché di migliorare la capacità di individuazione dei fenomeni fraudolenti da parte dei sistemi di liquidazione dei sinistri delle compagnie assicurative, il cui contributo sarà essenziale per il successo dell'iniziativa.
Ricorda quindi che l'assenso del gruppo del PD alla richiesta di trasferimento dell'esame del provvedimento alla sede legislativa

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è stato espressamente condizionato all'assunzione dell'impegno, da parte del Governo e della maggioranza, a non utilizzare il provvedimento stesso come veicolo nel quale introdurre disposizioni non attinenti direttamente all'istituzione di un sistema di prevenzione delle frodi nel settore assicurativo.
A tale proposito, pur ribadendo il pieno rispetto per l'autonomia del Senato, esprime l'auspicio che il Governo e la maggioranza vogliano tenere fede all'impegno assunto, facendo in modo che l'impianto del provvedimento non sia stravolto nel corso dell'esame presso l'altro ramo del Parlamento, segnatamente mediante l'inserimento nel testo di disposizioni in materia di concorrenza e di plurimandato.

Gianfranco CONTE, presidente, in riferimento all'auspicio, espresso dal deputato Fluvi, che il Senato non stravolga il contenuto del provvedimento, si riserva di organizzare un incontro informale con la competente Commissione dell'altro ramo del Parlamento al fine di approfondire i punti essenziali dell'intervento legislativo.

Matteo BRAGANTINI (LNP) dichiara il voto favorevole del proprio gruppo sul provvedimento, alla cui elaborazione la Commissione si è dedicata per molti mesi, focalizzando la propria attenzione sulle molteplici criticità della normativa vigente sotto il profilo della prevenzione delle frodi a danno delle compagnie di assicurazione.
Ricorda, quindi, come la prima e più grave incongruenza emersa nel corso dei lavori sia stata quella della mancanza di una struttura che potesse utilizzare in termini unitari, a fini antifrode, le informazioni contenute nelle diverse banche dati esistenti in materia. Tale lacuna, da un lato, ha impedito di contrastare in modo efficace il fenomeno delle frodi e, dall'altro, ha favorito l'instaurarsi di un circolo vizioso, in quanto l'aumento delle tariffe assicurative da parte delle compagnie assicurative ha indotto molti cittadini, per reazione, a porre in essere comportamenti non corretti, i quali hanno causato a loro volta ulteriori aumenti delle tariffe stesse.
In proposito, rileva come il provvedimento in esame, prevedendo, all'articolo 1, l'istituzione di un archivio informatico integrato, connesso con la banca dati degli attestati di rischio, con la banca dati sinistri, con l'Archivio nazionale dei veicoli, con l'Anagrafe nazionale dei soggetti abilitati alla guida, con il Pubblico registro automobilistico e con il Casellario centrale infortuni presso l'INAIL, permetta finalmente di risolvere molte criticità, ad esempio realizzando l'incrocio delle targhe delle auto con i dati relativi ai contratti di assicurazione.
Considera degno di particolare menzione, inoltre, l'articolo 4 del provvedimento, recante norme per contrastare la contraffazione dei contrassegni relativi ai contratti di assicurazione RC auto, il quale consente, al comma 4, di rilevare le violazioni dell'obbligo di assicurazione anche attraverso i dispositivi, le apparecchiature ed i mezzi tecnici per il controllo del traffico e per il rilevamento a distanza delle violazioni alle norme di circolazione, attraverso i dispositivi e le apparecchiature per il controllo a distanza dell'accesso nelle zone a traffico limitato, nonché mediante altri sistemi per la registrazione del transito dei veicoli sulle autostrade o sulle strade sottoposte a pedaggio. Ritiene infatti che tale previsione rappresenterà un forte elemento di deterrenza contro l'evasione dell'obbligo assicurativo, consentendo inoltre di coinvolgere maggiormente in tale azione di controllo i comuni e tutti gli enti preposti al controllo della circolazione stradale.
In tale contesto, ritiene che un'efficace opera di contrasto delle frodi assicurative richieda la necessaria collaborazione delle compagnie assicurative, le quali dovranno aggiungere il proprio impegno ai nuovi strumenti messi in campo dal legislatore, anche al fine di ridurre finalmente i premi assicurativi, che appaiono ancor più ingiustificati nelle regioni in cui i fenomeni fraudolenti sono estremamente limitati.

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Esprime, pertanto, la propria soddisfazione per la qualità del lavoro svolto dalla Commissione, sebbene non siano state accolte alcune sue proposte - come quella di far discendere l'obbligo assicurativo dal semplice possesso della patente di guida - che, probabilmente, avrebbero potuto rendere il provvedimento ancora più incisivo.
Nell'auspicare quindi che le norme recate dal testo in discussione - sulle quali sarà possibile ritornare in seguito, per migliorarle ulteriormente - consentano di premiare gli automobilisti virtuosi e di penalizzare quelli scorretti, rivolge un ringraziamento a tutti i colleghi per il proficuo lavoro svolto.

Francesco PROIETTI COSIMI (FLpTP) dichiara il voto favorevole del proprio gruppo sul provvedimento, esprimendo l'auspicio che il sistema di prevenzione delle frodi nel settore dell'assicurazione RC auto previsto dal testo risulti effettivamente in grado perseguire gli obiettivi per i quali è stato istituito, fugando le perplessità che sono state ripetutamente espresse dall'ANIA in materia, ed evitando il rischio di frizioni in seno agli organismi istituiti dall'intervento legislativo.

