CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 31 marzo 2011
462.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 5 APRILE 2011

Pag. 36

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Giovedì 31 marzo 2011. - Presidenza del vicepresidente Giuseppe Francesco Maria MARINELLO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

La seduta comincia alle 13.45.

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sull'analisi annuale della crescita: progredire nella risposta globale dell'UE alla crisi.
COM(2011)11 definitivo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame della Comunicazione, rinviato, da ultimo, nella seduta del 30 marzo 2011.

Amedeo CICCANTI (UdC) chiede di rinviare la trattazione del punto alla prossima settimana al fine di effettuare gli opportuni approfondimenti sulla proposta di documento finale presentata dal relatore.

Pag. 37

Gabriele TOCCAFONDI (PdL), relatore, nel richiamare la proposta di documento finale depositata, fa presente di avere raccolto indicazioni ed integrazioni provenienti, anche alla luce del recente intervento del Ministro Tremonti, dai gruppi del Partito Democratico e dell'Italia dei Valori, nonché dai pareri espressi dalle Commissioni parlamentari. Esprime altresì la preoccupazione di non dilatare eccessivamente il contenuto del documento al fine di non diminuirne l'incisività, sottolineando come intenda mantenere il modo di procedere adottato anche in occasioni analoghe nelle quali si è registrato un consenso unanime della Commissione.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, apprezzate le circostanze, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.50.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 31 marzo 2011. - Presidenza del vicepresidente Giuseppe Francesco Maria MARINELLO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

La seduta comincia alle 13.50.

Schema di decreto legislativo recante attuazione delle direttive 2009/72/CE, relativa a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica e che abroga la direttiva 2003/54/CE, 2009/73/CE, relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale e che abroga la direttiva 2003/55/CE, e 2008/92/CE, concernente una procedura comunitaria sulla trasparenza dei prezzi al consumatore finale industriale di gas e di energia elettrica.
Atto n. 335.
(Rilievi alla X Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del regolamento, e conclusione - Valutazione favorevole con rilievi e osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in oggetto, rinviato nella seduta del 24 marzo 2011.

Massimo POLLEDRI (LNP), relatore, in sostituzione del relatore, formula la seguente proposta:
«La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, lo schema di decreto legislativo recante attuazione delle direttive 2009/72/CE, relativa a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica e che abroga la direttiva 2003/54/CE, 2009/73/CE, relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale e che abroga la direttiva 2003/55/CE, e 2008/92/CE, concernente una procedura comunitaria sulla trasparenza dei prezzi al consumatore finale industriale di gas e di energia elettrica (atto n. 335);
considerato che il costo dell'energia elettrica in Italia è più elevato di quello di altri Paesi europei e che andrebbero evitate misure intese a trasferire sulla componente tariffaria eventuali aumenti dei costi per oneri amministrativi;
preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, per cui:
possono essere esclusi effetti finanziari negativi dalla fissazione del limite massimo per le sanzioni di cui all'articolo 45, comma 4, anche nel presupposto che, derivando le entrate da sanzioni, non sono collegate ad alcuna uscita di carattere continuativo;
appare opportuno un coordinamento delle clausole di neutralità finanziaria di cui agli articoli 30, comma 4, ultimo periodo, e 43, comma 7, in presenza della disposizione di carattere generale di cui all'articolo 49;
per quel che concerne il Gestore dei Servizi Energetici S.p.A., pur non sembrando sussistere particolari impatti economico-finanziari su di essa così come

Pag. 38

sulle società dalla stessa partecipate, eventuali incrementi degli oneri gestionali della citata società dovrebbero trovare copertura attraverso i flussi finanziari rivenienti dalla componente tariffaria, in base alle delibere in materia dell'Autorità per l'energia elettrica e per il gas e conformemente al quadro regolatorio del sistema energetico nazionale;

