CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 15 febbraio 2011
438.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Martedì 15 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 14.05.

Sulla missione svolta a Cancun dall'8 al 10 dicembre 2010.

Angelo ALESSANDRI, presidente, rende comunicazioni sulla missione in titolo (vedi allegato).
La Commissione prende atto.

Alessandro BRATTI (PD) richiama i positivi risultati della Conferenza internazionale, sottolineando in modo particolare il legame ormai strettissimo - evidenziato in tutti i documenti approvati a Cancun - fra le politiche ambientali per la lotta ai cambiamenti climatici e le politiche di sviluppo nei settori strategici dell'energia e delle produzioni fondate sulle nuove tecnologie e sugli investimenti in ricerca e sviluppo.

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Sotto questo profilo, ritiene che l'Italia debba finalmente dimostrarsi capace, da un lato, di superare le vecchie impostazioni e culture politiche che, al di là delle contrapposte posizioni, finivano per relegare le tematiche ambientali a questioni «di nicchia», dall'altro, di riconoscere che le politiche ambientali rappresentano oggi la più grande opportunità di crescita economica e sociale su scala globale.
Sottolinea, inoltre, la assoluta necessità per l'Italia di dare seguito in tempi rapidi agli impegni assunti a Cancun, a partire da dalla messa in campo di adeguate politiche di adattamento ai cambiamenti climatici, che abbiano al centro la realizzazione di interventi di prevenzione e di infrastrutturazione del territorio capaci di fronteggiare il rischio sempre più frequente di emergenze ambientali.
Denuncia quindi il fatto che, a differenza di partner internazionali come la Germania, l'Italia non abbia ancora predisposto alcun programma di interventi per conseguire gli obiettivi dichiarati a Cancun. In tal senso, nel sottolineare l'esigenza che l'Italia si doti di un vero e proprio Piano nazionale degli interventi di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici, sollecita la presidenza della Commissione a far si che il Ministro dell'ambiente venga a riferire al più presto sugli esiti della Conferenza di Cancun e sul complesso delle misure che il Governo intende porre in essere per conseguire gli obiettivi ambientali assunti sia in sede europea che in sede internazionale.

Angelo ALESSANDRI, presidente, assicura che sottoporrà al Ministro dell'ambiente la richiesta di svolgere al più presto un'audizione in Commissione sulle tematiche prospettate dal deputato Bratti.

La seduta termina alle 14.15.

AUDIZIONI INFORMALI

Audizioni informali di rappresentanti dell'ENEA, degli ordini professionali dei geologi, degli architetti e degli ingegneri, di docenti dell'Università de L'Aquila e dell'Università di Trieste, nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00409 Alessandri e 7-00414 Benamati in materia di isolamento sismico delle costruzioni civili e industriali.

Le audizioni informali sono state svolte dalle 14.15 alle 16.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 15 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 16.

Sistemi di mobilità con impiego di idrogeno e carburanti di origine biologica.
Nuovo testo unificato C. 2184 Boffa e C. 2219 Gioacchino Alfano.
(Parere alla IX Commissione).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Angelo ALESSANDRI, presidente, in sostituzione del relatore impossibilitato ad intervenire alla seduta odierna, ricorda che la Commissione è chiamata ad esaminare, anche ai fini dell'eventuale trasferimento alla sede legislativa, il nuovo testo unificato delle proposte di legge C. 2184 e C. 2219 sui «Sistemi di mobilità con impiego di idrogeno e carburanti di origine biologica», quale risultante dagli ulteriori emendamenti approvati dalla IX Commissione Trasporti nel corso dell'esame in sede referente.
Fa presente che la Commissione, in data 29 luglio 2010, si era pronunciata con un parere favorevole su un precedente testo unificato, rispetto al quale quello in esame reca modifiche e integrazioni dettate in sostanza dal recepimento delle osservazioni e delle condizioni recate dai pareri espressi dalle Commissioni competenti in sede consultiva.

