CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 8 marzo 2011
449.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 65

SEDE CONSULTIVA

Martedì 8 marzo 2011. - Presidenza del vicepresidente Roberto OCCHIUTO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

La seduta comincia alle 13.10.

Incentivi per favorire il reclutamento di militari volontari nei reparti delle truppe alpine.
C. 607 e abb.-A.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere favorevole, con condizione, ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione - Parere su emendamenti).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento e delle proposte emendative ad esso riferite.

Roberto SIMONETTI (LNP), relatore, fa presente che il provvedimento in esame, recante incentivi per favorire il reclutamento di militari volontari nei reparti

Pag. 66

delle truppe alpine, è stato esaminato dalla Commissione bilancio, da ultimo, nella seduta del 2 marzo 2011. Ricorda che, in quella occasione, la Commissione bilancio ha espresso parere favorevole sul testo, formulando una condizione volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione. In particolare, ricorda che la condizione era volta a prevedere una esplicita clausola di neutralità finanziaria all'articolo 1, comma 1, lettera b), capoverso 4-bis. Segnala, peraltro, che nella medesima giornata del 2 marzo, la Commissione di merito ha concluso l'esame del provvedimento senza recepire la suddetta condizione, ma il relatore si è riservato di farlo nel prosieguo dei lavori in Assemblea. Ritiene, pertanto, necessario ribadire anche in questa sede la condizione precedentemente formulata, anche con riferimento al testo all'esame dell'Assemblea. Sul punto, ritiene comunque opportuno acquisire una conferma da parte del Governo. Per quanto riguarda gli emendamenti trasmessi dall'Assemblea, segnala in primo luogo che gli emendamenti Recchia 1.22 e Rosato 1.26 estendono la platea dei beneficiari delle disposizioni di cui al capoverso 4-bis, lettera a) del comma 1 del'articolo 1. Al riguardo, ritiene opportuno acquisire la conferma del Governo in ordine all'idoneità della clausola di invarianza a garantire la neutralità finanziaria delle disposizioni in esame. Osserva, poi, che l'emendamento Rosato 1.25 estende ai volontari delle forze armate e ai vigili del fuoco le misure di cui al capoverso 4-bis, lettera a) del comma 1 del'articolo 1 e che alla copertura del relativo onere pari a 400.000 euro si provvede mediante riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui al decreto legislativo n. 303 del 1999, come rifinanziato dalla tabella C allegata alla legge finanziaria per il 2011. Al riguardo, ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine alla congruità della quantificazione e all'idoneità della copertura finanziaria. Sottolinea, poi, che l'emendamento Rosato 3.20 è volta ad istituire un Fondo per la valorizzazione dell'attività di concorso e degli interventi di protezione civile in favore dell'arma dei Carabinieri. Al relativo onere pari a 200.000 euro annui si provvede mediante utilizzo del Fondo speciale di parte corrente relativo allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze. Al riguardo, segnala che l'accantonamento del quale è previsto l'utilizzo reca le necessarie disponibilità. Segnala che i restanti emendamenti trasmessi non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario.

Il sottosegretario Alberto GIORGETTI fa presente che sussistono perplessità in ordine all'impatto finanziario del provvedimento in esame, all'uopo richiamando quanto già rilevato in occasione del parere reso alla Commissione di merito. Si rimette pertanto alla Commissione in riferimento all'espressione del parere sul testo. Esprime quindi parere contrario sugli emendamenti Recchia 1.22, nonché Rosato 1.25 e 1.26.

Maino MARCHI (PD) chiede al relatore di tenere presente, in sede di valutazione delle proposte emendative presentate dall'opposizione, i medesimi criteri che saranno utilizzati per il testo.

Roberto SIMONETTI (LNP), relatore, formula la seguente proposta di parere:

«La V Commissione,
esaminato il progetto di legge C. 607 e abb.-A, recante incentivi per favorire il reclutamento di militari volontari nei reparti delle truppe alpine e gli emendamenti ad esso riferiti contenuti nel fascicolo n. 1;
preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo;
rilevata la necessità di integrare le disposizioni di cui al comma 4-bis dell'articolo 103 del codice dell'ordinamento militare, al fine di assicurare che i benefici

Pag. 67

ivi previsti siano concessi senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
esprime
sul testo del provvedimento elaborato dalla Commissione di merito:

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione:
all'articolo 1, comma 1, lettera a), capoverso 4-bis, dopo le parole: "patto di stabilità interno" aggiungere le seguenti: "e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica";
sugli emendamenti trasmessi dall'Assemblea:

PARERE CONTRARIO

sugli emendamenti 1.22, 1.25 e 1.26 in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura;

NULLA OSTA

sui restanti emendamenti».

