CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 giugno 2011
496.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

Mercoledì 15 giugno 2011.

Audizione del Presidente dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), sulla situazione organizzativa e sull'attività dell'Ente.

L'audizione informale è stata svolta dalle 9.40 alle 10.30.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 15 giugno 2011. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 10.30.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento di semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi.
Atto n. 361.

(Rinvio del seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in titolo, rinviato nella seduta del 7 giugno 2011.

Angelo ALESSANDRI, presidente e relatore, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 10.35.

RISOLUZIONI

Mercoledì 15 giugno 2011. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Bartolomeo GIACHINO.

La seduta comincia alle 14.10.

7-00558 Alessandri: Iniziative in materia di produzione e commercializzazione di sacchi da asporto biodegradabili.
(Seguito della discussione e rinvio).

La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 31 maggio 2011.

Ermete REALACCI (PD), pur esprimendo un orientamento favorevole sulle ragioni che sono alla base della risoluzione in titolo, chiede un breve rinvio del termine per la conclusione dei lavori della Commissione, al fine di approfondire adeguatamente i contenuti del medesimo atto di indirizzo.

Angelo ALESSANDRI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, e accogliendo la richiesta testè avanzata dal collega Realacci, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

7-00526 Iannuzzi e 7-00579 Gibiino: Sui pedaggi nelle tratte autostradali a gestione diretta dell'ANAS Spa.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni in titolo, rinviata nella seduta dell'8 giugno 2011.

Angelo ALESSANDRI (LNP) avverte che il Viceministro Castelli, che ha rappresentato il Governo nella discussione degli atti di indirizzo in titolo nelle precedenti sedute, ha fatto presente per le vie brevi di essere impossibilitato a prendere parte alla seduta odierna, in ragione di concomitanti impegni istituzionali all'estero. Propone, pertanto, di rinviare ad altra seduta il seguito della discussione degli atti di indirizzo in titolo.

Tino IANNUZZI (PD) giudica politicamente grave e inaccettabile l'assenza del Viceministro Castelli alla seduta odierna, soprattutto alla luce del dibattito svolto nella precedente seduta e, in particolare,

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dell'apodittico «no» pronunciato in quella occasione dallo stesso Viceministro Castelli sulla nuova formulazione della risoluzione a sua firma n. 7-00526 e del parere favorevole espresso sulla risoluzione n. 7-00579 del collega Gibiino, a condizione, tuttavia, di una riformulazione della medesima risoluzione che rischia di stravolgerla e di svuotarla di contenuti. Valuta quindi tanto più indecorosa l'assenza del rappresentante del Governo in quanto impedisce la conclusione del dibattito su una questione particolarmente sentita dai cittadini e dalle imprese. Al tempo stesso ritiene che l'assenza del Viceministro Castelli testimoni in modo plateale lo stato di confusione politica della maggioranza e la profondità dei conflitti in seno al Governo e fra esponenti di primo piano del centrodestra. Esprime quindi, a nome del gruppo del Partito Democratico, il profondo rammarico per quella che, a suo avviso, è una «brutta pagina» dell'attività parlamentare che vede il Governo sottrarsi al confronto e al voto, dopo aver imposto, con un provvedimento d'urgenza e con il ricorso al voto di fiducia, una legge che l'opposizione ha cercato in ogni modo di contrastare.

Guido DUSSIN (LNP), nel prendere atto di quanto testé affermato dal collega Iannuzzi, rileva tuttavia che la votazione sulle risoluzioni in esame può senz'altro essere rinviata di una settimana senza che questo arrechi un pregiudizio irreparabile e ferma restando la necessità di rispettare la norma di legge della cui applicazione si discute.

