CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 giugno 2011
503.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 29 giugno 2011. - Presidenza del vicepresidente Fulvio FOLLEGOT. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Maria Elisabetta Alberti Casellati.

La seduta comincia alle 14.05.

Fulvio FOLLEGOT, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-05011 Ferranti: Problematiche relative al sistema giudiziario in Calabria.

Laura GARAVINI (PD), illustra l'interrogazione in titolo, della quale è cofirmataria, che riguarda le particolari difficoltà nelle quali versa il sistema giudiziario nella regione Calabria ed i relativi gli impegni del Governo.

Il sottosegretario Maria Elisabetta ALBERTI CASELLATI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Donatella FERRANTI (PD) replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta fornita, della quale si dichiara insoddisfatta.

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Ricorda, infatti, come la particolare situazione della giustizia in Calabria sia ben nota e risalente nel tempo e come non siano sufficienti incontri programmatici o impegni generici per affrontare gli annosi problemi che la affliggono. Sottolinea come, al contrario, occorrano impegni concreti e, sotto il profilo finanziario, una maggiore chiarezza sull'entità e la destinazione delle risorse che il Governo ha dichiarato di volere attingere dal Fondo unico Giustizia.

5-05012 Ria: Sulle criticità della disciplina in materia di mediazione civile e commerciale.

Roberto RAO (UdCpTP) illustra l'interrogazione in oggetto, della quale è cofirmatario, che è volta a chiedere al Governo come intenda intervenire per superare le carenze e le criticità della disciplina di cui al decreto legislativo n. 28 del 2010 in tema di mediazione civile e commerciale.

Il sottosegretario Maria Elisabetta ALBERTI CASELLATI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Roberto RAO (UdCpTP) replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta fornita, che appare molto precisa, ma della quale non può dichiararsi pienamente soddisfatto. Ritiene infatti necessario realizzare, anche con la collaborazione dei gruppi di opposizione, un intervento più deciso e volto a superare talune carenze e criticità della disciplina in questione, anche allo scopo di attribuire alla categoria forense il ruolo che le compete nell'ambito del procedimento di mediazione civile e commerciale.

Sui lavori della Commissione.

Il sottosegretario Maria Elisabetta ALBERTI CASELLATI fa presente come, per predisporre una risposta precisa ed approfondita all'interrogazione n. 5-05010 dell'onorevole Contento, il Governo necessiti di completare l'attività istruttoria. Chiede quindi se l'onorevole Contento voglia attendere ancora qualche giorno prima di ricevere la risposta alla sua interrogazione.

Manlio CONTENTO (PdL) dichiara di aderire alla richiesta del rappresentante del Governo.

Fulvio FOLLEGOT, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.25.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 29 giugno 2011. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO.

La seduta comincia alle 15.15.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione civile sulla corruzione, fatta a Strasburgo il 4 novembre 1999.
C. 3737, approvato dal Senato, e C. 1787 Di Pietro.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato il 9 febbraio 2011.

Giulia BONGIORNO, presidente, ricorda che l'esame in sede consultiva del provvedimento in titolo è stato avviato il 20 ottobre 2010. Nella seduta del 2 febbraio 2011 il sottosegretario Alberti Casellati ha evidenziato la sussistenza di taluni ostacoli alla ratifica della Convenzione e, in particolare, l'esistenza di un possibile contrasto tra alcune norme della Convenzione e l'articolo 28 della Costituzione.
Dal conseguente dibattito in Commissione è emersa l'opportunità di approfondire la questione. A tale proposito ritiene tuttavia dirimente il rilievo dell'onorevole Angela Napoli, che ha osservato che gli accordi internazionali, proprio per facilitare il procedimento di ratifica, in genere contengono dei meccanismi che consentono

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di salvaguardare l'ordine costituzionale degli Stati che vi aderiscono, suggerendo quindi che gli ostacoli individuati dal rappresentante del Governo potrebbero essere superati in via interpretativa.
Osserva inoltre che comunque le valutazioni in merito alla ratifica o meno della Convenzione spettano alla Commissione di merito, mentre la Commissione giustizia, che svolge un esame in sede consultiva, è competente ad esprimere un parere sui soli aspetti tecnico-giuridici della Convenzione. Eventuali ostacoli alla ratifica, se del caso, potranno essere segnalati, in via incidentale, alla Commissione di merito.
Invita quindi il relatore a presentare entro la prossima settimana una proposta di parere.
Non essendovi obiezioni, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Istituzione di un sistema di prevenzione delle frodi nel settore assicurativo.
Emendamenti al testo unificato C. 2699-ter ed abb..

(Parere alla VI Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame degli emendamenti.

Giulia BONGIORNO, presidente, avverte che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere sugli emendamenti approvati in linea di principio dalla Commissione Finanze in relazione al testo unificato C. 2699-ter ed abbinato, esaminato in sede legislativa. Si tratta, in particolare, degli emendamenti del Relatore 1.19, 1.20, 1.21, 1.22, 1.23, 1.24, 2.20, 3.5 e 4.6.

Manlio CONTENTO (PdL), relatore, dopo aver sottolineato che il testo unificato è stato redatto anche in considerazioni delle condizioni espresse dalla Commissione giustizia nel parere reso nel corso dell'esame in sede referente, rileva come gli emendamenti in esame siano condivisibili nel loro contenuto, proponendo quindi di esprimere parere favorevole.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

La seduta termina alle 15.30.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

5-05010 Contento: Sulla eventuale intenzione del Ministro della Giustizia di adottare iniziative ispettive in merito alla correttezza, sotto il profilo disciplinare, delle indagini relative ad un procedimento penale che coinvolge un parlamentare.

SEDE CONSULTIVA

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Regno Hascemita di Giordania sulla cooperazione e sulla mutua assistenza in materia doganale, fatto a Roma il 5 novembre 2007.
C. 4373 Governo.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo che modifica per la seconda volta l'Accordo di partenariato tra i membri del gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonou il 23 giugno 2000, riveduto per la prima volta a Lussemburgo il 25 giugno 2005, con Atto finale e dichiarazioni allegate, aperto alla firma a Ouagadougou il 22 giugno 2010.
C. 4374 Governo.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 23 giugno 2011, a pagina 30, seconda colonna:
a) alla quarantaseiesima riga sono soppresse le parole «per protestare»;
b) alla quarantottesima riga la parola: «protesta» è sostituita dalla seguente: «iniziativa».