Maino MARCHI (PD), ritenendo la proposta di parere presentata dal relatore equilibrata, annuncia il voto favorevole del suo gruppo.

La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Disposizioni per la promozione e la diffusione della cultura della difesa attraverso la pace e la solidarietà.
C. 2596 e abb.-A.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento e delle proposte emendative.

Remigio CERONI (PdL), relatore, fa presente che il provvedimento in esame, recante disposizioni per la promozione e la diffusione della cultura della difesa attraverso la pace e la solidarietà, è stato già esaminato dalla Commissione bilancio, nella seduta del 1o marzo 2011. In quella occasione, la Commissione bilancio ha espresso parere favorevole sul testo, formulando una condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione, intesa ad introdurre una esplicita clausola di neutralità finanziaria all'articolo 5, comma 2. Segnala, inoltre, che la Commissione di merito, in pari data, ha concluso l'esame del provvedimento apportando alcune modifiche al testo volte, tra le altre cose, a recepire la suddetta condizione. Ritiene, pertanto, che il testo all'esame dell'Assemblea non presenti profili problematici dal punto di vista finanziario. Sul punto, ritiene comunque opportuno acquisire una conferma da parte del Governo.

Il sottosegretario Alberto GIORGETTI esprime nulla osta sull'ulteriore corso del provvedimento.

Remigio CERONI (PdL), relatore, formula la seguente proposta di parere:

«La V Commissione,
esaminato il progetto. di legge C. 2596 e abb.-A, recante disposizioni per la promozione e la diffusione della cultura della difesa attraverso la pace e la solidarietà;
esprime
sul testo del provvedimento elaborato dalla Commissione di merito:

PARERE FAVOREVOLE».

Massimo VANNUCCI (PD) annuncia il voto favorevole del suo gruppo alla proposta di parere presentata dal relatore.

Pag. 68

La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 13.20.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

Martedì 8 marzo 2011. - Presidenza del vicepresidente Roberto OCCHIUTO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

La seduta comincia alle 13.20.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente regolamento recante criteri e modalità di riconoscimento, a favore delle fondazioni lirico-sinfoniche, di forme organizzative speciali.
Atto n. 331.

(Rilievi alla VII Commissione)
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, e conclusione - Valutazione favorevole con osservazione).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in oggetto, rinviato nella seduta del 1o marzo 2011.

Il sottosegretario Alberto GIORGETTI, in ordine alle richieste di chiarimento avanzate dall'onorevole Occhiuto nella precedente seduta, rappresenta che il regolamento in esame prevede che l'erogazione del contributo statale alle fondazioni lirico-sinfoniche speciali avvenga sulla base di programmi di attività triennali e che tale contributo sia pari, nel primo triennio di applicazione delle nuove disposizioni contenute nel regolamento, alla percentuale conseguita dalla fondazione in occasione dell'ultima assegnazione - avvenuta sulla base del vigente sistema normativo - precedente al riconoscimento della forma organizzativa speciale.
Fa presente che, al termine del primo triennio, verificate le attività realizzate ed esaminati i programmi svolti, il direttore generale per lo spettacolo dal vivo del Ministero, sentita la commissione consultiva per la musica, conferma o aumenta la predetta percentuale di contributo assegnata, tenendo conto dei criteri e della normativa di carattere generale vigenti nel settore lirico-sinfonico.
Evidenzia quindi che le disposizioni contenute nel regolamento in esame non determinano né un automatico aumento dei finanziamenti previsti a legislazione vigente per le fondazioni liriche speciali, ben potendo gli stessi finanziamenti essere soggetti a riduzione, a seguito dell'accertato mancato svolgimento delle attività programmate da parte dell'Amministrazione, né una corrispondente riduzione degli stanziamenti del Fondo unico per lo spettacolo previsti per altre finalità. Pertanto, ritiene che non solo non verranno penalizzate dall'entrata in vigore del regolamento in esame le altre fondazioni liriche, ma nemmeno gli altri settori dello spettacolo finanziati con il Fondo unico dello spettacolo.
Fa presente che, invece, l'obiettivo principale che si intende conseguire con l'intervento di riforma è quello di consentire alle fondazioni più virtuose di programmare le proprie attività sulla base di un finanziamento mantenuto certo e costante per un triennio e, nel contempo, di procedere speditamente a una riorganizzazione coerente con la propria capacità di raccogliere fondi nel settore privato.
Per quanto concerne l'osservazione formulata dall'onorevole Marchi, sottolinea che le disposizioni recate dall'articolo 2, commi 12-novies e 16-quinquies, del decreto-legge n. 225 del 2010, sono finalizzate, rispettivamente, all'assegnazione di finanziamenti integrativi del Fondo unico per lo spettacolo ed all'erogazione di uno speciale contributo a due fondazioni. Fa presente che le predette disposizioni costituiscono quindi una norma speciale una tantum e non risultano quindi sovrapponibili alle previsioni recate dal decreto-legge n. 64 del 2010, convertito, con modificazioni,

Pag. 69

dalla legge n. 100 del 2010, e dal presente regolamento di delegificazione.

