ATTI DEL GOVERNO
Mercoledì 19 gennaio 2011. - Presidenza del presidente della XII Commissione Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Francesca Martini.
La seduta comincia alle 14.50.
Schema di decreto legislativo recante attuazione dei regolamenti (CE) n. 273/2004, n. 111/2005 e n. 1277/2005, come modificato dal regolamento (CE) n. 297/2009, in tema di precursori di droghe.
Atto n. 306.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).
Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto in titolo, rinviato nella seduta del 18 gennaio 2011.
Anna Margherita MIOTTO (PD), dopo aver ricordato come l'Italia sia incorsa in una procedura di infrazione per il mancato recepimento della normativa comunitaria in materia di precursori di droghe, esprime apprezzamento per la decisione del Governo di procedere, seppur in ritardo, al recepimento dei regolamenti comunitari n. 273/2004, n. 111/2005 e n. 1277/2005 e, nel complesso, per il contenuto dello schema di decreto in esame. Rileva, tuttavia, che tale schema di decreto impone numerosi obblighi e adempimenti agli operatori che utilizzano, per le finalità più diverse, sostanze suscettibili, in teoria, di essere utilizzate per la produzione di droghe. Per tale ragione, sarebbe stato opportuno procedere, in sede di predisposizione dello schema, alla consultazione dei soggetti rappresentativi di tali operatori. Pertanto, qualora non fosse possibile colmare tale lacuna nel corso dell'esame in Commissione, preannuncia l'astensione del suo gruppo sulla eventuale proposta di parere favorevole del relatore.
Giuseppe PALUMBO, presidente, pur comprendendo le considerazioni svolte dalla collega Miotto, osserva che il tempo
Pag. 22di cui le Commissioni dispongono per l'espressione del prescritto parere non consente di approfondire i profili da lei segnalati, attraverso un ciclo di audizioni.
Benedetto Francesco FUCCI (PdL), relatore per la XII Commissione, tenuto conto delle considerazioni svolte dalla collega intervenuta, formula, anche a nome del relatore per la II Commissione, una proposta di parere favorevole sullo schema di decreto legislativo in esame.
Le Commissioni approvano la proposta di parere dei relatori.
La seduta termina alle 15.