CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 28 aprile 2011
473.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Giovedì 28 aprile 2011. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Alfredo Mantovano.

La seduta comincia alle 14.35.

Sui lavori della Commissione.

Pierluigi MANTINI (UdCpTP) chiede alla presidenza di chiarire se, nelle intenzioni della maggioranza, la Commissione affari costituzionali potrà lavorare nei prossimi mesi anche ad altre ipotesi di revisione della Costituzione oltre quelle prospettate dai disegni di legge del Governo C. 4144, che interviene sugli articoli 41, 97 e 118, quarto comma, e C. 4275, di riforma del titolo IV della parte II della Costituzione, ovvero se l'esame di questi ultimi provvedimenti assorbirà tutto il tempo utile per i lavori parlamentari, come lascia intendere la richiesta avanzata ieri, nell'ambito della riunione degli uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti

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dei gruppi, delle Commissioni riunite I e II, dal rappresentante del gruppo del Popolo della libertà nella I Commissione, deputato Calderisi, il quale ha sollecitato un esame serrato del disegno di legge C. 4275, in modo da permettere alla maggioranza di approvare definitivamente il provvedimento prima della fine della legislatura.
Ribadisce che il suo gruppo ritiene necessario discutere anche altre ipotesi di riforma costituzionali e ricorda come all'inizio della legislatura la maggioranza avesse preannunciato di voler lavorare a una riforma complessiva della parte II della Costituzione e come, a tal fine, sia stata anche avviata, da parte delle Commissioni affari costituzionali della Camera e del Senato riunite una specifica indagine conoscitiva, che è tuttora in corso.

Donato BRUNO, presidente, chiarisce che, per quanto riguarda i lavori delle Commissioni riunite affari costituzionali e giustizia sul disegno di legge del Governo C. 4275, di riforma del titolo IV della parte II della Costituzione, questi dovranno necessariamente concentrarsi su questo solo provvedimento, atteso che, al momento, esso è l'unico progetto di legge costituzionale assegnato alle Commissioni riunite, salvo chiedere alla Presidenza della Camera di riassegnare altre proposte di legge. Per quanto riguarda, invece, la Commissione affari costituzionali, questa può certamente decidere di inserire all'ordine del giorno dei suoi lavori anche altri progetti di legge costituzionale, se ne viene fatta richiesta da un gruppo e se la materia non è già all'esame del Senato.

Modifiche agli articoli 41, 97 e 118, comma quarto, della Costituzione.
C. 3039 Cost. Vignali, C. 3054 Cost. Vignali, C. 3967 Cost. Beltrandi e C. 4144 Cost. Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 19 aprile 2011.

Donato BRUNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Modifica delle circoscrizioni territoriali dei comuni di Torre Pallavicina e di Soncino nonché delle province di Bergamo e Cremona.
C. 1320 Gregorio Fontana.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 16 marzo 2011.

Donato BRUNO, presidente, ricorda che la Commissione ha concluso l'esame preliminare del provvedimento e fissato il termine per la presentazione di emendamenti, che è scaduto alle ore 14 del 23 marzo scorso. Comunica che è stato presentato un solo emendamento: si tratta dell'emendamento 1.1 del relatore (vedi allegato), interamente sostitutivo del comma 1 dell'articolo 1 e dell'allegato alla proposta di legge.
Ricorda, inoltre, che il 19 aprile scorso la Commissione ha proceduto all'audizione informale del sindaco del comune di Soncino e del vicesindaco del comune di Torre Pallavicina al fine di verificare la piena rispondenza dell'emendamento del relatore e del relativo allegato alle deliberazioni adottate dai rispettivi consigli comunali, ed ha acquisito, da parte loro, l'attestazione di tale rispondenza.

Pierguido VANALLI (LNP) raccomanda l'approvazione del suo emendamento.

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO esprime parere favorevole sull'emendamento 1.1 del relatore.

La Commissione approva l'emendamento 1.1 del relatore.

Donato BRUNO, presidente, avverte che il testo della proposta di legge risultante dall'approvazione dell'emendamento sarà

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trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione del prescritto parere.

Pierguido VANALLI (LNP) chiede alla presidenza di verificare la disponibilità dei gruppi alla richiesta di trasferimento della proposta di legge in sede legislativa.

Mario TASSONE (UdCpTP) si riserva di dichiarare la posizione del suo gruppo in un secondo momento.