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Ricorda che il provvedimento predisposto dalla IX Commissione interviene su materie tradizionalmente oggetto di attenzione da parte della VIII Commissione, riconducibili al tema complessivo delle politiche di prevenzione e adattamento ai cambiamenti climatici e di raggiungimento degli obiettivi di Kyoto, puntando sullo sviluppo e sul rafforzamento di una mobilità sostenibile, che preveda l'utilizzo di veicoli leggeri, per passeggeri e commerciali, consentendo l'impiego di idrogeno e di carburanti «ultrapuliti» di nuova generazione di origine biologica.
Soffermandosi sulle modifiche apportate rispetto al precedente testo unificato, precisa che all'articolo 2 è stata introdotta la previsione dell'assegnazione prioritaria delle risorse del Fondo nazionale per il sostegno alla ricerca, allo sviluppo e all'innovazione in materia di mobilità ad alta sostenibilità con impiego di idrogeno e combustibili ultrapuliti alla finalità dello studio, progettazione, sperimentazione e realizzazione di sistemi per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di idrogeno prodotto con ausilio di energia solare o altra fonte di energia rinnovabile destinato all'alimentazione di prototipi di veicoli alimentati da idrogeno o da combustibili ultrapuliti di nuova generazione. Inoltre, al medesimo articolo 2 la dotazione del Fondo è stata portata da 15.000.000 a 5.00000 di euro per l'anno 2012.
All'articolo 5 è stato invece introdotto il concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca nel processo decisionale relativo all'assegnazione delle risorse, mentre all'articolo 6, in primo luogo, è stato previsto che tra i tre componenti del Comitato di gestione del Fondo nominati dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ve sia uno esperto del settore dei trasporti proveniente dal mondo accademico, in secondo luogo, sono stati ridotti a due i componenti del Comitato nominati dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, attribuendo conseguentemente il potere di nomina di un componente del Comitato medesimo - esperto del settore della ricerca sull'idrogeno e proveniente dal mondo accademico - al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
All'articolo 7 è stata quindi introdotta la previsione che le somme recuperate siano versate all'entrata del bilancio dello Stato per essere successivamente riassegnate al citato Fondo di cui all'articolo 2, mentre è stato soppresso l'articolo 8 relativo agli interventi sulla realizzazione di opere per il trasporto urbano e all'articolo 8-bis è stata introdotta la clausola di salvaguardia finanziaria.
Ciò premesso, e considerando che le modifiche recate dal nuovo testo unificato non alterano il giudizio positivo già espresso in occasione del precedente parere, annuncia sin d'ora un orientamento favorevole anche sul nuovo testo unificato in esame.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Istituzione della Soprintendenza del mare e delle acque interne e organizzate del settore patrimoni storico-culturale sommerso nell'ambito del Ministero per i beni culturali.
Nuovo testo C. 2302 Granata.
(Parere alla VII Commissione).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Alessio BONCIANI (PdL), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere, anche ai fini dell'eventuale trasferimento alla sede legislativa, il prescritto parere alla VII Commissione (Cultura, scienza ed istruzione) sul nuovo testo elaborato dal Comitato ristretto ed adottato come testo base della proposta di legge C. 2302 recante «Istituzione della Soprintendenza del mare e delle acque interne e organizzazione del settore del patrimonio storico-culturale sommerso nell'ambito del Ministero per i beni e le attività culturali».
Si tratta di un testo che consente, colmando una effettiva lacuna organizzativa, di dotare il nostro Paese di un organismo adeguato alla necessità di utilizzare