Tommaso FOTI (PdL) giudica strumentali le critiche svolte dal collega Iannuzzi nel suo intervento. In tal senso ricorda che nella precedente seduta era stato concordato un breve rinvio della discussione degli atti di indirizzo in esame allo scopo di verificare la possibilità di addivenire ad un testo unificato dei medesimi atti. La motivata impossibilità del Viceministro Castelli, che ha puntualmente partecipato finora alla discussione parlamentare, a prendere parte oggi ai lavori della Commissione costituisce dunque, a suo avviso, una ragione più che sufficiente per differire alla prossima settimana la votazione delle risoluzioni in titolo. Precisa, ad ogni modo, che il Governo, contrariamente a quanto affermato dal collega Iannuzzi, si è espresso con chiarezza sulle risoluzioni in esame e che la maggioranza non avrebbe alcuna difficoltà a procedere anche nella seduta odierna alla loro votazione.

Raffaella MARIANI (PD) dà atto che, come affermato dal collega Tommaso Foti, la settimana scorsa era stato concordato un rinvio della discussione al fine di verificare la possibilità di predisporre un testo unificato delle risoluzioni in titolo. Sottolinea peraltro che il gruppo del Partito Democratico aveva aderito a tale richiesta di rinvio anche per dare modo alla maggioranza di addivenire ad un chiarimento politico, stante la differenza delle posizioni pubblicamente espresse dal Ministro Matteoli e dal Viceministro Castelli sulla questione del pedaggiamento delle tratte autostradali a diretta gestione ANAS, e la dichiarata opposizione del sindaco di Roma e del Presidente della giunta regionale del Lazio ad ogni ipotesi di provvedimento governativo per la introduzione di nuovi pedaggi sul GRA e sull'autostrada Roma-Fiumicino. In questo senso, nel ritenere che l'assenza del Viceministro Castelli non possa che essere giudicata come l'ennesima prova dello stato di confusione esistente nella maggioranza e nel Governo, afferma l'assoluta necessità che ogni forza politica si assuma nella sede parlamentare le proprie responsabilità, ponendo fine alle dichiarazioni contraddittorie e facendo chiarezza sulle proprie scelte di fronte all'opinione pubblica e ai cittadini.

Armando DIONISI (UdCpTP) ritiene che la discussione odierna segnali due questioni, la prima di merito e la seconda di metodo. Quanto al merito, associandosi alle considerazioni svolte dalla collega Mariani, ritiene che l'assenza del Viceministro Castelli sia l'ulteriore testimonianza della confusione che si registra all'interno del

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Governo e della maggioranza e della ambiguità nel rapporto con i territori e le comunità coinvolte nella vicenda dell'introduzione dei nuovi pedaggi autostradali. Al tempo stesso, ritiene che - sotto il profilo del metodo - l'ulteriore rinvio di una settimana della conclusione dei lavori della Commissione non muti la sostanza politica della questione né pregiudichi la possibilità di trovare una soluzione positiva alla questione stessa. Nell'annunciare infine la predisposizione, in vista della discussione in Assemblea del decreto-legge «sviluppo», di specifici ordini del giorno diretti ad accogliere le richieste che vengono dai cittadini e dalle imprese, invita i deputati della maggioranza, e in particolare quelli del Popolo delle libertà, a schierarsi con nettezza contro l'introduzione dei nuovi pedaggi autostradali.

Sergio Michele PIFFARI (IdV), dopo aver ricordato che già in diverse occasioni la Commissione si è trovata nell'impossibilità di procedere alla votazione degli atti di indirizzo in esame per l'assenza del rappresentante del Governo, giudica paradossale e inaccettabile che oggi si chieda l'ennesimo rinvio della votazione in presenza del sottosegretario Giachino, in ragione dell'assenza del Viceministro Castelli. Chiede, pertanto, che la Commissione proceda oggi alla votazione degli atti di indirizzo in esame.

Tino IANNUZZI (PD), nel prendere atto dell'arrivo in corso di seduta del rappresentante del Governo, ribadisce le critiche formulate per l'assenza del Viceministro Castelli che non può che essere giudicata come una fuga dal confronto in sede parlamentare ed un ostacolo alla concreta possibilità di addivenire al superamento della posizione contraria espressa dallo stesso Viceministro Castelli nella precedente seduta.