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Norme per la stabilizzazione dei vigili del fuoco volontari discontinui.
C. 1150 Catanoso, C. 3588 Granata e C. 4123 La Loggia.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 19 aprile 2011.

Mario TASSONE (UdCpTP), dopo aver ricordato che nell'ultima seduta il sottosegretario Palma ha formulato numerosi rilievi critici sulle proposte di legge in esame, le quali d'altra parte hanno suscitato aspettative nei destinatari delle norme, chiede alla presidenza di verificare con il Governo se sia possibile portare avanti in qualche modo il provvedimento ovvero sia necessario abbandonarlo.

Donato BRUNO, presidente, osserva che le Commissioni parlamentari sono libere di portare avanti l'esame dei provvedimenti che iscrivono all'ordine del giorno dei propri lavori, anche quando il parere del Governo su di essi è contrario. Non si può negare, d'altra parte, che l'intervento del rappresentante del Governo del 19 aprile ponga una forte ipoteca di incertezza sul provvedimento. Sarà sua cura, in ogni caso, verificare quale sia l'orientamento dei presentatori delle proposte di legge alla luce dell'intervento del Governo. Quindi, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.50.

RISOLUZIONI

Giovedì 28 aprile 2011. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Alfredo Mantovano.

La seduta comincia alle 14.50.

Sui lavori della Commissione.

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO, con riferimento alla censura formulata nei suoi confronti dal deputato Bressa nella seduta del 19 aprile scorso, chiarisce che la sua assenza dai lavori della Commissione di quel giorno è dovuta al fatto che si trovava in quel momento a Cipro per rappresentare il Governo italiano nell'incontro che si è tenuto tra i ministri dell'interno dei sei paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo.
Quanto alla sua presunta assenza «continuativa» dalle sedute della Commissione, esprime sorpresa per le parole del deputato Bressa e invita la presidenza a precisare in quali occasioni non avrebbe assicurato la propria presenza in Commissione in seguito a una richiesta di quest'ultima. Sottolinea di aver viceversa sempre garantito la propria presenza in Commissione, ove richiesto, compatibilmente con gli altri impegni di rappresentante del Governo, e conferma la propria disponibilità a rispondere ad interrogazioni che investano materie afferenti alle sue deleghe e che siano rimaste eventualmente senza risposta.

Donato BRUNO, presidente, ritiene che il chiarimento provocato dall'intervento del deputato Bressa debba servire non ad alimentare le polemiche, ma piuttosto a richiamare ancora una volta l'attenzione

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dei rappresentanti del Governo per il Ministero dell'interno su un problema da lui già segnalato al ministro Maroni con la lettera del 26 gennaio scorso: vale a dire la mancata risposta del Ministero dell'interno a numerose interrogazioni in Commissione ad esso indirizzate. Auspica quindi che lo scambio di vedute di oggi possa servire a favorire la massima collaborazione possibile tra la Commissione e il Ministero dell'interno nella organizzazione delle sedute di risposta ad interrogazioni.

Roberto ZACCARIA (PD) rileva come le considerazioni del collega Bressa nascessero dal dato incontrovertibile che dall'inizio della legislatura il Ministero dell'interno ha risposto a un numero molto limitato delle moltissime interrogazioni rivolte dai deputati al ministro dell'interno per le quali è prevista una risposta orale nella Commissione affari costituzionali e che lo svolgimento delle sedute per la risposta a interrogazioni è stato assicurato - come risulta agli atti della Commissione - da alcuni sottosegretari in modo largamente prevalente, con la conseguenza che le interrogazioni che non investono le materie attribuite alle deleghe di questi ultimi sono rimaste per la gran parte senza risposta. Il presidente Bruno ha del resto già scritto il 26 gennaio scorso al ministro dell'interno per sottoporgli il problema e per chiedergli di assicurare le condizioni, per quanto compete al Ministero dell'interno, perché sia possibile svolgere almeno ogni mese una seduta per la risposta ad interrogazioni in Commissione. Non risulta tuttavia che tale sollecitazione abbia avuto un seguito effettivo.

Giuseppe CALDERISI (PdL) ringrazia il sottosegretario Mantovano per la sollecitudine con la quale prende parte ai lavori parlamentari ogni volta che ne è richiesto e per la disponibilità da lui manifestata a rispondere alle interrogazioni afferenti alle materie che rientrano nelle sue deleghe. Aggiunge di non sapere in che modo possa essere insorta questa situazione incresciosa, ma auspica che il confronto di oggi possa rappresentare un'occasione propizia per rivedere le modalità di organizzazione delle sedute per la risposta a interrogazioni in Commissione affari costituzionali in modo da assicurarne una maggiore continuità.

