CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 19 maggio 2011
481.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

Giovedì 19 maggio 2011. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 9.05.

Indagine conoscitiva sulle politiche ambientali in relazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
Audizione di rappresentanti dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas.
(Svolgimento e conclusione).

Angelo ALESSANDRI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Introduce, quindi, l'audizione.

Guido BORTONI, Presidente dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono, quindi, per formulare quesiti ed osservazioni, Ermete REALACCI (PD), Elisabetta ZAMPARUTTI (PD), Alessandro BRATTI (PD) e Angelo ALESSANDRI, presidente.

Valeria TERMINI, componente dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, Alberto BIANCARDI, componente dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, Luigi CARBONE componente dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas e Guido BORTONI, Presidente dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas forniscono alcune precisazioni in ordine ai quesiti e alle osservazioni formulate dai deputati.

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Angelo ALESSANDRI, presidente, ringrazia per il contributo fornito. Dichiara quindi conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 10.20.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

Giovedì 19 maggio 2011. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 10.20.

D.L. 70/2011 Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia.
C. 4357 Governo.
(Parere alle Commissioni V e VI).
(Deliberazione di un conflitto di competenza).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Angelo ALESSANDRI, presidente e relatore, rileva che il provvedimento all'ordine del giorno reca un gran numero di disposizioni che rientrano negli ambiti di competenza della Commissione Ambiente.
In particolare, segnala le disposizioni dell'articolo 3 relativamente alle parti riferite all'attività edilizia nelle aree inedificate formate da arenili sulle quali è prevista la costituzione del diritto di superficie, nonché l'articolo 4 che, ai commi da 1 a 12 e al comma 14, reca un complesso intervento normativo di modifica del Codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo n. 163 del 2006. Il comma 13 del medesimo articolo dispone poi l'istituzione, presso ogni prefettura, di un elenco di fornitori e prestatori di servizi non soggetti a rischio di inquinamento mafioso, ai quali possono rivolgersi gli esecutori di lavori pubblici, servizi e forniture, mentre il comma 15 apporta una serie di modifiche al regolamento di attuazione del Codice dei contratti di cui al decreto del Presidente della Repubblica 207/2010. Il comma 19 dell'articolo 4, inoltre, dispone in ordine al regime da applicare ai contributi erogati ad ANAS S.p.A.
Aggiunge che l'articolo 5, ai commi da 1 a 8, reca misure volte alla liberalizzazione dell'edilizia privata tra le quali segnalo l'introduzione, del «silenzio assenso» per il rilascio del permesso di costruire; l'estensione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) agli interventi edilizi precedentemente compiuti con denuncia di inizio attività (DIA); la trascrizione dei contratti che trasferiscono diritti edificatori; l'esclusione della procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) per gli strumenti di piani urbanistici già sottoposti a valutazione ambientale strategica. I commi da 9 a 14, inoltre, recano interventi per la riqualificazione delle aree urbane degradate con una disciplina idonea ad essere applicata fino all'approvazione delle leggi regionali la quale si potrebbe tradurre in una sorta di riedizione del Piano casa.
Infine, richiama l'attenzione sull'articolo 10, che, ai commi da 11 a 27, istituisce l'Agenzia nazionale di vigilanza sulle risorse idriche, sopprimendo la Commissione nazionale per la vigilanza sulle risorse idriche (Con.vi.ri) le cui funzioni vengono attribuite all'Agenzia; il comma 28 dell'articolo 10 riguarda invece il regime per la determinazione delle tariffe del servizio idrico.
Alla luce del quadro sopra descritto, come già convenuto nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, svoltasi ieri, propone di deliberare, ai sensi dell'articolo 72, comma 4, del Regolamento, di sollevare un

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conflitto di competenza, al fine di ottenere il coinvolgimento della VIII Commissione in sede primaria. Al riguardo, fa presente che la parte prevalente del contenuto del decreto-legge incide in materie di indubbia competenza della Commissione quali i lavori pubblici, il governo del territorio e l salvaguardia dei beni ambientali.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di elevare conflitto di competenza ai fini dell'assegnazione in sede primaria del disegno di legge in esame.

La seduta termina alle 10.30.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell'ambiente nonché della direttiva 2009/123/CE che modifica la direttiva 2005/35/CE relativa all'inquinamento provocato dalle navi e all'introduzione di sanzioni per violazioni.
Atto n. 357.