CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 22 febbraio 2011
442.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Martedì 22 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA. - Interviene il sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento, Laura Ravetto.

La seduta comincia alle 14.10.

5-04171 Borghesi: Sul licenziamento di una dipendente dell'Agenzia delle entrate.

Il sottosegretario Laura RAVETTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Antonio BORGHESI (IdV), nel dichiararsi insoddisfatto della risposta del rappresentante

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del Governo, fa notare che nella vicenda descritta nell'interrogazione in titolo, riguardante il licenziamento di una pubblica dipendente, è in gioco il rispetto di un diritto soggettivo di critica, di cui qualsiasi cittadino può ritenersi legittimamente titolare, a prescindere dalla posizione lavorativa ricoperta. Si chiede ironicamente se il Governo sia consapevole dell'esistenza di tale diritto fondamentale, il cui esercizio, nel caso di specie, ha condotto al licenziamento - a suo avviso totalmente illegittimo - di una onesta e valida lavoratrice. Nell'osservare che le valutazioni espresse dalla dipendente in questione, che vengono oggi invocate per motivarne la destituzione dal servizio, riguardano ipotesi più che verosimili di sprechi e malfunzionamenti delle pubbliche amministrazioni competenti in materia fiscale, peraltro note all'opinione pubblica e alla stessa magistratura, si augura che l'Esecutivo possa intervenire al più presto per fare luce sulla questione e riparare al grave errore commesso.

5-04080 Lenzi: Sulle procedure dei bandi INAIL per gli investimenti nella sicurezza sul lavoro.
5-04087 Codurelli: Sulle procedure dei bandi INAIL per gli investimenti nella sicurezza sul lavoro.
5-04205 Poli: Sulle procedure dei bandi INAIL per gli investimenti nella sicurezza sul lavoro.

Silvano MOFFA, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sul medesimo argomento, saranno svolte congiuntamente.

Il sottosegretario Laura RAVETTO risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Donata LENZI (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, che giudica fortemente contraddittoria, dal momento che, pur riconoscendo l'esistenza di taluni problemi nello svolgimento delle procedure dei bandi INAIL per gli investimenti nella sicurezza sul lavoro, definisce poi in termini positivi le modalità seguite per l'assegnazione delle risorse. Nell'evidenziare il netto squilibrio tra le esigue risorse messe a disposizione e la platea dei potenziali beneficiari, nonché l'assoluta iniquità e casualità delle procedure telematiche messe in campo, ritiene che - trattandosi di prendere in esame progetti d'impresa legati alla sicurezza sul lavoro - sarebbe stato più opportuno utilizzare altri criteri di selezione, tesi a valutare la qualità dei progetti stessi, al fine di premiare le imprese maggiormente disposte ad investire su questo versante.
Per tali ragioni, esprime rammarico per il fatto che questi elementi di criticità non siano stati citati nella risposta del rappresentante del Governo.

Lucia CODURELLI (PD), nel replicare, si dichiara insoddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, ritenendo inaccettabile che in una materia delicata come quella della tutela della sicurezza sul lavoro il sistema di assegnazione delle risorse - peraltro esigue - venga ridotto ad una banale «lotteria informatica», che non tiene minimamente conto della qualità dei progetti presentati dalle imprese. Si chiede, peraltro, se le parti sociali abbiano realmente convenuto su tale sistema di valutazione dei progetti in questione - come lascerebbe intendere il rappresentante del Governo nella propria risposta - dal momento che, in base alle informazioni in suo possesso, proprio gli organismi di rappresentanza hanno a più riprese lamentato il cattivo funzionamento di tali procedure telematiche di selezione. Auspica, in conclusione, che il Governo possa mutare atteggiamento quanto prima ed assumere le opportune iniziative per modificare le modalità previste per l'erogazione delle risorse destinate agli investimenti sulla sicurezza.

Nedo Lorenzo POLI (UdC), nel condividere le osservazioni svolte dai deputati in precedenza intervenuti, dichiara di non potersi ritenere soddisfatto della risposta

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del rappresentante del Governo, giudicando ingiusto e iniquo il sistema di assegnazione delle risorse in materia di investimenti per la sicurezza sul lavoro. Tenuto conto degli stanziamenti in gioco, giudica opportuno rivedere le procedure di valutazione dei progetti presentati dalle imprese, auspicando l'introduzione di criteri meritocratici volti a premiare la qualità degli investimenti, nonché la disponibilità delle aziende a impegnarsi sul fronte dell'informazione e della prevenzione.

Silvano MOFFA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.30.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 22 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA. - Interviene il sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento, Laura Ravetto.

La seduta comincia alle 14.30.

Legge comunitaria 2010.
C. 4059 Governo, approvato dal Senato.

(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Relazione favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 16 febbraio 2011.

