CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 maggio 2011
480.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
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Mercoledì 18 maggio 2011. - Presidenza del Presidente Pierluigi CASTAGNETTI.

La seduta comincia alle 9.25.

Comunicazioni del Presidente.

Pierluigi CASTAGNETTI, Presidente, comunica che il Presidente della Camera ha deferito alla Giunta la seguente richiesta avanzata dai dottori Ferrara e Saviotti, rispettivamente procuratore della Repubblica e procuratore aggiunto presso il tribunale di Roma: «Ai sensi dell'articolo 4 della legge n. 140 del 2003 si richiede l'autorizzazione all'acquisizione del traffico telefonico dell'utenza intestata all'on. Granata nel mese di marzo 2011 nonché i file di log relativi alle connessioni nello stesso periodo al blog dell'on. Granata, al fine di individuare il responsabile delle minacce pervenute al predetto». Quanto alla parte della richiesta relativa ai tabulati, nomina relatore il collega Fabio Gava, che illustrerà la questione in una prossima seduta, ai fini dell'ulteriore corso parlamentare.
Quanto invece alla parte della richiesta inerente al blog del collega Fabio Granata, deve ricordare che il blog altro non è che un indirizzo Internet. Si tratta invero di una sorta di piazza virtuale, aperta dal titolare al pubblico dibattito. Infatti egli appone (in gergo «posta») i suoi pensieri e le sue affermazioni (oltre che eventualmente fotografie, documenti e video) al fine di una pubblica e immediata visione. Il blog pertanto rientra nel concetto di manifestazione del pensiero ai sensi dell'articolo 21 della Costituzione, il quale, come largamente noto, fa riferimento non solo alla parola e allo scritto ma anche ad «ogni altro mezzo di diffusione».
Il fatto che il titolare del blog debba avere delle speciali abilitazioni e che debba esservi un amministratore di sistema per la gestione dei file di log non significa che il sostrato tecnologico del blog medesimo debba o possa essere assimilato a un sistema telefonico o alla posta elettronica. Significa soltanto che vi è un modo di rintracciare per via informatica il responsabile delle manifestazioni del pensiero, come previsto dal citato articolo 21, terzo comma, della Costituzione. Analoghe considerazioni valgono per quanti, registrandosi, «postano» commenti e opinioni sul blog non come titolari ma come interlocutori del titolare. Essi, per ogni finalità giuridica, si giovano del diritto di manifestare il proprio pensiero e non già quello di comunicare riservatamente. È quindi evidente che ogni riferimento al concetto di comunicazione, conversazione o corrispondenza, nel caso del blog, sarebbe fuori luogo.

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Ne deriva altresì che le esigenze di tutela delle conversazioni a destinatario determinato del parlamentare, sottese all'articolo 4 della legge n. 140 del 2003, sono estranee a questa fattispecie. Propone pertanto che - fermo restando il rinvio del seguito dell'esame per la parte della richiesta inerente ai tabulati telefonici - conformemente ai precedenti, gli atti per la parte relativa al blog vengano restituiti all'autorità giudiziaria per il tramite del Presidente della Camera, a motivo dell'incompetenza della Giunta e della Camera a deliberare.

La Giunta concorda all'unanimità.

Sull'ordine dei lavori.

Federico PALOMBA (IdV) intende porre due questioni preliminari, l'una relativa alla composizione della Giunta, l'altra al prosieguo dei suoi lavori. Sotto il primo profilo osserva che lo scorso 5 maggio 2011 il deputato Bruno Cesario è stato nominato sottosegretario all'economia e alle finanze. Poiché gli sembra che si tratta di carica incompatibile con quella di membro della Giunta, ne auspica le immediate dimissioni. L'incompatibilità deriva dal fatto che il compito principale della Giunta è quello di amministrare le prerogative parlamentari, una materia generalmente oggetto di interna corporis, dalla quale il Governo deve essere escluso, tanto ciò è vero che in Assemblea le relative deliberazioni sono discusse senza la partecipazione del Governo stesso in quanto tale. Del resto, l'articolo 19, comma 3, del Regolamento della Camera prevede che i gruppi parlamentari debbano sostituire i loro membri di Commissione che facciano parte del Governo. Chiede quindi al Presidente di tenere i componenti informati sulle sue determinazioni in ordine alla posizione del deputato Cesario.
Sotto il secondo profilo, crede che la sentenza della Corte costituzionale n. 113 del 2011 abbia conseguenze evidenti sugli indirizzi che la Giunta dovrà assumere nel deliberare sulle domande di insindacabilità, prima fra tutte quella inerente alla controversia tra i deputati Belcastro e Di Pietro. Chiede quindi un rinvio della trattazione delle domande d'insindacabilità oggi all'ordine del giorno affinché possa svolgersi un più meditato dibattito in una prossima seduta.