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al meglio le risorse di mezzi e di personale disponibili e, al tempo stesso, capace di dotare l'Italia, sull'esempio di altri paesi europei, di un organismo che rafforza l'intervento dello Stato in un settore, qual è quello dell'archeologia subacquea, nel quale abbiamo avuto fino a qualche decennio fa una indiscussa leadership internazionale.
In particolare, il nuovo testo della proposta di legge prevede, al comma 1 dell'articolo 1, l'istituzione della Soprintendenza del mare e delle acque interne, con sede presso il Ministero per i beni e le attività culturali. Il successivo comma 2 dello stesso articolo prevede, inoltre, che dalla Soprintendenza dipendono due Centri tecnici operativi: quello di Venezia e quello di Orbetello, per ciascuno dei quali è individuato l'ambito territoriale di competenza.
Esprime altresì apprezzamento per due ulteriori disposizioni, a mio avviso importanti sotto il profilo dell'efficienza organizzativa: la prima, recata dall'articolo 9, fissa in tre mesi il termine a disposizione del Ministro per i beni e le attività culturali per emanare, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, il decreto che disciplinerà la struttura amministrativa, le modalità di funzionamento e l'organico della Soprintendenza; la seconda, prevista dall'articolo 10, dispone che all'attuazione della legge si provvede senza determinare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, mediante le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.
Ciò detto sul piano organizzativo, ritiene che anche sotto il profilo delle complessive attribuzioni della istituenda Soprintendenza nazionale si possa esprimere un giudizio positivo. Infatti, le attività disciplinate dagli articoli 2 e 3 del nuovo testo della proposta di legge in esame, consentono, a suo avviso, di muoversi con efficacia verso un rafforzamento delle politiche di tutela e di valorizzazione dell'eccezionale patrimonio archeologico subacqueo italiano, obiettivo che non può più essere adeguatamente perseguito attraverso l'azione delle singole soprintendente locali.
Proprio sotto il profilo delle competenze assegnate alla nuova Soprintendenza però, ritiene opportuno segnalare talune disposizioni che, ad una prima lettura, sembrerebbero porre un'esigenza di coordinamento normativo sia su un piano generale, per quanto concerne i compiti del nuovo organismo in rapporto a quelli attribuiti agli uffici del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare; sia su un piano più specifico, per quanto concerne lo svolgimento da parte della nuova Soprintendenza di talune attività (come quelle di indirizzo e di coordinamento previste dall'articolo 2, comma 1, lett. l) del testo in esame, ovvero quelle di vigilanza previste dal successivo articolo 3) in rapporto alla corretta applicazione della vigente disciplina legislativa in materia di istituzione, regolamentazione e gestione delle aree naturali protette e, in particolare, delle aree marine protette.
Al riguardo, ricorda che le aree marine protette (costituite da ambienti marini, compresi i tratti di costa prospicienti, che presentano un rilevante interesse per le caratteristiche ambientali ma anche, in alcuni casi, un particolare rilievo sotto l'aspetto storico, archeologico-ambientale e culturale delle aree - com'è il caso dei Parchi sommersi di Baia nel Golfo di Pozzuoli e di Gaiola nel Golfo di Napoli, istituiti ai sensi dell'articolo 114, comma 10, della legge n. 388 del 2000), sono istituite (ai sensi delle leggi n. 979 del 1982 e n. 394 del 1991) con provvedimenti del Ministro dell'ambiente che contengono, oltre alla denominazione e alla delimitazione dell'area, gli obiettivi e la disciplina di tutela e le misure di protezione e valorizzazione ritenuti necessari per la attuazione delle finalità di ciascuna area marina protetta.
Del resto, la richiamata esigenza di coordinamento normativo risulta presente anche agli stessi presentatori della originaria proposta di legge (C. 2302), se è vero che nella relazione illustrativa di tale proposta si dice espressamente che «esistono problematiche inerenti soprattutto quegli spazi di competenza concorrente o di interfaccia con... le aree protette e i parchi marini...

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» da risolvere in sede di emanazione del citato decreto ministeriale di disciplina della struttura amministrativa, delle modalità di funzionamento e dell'organico della nuova Soprintendenza nazionale.
Inoltre, per quanto concerne gli aspetti relativi alla navigazione commerciale e da diporto, ritiene opportuno che si preveda una forma di coinvolgimento del Ministero competente.
Per queste ragioni, nel formulare l'auspicio che in sede istruttoria sia possibile approfondire e dare risposta alla indicata esigenza, formula fin d'ora un orientamento favorevole sul contenuto complessivo del testo in esame, preannunciando la predisposizione di un parere favorevole sul provvedimento che tenga eventualmente conto delle osservazioni e proposte dei deputati e del rappresentante del Governo.

Angelo ALESSANDRI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Legge comunitaria 2010.
C. 4059 Governo, approvato dal Senato.

(Relazione alla XIV Commissione).
Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2009.
Doc. LXXXVII, n. 3.
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta dell'8 febbraio 2011.

Angelo ALESSANDRI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, sulla base di quanto convenuto nell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, dichiara concluso l'esame preliminare congiunto. Avverte che - sempre secondo quanto stabilito nell'Ufficio di presidenza - il termine per la presentazione di emendamenti al disegno di legge comunitaria è fissato per le ore 18 della giornata odierna. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 16.10.

SEDE REFERENTE

Martedì 15 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 16.10.

Norme concernenti la realizzazione di opere pubbliche infrastrutturali di costo inferiore a 5 milioni di euro.
C. 2233 Tommaso Foti.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'11 maggio 2010.

Angelo ALESSANDRI, presidente, nel ricordare che su tale provvedimento il sottosegretario Mantovani si era riservato un approfondimento al fine di esprimere la posizione del Governo, avverte che è stata rappresentata per le vie brevi alla presidenza della Commissione l'impossibilità del rappresentante del Governo a prendere parte ai lavori della Commissione nella giornata odierna.
Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 16.15.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO RISTRETTO

Riqualificazione e recupero dei centri storici.
C. 169 Tommaso Foti, C. 582 Iannuzzi, C. 583 Iannuzzi, C. 1129 Bocci.