CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 14 aprile 2011
468.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e IV)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Giovedì 14 aprile 2011. - Presidenza del presidente della I Commissione, Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Francesco Belsito.

La seduta comincia alle 12.55.

DL 27/2011: Misure urgenti per la corresponsione di assegni una tantum al personale delle Forze di polizia, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
C. 4220 Governo.

(Seguito dell'esame e conclusione).

Le Commissioni riunite proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 13 aprile 2011.

Donato BRUNO, presidente, comunica che sul provvedimento sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni giustizia e lavoro e il parere favorevole con osservazioni della Commissione agricoltura. Il Comitato per la legislazione ha reso un parere con condizioni e osservazioni.
Avverte altresì che i relatori hanno presentato due emendamenti di coordinamento che sono in distribuzione (vedi allegato).

Mario TASSONE (UdC), intervenendo per dichiarazione di voto, rileva che il provvedimento in esame reca un'elargizione una tantum in favore del personale del comparto sicurezza, difesa e protezione civile, ma non va incontro alla richiesta del comparto stesso di vedere riconosciuta la propria specificità. Se il provvedimento in esame vuol essere soltanto l'inizio di un intervento complessivo sul comparto, allora può essere condiviso; diversamente, è soltanto un atto finalizzato alla propaganda politica e senza effettivo significato per il comparto stesso.

Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli emendamenti 1.150 e Tit.1 dei relatori.

Antonio RUGGHIA (PD), preannuncia il voto di astensione del gruppo del Partito democratico sul mandato ai relatori.

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Rileva peraltro che, in occasione della conversione in legge del decreto-legge con il quale furono introdotte le misure restrittive cui l'attuale provvedimento tenta di porre rimedio, il suo gruppo aveva già sollevato critiche e manifestato perplessità, anche attraverso la presentazione di appositi emendamenti che poi non furono votati in conseguenza della posizione della fiducia. Condivide, pertanto, le osservazioni del deputato Tassone e, in particolare, ritiene che il principio di specificità del comparto sia stato dichiarato e difeso dal Governo e dalla maggioranza sul piano teorico, ma poi sia stato del tutto contraddetto da disposizioni quali quelle da ultimo richiamate, che hanno prodotto l'effetto di mettere sullo stesso piano i dipendenti pubblici ed il personale del comparto difesa e sicurezza. Evidenzia che il decreto reca contenuti ancora insoddisfacenti, in primo luogo per quanto concerne le risorse stanziate che appaiono troppo limitate: basti riflettere sul dato secondo cui, in una ripartizione uniforme, ciascun appartenente al comparto riceverebbe circa 25 euro. Criticabile appare quindi anche la copertura di tali oneri, che prosciuga il fondo per il riordino dei ruoli e delle carriere. Non ritiene, altresì, convincente neanche la previsione di integrare tali stanziamenti mediante risorse rinvenibili dai risparmi connessi alle missioni internazionali ovvero al fondo unico giustizia.
Nel ribadire, dunque, l'astensione da parte del proprio gruppo, sottolinea che con il provvedimento in esame non è stata neppure prevista una forma di concertazione o di contrattazione, che invece dovrebbe ritenersi essenziale per definire le modalità di riparto delle risorse da destinare al personale interessato.

Francesco BOSI (UdC) invita i relatori a tenere conto dei rilievi formulati nei pareri resi dal Comitato per la legislazione e dalle Commissioni, ritenendo che alcune di esse forniscano dei suggerimenti indubbiamente validi. Richiama, in particolare, le osservazioni in ordine alla necessaria concertazione con le rappresentanze sindacali del personale interessato, alla adeguata valorizzazione del personale non dirigente e non direttivo, alla stabilizzazione dei benefici previsti. Conclusivamente, auspica che il provvedimento possa essere in questo modo migliorato per diventare ampiamente condiviso, come dovrebbero sempre essere, a suo avviso, le misure a favore di comparti nei cui confronti occorre sempre dare un giusto riconoscimento per il peculiare lavoro svolto.

Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni deliberano di conferire il mandato ai relatori, deputato Stasi per la I Commissione e deputato Cicu per la IV Commissione, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Deliberano altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Donato BRUNO, presidente, avverte che la presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 13.10.