VALUTA FAVOREVOLMENTE

lo schema di decreto legislativo e formula i seguenti rilievi sulle sue conseguenze di carattere finanziario:
all'articolo 38, comma 4, sopprimere l'ultimo periodo;
all'articolo 43, sopprimere il comma 7;
all'articolo 49, comma 2, dopo le parole: «Amministrazioni interessate» aggiungere le seguenti: «, ivi compresa l'Autorità per l'energia elettrica e il gas,»
formula, altresì, la seguenti osservazioni:
al fine di evitare possibili effetti finanziari negativi conseguenti a eventuali procedure di infrazione, valuti la Commissione di merito se siano pienamente rispondenti alle disposizioni delle direttive delle quali si prevede il recepimento:
la formulazione dell'articolo 28 e dell'articolo 37, comma 3, in materia di accesso alle infrastrutture di interconnessione con l'estero;
la disposizione dell'articolo 3, comma 7, la quale dispone che l'attuazione della strategia energetica nazionale avvenga attraverso tariffe determinate dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas, in conformità con indirizzi formulati dal Ministro dello sviluppo economico, limitando con ciò il principio di indipendenza del regolatore, affermato dalle direttive europee;
con riferimento ai possibili effetti macroeconomici del sistema tariffario, valuti la Commissione di merito l'opportunità di proporre una modifica dell'articolo 7, al fine di introdurre una tutela in materia tariffaria per i clienti vulnerabili, nonché una modifica dell'articolo 35, in modo da escludere la possibilità di modificare l'ambito dei clienti finali che hanno diritto al regime di maggior tutela previsto dall'articolo 1, comma 2, del decreto-legge n. 73 del 2007, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 125 del 2007 con un atto di rango secondario;
si valuti l'opportunità di individuare forme di copertura per eventuali ulteriori oneri gestionali e amministrativi che non incidano direttamente sulla componente tariffaria dell'energia elettrica;
al fine di garantire il puntuale rispetto del principio di autonomia dell'esecuzione del bilancio riconosciuto all'Autorità per l'energia elettrica e il gas, si valuti la possibilità di disporre che l'Autorità medesima assicuri il raggiungimento degli obiettivi di risparmio conseguenti all'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 6, commi 7, 8, 9, 12, 13 e 14, del decreto-legge n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010, attraverso misure di risparmio di pari valore autonomamente individuate dalla stessa Autorità.

Il sottosegretario Alberto GIORGETTI, con riferimento alla proposta formulata dal presidente in sostituzione del relatore, esprime perplessità relativamente all'osservazione in cui la Commissione chiederebbe di valutare la possibilità di disporre che l'Autorità per l'energia elettrica ed il gas assicuri il conseguimento degli obiettivi di risparmio, derivanti dall'applicazione dell'articolo 6 del decreto-legge n. 78 del 2010 sulle misure di riduzione della spesa pubblica per studi e consulenze, pubbliche relazioni e convegni, sponsorizzazioni, missioni, formazione e autovetture, attraverso misure di risparmio di pari valore autonomamente individuate dalla medesima Autorità. Rileva, nel dettaglio, che tale osservazione, ove accolta, determinerebbe la sterilizzazione degli effetti positivi delle singole disposizioni citate sui saldi di finanza pubblica, derivanti dai relativi tagli

Pag. 39

di spesa già scontati in manovra finanziaria, e sarebbe suscettibile di determinare richieste emulative da parte degli altri soggetti pubblici, ivi incluse le altre autorità amministrative indipendenti, che, come la citata Autorità, sono inseriti nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione e sono tenuti al rigoroso rispetto delle predette misure contenitive della spesa pubblica.

Massimo POLLEDRI (LNP), relatore, pur ritenendo importante garantire pienamente l'autonomia dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, fa presente che, se il Governo condiziona all'espunzione della richiamata osservazione il suo parere favorevole alla proposta, è disponibile a riformularla nel senso richiesto.