Tommaso GINOBLE (PD), pur ritenendo che, in astratto, sia certamente possibile accogliere la richiesta di un ulteriore rinvio della discussione delle risoluzioni in esame, denuncia il rischio che tale richiesta sia formulata con intento strumentale e unicamente dilatorio da una maggioranza profondamente divisa al suo interno e incapace di assumersi le proprie responsabilità.

Angelo ALESSANDRI, presidente, alla luce del dibattito svolto, propone di rinviare alla prossima settimana il seguito e la conclusione della discussione delle risoluzioni in titolo.

La Commissione concorda.

Angelo ALESSANDRI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia ad altra seduta il seguito della discussione.

La seduta termina alle 14.35.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 15 giugno 2011. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Bartolomeo GIACHINO.

La seduta comincia alle 14.35.

Disposizioni concernenti la riorganizzazione dell'assetto societario e delle funzioni della società ANAS Spa.
Testo unificato C. 3081 Reguzzoni, C. 3673 Bragantini, C. 4164 Mariani, C. 4217 Dionisi e C. 4245 Stradella.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 31 maggio 2011.

Angelo ALESSANDRI, presidente, ricorda che nella precedente seduta erano stati presentati emendamenti ed articoli aggiuntivi (vedi Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 31 maggio 2011) e che, a seguito delle richieste

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in tal senso pervenute successivamente all'espressione dell'orientamento del Governo sul provvedimento, l'esame degli emendamenti era stato rinviato.
Con riferimento a tali emendamenti ed articoli aggiuntivi, comunica quindi che, ai sensi dell'articolo 89 del regolamento, sono da ritenersi inammissibili l'articolo aggiuntivo Zeller 3.01, in quanto relativo alla regolarizzazione delle pendenze in merito a manufatti lungo il tracciato dell'autostrada del Brennero e l'emendamento Mariani 6.1, in quanto relativo alla delega al Governo per l'introduzione di incentivi fiscali in favore delle imprese che effettuano investimenti infrastrutturali nel settore dei trasporti.

Guido DUSSIN (LNP), relatore, prima di esprimere il proprio parere sugli emendamenti presentati, richiama il contenuto della nota depositata dal Governo nella seduta del 31 maggio 2011 con la quale si esprimeva un parere contrario sull'intero provvedimento. Chiede quindi al rappresentante del Governo se intenda nella seduta odierna confermare o modificare il citato parere contrario.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO conferma in toto la valutazione negativa sul provvedimento espressa dal Governo nella seduta del 31 maggio 2011. Dichiara altresì che, fermo restando il proprio giudizio negativo sul provvedimento in esame, è disponibile anche nella seduta odierna ad esprimersi sugli emendamenti presentati.

Armando DIONISI (UdCpTP) manifesta perplessità e sconcerto per quanto appena detto dal relatore e, soprattutto, dal rappresentante del Governo, il quale, da un lato, ha confermato un giudizio di netta contrarietà sul testo in esame e, dall'altro, ha manifestato la disponibilità ad esprimersi sugli emendamenti presentati al medesimo testo. A suo avviso, invece, è indispensabile, alla luce del contenuto della nota depositata dal Governo nella seduta del 31 maggio 2011, che, prima di procedere all'esame degli emendamenti presentati, si arrivi ad un completo chiarimento della posizione del Governo e delle sue reali intenzioni in ordine al prosieguo dell'iter parlamentare del provvedimento in esame.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) segnala che, in linea con talune delle ragioni di fondo espresse nella richiamata nota depositata dal Governo nella seduta del 31 maggio 2011, molti degli emendamenti presentati dal gruppo dell'Italia dei valori sono diretti proprio a scongiurare il rischio di frantumare l'ANAS e, al contrario, di conservare l'unitarietà del patrimonio rappresentato dalle strutture e dalle risorse di tale società. Conclude quindi concordando sull'opportunità che, in un confronto aperto con la Commissione, il Ministro delle infrastrutture chiarisca appieno la propria posizione e i propri intendimenti in ordine al prosieguo dei lavori della Commissione su tale tema.

