CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 febbraio 2011
436.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VIII e X)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 9 febbraio 2011. - Presidenza del presidente della X Commissione, Manuela DAL LAGO. - Interviene il sottosegretario per lo sviluppo economico, Stefano Saglia.

La seduta comincia alle 15.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili.
Atto n. 302.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 3 gennaio 2011.

Luigi LAZZARI (PdL), relatore per la X Commissione, illustra la nuova proposta di parere che presenta marginali modifiche rispetto a quella presentata nella scorsa seduta e nella quale si sono recepiti alcuni dei rilievi formulati dai deputati dei vari gruppi politici (vedi allegato 1).

Federico TESTA (PD), espresso apprezzamento per la condizione di cui al punto 19), presentata nella proposta originale come osservazione, chiede ai relatori se sia possibile precisare in modo più puntuale cosa s'intenda per «realizzazione di rilevanti investimenti», ritenendo questa formulazione troppo generica. Ricordato che la quota di rifacimenti rappresenta circa il 40 per cento degli incentivi concessi, ribadisce la richiesta di individuare una formulazione più selettiva del punto 19) delle condizioni che consenta di distinguere quelli che sono veri rifacimenti dagli interventi marginali che invece non hanno tali caratteristiche.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) esprime apprezzamento, da un lato, per il contenuto complessivo della nuova versione della proposta di parere presentata dai relatori e, dall'altro, perché in essa hanno

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trovato accoglimento alcune specifiche richieste formulate dal proprio gruppo, a cominciare da quelle relative alla disciplina degli incentivi per i rifacimenti degli impianti idroelettrici e alla introduzione di norme in materia di responsabilità degli amministratori locali per i ritardi nella realizzazione degli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Annuncia quindi il voto favorevole del gruppo di Italia dei Valori sulla nuova versione della proposta di parere formulata dai relatori.

Raffaella MARIANI (PD) ringrazia i relatori per il lavoro svolto e per avere accolto nella stesura della nuova versione della proposta di parere presentata nella seduta odierna molte delle richieste avanzate dal gruppo del Partito Democratico, a partire da quelle relative alla semplificazione delle procedure e alla disciplina degli incentivi per i rifacimenti. Su quest'ultimo punto, segnala l'esigenza di continuare a seguire con cura anche la fase applicativa della nuova disciplina per evitare comportamenti elusivi o poco efficienti. Conclude annunciando il voto favorevole del proprio gruppo sulla nuova versione della proposta di parere formulata dai relatori.

Laura FRONER (PD) si associa ai ringraziamenti per il lavoro complesso e attento svolto dai relatori nell'accoglimento dei rilievi provenienti dai deputati dei diversi gruppi. Esprime apprezzamento per le soluzioni trovate riguardo all'idroelettrico i cui impianti richiedono tempi molto lunghi per interventi di rifacimento. Rilevata altresì l'importanza delle modifiche apportate in relazione al sistema delle aste introdotto dal provvedimento in esame, sottolinea la necessità di valutare le risorse destinate al sistema produttivo che non devono essere utilizzate in modo improprio per usufruire degli incentivi previsti, ma per alimentare la potenza e l'efficienza degli impianti. Dichiara, infine, il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere dei relatori.

Alberto TORAZZI (LNP) esprime soddisfazione per il lavoro svolto dai relatori che ha consentito il confronto delle diverse posizioni politiche; in particolare, ritiene che il punto 19 delle condizioni confermi il sistema idroelettrico come fonte rinnovabile per eccellenza. Invita pertanto i relatori a non modificare la proposta di parere frutto di un lavoro intenso e condiviso.

Luca BELLOTTI (FLI), intervenendo in sostituzione dell'onorevole Di Biagio, dichiara anzitutto di condividere il contenuto complessivo della proposta di parere sul provvedimento in esame. Formula, quindi, l'auspicio che le criticità che pure sono presenti possano essere approfondite e risolte nelle opportune sedi. Al riguardo, ritiene ad esempio che la questione relativa all'importazione di energia «verde» non trovi adeguata soluzione nella proposta di parere in discussione. Pur comprendendo le difficoltà per l'Italia di raggiungere gli obiettivi comunitari, ritiene che essi dovrebbero essere perseguiti implementando il potenziale nazionale e non facendo arricchire produttori stranieri.
Formula, quindi, alcune ulteriori osservazioni critiche in ordine al contenuto della proposta di parere presentata dai relatori che, a suo avviso, non affronta adeguatamente le questioni di una efficace tutela delle piccole aziende agricole, sotto il duplice profilo dei limiti alla realizzazione di impianti fotovoltaici su terreni agricoli e alla produzione di coltivazioni per impianti a biogas. Conclude, richiamando il Governo alla necessità che la nuova disciplina non si traduca nella penalizzazione ingiustificata degli investimenti in corso d'opera da parte dei soggetti che hanno intrapreso iniziative imprenditoriali nel settore industriale della produzione di energia da fonti rinnovabili.