Amedeo CICCANTI (UdC) ritiene necessario un approfondimento in ordine all'osservazione contenuta nel parere relativa all'esigenza di introdurre una tutela in materia tariffaria per i clienti vulnerabili, attraverso una modifica dell'articolo 7. Al riguardo, pur condividendo nel merito l'esigenza di una particolare attenzione alle fasce più deboli dei clienti del sistema energetico, ritiene che eventuali effetti macroeconomici del sistema tariffario vadano adeguatamente quantificati e, eventualmente, considerati dalla Commissione ai fini dell'inserimento nel parere di una specifica condizione.

Massimo POLLEDRI (LNP), relatore, con riferimento alle osservazioni dell'onorevole Ciccanti, ricorda che, con riferimento ai clienti vulnerabili, già è prevista una forma di tutela in ordine all'erogazione di energia e ritiene che, ove lo si ritenesse opportuno, si potrebbe trasformare l'osservazione in materia di tutela tariffaria per i medesimi in una condizione.

Amedeo CICCANTI (UdC) ribadisce che eventuali effetti macroeconomici dovrebbero essere oggetto di una puntuale quantificazione finanziaria.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, fa presente che l'imposizione di una modifica nel senso suggerito dal relatore, in relazione alle osservazioni svolte dall'onorevole Ciccanti, potrebbe comportare effetti economici rilevanti. Sottolinea quindi che la formulazione di un'osservazione avrebbe comunque il merito di fornire un'indicazione nel senso auspicato. Ritiene invece opportuno accogliere la richiesta del rappresentante del Governo di sopprimere l'osservazione relativa all'autonomia finanziaria dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas.

Massimo POLLEDRI (LNP), relatore, accedendo alla richiesta del rappresentante del Governo riformula la proposta di deliberazione espungendo l'ultima osservazione in essa contenuta.

La Commissione approva la proposta del relatore nel testo riformulato.

La seduta termina alle 14.

SEDE REFERENTE

Giovedì 31 marzo 2011. - Presidenza del vicepresidente Giuseppe Francesco Maria MARINELLO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

La seduta comincia alle 14.

Modifiche alla legge 31 dicembre 2009, n. 196, conseguenti alle nuove regole adottate dall'Unione europea in materia di coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri.
C. 3921-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

(Seguito dell'esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 30 marzo 2011.

Pag. 40

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, comunica che sono pervenuti i pareri della I e della VI Commissione, nonché del Comitato per la legislazione.

Pier Paolo BARETTA (PD), relatore, fa presente che il parere reso dal Comitato per la legislazione, con riferimento alla delega di cui all'articolo 5, potrebbe avere riscontro anche nel dibattito in Assemblea.

La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, comunica che la presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 14.05

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.05 alle 14.10.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE CONSULTIVA

Istituzione di un sistema di prevenzione delle frodi nel settore assicurativo.
Testo unificato C. 2699-
ter, approvato dal Senato.
Disposizioni per la costruzione e l'esercizio di navi cisterna specializzate nel recupero di idrocarburi sversati in mare.
C. 3548.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Sulla missione a Bruxelles del 14 e 15 marzo 2011.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 461 del 30 marzo 2011, a pagina 61, seconda colonna, dopo la trentanovesima riga, aggiungere le seguenti parole:

«SEDE REFERENTE

Mercoledì 30 marzo 2011. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

La seduta comincia alle 13.55.

Modifiche alla legge 31 dicembre 2009, n. 196, conseguenti alle nuove regole adottate dall'Unione europea in materia di coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri.
C. 3921-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta antimeridiana.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, avverte che, sulla base delle intese intercorse con il presidente del Comitato per la legislazione, si è concordato sull'opportunità di votare il conferimento del mandato al relatore dopo avere acquisito il parere del Comitato medesimo, che verrà espresso in tempo utile per la seduta che sarà convocata domani prima dell'indagine conoscitiva in seduta riunita con la Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale, già fissata per le ore 14.

La Commissione concorda.

La seduta termina alle 14.».