Silvano MOFFA, presidente, comunica che è stata presentata un'unica proposta emendativa riferita al disegno di legge in esame, ossia l'articolo aggiuntivo Damiano 6.01 (vedi allegato 3).
Avverte, altresì, che il relatore ha predisposto una proposta di relazione favorevole sul medesimo disegno di legge (vedi allegato 4).

Vincenzo Antonio FONTANA (PdL), relatore, invita i presentatori a ritirare l'articolo aggiuntivo Damiano 6.01, atteso che esso - pur contenendo principi meritevoli di massima attenzione - incide tuttavia su ambiti di intervento decisamente più ampi rispetto allo stesso oggetto della direttiva che si intende attuare, con ciò esorbitando rispetto al contenuto proprio della normativa europea. Fa presente, infatti, che quest'ultima si limita a introdurre un divieto generale di impiego lavorativo di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, allo scopo di contrastare il fenomeno dell'immigrazione illegale, stabilendo altresì norme minime comuni relative alle sanzioni e ai provvedimenti applicabili negli Stati membri verso i datori di lavoro che violano tale divieto. Poiché ritiene che la proposta emendativa avanzata dai deputati del gruppo del Partito Democratico rischi di contemplare una serie di criteri di delega molto più larghi rispetto a quelli richiesti dalla legislazione europea, giudica pertanto utile che i presentatori ritirino l'articolo aggiuntivo presentato.

Il sottosegretario Laura RAVETTO esprime un parere conforme a quello del relatore.

Alessia Maria MOSCA (PD), accettando l'invito formulato dal relatore e dal rappresentante del Governo, ritira l'articolo aggiuntivo Damiano 6.01, di cui è cofirmataria. Tenuto conto, tuttavia, dell'esigenza di non abbandonare la discussione su un fenomeno particolarmente rilevante come la tutela del lavoro dei cittadini di paesi terzi, ritiene opportuno che la Commissione valuti l'eventualità di svolgere una riflessione specifica sui temi affrontati dal predetto articolo aggiuntivo, auspicando l'individuazione di modalità e sedi opportune che consentano di compiere gli approfondimenti necessari su tale argomento.
Quanto al complesso del provvedimento in esame, tenuto conto dei ritardi accumulati dal Governo in carica nell'attuazione della legislazione europea (sui quali

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apprezza che il relatore abbia introdotto un richiamo nella relazione da trasmettere alla XIV Commissione) e considerato che risulta allo stato vacante il ruolo di Ministro per le politiche comunitarie (elemento che giudica molto grave sotto un profilo politico), avverte che il suo gruppo, pur prendendo atto dell'importanza di dare seguito ai processi di adeguamento dell'ordinamento interno alle norme comunitarie, non potrà che astenersi sulla proposta di relazione formulata dal relatore.

Silvano MOFFA, presidente, nel giudicare condivisibile l'esigenza prospettata dal deputato Mosca circa l'opportunità di approfondire talune tematiche contenute nel richiamato articolo aggiuntivo Damiano 6.01, ritirato dai presentatori, assicura che la questione sarà sottoposta all'attenzione di una prossima riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella quale sarà possibile individuare le modalità più idonee per avviare una riflessione in tale direzione.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione del relatore. Delibera altresì di nominare, ai sensi dell'articolo 126-ter, comma 2, del Regolamento, il deputato Vincenzo Antonio Fontana relatore presso la XIV Commissione.

Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2009.
Doc. LXXXVII, n. 3.

(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 16 febbraio 2011.

Silvano MOFFA, presidente, avverte che il relatore ha predisposto una proposta di parere sulla relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2009 (vedi allegato 5).

Alessia Maria MOSCA (PD), per le medesime ragioni esposte in occasione dell'esame del disegno di legge comunitaria, preannuncia l'astensione del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore.

Modifiche alla legge 3 febbraio 1963, n. 69, in materia di ordinamento della professione di giornalista.
Nuovo testo C. 2393 Pisicchio.

(Parere alla VII Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 17 febbraio 2011.

Silvano MOFFA, presidente e relatore, alla luce del contenuto della propria relazione introduttiva, svolta nella precedente seduta, presenta una proposta di parere favorevole sul provvedimento in titolo (vedi allegato 6).

Alessia Maria MOSCA (PD) chiede alla presidenza se sia possibile rinviare il seguito dell'esame del provvedimento in titolo, al fine di consentire al suo gruppo di effettuare i necessari approfondimenti sulla proposta di parere appena presentata e valutare l'eventuale opportunità di svolgere un intervento più meditato sull'argomento.

Silvano MOFFA, presidente e relatore, preso atto della richiesta testé formulata, propone, se non vi sono obiezioni, di rinviare al prossimo giovedì 24 febbraio il seguito dell'esame del provvedimento in titolo, in modo da giungere per quella data alla definitiva deliberazione di competenza della Commissione.

