CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 7 aprile 2011
465.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Giovedì 7 aprile 2011. - Presidenza del vicepresidente Carlo CICCIOLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Eugenia Maria Roccella.

La seduta comincia alle 14.15.

Variazione nella composizione della Commissione.

Carlo CICCIOLI presidente, comunica che il deputato Marco Calgaro ha cessato di far parte della Commissione.
Ricorda, quindi, che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-04556 Barani: Linee di indirizzo per la tutela della salute pubblica nelle strutture di accoglienza degli immigrati.

Lucio BARANI (PdL) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando, in particolare, l'esigenza di affrontare adeguatamente i problemi di natura igienico-sanitaria connessi all'accoglienza di cittadini immigrati, anche irregolari.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Lucio BARANI (PdL), replicando, si dichiara soddisfatto. Invita, comunque, il Governo a vigilare sulla problematica richiamata nell'atto di sindacato, evidenziando come, sebbene l'ingresso di immigrati irregolari non qualificabili come profughi vada senz'altro contrastato, ciò non

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esima i governi nazionale e locali dall'obbligo di gestire il fenomeno in condizioni di sicurezza, anche sotto il profilo igienico-sanitario.

5-04555 Binetti: Iniziative per evitare la chiusura dei dipartimenti di assistenza alla persona nella regione Lazio.

Paola BINETTI (UdC) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando, in particolare, la necessità di rivedere i modelli organizzativi dell'assistenza ospedaliera, di ottimizzare l'impiego delle risorse finanziarie disponibili e di valorizzare la professionalità del personale infermieristico. In proposito, rileva come la decisione di procedere alla chiusura dei due dipartimenti di assistenza alla persona presenti nelle strutture sanitarie della città di Roma vada in direzione esattamente contraria a quella auspicata.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Paola BINETTI (UdC), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta, poiché alcune delle osservazioni contenute nella risposta del Governo riflettono una crescente sensibilità verso la professionalità del personale infermieristico. Osserva, peraltro, come nei confronti di detto personale persista un atteggiamento culturale sostanzialmente discriminatorio. A suo avviso, i molti infermieri in possesso di competenze adeguate dovrebbero essere maggiormente valorizzati, non in posizione di staff presso le direzioni delle strutture, ma con ruoli di diretta responsabilità. Dopo aver osservato come tale atteggiamento discriminatorio possa dipendere anche dal fatto che tale personale è composto in prevalenza di donne, auspica che i dipartimenti citati nell'atto di sindacato non vengano chiusi e preannuncia la presentazione di un emendamento alla proposta di legge sul governo delle attività cliniche, volto a consentire l'attribuzione di adeguati livelli di responsabilità al personale in discorso.

5-04557 Miotto: Iniziative per salvaguardare il diritto alla salute dei detenuti presso la casa circondariale di Trento.

Anna Margherita MIOTTO (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Anna Margherita MIOTTO (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta. Ritiene, infatti, che non si possa consentire ai direttori delle strutture penitenziarie di filtrare l'accesso dei detenuti al Servizio sanitario nazionale. Non ritiene che, da questo punto di vista, possa essere tranquillizzante la constatazione della mancanza di gravi conseguenze per la salute dei cittadini interessati dagli episodi in questione. Rileva, infine, come sia fortemente auspicabile un rapporto diretto di collaborazione tra il Ministero della salute e gli uffici dell'amministrazione penitenziaria competenti per l'accesso dei detenuti all'assistenza sanitaria.

Carlo CICCIOLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.45.