Donatella FERRANTI (PD) si associa alle considerazioni del collega Palomba per quel che concerne l'incompatibilità del deputato Cesario, vista l'assunzione di una carica di governo. Inoltre, ha appreso dalla stampa quotidiana che il difensore della Camera dei deputati ha provveduto al deposito presso la cancelleria della Corte costituzionale del ricorso per conflitto di attribuzioni sul cosiddetto «caso Ruby». Chiede che il Presidente domandi al Presidente della Camera di rilasciarne copia, al fine di poterne conoscere il contenuto.

Pierluigi CASTAGNETTI, Presidente, in ordine alla posizione del collega Bruno Cesario, osserva che in effetti il Regolamento della Camera non prevede espressamente, nell'articolo 18, l'automatica sostituzione dei deputati nominati membri del Governo. Tuttavia, a suo avviso, alla luce dell'articolo 19, comma 3, del Regolamento sembra individuabile chiaramente la strada delle dimissioni per incompatibilità. E ciò in virtù di un principio che ritiene generale e che non appare inficiato dalla norma speciale contenuta nell'articolo 17, comma 3, che invece prevede la possibilità di sostituzione - su richiesta però del deputato interessato entrato a far parte del Governo - nella Giunta delle elezioni; ciò in quanto tale norma contempera, con riferimento ad uno specifico organo, il richiamato principio generale dell'incompatibilità con quello dell'immodificabilità della composizione della Giunta delle elezioni. Si riserva comunque di tenere informata la Giunta sugli sviluppi della questione.
Quanto poi alla richiesta di ottenere copia del ricorso per conflitto d'attribuzione depositato per conto della Camera in data di ieri, constata che si tratta in effetti

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di un atto ormai perfezionato e dunque imputabile alla Camera dei deputati. Informerà comunque il Presidente Fini dell'istanza testé avanzata dalla collega Ferranti.
Con riferimento infine alla richiesta di rinvio del seguito dell'esame delle domande d'insindacabilità oggi all'ordine del giorno - ricordato di aver inviato in casella ai componenti copia della sentenza della Corte costituzionale n. 113 del 2011 - se non vi fossero obiezioni, l'accoglierebbe.
(Così rimane stabilito).

La seduta termina alle 9.45.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

ESAME DI DOMANDE DI DELIBERAZIONE IN MATERIA D'INSINDACABILITÀ

Seguito dell'esame di una domanda di deliberazione in materia d'insindacabilità avanzata dal deputato Elio Vittorio Belcastro, nell'ambito di un procedimento civile pendente presso il tribunale di Monza (atto di citazione dell'on. Antonio Di Pietro) (rel. Paolini).

Seguito dell'esame di una domanda di deliberazione in materia d'insindacabilità nel procedimento penale nei confronti di Remo Di Giandomenico (deputato nella XIV legislatura) pendente presso il tribunale di Campobasso (proc. n. 2726/09 RGNR - n. 451/10 RGT) (doc. IV-ter, n. 20) (rel. Sisto).

Seguito dell'esame di una domanda di deliberazione in materia d'insindacabilità avanzata dal deputato Edmondo Cirielli, nell'ambito di un procedimento penale pendente presso il tribunale di Napoli (proc. n. 21202/10 mod. 21 RGNR) (rel. Maurizio Turco).

ESAME DELLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALL'UTILIZZO DI INTERCETTAZIONI DI CONVERSAZIONI DI REMO DI GIANDOMENICO (DEPUTATO ALL'EPOCA DEI FATTI) (DOC. IV, N. 10) (rel. CASTAGNETTI).