7-00478 Zaccaria: in materia di programmazione sui flussi migratori.
(Seguito della discussione e rinvio).

La Commissione prosegue la discussione, rinviata, da ultimo, nella seduta del 5 aprile 2011.

Isabella BERTOLINI (PdL) annuncia che è stata depositata una risoluzione, della quale è la prima firmataria, vertente sulla stessa materia di quella in titolo. Chiede che tale risoluzione sia trattata congiuntamente a quest'ultima e invita pertanto la presidenza a rinviare la discussione in attesa che la nuova risoluzione sia pubblicata e assegnata alla Commissione.

Roberto ZACCARIA (PD) ricorda che la sua risoluzione chiede al Governo semplicemente di osservare le disposizioni vigenti in materia di programmazione dei flussi migratori. La mancanza di informazione al Parlamento da parte del Governo sulla ripartizione delle quote dei flussi per componente d'origine territoriale rende infatti difficile, ad esempio, la valutazione del numero di clandestini presenti sul territorio. Chiede quindi al Governo di fornire, nella prossima seduta, in modo da poter basare la discussione su elementi informativi certi, i dati relativi ai flussi ordinari e agli ingressi straordinari - attuati mediante il cosiddetto click day o provvedimenti assimilabili a sanatorie - negli anni 2010 e 2011. Ritiene infatti che sapere, ad esempio, quale sia la quota annuale ordinaria di immigrazione dalla Tunisia possa aiutare a comprendere le proporzioni dell'emergenza umanitaria di questi ultimi mesi.

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO, nell'impegnarsi a fornire i dati

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richiesti, rileva che il cosiddetto click day serve a stabilire una graduatoria all'interno dei flussi e non costituisce, quindi, un intervento straordinario. Diverso è il discorso per quanto riguarda l'emersione del lavoro irregolare e le quote privilegiate conseguenti ad accordi bilaterali. Diverso è altresì il discorso relativo alla gestione dell'emergenza di migranti provenienti dalla Tunisia, affrontata al di fuori dei flussi ordinari mediante il ricorso all'articolo 20 del testo unico sull'immigrazione, che prevede misure straordinarie di accoglienza per eventi eccezionali.

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

7-00458 Vanalli, 7-00485 Favia e 7-00486 Bressa: Sulla disciplina in materia di servizi pubblici locali, con particolare riguardo al servizio idrico.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

La Commissione prosegue la discussione, rinviata, da ultimo, nella seduta del 2 febbraio 2011.

Pierguido VANALLI (LNP) preannuncia che nella prossima seduta illustrerà alcune modifiche che ritiene opportuno apportare alla sua risoluzione.

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

Sesa AMICI (PD) chiede informazioni in merito alle procedure di intesa intraprese con il Senato al fine di poter avviare alla Camera l'esame delle proposte di legge recanti disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei consigli e nelle giunte delle regioni e degli enti locali. Chiede inoltre se sia stato presentato il disegno di legge predisposto sulla stessa materia dal ministro per le pari opportunità.

Donato BRUNO, presidente, in merito alle procedure d'intesa con il Senato, informa che non è ancora pervenuta la risposta del Presidente del Senato. Informa inoltre che il disegno di legge cui fa riferimento la deputata Amici - approvato dal Consiglio dei ministri in via preliminare, su proposta del ministro per le pari opportunità, nella seduta del 7 aprile scorso - è stato trasmesso alla Conferenza unificata per il prescritto parere.

La seduta termina alle 15.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Giovedì 28 aprile 2011.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.25 alle 15.45.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non è sono stati trattati:

COMITATO RISTRETTO

Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione, in materia di soppressione delle province.
Testo base C. 1990 cost. Donadi, C. 1836 cost. Scandroglio, C. 1989 cost. Casini, C. 2264 cost. Pisicchio e C. 2579 cost. Vassallo.

Modifica all'articolo 5 della legge 22 maggio 1975, n. 152, concernente il divieto di indossare gli indumenti denominati burqa e niqab.
C. 627 Binetti, C. 2422 Sbai, C. 2769 Cota, C. 3018 Mantini, C. 3020 Amici, C. 3183 Lanzillotta, C. 3205 Vassallo, C. 3368 Vaccaro, C. 3715 Reguzzoni, C. 3719 Garagnani e C. 3760 Bertolini.