Salvatore RUGGERI (UdC), nel dichiarare il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere, osserva che sarebbe stato preferibile trasformare molte delle osservazioni contenute nella proposta di parere in condizioni. Auspica, tuttavia,

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che alcune questioni inerenti le energie rinnovabili possano essere approfondite in futuri provvedimenti e ribadisce un convinto voto favorevole da parte del proprio gruppo sulla proposta di parere elaborata.

Elisabetta ZAMPARUTTI (PD), nel prendere atto con rammarico che quasi tutte le sue osservazioni non hanno trovato accoglimento nella nuova versione della proposta di parere formulata dai relatori, preannuncia il suo voto contrario.

Fabio GAVA (PdL), espresso apprezzamento per la disponibilità manifestata dal Governo e per il lavoro svolto dai relatori, in particolare per la stesura di alcuni punti del parere come quelli relativi ai rifacimenti e alla gestione degli impianti nelle aree agricole, dichiara il voto favorevole del proprio gruppo.

Mauro PILI (PdL) chiede ai relatori di modificare il punto 24 delle condizioni prevedendo che, in linea con la normativa comunitaria, i comuni isolani siano equiparati a quelli montani. Preannuncia, quindi, che, ove i relatori non ritenessero di poter accogliere tale richiesta, esprimerà un voto di astensione sulla proposta di parere.

Paolo FADDA (PD) dichiara di condividere le osservazioni del collega Pili.

Manuela DAL LAGO, presidente, ringrazia i relatori, il Governo e tutti i gruppi presenti nelle Commissioni per l'intenso e costruttivo lavoro svolto.

Luigi LAZZARI (PdL), relatore per la X Commissione, in merito alle osservazioni del collega Testa, ritiene che la formulazione finale del parere recepisca le osservazioni emerse in sede di dibattito su un possibile uso improprio degli incentivi, rappresentando un buon punto di equilibrio. Rileva che la questione degli impianti sulle aree agricole sollevata dal deputato Bellotti avrebbe dovuto essere sottoposta prima all'attenzione dei relatori e che, comunque, la nuova normativa garantisce sufficientemente gli investimenti in corso. Con riferimento alle aziende agricole fino a 5 ettari, ricorda che possono arrivare a destinare fino al 20 per cento della superficie ad impianti fotovoltaici.
Replicando ai rilievi della collega Zamparutti, sottolinea che i relatori sono disponibili a trasformare la lettera rr) delle osservazioni, relativa all'opportunità di prevedere l'obbligo per il GSE di rendere pubblici i dati sugli impianti ad energia rinnovabile, in una condizione. Ritiene invece opportuno mantenere come osservazione la lettera cc) relativa all'incremento dal 70 all'85 per cento del prezzo del ritiro dei certificati verdi in eccesso da parte del GSE fino al 2015, poiché sul punto vi sono posizioni diverse da parte delle aziende.
Ritiene infine che la problematica sollevata dall'onorevole Pili relativamente ai comuni montani e insulari disagiati debba essere affrontata direttamente dal Governo.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA giudica apprezzabile e ampiamente condivisibile il lavoro svolto dalle Commissioni. In primo luogo, sottolinea che, il contributo previsto per l'idroelettrico è importante - e anzi imprescindibile - per il raggiungimento degli obiettivi posti nel piano energetico del Paese e dall'Unione europea.
Per quanto riguarda l'incremento dal 70 all'85 per cento del prezzo del ritiro dei certificati verdi, di cui alla lettera cc) delle osservazioni, sottolinea la disponibilità a rivedere la formula nella misura in cui si valutino gli impatti sulla bolletta energetica dei cittadini. Assicura quindi che è intenzione del Governo approfondire ulteriormente la questione con la garanzia che non si procederà ad un aumento del costo finale dell'energia. Espresso orientamento favorevole alla trasparenza dei dati sul GSE, si dichiara disponibile ad approfondire la questione posta dal deputato Pili, specificando che l'ampliamento delle misure agevolative previste a favore dei comuni montanti disagiati anche a quelli insulari potrebbero avere un impatto economico significativo. Dichiara infine di

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condividere le osservazioni formulate dal deputato Lulli nelle precedenti sedute al fine di estendere le misure di sostegno alle imprese.

Guido DUSSIN (LNP), relatore per l'VIII Commissione, ritiene che la proposta formulata dal deputato Pili potrebbe essere presa in attenta considerazione nell'ambito della indagine conoscitiva che la VIII Commissione dovrebbe svolgere sulle politiche ambientali in relazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili.

Le Commissioni approvano quindi la nuova proposta di parere dei relatori, come ulteriormente riformulata (vedi allegato 2).

La seduta termina alle 15.45.