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La Commissione conviene.

Silvano MOFFA, presidente, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.40.

RISOLUZIONI

Martedì 22 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA. - Interviene il sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento, Laura Ravetto.

La seduta comincia alle 14.40.

7-00492 Codurelli: Tempi di emanazione dei decreti relativi alla cassa integrazione.
(Discussione e rinvio).

La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

Lucia CODURELLI (PD), nell'illustrare la risoluzione in titolo, lamenta il ritardo con cui vengono erogati i trattamenti di cassa integrazione, osservando che sull'argomento il Governo ha disatteso precisi impegni assunti nel 2009, a fronte di un forte aumento del ricorso alla CIG, determinato dalla pesante crisi economica in atto. Auspica, pertanto, che sia possibile imprimere una reale accelerazione alle procedure di erogazione dei trattamenti, anche al fine di dare risposte concrete ed effettive alle numerose imprese interessate.

Silvano MOFFA, presidente, ritiene utile che, prima di aprire un dibattito sull'atto di indirizzo in discussione, si possano acquisire alcuni preliminari elementi di conoscenza dal rappresentante del Governo.

La Commissione conviene.

Il sottosegretario Laura RAVETTO, nel riservarsi di svolgere ulteriori approfondimenti sulla questione, ritiene opportuno evidenziare sin d'ora alcuni importanti elementi di conoscenza. Fa presente, innanzitutto, che - a fronte di un rilevante aumento delle richieste di CIG - il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha operato un notevole sforzo per potenziare le risorse umane assegnate alla Direzione Generale competente, facendo ricorso sia alla mobilità interna sia a nuove assunzioni di funzionari, attraverso una apposita convenzione stipulata con un altro Ministero; inoltre, fa notare che, in via transitoria, è stata disposta anche l'assegnazione temporanea di personale appartenente ad altri uffici del medesimo Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Fa altresì presente che, sul piano strumentale, gli uffici competenti sono stati dotati di un sistema di acquisizione informatizzata delle istanze di cassa integrazione guadagni straordinaria - il cosiddetto CIGSonline - che ha permesso di ridurre notevolmente i tempi di inserimento dei dati e di istruttoria delle predette istanze. Confida, pertanto, che con la definitiva entrata a regime delle nuove risorse sia possibile rendere sempre più coerenti i tempi di erogazione dei trattamenti di integrazione al reddito previsti dalla legislazione vigente.

Silvano MOFFA, presidente, ritiene che gli elementi forniti dal rappresentante del Governo abbiano chiarito, nelle linee generali, i termini della questione oggetto della risoluzione in titolo, fermo restando che le modalità di un eventuale seguito del dibattito su tali tematiche potranno essere valutate nell'ambito dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.
Rinvia, quindi, il seguito della discussione ad altra seduta.

7-00470 Gatti: Lavoratori in somministrazione impiegati da enti previdenziali.
(Seguito della discussione e rinvio).

La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 2 febbraio 2011.

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Silvano MOFFA, presidente, ricorda che nella precedente seduta si era convenuto di sospendere provvisoriamente la discussione della risoluzione in titolo, anche in attesa di verificare il contenuto del decreto-legge n. 225 del 2010 al termine del suo esame da parte del Senato. Nel rilevare che la questione oggetto del presente atto di indirizzo non è stata inclusa all'interno del predetto provvedimento e pur convenendo sull'importanza del tema in esame, avverte tuttavia che il seguito della discussione - essendo coinvolta la competenza di diverse amministrazioni, a vario titolo interessate dalle disposizioni richiamate nel testo - dovrebbe opportunamente essere rinviato ad altra seduta, al fine assicurare la partecipazione di un rappresentante del dicastero competente, che dovrebbe avere luogo entro la prossima settimana.

Maria Grazia GATTI (PD), nel prendere atto di quanto appena riferito dalla presidenza, giudica quantomeno insolite le modalità di discussione della risoluzione in titolo, atteso che, fin dal momento della sua assegnazione, sembrava evidente una competenza prevalente del dicastero più coinvolto nella questione. Fa notare, peraltro, che in analoghe situazioni, riferite alla discussione di ulteriori atti di indirizzo presentati sul medesimo argomento, non si è mai assistito ad una simile procedura, che definisce «sostanzialmente dilatoria»; paventa il rischio, pertanto, che la mancata individuazione del Ministero competente - per affrontare un atto di indirizzo la cui discussione è stata già avviata da alcune settimane in Commissione - possa celare la volontà di allungare i tempi di conclusione della discussione stessa.

Silvano MOFFA, presidente, preso atto delle considerazioni appena svolte e ribadito l'impegno della presidenza nel cercare di assicurare, per la prossima settimana, la presenza di un rappresentante del competente dicastero, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.50.