Cosimo VENTUCCI (PdL) condivide le considerazioni espresse dai deputati Fluvi e Proietti Cosimi, sottolineando come il notevole lavoro svolto dalla Commissione su questi temi per più di un anno, abbia consentito di evidenziare le lacune che hanno finora permesso l'estendersi del fenomeno delle frodi nel settore delle assicurazioni RC auto. In particolare, ritiene che l'analisi compiuta abbia messo in luce come l'azione dei soggetti e delle amministrazioni chiamati ad intervenire in materia, non sia stata in grado di contrastare efficacemente tale grave problematica, caratterizzandosi invece, spesso, per una deprecabile autoreferenzialità.
Passando ad alcuni aspetti del testo unificato elaborato dalla Commissione, ricorda come uno degli aspetti di maggiore delicatezza fosse costituito dall'articolo 3, recante modifiche al regime sanzionatorio, rilevando a tale proposito come, grazie all'attento lavoro della Commissione, ed al prezioso contributo fornito dalla Commissione Giustizia, si sia riusciti a definire un insieme di norme equilibrate, che contribuiranno a sortire un effetto dissuasivo rispetto ai fenomeni fraudolenti.
Un altro aspetto qualificante del provvedimento è costituito dalle norme dell'articolo 4, che intendono opportunamente contrastare la contraffazione dei contrassegni relativi ai contratti di assicurazione RC auto. Si tratta, infatti, di una problematica di dimensioni molto preoccupanti, che riguarda potenzialmente circa 3 milioni di autoveicoli, per i quali non risulta sussista, al momento, alcuna copertura assicurativa. In tale contesto, la disposizione prevede un intervento del Ministero dello Sviluppo economico, il quale, con regolamento, dovrà definire le modalità per la progressiva dematerializzazione dei contrassegni e la loro sostituzione o integrazione con sistemi tecnologicamente avanzati, che consentiranno di controllare in modo più tempestivo e diffuso la sussistenza della copertura assicurativa. In parallelo, il comma 2 dell'articolo prevede una capillare attività di riscontro e di informazione da parte della Direzione generale per la Motorizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la quale dovrà formare un elenco dei veicoli a motore non coperti dall'assicurazione RC auto, dandone comunicazione ai rispettivi proprietari.
Nell'esprimere il voto favorevole del proprio gruppo sul provvedimento, ritiene quindi che l'intervento legislativo possa costituire un passo decisivo per sconfiggere finalmente la piaga delle frodi assicurative, auspicando pertanto che il testo non sia stravolto nel corso dell'esame presso l'altro ramo del Parlamento, in modo da assicurarne l'entrata in vigore nei tempi più rapidi possibili.

Francesco BARBATO (IdV), relatore, sottolinea come il lavoro certosino svolto per oltre un anno dalla Commissione abbia portato ad un risultato molto importante per l'intero settore delle assicurazioni

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RC auto, consentendo di affrontare uno dei problemi più gravi che lo affliggono, costituito dal dilagare delle frodi e dell'evasione dall'obbligo di assicurazione.
Pur riconoscendo che il provvedimento avrebbe potuto avere contenuti ancora più incisivi ed ampi, ritiene che il testo elaborato dalla Commissione assuma un rilievo fondamentale per la migliore tutela degli interessi degli assicurati e della collettività nel suo insieme, contribuendo a risolvere le criticità di un settore caratterizzato in primo luogo dal livello inaccettabile che hanno raggiunto le tariffe di polizza.
Auspica quindi che l'intervento legislativo costituisca il primo esempio di una sempre più stretta e fattiva collaborazione tra le forze politiche, volta a risolvere i problemi reali dei cittadini, sottolineando a tale proposito la disponibilità del gruppo dell'Italia dei Valori a fornire sempre il suo contributo in questo senso.
Ringrazia quindi tutti i componenti della Commissione, nonché, in particolare, il Presidente Conte, per il contributo che tutti hanno fornito ai fini del raggiungimento di tale importante obiettivo.
Dichiara quindi il voto favorevole del proprio gruppo sul provvedimento.

Gianfranco CONTE, presidente, propone, ai sensi dell'articolo 90, comma 1,del Regolamento, le seguenti correzioni di forma:
all'articolo 1, comma 4, terzo periodo, le parole: "è nominato, tra i rappresentanti designati dal Ministero dello sviluppo economico, il" sono sostituite dalle seguenti: ", il rappresentante designato dal Ministero dello sviluppo economico è nominato";
all'articolo 2, comma 3, lettera c), capoverso comma 3, le parole: "comma 1-bis" sono sostituite dalle seguenti: "comma 1";
all'articolo 3, comma 3, lettera c), capoverso comma 2-bis, le parole: "si applicano la disciplina di cui al comma 1, nonché, in quanto applicabili, le disposizioni di cui all'articolo 55-quinquies, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni" sono sostituite dalle seguenti: "si applica la disciplina di cui al comma 1, in quanto applicabile";
il testo unificato assumerà il seguente titolo: "Istituzione di un sistema di prevenzione delle frodi nel settore dell'assicurazione della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore"».
Così rimane stabilito.

Gianfranco CONTE, presidente, chiede che la Presidenza sia autorizzata al coordinamento formale del testo.
Così rimane stabilito.

Gianfranco CONTE, presidente, da quindi conto delle sostituzioni effettuate ed indìce la votazione nominale finale sul testo unificato delle proposte di legge, come risultante dagli emendamenti approvati.

La Commissione approva, con votazione nominale finale, il testo unificato delle proposte di legge C. 2699-ter, approvata dal Senato, C. 1964, C. 3544 e C. 3589.

La seduta termina alle 15.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.