CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 giugno 2011
499.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
COMUNICATO
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Martedì 21 giugno 2011. - Presidenza del presidente Sergio ZAVOLI. - Intervengono per la RAI il presidente, dottor Paolo Garimberti, il direttore generale, dottoressa Lorenza Lei, il direttore delle Relazioni Istituzionali, dottor Marco Simeon, il vice direttore delle Relazioni Istituzionali, dottor Stefano Luppi, il direttore dello staff del Direttore generale, dottor Andrea Sassano, il dottor Lorenzo Ottolenghi, il dottor Fabrizio Casinelli, il dottor Paolo Morawski, la dottoressa Milena Minutoli e il dottor Pier Paolo Pioli.

La seduta comincia alle 14.15.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sull'ordine dei lavori.

Il deputato BELTRANDI (PD), ricordando come la Camera dei deputati sia convocata alle 14.30 per procedere a votazioni, propone di dare inizio all'audizione prevedendo sin d'ora la possibilità di una sua prosecuzione in altra data.

La Commissione concorda.

PROCEDURE INFORMATIVE

Audizione del presidente e del direttore generale della RAI.
(Svolgimento e rinvio).

Il PRESIDENTE introduce l'audizione.

Il presidente GARIMBERTI svolge una breve relazione, soffermandosi in particolare sulle principali difficoltà che la RAI incontra in questo momento, connesse in particolare all'evasione del canone e alla contemporanea esistenza dei tetto pubblicitari, e sottolineando la necessità di assicurare una piena attuazione del piano industriale, nel contempo alleggerendo la società concessionaria dalle troppe pressioni della politica.

La dottoressa LEI svolge quindi una sintetica illustrazione del dettaglio della situazione attuale, puntando l'attenzione sulla necessità di equilibrare ricavi, costi e tagli e di definire in modo chiaro la costante ambiguità tra ruolo pubblico e competizione privata che gravano sulla RAI. Sottolineando poi gli aspetti economici

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finanziari e le principali caratteristiche dell'attuale piano industriale, illustra la necessità di attuare un nuovo modello organizzativo che si basi sull'autonomia e sulla responsabilità specifica dei diversi canali, in una prospettiva di sviluppo che porti non soltanto al mantenimento dell'esistente, ma anche ad una crescita concreta, salvaguardando soprattutto le capacità della società in termini di produzione.

In relazione ai concomitanti impegni parlamentari, il PRESIDENTE propone di rinviare il prosieguo del confronto odierno.

Poiché non si fanno osservazioni, così rimane stabilito. Il seguito della discussione è quindi rinviato ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.55.