CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 aprile 2011
467.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 14 APRILE 2011

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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 13 aprile 2011. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Stefano Saglia.

La seduta comincia alle 14.10.

Legge comunitaria 2010.
C. 4059-A Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla XIV Commissione).
(Esame e conclusione - Parere su emendamenti).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che la XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ha trasmesso - ai fini dell'espressione del parere - gli emendamenti Calabria 13.50, Calabria 13.52, Cimadoro 13.54, Monai 13.16, Porcino 13.51, Buttiglione 13.17, Monai 13.55, Cambursano 13.53, Piffari 13.56; Monai 13.57, 13.100 e 13.101 del relatore della XIV Commissione, riferiti al disegno di legge comunitaria 2010 (C. 4059).

Jonny CROSIO (LNP), relatore, nell'illustrare brevemente il contenuto degli emendamenti, fa presente che l'emendamento 13.100 del relatore della XIV Commissione sostituisce il comma 3 dell'articolo

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13, inserito nel corso dell'esame in sede referente dalla Commissione XIV con il parere favorevole della Commissione Trasporti. Ricorda che il citato comma inserisce il comma 6-bis all'articolo 15 del testo unico dei servizi di media audiovisivi, prevedendo la possibilità per gli operatori di rete televisiva in ambito locale di cedere capacità trasmissiva ai fornitori di media audiovisivi e radiofonici autorizzati a livello nazionale. Rileva che il nuovo emendamento presentato dal relatore invece prevede che, fermo restando quanto previsto dall'articolo 8 del decreto legislativo n. 177 del 2005, gli operatori di reti locali che, d'intesa fra di loro, raggiungano un copertura pari almeno all'80 per cento della popolazione possono diffondere un solo programma di fornitori di servizi di media audiovisivi nazionali non integrati, anche con i soggetti di cui all'articolo 2, lettera q) del testo unico (fornitore di servizi interattivi associati o di servizi di accesso condizionato, vale a dire soggetti che forniscono al pubblico o a terzi operatori servizi di accesso condizionato, compresa la pay per view). Osserva che l'emendamento prevede, inoltre, che un altro programma di operatore nazionale possa essere trasmesso dagli operatori locali, purché per la stessa capacità trasmissiva non vi sia richiesta da parte dei soggetti che hanno proceduto al volontario rilascio delle frequenze utilizzate in ambito locale, secondo l'articolo 1, comma 8, della legge n. 220 del 2010 (legge di stabilità 2011).
Ciò premesso, sull'emendamento 13.100 del relatore della XIV Commissione esprime parere favorevole. Conseguentemente, esprime parere contrario sugli emendamenti Calabria 13.50 e 13.52, che tendono, rispettivamente, a sopprimere il predetto comma 3 o a modificarlo o a sostituirlo con una disposizione non esattamente coincidente con quella introdotta dall'emendamento 13.100 del relatore.
In ordine all"emendamento Cimadoro 13.54, che modifica il comma 4, prevedendo che i decreti legislativi di attuazione della delega recata dall'articolo 13 siano adottati sentite l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, formula parere contrario, in quanto esso dispone la necessaria acquisizione di un parere non previsto nell'ordinario procedimento di adozione dei decreti legislativi.
Sottolinea che l'emendamento Monai 13.16, inserisce una lettera 0a) al comma 4, con la quale si prevede un rafforzamento dell'indipendenza dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, anche assicurando che i componenti dell'organo collegiale, nominati tra persone di notoria indipendenza, non sollecitino né accettino istruzioni da alcun altro organismo nell'esercizio dei propri compiti, nonché prevedendo che questi possano essere sollevati dall'incarico solo se non rispettino le condizioni prescritte per l'esercizio delle loro funzioni. Fa presente che l'emendamento prevede, inoltre, di sostituire, alla lettera a), la formulazione «garanzia di accesso al mercato» con «garanzia dei diritti di accesso». Infine, alla lettera q), si sostituisce l'inciso «nel rispetto del quadro istituzionale e delle funzioni e dei compiti del Ministero dello sviluppo economico» con una disposizione che prevede l'aggiornamento dei riparto di competenze secondo il criterio di cui alla nuova lettera 0a), sopra illustrata. Esprime, quindi, parere contrario su tale emendamento, in quanto tende a introdurre all'articolo 13 principi e criteri direttivi sui quali la Commissione si era già sostanzialmente pronunciata in senso contrario in precedenti occasioni; conseguentemente esprime parere contrario sugli emendamenti Porcino 13.51 e Buttiglione 13.17 che riproducono alcuni dei principi e criteri direttivi di cui al citato emendamento Monai 13.16.
In ordine all'emendamento Monai 13.55, che - nel modificare la lettera c), del comma 4, dell'articolo 13 - prevede la gestione efficiente, flessibile e coordinata dello spettro radio a livello comunitario, senza la possibilità di consolidamento di posizioni dominanti nel mercato che impediscano la massimizzazione dell'introito economico a favore dello Stato e l'accesso

