CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 giugno 2011
496.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Mercoledì 15 giugno 2011. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza.

La seduta comincia alle 9.45.

5-03987 Siragusa: Sull'attivazione del corso di formazione alla cultura costituzionale presso l'Università degli Studi di Milano.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Rosa DE PASQUALE (PD), replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara insoddisfatta della risposta del rappresentante del Governo. Sottolinea, innanzitutto, che risultano incomprensibili i motivi per cui il Ministero abbia coinvolto l'Università di Milano nell'acquisizione degli elementi di risposta, posto il fatto che le domande poste nell'interrogazione non riguardavano per nulla tale Università, la cui iniziativa non può che essere apprezzata. Diversa è la questione per quanto concerne il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca: è inconcepibile, infatti, che il Ministero non abbia ancora ritenuto di emanare indicazioni nazionali sull'insegnamento di «cittadinanza e Costituzione», né di affidare tale insegnamento ai docenti abilitati di diritto, già

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opportunamente formati sulla materia. Quindi, mentre non si può non apprezzare l'impegno di quelle università che svolgono un'azione di supplenza, non si può non stigmatizzare la superficialità e l'incompetenza che regola le azioni del Ministero in ordine all'argomento.

5-04165 Tommaso Foti: Rimozione di uno spuntone del Palazzo gotico di Piacenza.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Tommaso FOTI (PdL), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del rappresentante del Governo, in quanto si è celermente provveduto alla rimozione dello spuntone dal Palazzo gotico di Piacenza. Sottolinea che rimane ancora da accertare come sia stato possibile che uno scempio di tale portata abbia potuto essere messo in atto.

5-04801 De Pasquale: Sul reintegro economico stabilito dalla legge di stabilità del 2010 come contributo alle scuole paritarie.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Rosa DE PASQUALE (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Ricorda che l'interrogazione da lei presentata si riferisce alle scuole paritarie e ai tagli che sono intervenuti nel comparto, che rischiano di far chiudere gli istituti stessi. Tale chiusura comporterebbe un costo difficilmente sopportabile per l'Esecutivo, che si troverebbe a dover colmare il vuoto lasciato da tali scuole, sia come competenze professionali sia come costante presenza sussidiaria, nel campo dell'educazione scolastica.
Aggiunge che i fondi per le scuole paritarie sono bloccati dal 2000 e, precisamente, dalla legge n. 62 del 10 marzo 2000, che garantiva soprattutto l'istruzione nella scuola materna. Sottolinea che con la legge di stabilità n. 220 del 13 dicembre 2010 si disponeva un reintegro, seppure parziale, dei fondi stanziati che trovava la propria copertura nella vendita delle frequenze digitali televisive. Al riguardo, stigmatizza il fatto che non si risponda alla sua domanda, volta a capire con quali altri fondi il Governo intenda sopperire alle necessità delle scuole paritarie, in caso di mancata o insufficiente vendita delle citate frequenze televisive. Auspica, infine, che, anche appellandosi alla nota sensibilità del sottosegretario Pizza, le scuole paritarie - che rappresentano un patrimonio di competenze professionali e un serbatoio di molti posti di lavoro - possano essere più valorizzate e non penalizzate dal Governo in carica.

5-04293 Zazzera: Attivazione dei licei musicali e coreutici in Puglia.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Pierfelice ZAZZERA (IdV), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Ricorda, al riguardo, che il suo atto ispettivo prende spunto da un articolo pubblicato il 22 febbraio scorso nell'edizione pugliese del quotidiano La Repubblica, dove si preannunciava il taglio di 1800 posti nell'organico del settore scolastico in Puglia. Al riguardo, sottolinea che il direttore generale scolastico della regione aveva evidenziato, con dichiarazioni rese al termine di un incontro con i sindacati sulla questione, le difficoltà operative nell'organizzare una completa offerta formativa, in particolare per ciò che concerneva i licei musicali e coreutici.
Stigmatizza, quindi, l'atteggiamento del Governo il quale, a fronte dell'interrogazione, volta a conoscere se effettivamente in Puglia venissero tagliati oltre 1800 posti, risponde con affermazioni politiche e non con dati tecnici. A tal proposito rammenta

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che lo stesso direttore scolastico locale aveva denunciato, nello stesso articolo giornalistico, la presenza di pratiche illegali con la conseguente necessità di emanare circolari al riguardo; dichiarazioni peraltro mai smentite dagli organi competenti. Ricorda, infine, che con la circolare ministeriale n. 21 del 14 marzo 2011, concernente le dotazioni organiche del personale docente per l'anno scolastico 2011/2012, i tagli all'organico scolastico pugliese sono stati confermati nella misura di 1878 posti. Sottolinea, quindi, che sarebbe stato sufficiente, da parte del ministero, fornire tale dato per dare una risposta veritiera e univoca all'interrogazione presentata.

Valentina APREA, presidente, dichiara quindi concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 10.

AUDIZIONI

Mercoledì 15 giugno 2011. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il Ministro per i beni e le attività culturali, Giancarlo Galan.

La seduta comincia alle 14.40.

Audizione del Ministro per i beni e le attività culturali, Giancarlo Galan, sulle linee programmatiche del suo dicastero.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).

Valentina APREA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.

Il ministro Giancarlo GALAN svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Valentina APREA, presidente, dopo aver svolto un breve intervento, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.40.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.40 alle 16.