CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 17 maggio 2011
479.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

Martedì 17 maggio 2011. - Presidenza del vicepresidente Giuseppe Francesco Maria MARINELLO. - Interviene il Ministro per la semplificazione normativa Roberto Calderoli.

La seduta comincia alle 10.05.

Indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro enti e organismi (atto n. 339).
(Deliberazione).

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, ricorda che l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella seduta del 5 maggio 2011, ha deliberato, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 3, di svolgere un'indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi

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contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro enti e organismi. Nell'ambito dell'indagine conoscitiva è prevista l'audizione della Ragioneria generale dello Stato, della Corte dei conti, della Conferenza delle regioni e delle province autonome e dell'ANCI.
Fa quindi presente che, essendo stata sottosta la bozza di programma al Presidente della Camera ed essendo stata acquisita l'intesa prevista dall'articolo 144, comma 1, del Regolamento, la Commissione è nelle condizioni di procedere alla formale deliberazione dell'indagine. Avverte che, come per i più recenti schemi di decreto legislativo attuativi della legge n. 42 del 2009, le audizioni previste dall'indagine conoscitiva saranno svolte congiuntamente alla Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale.
Pone quindi in votazione la proposta di svolgimento dell'indagine sulla base del programma stabilito.

La Commissione approva la proposta di deliberazione dell'indagine.

La seduta termina alle 10.10.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 17 maggio 2011. - Presidenza del vicepresidente Giuseppe Francesco Maria MARINELLO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

La seduta comincia alle 18.35.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione di Oslo sulla messa al bando delle munizioni a grappolo, fatta a Dublino il 30 maggio 2008, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno.
C. 4193 Governo e abb., approvato dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere favorevole - Parere su emendamenti).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento e delle proposte emendative ad esso riferite.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, in sostituzione del relatore, ricorda che il provvedimento è già stato esaminato in sede consultiva dalla Commissione bilancio il 13 aprile 2011, la quale ha espresso parere favorevole sul testo alla Commissione di merito. Fa presente che la Commissione affari esteri e comunitari ha concluso il 4 maggio 2011 l'esame in sede referente, deliberando di conferire il mandato al relatore di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento, senza apportarvi modificazioni. Con riferimento all'articolo 8, comma 4, del provvedimento, che reca una clausola di salvaguardia automatica degli oneri che dovessero eccedere la soglia di 50.000 euro annui, a decorrere dall'anno 2011, prevista al comma 2 del medesimo articolo 8, osserva che nella legge di bilancio per l'anno 2011 è stata operata una revisione dei programmi del Ministero degli affari esteri, in seguito alla quale non è più presente nel suo stato di previsione il programma «Cooperazione politica, promozione della pace e sicurezza internazionale» della missione «L'Italia in Europa e nel mondo», la cui dotazione finanziaria di parte corrente rimodulabile è indicata nella suddetta clausola di salvaguardia a copertura di eventuali scostamenti rispetto alle previsioni di cui al citato comma 2. Ritiene pertanto necessario che il Governo chiarisca a quale programma della suddetta missione «L'Italia in Europa e nel mondo» occorra fare riferimento qualora si renda necessario attivare la clausola di salvaguardia prevista dal provvedimento in esame. Fa presente che in data odierna l'Assemblea ha trasmesso il fascicolo n. 1 degli emendamenti. Con riferimento ai profili di carattere finanziario, rileva che l'emendamento Di Stanislao 7.1, il quale prevede che chiunque disponga di diritti di brevetto e di tecnologie idonee alla fabbricazione di bombe a grappolo debba farne denuncia al Ministero dello sviluppo economico,

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al fine di consentire i necessari controlli volti a garantire la sospensione e la rinuncia di qualsiasi attività produttiva, sembra non comportare oneri per la finanza pubblica. Giudica comunque necessaria una conferma in tal senso da parte del Governo. In relazione all'articolo aggiuntivo Di Stanislao 3.01, il quale prevede il divieto per le banche e altri soggetti finanziari di finanziare società che svolgano attività di produzione, utilizzo e altro concernenti le mine antipersona e munizioni a grappolo, ritiene che non vi siano profili problematici di carattere finanziario. Anche su tale aspetto ritiene, comunque, opportuno acquisire una conferma da parte del Governo.

Il sottosegretario Alberto GIORGETTI, fa presente, in merito all'esatta indicazione del programma indicato nella clausola di salvaguardia, che il programma denominato «Cooperazione politica, promozione della pace e sicurezza internazionale» della missione «L'Italia in Europa e nel mondo» ha assunto, nell'anno finanziario 2011, la denominazione «Promozione della pace e della sicurezza internazionale» a seguito della riorganizzazione del Ministero degli affari esteri, cui ha fatto seguito la revisione del relativo stato di previsione. Per quanto attiene alle proposte emendative, ritiene che esse non presentino profili finanziari problematici.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, formula la seguente proposta di parere:

«La V Commissione,
esaminato il disegno di legge C. 4193 e abb., approvato dal Senato, recante ratifica ed esecuzione della Convenzione di Oslo sulla messa al bando delle munizioni a grappolo, fatta a Dublino il 30 maggio 2008, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno e gli emendamenti ad esso riferiti contenuti nel fascicolo n. 1;
considerato che, in seguito all'approvazione della legge n. 221 del 2011 (legge di bilancio per il 2011), non è più presente in bilancio il programma «Cooperazione politica, promozione della pace e sicurezza internazionale», già previsto nell'anno 2010;
preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo;
nel presupposto che, ai fini dell'applicazione della clausola di salvaguardia di cui all'articolo 8, comma 4, rilevi il programma «Promozione della pace e della sicurezza internazionale», anziché, come espressamente indicato, il programma «Cooperazione politica, promozione della pace e sicurezza internazionale»,
esprime
sul testo del provvedimento:

PARERE FAVOREVOLE

sugli emendamenti trasmessi dall'Assemblea:

NULLA OSTA».