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alle risorse da parte di tutte le imprese senza discriminazioni, si rimette alle valutazioni del Governo.
Riguardo all'emendamento Cambursano 13.53, che aggiunge una lettera d)-bis, al comma 4, dell'articolo 13, con la quale si prevede entro il 31 dicembre 2011 la predisposizione di un Piano nazionale per la banda larga, che assicuri l'impegno ad una politica organica sul piano interno, si rimette alle valutazioni del Governo.
Sull'emendamento Piffari 13.56, che integra la lettera f), del comma 4, dell'articolo 13, in tema di prescrizioni a garanzia degli utenti, precisando che queste siano predisposte per assicurare il pieno accesso ai servizi di comunicazione elettronica e della società dell'informazione, esprime parere contrario, in quanto la delega in esame non ha ad oggetto la Società dell'informazione.
Riguardo all'emendamento Monai 13.57, che aggiunge una lettera h)-bis, al comma 4, dell'articolo 13, con la quale si prevede un rafforzamento della libertà dell'utente, al fine di gestire le preferenze relative al trattamento dei dati attraverso le opzioni fornite dai sistemi di navigazione o da altre applicazioni, esprime parere contrario, in quanto tende a inserire nel testo un principio e un criterio direttivo già contenuto alla lettera i) del predetto comma 4.
Si rimette, infine, alle valutazioni del Governo sull'emendamento 13.101 del relatore della XIV Commissione, che inserisce, dopo il comma 4, il comma 4-bis che prevede che, in attesa dell'attuazione dei principi e criteri direttivi previsti dal comma 4, lettera h) - relativa alla disciplina delle incompatibilità dei componenti dell'AGCOM - i giudizi pendenti per violazione delle disposizioni in materia di incompatibilità, salvo quelli penali, nonché i relativi termini, siano sospesi.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA concorda con le proposte del relatore.
Quanto agli emendamenti sui quali il relatore si è rimesso alle valutazioni del Governo, esprime parere favorevole sull'emendamento 13.101 del relatore della XIV Commissione e parere contrario sugli emendamenti Monai 13.55 e Cambursano 13.53.

Jonny CROSIO (LNP), relatore, fa proprie le valutazioni del Governo sugli emendamenti da ultimo indicati dal sottosegretario Saglia

La Commissione, con distinte votazioni, delibera di esprimere parere favorevole sugli emendamenti 13.100 e 13.101 del relatore della XIV Commissione e parere contrario sugli emendamenti Calabria 13.50 e 13.52, Cimadoro 13.54, Monai 13.16, Porcino 13.51, Buttiglione 13.17, Monai 13.55, Cambursano 13.53, Piffari 13.56 e Monai 13.57.

La seduta termina alle 14.25.

INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 13 aprile 2011. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 14.25.

Indagine conoscitiva sul settore del trasporto ferroviario di passeggeri e merci.
Audizione di rappresentanti dell'Ufficio per la regolazione dei servizi ferroviari (URSF).
(Svolgimento e conclusione).

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso e la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce, quindi, l'audizione.

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Fabio CROCCOLO, direttore generale dell'Ufficio per la regolazione dei servizi ferroviari, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono quindi i deputati Vincenzo GAROFALO (PdL), Silvia VELO (PD), Carlo MONAI (IdV), Marco DESIDERATI (LNP), Mario LOVELLI (PD), Siegfried BRUGGER (Misto-Min.ling.) e il presidente Mario VALDUCCI.

Fabio CROCCOLO, direttore generale dell'Ufficio per la regolazione dei servizi ferroviari, risponde ai quesiti posti, fornendo ulteriori precisazioni.

Mario VALDUCCI, presidente, nel ringraziare l'ingegner Croccolo per il suo intervento, dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 15.20.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

RISOLUZIONI

Mercoledì 13 aprile 2011. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 15.25.

Sui lavori della Commissione.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che è stata assegnata alla IX Commissione la risoluzione n. 7-00552 Desiderati,relativa ai controlli nelle zone di confine del Nord-Est per verificare il rispetto delle disposizioni vigenti sulla circolazione stradale da parte di camion pesanti nazionali, comunitari ed extracomunitari. Poiché tale risoluzione verte sulla materia dell'autotrasporto, ove non vi siano obiezioni, propone che le citate risoluzioni siano discusse congiuntamente.

La Commissione concorda.

7-00527 Garofalo: Problematiche dell'autotrasporto nella regione siciliana.
7-00546 Velo: Attuazione degli interventi contenuti nel protocollo d'intesa sull'autotrasporto del 17 giugno 2010.
7-00552 Desiderati: Controlli nelle zone di confine del Nord-Est per verificare il rispetto delle disposizioni vigenti sulla circolazione stradale da parte di camion pesanti nazionali, comunitari ed extracomunitari.
(Discussione congiunta e rinvio).