Tommaso FOTI (PdL), alla luce del dibattito svolto, chiede che si proceda ad una sospensione dell'esame del provvedimento in titolo, attesa la manifesta contrarietà di carattere generale del Governo sulle proposte di legge presentate in materia. Chiede altresì al presidente della Commissione di verificare, anche informalmente, se sussista la disponibilità del Governo a proseguire nell'iter parlamentare eventualmente apportando le opportune modifiche al testo unificato adottato dalla Commissione.

Raffaella MARIANI (PD), nel rivendicare il diritto dei singoli parlamentari e di ciascuna forza politica di avanzare proposte di legge anche in materie e su temi che non incontrano il favore del Governo, manifesta, a nome del gruppo del Partito Democratico, la volontà d proseguire nella discussione del provvedimento in esame. Nel giudicare, inoltre, superficiali e, a tratti, sbrigativi taluni dei giudizi contenuti nella citata nota del Governo, manifesta la piena disponibilità del Partito Democratico ad approfondire le eventuali criticità del testo in discussione e ad apportare ad esso

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tutte le opportune modifiche e miglioramenti. In ogni caso, ritiene che sia necessario giungere al superamento, anche su un piano legislativo, della situazione attuale e che dalla discussione non possano rimanere escluse questioni fondamentali come quelle relative alla introduzione di nuovi pedaggi autostradali ed alle forme e modalità di finanziamento delle attività di gestione e di manutenzione della rete stradale e autostradale nazionale a diretta gestione ANAS. Conclude, quindi, denunciando come inaccettabile la volontà della maggioranza di «bloccare» l'attività della Commissione, attraverso continue proposte di rinvio della discussione dei provvedimenti all'ordine del giorno, come è il caso in questione e come è già successo, in modo altrettanto grave, in occasione della discussione delle proposte di legge per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto de L'Aquila, delle risoluzioni sull'introduzione di nuovi pedaggi autostradali da parte dell'ANAS o, infine, delle proposte di legge per il governo delle risorse idriche e la gestione del servizio idrico integrato.

Guido DUSSIN (LNP), relatore, alla luce del dibattito svolto e tenuto conto della prevalente volontà da parte dei gruppi parlamentari di addivenire ad un chiarimento di fondo in ordine al prosieguo dei lavori della Commissione, ritiene opportuno rinviare non oltre la settimana prossima il seguito dell'esame del provvedimento in titolo, ferma restando la propria convinzione che, al di là dell'orientamento espresso dal Governo, sia giusto oltre che opportuno verificare la possibilità da parte della Commissione di addivenire alla predisposizione di un testo di riforma dell'assetto societario e delle funzioni dell'ANAS che dia risposte concrete ai bisogni e alle esigenze dei cittadini.

Angelo ALESSANDRI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, propone quindi di rinviare l'esame degli emendamenti al testo unificato alla settimana prossima, secondo quanto proposto testè dal relatore.

La Commissione consente.

Angelo ALESSANDRI, presidente, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Modifiche all'articolo 27 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e all'articolo 55 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, in materia di determinazione delle somme dovute per l'uso o l'occupazione delle strade e delle loro pertinenze, nonché disposizioni concernenti l'utilizzazione dei relativi proventi.
C. 4242 Montagnoli.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 18 maggio 2011.

Alessio BONCIANI (PdL), relatore, fa presente di avere avuto notizia dell'imminente presentazione di ulteriori proposte di legge in materia, compreso un disegno di legge di iniziativa del Governo, che nei prossimi giorni potrebbero essere quindi assegnate dalla Presidenza della Camera alla VIII Commissione. Ritiene pertanto opportuno che la Commissione attenda l'assegnazione dei preannunciati progetti di legge prima di proseguire l'esame del provvedimento in titolo.