La Commissione approva la proposta di parere.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione culturale fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo dello Stato del Qatar, fatto a Doha il 14 gennaio 2007.
C. 4248 Governo, approvato dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento e delle proposte emendative ad esso riferite.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, in sostituzione del relatore, ricorda che il presente provvedimento è già stato esaminato in sede consultiva dalla Commissione bilancio il 28 aprile 2011, che ha espresso parere favorevole sul testo alla Commissione di merito. Fa presente che la Commissione affari esteri e comunitari ha concluso il 4 maggio 2011 l'esame in sede referente,

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deliberando di conferire il mandato al relatore di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento, senza apportarvi modificazioni. Non essendo intervenute modifiche al testo in esame, propone di confermare il parere favorevole.

Il sottosegretario Alberto GIORGETTI concorda con la proposta del presidente.

La Commissione approva la proposta di parere.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica del Libano per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatta a Beirut il 22 novembre 2000.
C. 4249 Governo, approvato dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento e delle proposte emendative ad esso riferite.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, in sostituzione del relatore, osserva che il presente provvedimento è già stato esaminato in sede consultiva dalla Commissione bilancio il 28 aprile 2011, che ha espresso parere favorevole sul testo alla Commissione di merito. Fa presente che la Commissione affari esteri e comunitari ha concluso il 4 maggio 2011 l'esame in sede referente, deliberando di conferire il mandato al relatore di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento, senza apportarvi modificazioni. Non essendo intervenute modifiche al testo in esame, propone di confermare il parere favorevole.

Il sottosegretario Alberto GIORGETTI concorda con la proposta del presidente.

La Commissione approva la proposta di parere.

La seduta termina alle 18.50.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

Martedì 17 maggio 2011. - Presidenza del vicepresidente Giuseppe Francesco Maria MARINELLO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

La seduta comincia alle 18.50.

Schema di decreto legislativo recante riordino della normativa vigente in materia di congedi, aspettative e permessi.
Atto n. 358.

(Rilievi alla XI Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto, rinviato nella seduta del 5 maggio 2011.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, in sostituzione del relatore, ricorda che il seguito dell'esame dello schema di decreto legislativo era stato rinviato nella seduta del 5 maggio 2011, in quanto non era stato ancora acquisito il parere della Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo n. 281 del 1997. Fa presente che lo stesso 5 maggio la Conferenza unificata ha espresso il prescritto parere ed è quindi possibile concludere l'esame del provvedimento.
Quanto al contenuto dello schema, fa presente che esso reca disposizioni per il riordino della normativa vigente in materia di congedi, aspettative e permessi, in attuazione della delega conferita dall'articolo 23 della legge n. 183 del 2010, e che lo stesso è corredato di relazione tecnica.

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Con riferimento all'articolo 1 del provvedimento, che definisce l'ambito di applicazione del decreto, non ha osservazioni da formulare, dal momento che la disposizione ripropone i principi e i criteri direttivi stabiliti dalla normativa di delega, di cui all'articolo 23, comma 1, della legge n. 183 del 2010. Per quanto concerne l'articolo 2, recante modifiche alle disposizioni in materia di flessibilità del congedo di maternità, ritiene che la disposizione non comporti oneri a carico della finanza pubblica, anche se la relazione tecnica appare circoscrivere la mancanza di effetti al solo bilancio dello Stato. In merito all'articolo 4, recante modifiche alla disciplina in materia di congedo per assistenza a soggetto gravemente disabile, per accertare la neutralità delle disposizioni in esame ai fini dei saldi di finanza pubblica, ritiene necessario che il Governo espliciti se già attualmente le previsioni tendenziali relative all'andamento della spesa connessa al riconoscimento delle indennità e della relativa contribuzione figurativa incorporino gli effetti delle previsioni introdotte - sulla base delle pronunce della Corte costituzionale - dalla norma in esame riguardo ai soggetti titolari del diritto ad usufruire dei congedi.

Il sottosegretario Alberto GIORGETTI, con riferimento all'articolo 4, fa presente che esso prevede una riformulazione delle attuali disposizioni in materia di congedo per assistenza a soggetto gravemente disabile e, pertanto, conferma che le previsioni tendenziali relative al riconoscimento delle indennità e della relativa contribuzione figurativa già incorporano gli effetti delle innovazioni introdotte dalla disposizione in esame riguardo ai soggetti titolari ad usufruire dei congedi. Fa presente di non avere ulteriori osservazioni da formulare.

Antonio BORGHESI (IdV) ritiene che sia necessario un ulteriore approfondimento in ordine alle conseguenze finanziarie dell'articolo 4, sottolineando altresì che dovrebbero valutarsi le implicazioni dell'eventuale accoglimento degli emendamenti proposti dall'U.P.I. menzionati nel parere reso dalla Conferenza unificata.

Il sottosegretario Alberto GIORGETTI, pur confermando la neutralità finanziaria del provvedimento, si riserva di approfondire gli aspetti segnalati dall'onorevole Borghesi.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 18.55.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 472 del 27 aprile 2011, a pagina 55, prima colonna, dopo la quinta riga, inserire le seguenti parole: «La seduta termina alle 15.30».

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 476 del 5 maggio 2011, a pagina 11, seconda colonna, ultima riga:
sopprimere la parola: «e»;
dopo le parole: «Meta 4.21», aggiungere le seguenti: «e Distaso 4.11.».