Maurizio FUGATTI (LNP), cofirmatario della risoluzione n. 7-00552, ne illustra brevemente il contenuto, sottolineando l'esigenza di incentivare i controlli congiunti con i Paesi confinanti con il territorio italiano sui mezzi pesanti stranieri.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO si riserva di esprimere le valutazioni del Governo in una successiva seduta.

Mario VALDUCCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione congiunta ad altra seduta.

7-00516 Velo: Finanziamento del Piano nazionale della sicurezza stradale.
(Seguito della discussione e rinvio).

Mario VALDUCCI, presidente, ricorda che nella precedente seduta del 5 aprile

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2011, il sottosegretario Giachino si è riservato di esprimere le proprie valutazioni sulla risoluzione in titolo. Invita, pertanto, il sottosegretario Giachino a intervenire.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO con riferimento alla richiesta di impegno richiamata in oggetto fa presente che le risorse rese disponibili per l'attuazione del Piano nazionale per la sicurezza stradale (PNSS) si sono dimostrate ampiamente inferiori ai fabbisogni finanziari quantificati dallo stesso PNSS, come risulta dalla presa di atto del CIPE di cui alla delibera del 13 maggio 2010, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (serie generale n. 1 del 3 gennaio 2011). In particolare, la mancanza di fondi ha interessato tutto il decennio di validità del Piano. Sottolinea che tra i dieci programmi annuali di attuazione previsti, solo per cinque sono state rese disponibili risorse e, comunque, in misura complessivamente modesta rispetto alle esigenze complessive indicate dal Piano, come rilevato dal CIPE nella citata delibera. Si sono altresì manifestate difficoltà attuative legate a disposizioni di contenimento della spesa pubblica, quali quelle recate dai commi 511 e 512 della legge finanziaria 2007, in materia di mutui a carico dello Stato, che hanno introdotto ulteriori complessità al già difficile processo di realizzazione degli interventi previsti, nello specifico, dal primo e secondo Programma di attuazione del PNSS. Dette difficoltà solo recentemente sono state, almeno parzialmente, superate.
Aggiunge che, a quanto delineato come presa d'atto nella citata delibera CIPE, successivamente alla stessa, sono state emanate le disposizioni della legge n. 120 del 29 luglio 2010 in cui, all'articolo 40, comma 2 lettera a), è stato previsto che i proventi contravvenzionali spettanti allo Stato, ai sensi del comma 1, articolo 208 del decreto legislativo n. 285 del 1992, ulteriori rispetto alle esigenze di complessiva compensazione finanziaria e di equilibrio di bilancio sono attribuiti al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nella misura del 25 per cento del totale annuo per la realizzazione degli interventi previsti nei programmi annuali di attuazione del PNSS. Rileva che, come accaduto per il passato e più volte rappresentato, anche per il decennio 2011-2020, la possibilità di intervenire efficacemente sul fronte della sicurezza stradale è fortemente condizionata dalla disponibilità di risorse che, compatibilmente con le complessive esigenze finanziarie del Paese, si sarà in condizioni di far convergere sul settore, in modo che si possano portare i livelli di spesa pro capite in sicurezza agli stessi livelli di quelli dei migliori Paesi europei.
Per quanto concerne invece la Relazione sullo stato della sicurezza stradale del Paese, che ai sensi del comma 1, articolo 1 del regolamento di esecuzione del Codice della strada è predisposta dalla Presidenza del Consiglio sulla base dei contributi dei Ministeri competenti in materia, sottolinea che il contributo del Ministero delle infrastrutture è in corso di elaborazione e, in particolare, si è in attesa della pubblicazione - che dovrebbe avvenire a breve - dei dati di incidentalità relativi al 2010 da parte dell'ISTAT, ad oggi non ancora disponibili. Analogamente si è in attesa di poter disporre di dei primi risultati del monitoraggio dei programmi di attuazione del PNSS attivato nel settembre 2010. Ciò atteso il particolare significato di detti dati, ai fini della predisposizione del bilancio del ciclo decennale connesso con il Programma di azione avviato dalla Commissione europea per la riduzione del 50 per cento della mortalità stradale nel periodo 2001-2010.
Evidenziato che è stata sempre assicurata ai due rami del Parlamento una costante informazione sull'evoluzione dei dati di incidentalità, attraverso le competenti Commissioni, nel corso delle numerose interlocuzioni ed audizioni svoltesi durante l'iter di approvazione della citata legge n. 120 del 2010. Sottolinea altresì che l'Italia è il Paese europeo che negli

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ultimi 10 anni ha raggiunto i migliori risultati nella riduzione dell'incidentalità stradale. Grazie al lavoro costante di verifica realizzato nel corso di questa legislatura, osserva che si è registrato un aumento consistente dei controlli su strada. Richiamando, infine, la risoluzione Desiderati 7-00552 testé illustrata, evidenzia che attualmente il livello dei controlli sui veicoli pesanti stranieri arriva al 30 per cento, secondo i dati recentemente forniti dalla Polizia stradale.

Mario VALDUCCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.45 alle 15.50.