CAMERA DEI DEPUTATI
Venerdì 18 marzo 2011
454.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (III e IV)
COMUNICATO
Pag. 5

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Venerdì 18 marzo 2011.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 17.50 alle 18.15.

RISOLUZIONI

Venerdì 18 marzo 2011. - Presidenza del vicepresidente della III Commissione, Fiamma NIRENSTEIN. - Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Stefania Gabriella Anastasia Craxi.

La seduta comincia alle 18.50.

7-00520 Nirenstein e Garofani: Sulla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite n. 1973 del 17 marzo 2011.
7-00521 Evangelisti: Sulla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite n. 1973 del 17 marzo 2011.
(Discussione congiunta e conclusione. - Approvazione della risoluzione 7-00520 e reiezione della risoluzione n. 7-00521).

Fiamma NIRENSTEIN, presidente, avverte che, alla luce delle comunicazioni testé rese dal Governo alle Commissioni riunite esteri e difesa di Camera e Senato, sono state presentate le risoluzioni in titolo n. 7-00520 a firma Nirenstein (vedi allegato 1) e n. 7-00521 Evangelisti (vedi allegato 2) che, vertendo su argomento analogo, saranno discusse congiuntamente. Con riferimento all'ammissibilità della seconda risoluzione, precisa che essa è stata valutata tenendo conto che il primo impegno al Governo, relativo alla richiesta di revoca del Trattato italo-libico, s'intende connesso ai successivi impegni relativi all'attuazione della risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU in oggetto.

Pag. 6

Il sottosegretario Stefania Gabriella Anastasia CRAXI esprimere il consenso del Governo sulla risoluzione n. 7-00520, con particolare riferimento al relativo dispositivo, sottolineando la piena disponibilità dell'Esecutivo a mantenere il Parlamento costantemente informato sull'evoluzione della crisi in Libia. Esprime invece il parere contrario del Governo sulla risoluzione n. 7-00521.

Fabio EVANGELISTI (IdV), nell'illustrare la risoluzione da lui presentata e richiamando l'intervento svolto in occasione della seduta di comunicazioni del Governo, che ha avuto luogo in data odierna presso il Senato, esprime l'auspicio per una rapida soluzione della crisi in Libia e per un'approvazione a larga maggioranza della risoluzione di cui è primo firmatario. Nel rilevare toni quasi entusiastici da parte del Governo sull'evoluzione della situazione in Libia, preannuncia l'astensione del suo gruppo sulla risoluzione c che ritiene carente alla luce delle dichiarazioni del Ministro degli affari esteri sul Trattato italo-libico in base alle quali esso sarebbe da considerare sospeso. Ritiene infatti coerente che il Parlamento esprima al riguardo una volontà politica conforme a tale interpretazione.

Ferdinando ADORNATO (UdC), richiamando i contenuti del dibattito svoltosi oggi presso il Senato, sottolinea la coesione tra i gruppi dell'Unione di Centro e del Partito Democratico circa l'opportunità di approvare una risoluzione il più possibile aderente al dettato della risoluzione approvata dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla risoluzione n. 7-00520, di cui è cofirmatario, e il voto contrario sulla risoluzione a firma Evangelisti perché ritiene che in questa fase sia necessario che le forze politiche privilegino uno spirito unitario. Condividendone tuttavia il merito, ritiene che la questione potrà essere adeguatamente affrontata in Assemblea, sollecitando al riguardo la calendarizzazione delle mozioni già presentate con riferimento al predetto Trattato, su cui il suo gruppo a suo tempo ha espresso un voto negativo.

Francesco TEMPESTINI (PD) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla risoluzione n. 7-00520, di cui è cofirmatario, e quello contrario sulla risoluzione n. 7-00521 per le ragioni segnalate dal collega Adornato. Ritiene che il tema del Trattato con la Libia debba essere affrontato nel quadro di una più ampia riflessione sulla politica estera dell'Italia. Auspica che possa finalmente affermarsi una posizione chiara del nostro Paese sulla crisi in Libia, nel confronto con gli altri soggetti della comunità internazionale.

Aldo DI BIAGIO (FLI) manifesta il favore del suo gruppo alle iniziative della comunità internazionale per la risoluzione della crisi libica e preannuncia il voto favorevole sulla risoluzione n. 7-00520, di cui è cofirmatario, e quello contrario sulla risoluzione n. 7-00521, che giudica intempestiva. Ritiene e che il Governo debba un chiarimento al Parlamento sulla posizione assunta dalla Lega Nord alla luce delle dichiarazioni rese alla stampa dal ministro Bossi.

Giuseppe MOLES (PdL) preannuncia il voto favorevole sulla risoluzione n. 7-00520, di cui è cofirmatario, e quello contrario sulla risoluzione n. 7-00521, sottolineando positivamente la convergenza sul primo testo della quasi unanimità dei gruppi parlamentari. Contesta l'affermazione del collega Evangelisti per cui il Governo avrebbe un atteggiamento entusiastico nell'affrontare la crisi libica, dal momento che la situazione è particolarmente seria e preoccupante.

Fiamma NIRENSTEIN, presidente, dà atto delle sostituzioni comunicate.

Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni, con distinte votazioni, approvano la risoluzione n. 7-00520 e respingono la risoluzione n. 7-00521.

Pag. 7

Fiamma NIRENSTEIN, presidente, facendo seguito alla deliberazione appena assunta, avverte conclusivamente che, se non vi sono obiezioni, l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni affari esteri e difesa s'intende convocato in modo permanente sulla base dell'evolversi della crisi.

Le Commissioni convengono.

La seduta termina alle 19.05.