Roberto OCCHIUTO, presidente, in sostituzione del relatore, formula la seguente proposta:

«La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, lo schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente regolamento recante criteri e modalità di riconoscimento, a favore delle fondazioni lirico-sinfoniche, di forme organizzative speciali;
richiamate le osservazioni formulate sullo schema in esame dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo,

VALUTA FAVOREVOLMENTE

lo schema di decreto del Presidente della Repubblica e formula la seguente osservazione:
valuti la Commissione di merito l'opportunità di specificare che il requisito per il riconoscimento della qualifica di fondazione lirico-sinfonica di cui all'articolo 2, comma 2, lettera d), relativo al conseguimento dell'equilibrio economico-patrimoniale di bilancio, non possa essere raggiunto attraverso operazioni di rivalutazione del patrimonio o di natura straordinaria».

Maino MARCHI (PD) prende atto che il rappresentante del Governo ha fornito risposte alle questioni sollevate nella seduta del 1o marzo 2011, rilevando tuttavia come nel decreto-legge n.225 del 2010 si siano assunte iniziative in favore di due sole fondazioni lirico sinfoniche, i cui amministratori sono riconducibili ad un'area di centrodestra. Ritiene che l'atteggiamento dimostrato sia schizofrenico e pertanto, pur non avendo particolare contrarietà per il provvedimento in esame, preannuncia un voto di astensione sulla proposta formulata dal presidente in sostituzione del relatore.

Renato CAMBURSANO (IdV), associandosi alle considerazioni del collega Marchi, preannuncia l'astensione del proprio gruppo sulla proposta formulata dal presidente in sostituzione del relatore.

La Commissione approva la proposta formulata dal presidente.

La seduta termina alle 13.30.

INDAGINE CONOSCITIVA

Martedì 8 marzo 2011. - Presidenza del vicepresidente Roberto OCCHIUTO, indi del presidente Giancarlo GIORGETTI.

La seduta comincia alle 14.05.

Indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sull'analisi annuale della crescita: progredire nella risposta globale dell'UE alla crisi (COM(2011)11 definitivo).
Audizione del Presidente della Cassa depositi e prestiti, Franco Bassanini.
(Svolgimento e conclusione)

Roberto OCCHIUTO (UdC), presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione. Introduce, quindi, l'audizione.

Franco BASSANINI, Presidente della Cassa depositi e prestiti, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono, quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Massimo VANNUCCI (PD), Maino MARCHI

Pag. 70

(PD), Renato CAMBURSANO (IdV), Pietro FRANZOSO (PdL) e Lino DUILIO (PD), ai quali replica Franco BASSANINI, Presidente della Cassa depositi e prestiti.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, ringrazia il presidente Bassanini per il suo contributo all'indagine conoscitiva.Dichiara quindi conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 15.50.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

INDAGINE CONOSCITIVA

Martedì 8 marzo 2011. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI.

La seduta comincia alle 20.05.

Indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sull'analisi annuale della crescita: progredire nella risposta globale dell'UE alla crisi (COM(2011)11 definitivo).
Audizione di rappresentanti di CGIL, CISL, UIL e UGL.
(Svolgimento e conclusione).

Giancarlo GIORGETTI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione. Introduce, quindi, l'audizione.

Riccardo SANNA, funzionario del Dipartimento politiche macroeconomiche e di bilancio dello Stato della CGIL, Maurizio PETRICCIOLI, segretario confederale della CISL, Antonio FOCCILLO, segretario confederale della UIL, e Antonio POLICA, segretario confederale della UGL, svolgono relazioni sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono, quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Maino MARCHI (PD), Massimo VANNUCCI (PD) e Pier Paolo BARETTA (PD), Lino DUILIO (PD) ai quali replicano Antonio FOCCILLO, segretario confederale della UIL, Riccardo SANNA, funzionario del Dipartimento politiche macroeconomiche e di bilancio dello Stato della CGIL, Antonio POLICA, segretario confederale della UGL e Maurizio PETRICCIOLI, segretario confederale della CISL.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, ringrazia i rappresentanti di CGIL, CISL, UIL e UGL per il loro contributo all'indagine conoscitiva.Dichiara quindi conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 22.20.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.