CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 24 novembre 2010
405.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 44

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 24 novembre 2010. - Presidenza del vicepresidente Francesco Saverio GAROFANI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giuseppe Cossiga.

La seduta comincia alle 14.10.

5-03744 Gidoni: Sulla situazione del Molo Carboni situato nella località di Marola (La Spezia).

Francesco Saverio GAROFANI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

Franco GIDONI (LNP) illustra l'interrogazione in titolo, evidenziando come il nome «Murati vivi», assunto dall'associazione nata per volontà degli abitanti di Marola, rappresenti in maniera significativa la grave condizione di chi vive in tale borgata marinara.

Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Franco GIDONI (LNP), nel ringraziare il rappresentante del Governo per avere, nella risposta, assicurato la disponibilità ad interloquire con la comunità locale di Marola, auspica che si possa al più presto giungere ad una soluzione della questione evidenziata nell'interrogazione. Osserva, infatti, che più dei tre quarti dei circa 85 ettari sui quali si estende il Molo Carboni non sono attualmente utilizzati e che, conseguentemente, anche le ricadute occupazionali dell'Arsenale si sono assai ridotte, dal momento che tale struttura militare dà oggi occupazione a poco più di mille dipendenti civili.

Pag. 45

5-03746 Di Stanislao: Sui criteri e le scelte che il Ministero della difesa intende adottare in merito ai tagli di spesa previsti dalla legge di stabilità per l'anno 2011.

Augusto DI STANISLAO (IdV) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando i tagli alle spese per gli armamenti che sono stati attuati in numerosi paesi europei e, al contrario, i dispendiosi programmi d'armamento di recente avviati dall'Aeronautica militare italiana.

Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA, nel rilevare che, per motivi di tempo, non potrà soffermarsi su alcune premesse contenute nell'interrogazione del deputato Di Stanislao, che pure meriterebbero di essere precisate, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), limitandosi al quesito in essa evidenziato.

Augusto DI STANISLAO (IdV) rileva come la propria interrogazione abbia evidenziato la mancanza di sintonia tra le scelte politiche compiute dal Governo italiano e quelle attuate dagli altri paesi europei nostri partner nel campo della Difesa. Evidenzia, inoltre, come tali scelte siano in stridente contrasto con gli interessi del Paese e preannuncia la presentazione di ulteriori atti di sindacato ispettivo, anche alla luce delle dichiarazioni recentemente rese dal sottosegretario Guido Crosetto a Cameri.

Francesco Saverio GAROFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.25.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 24 novembre 2010. - Presidenza del vicepresidente Francesco Saverio GAROFANI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giuseppe Cossiga.
La seduta comincia alle 14.25.

Disposizioni concernenti le associazioni di interesse delle Forze armate.
C. 3442 Gregorio Fontana.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato nella seduta del 17 novembre 2010.

Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA esprime, da parte del Governo, condivisione per i contenuti della proposta di legge in esame che, a suo avviso, viene incontro sia alle esigenze manifestate in più occasioni dagli enti e dalle associazioni beneficiarie dei contributi erogati dal Ministero della difesa, sia a quelle evidenziate dalla Difesa stessa in sede di riparto dei medesimi contributi. Per quanto riguarda, infine, l'osservazione formulata nella precedente seduta dal relatore, in merito all'opportunità di prevedere nel testo del provvedimento l'espressione di un parere da parte delle competenti Commissioni parlamentari sul decreto recante il riparto dei citati contributi, fa presente che, anche se tale obbligo non è più contemplato dalla normativa vigente a seguito dell'approvazione della legge di conversione del decreto-legge n. 78 del 2010, il Governo ha comunque sempre mantenuto la prassi di presentare al Parlamento il relativo decreto ai fini dell'acquisizione del parere stesso.

Riccardo MAZZONI (PdL), relatore, nel precisare che il rilievo da lui formulato sull'opportunità di reintrodurre, tramite un'apposita disposizione, l'espressione del parere da parte delle competenti commissioni parlamentari sul decreto recante il riparto dei contributi erogati a enti ed associazioni vigilati dal Ministero della difesa era volto a sollecitare un approfondimento del tema, ritiene che debba essere ristabilita tale prassi, a suo avviso più corretta. Osserva, inoltre, che negli ultimi anni l'entità dei fondi destinati a tali enti ed associazioni si è sempre più assottigliata, e che appare sempre più necessaria l'adozione di una legge che ne regoli

Pag. 46

organicamente la disciplina. Si dichiara, quindi, in sintonia con quanto affermato dal rappresentante del Governo e ritiene che la proposta di legge in esame sia volta nella direzione auspicata.

Augusto DI STANISLAO (IdV) ritiene che, al fine di poter approfondire in maniera esauriente i temi sui quali la proposta in esame incide, sia necessario svolgere un'opportuna attività conoscitiva.

Francesco Saverio GAROFANI, presidente, ritiene che l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, potrà assumere le opportune determinazioni al riguardo sulla base delle indicazioni fornite dai gruppi. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.40.