Angelo ALESSANDRI, presidente, ritenendo opportuna la richiesta del relatore, propone di sospendere l'esame del provvedimento in titolo, in attesa della presentazione dei preannunciati progetti di legge.

La Commissione consente.

Angelo ALESSANDRI, presidente, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.50.

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ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Mercoledì 15 giugno 2011. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 14.50.

Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni concernente la strategia tematica sulla prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti.
COM(2011)13 definitivo.

(Rinvio del seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 31 maggio 2011.

Angelo ALESSANDRI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

Raffaella MARIANI (PD) ritiene indispensabile che la Commissione tenga conto del chiarissimo indirizzo politico del referendum di domenica e lunedì scorsi e riavvii al più presto l'iter legislativo delle proposte di legge in materia di governo delle risorse idriche e di gestione del servizio idrico integrato, che il Partito Democratico aveva più volte, inutilmente, sollecitato nel corso di questa legislatura. A tal fine, ritiene altresì indispensabile che il Governo ritiri le norme sull'agenzia per i servizi idrici contenute nel decreto-legge «sviluppo», di per sé insufficienti e inadeguate, ma soprattutto in conflitto con il risultato di un referendum da cui emerge con chiarezza la necessità di istituire una vera Autorità dell'acqua, che veda il pieno coinvolgimento dello Stato e delle Regioni.

Tommaso FOTI (PdL), nel ricordare alla collega Mariani che l'esito del referendum riguarda non solo la disciplina relativa alla gestione del servizio idrico integrato ma l'intera normativa in materia di gestione dei servizi pubblici locali e che le norme abrogate dal referendum erano pur sempre frutto del recepimento della normativa comunitaria, ritiene che spetti a chi ha sostenuto il referendum l'onere di avanzare proposte per una nuova disciplina della materia. Al riguardo, sottolinea la palese contraddittorietà di contenuto fra la proposta di legge presentata dal Partito democratico, a prima firma dell'onorevole Bersani, e quella di iniziativa popolare sostenuta dai comitati referendari e dall'Italia dei valori.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) chiede di inserire nel calendario dei lavori della Commissione al più presto la proposta di legge C. 2, il cui iter era stato avviato all'inizio della legislatura e poi sospeso dall'attuale maggioranza. Al riguardo, invita altresì il presidente della Commissione a riconsiderare la nomina del relatore a suo tempo effettuata, manifestando a riguardo la propria disponibilità a svolgere tale incarico. Conclude, infine, esprimendo la propria convinzione che l'iter legislativo non possa che porre a base della discussione, anche per rispetto delle migliaia di cittadini che hanno raccolto le firme, la proposta di legge di iniziativa popolare C. 2, ferma restando la piena disponibilità del gruppo dell'Italia dei valori a valutare e ad approfondire nel corso della discussione il contenuto di tutte le proposte di legge presentate in materia ed assegnate alla VIII Commissione.

Sull'ordine dei lavori.

Angelo ALESSANDRI, presidente, in considerazione della conclusione dell'esame dei punti all'ordine del giorno prima della seduta delle Commissioni riunite VIII e X, prevista per le ore 15.30, propone di anticipare l'esame in sede di

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Comitato ristretto delle proposte di legge recanti norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani.

La Commissione concorda.

La seduta termina alle 15.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.05 alle 15.15.

COMITATO RISTRETTO

Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani.
C. 3465 Cosenza e C. 4290 Governo, approvato dal Senato.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.15 alle 15.40.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

RISOLUZIONI

7-00549 Viola e 7-00575 Guido Dussin: iniziative urgenti per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico di territori ubicati nelle regioni Veneto e Friuli-Venezia Giulia.

7-00556 Morassut: sulla realizzazione di interventi attuativi della legge per Roma Capitale.

COMITATO RISTRETTO

Disposizioni per la ricostruzione, il recupero e lo sviluppo economico-sociale dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009.
C. 3811 Libè, C. 3993 Zamparutti e C. 4107 Lolli.