Giovedì 18 novembre 2010. - Presidenza del presidente Sergio ZAVOLI. - Intervengono per la RAI il Presidente, Paolo Garimberti, i consiglieri di amministrazione Giorgio Van Straten, Antonino Rizzo Nervo e Rodolfo De Laurentiis, il direttore della segreteria del Consiglio di Amministrazione della RAI, avvocato Nicola Claudio, il direttore delle Relazioni Istituzionali dottor Marco Simeon, il vice direttore delle Relazioni Istituzionali, dottor Stefano Luppi, il portavoce del Presidente della RAI, dottor Lorenzo Ottolenghi, il capo ufficio stampa della RAI, dottor Fabrizio Casinelli, il dottor Gianluca De Matteis Tortora, il dottor Nicola Caligiore e il dottor Daniele Mattaccini.
La seduta comincia alle 14.20.
(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).
Il PRESIDENTE avverte che, ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità della seduta sarà assicurata per mezzo della trasmissione con il sistema audiovisivo a circuito chiuso e che dell'odierna audizione sarà redatto e pubblicato il resoconto stenografico.
PROCEDURE INFORMATIVE
Audizione del Presidente e del Consiglio di amministrazione della RAI.
(Rinvio dell'audizione).
Il PRESIDENTE, ricordate le ragioni dell'audizione in titolo e di quella con il direttore generale programmata per martedì 23 novembre, constata l'assenza della maggioranza dei consiglieri di amministrazione della RAI e dispone il rinvio dell'audizione, rilevando che l'incontro avrebbe dovuto contribuire all'approfondimento di problemi che investono la dimensione istituzionale e aziendale della RAI rispetto ai quali il Consiglio non può non sentirsi impegnato anche di fronte al Parlamento, che ha partecipato alla sua elezione.
Seguono quindi alcuni interventi sull'ordine dei lavori.
In particolare, il deputato CAPARINI (LNP) condivide la non opportunità di avviare l'audizione oggi, mentre il senatore MORRI (PD) sottolinea come, in caso di non immediata riconvocazione dell'audizione, con adeguata partecipazione, si configurerebbe
Pag. 90un comportamento gravemente lesivo delle prerogative del Parlamento.
Il senatore PARDI (IdV) ritiene indispensabile pretendere per la prossima convocazione l'impegno della presenza dei consiglieri oggi assenti.
Il deputato BELTRANDI (PD) ricorda che nella passata legislatura la Commissione arrivò anche a mettere in dubbio il rapporto fiduciario nei riguardi, in quel caso, del Presidente della RAI.
Il deputato CARRA (UdC), ritenendo quanto accaduto un indizio allarmante e un rischio per la democrazia, suggerisce di informarne i due Presidenti delle Camere.
Su tale proposta concorda il deputato FORMISANO (IdV), mentre il deputato RAO (UdC) chiede di conoscere le motivazioni addotte per le odierne assenze.
Il PRESIDENTE, dopo aver confermato l'intenzione di procedere regolarmente alla convocazione e allo svolgimento delle audizioni previste, dà lettura delle lettere pervenute da parte dei consiglieri Bianchi Clerici, Gorla, Petroni, Rositani e Verro, tutte facenti riferimento semplicemente all'impossibilità a partecipare, nonché della lettera ricevuta in data odierna dal Presidente della Camera dei deputati in risposta alla propria segnalazione riguardante l'eventuale sovrapposizione dei lavori dell'Assemblea e della Commissione su documenti in tema di pluralismo dell'informazione.
Il deputato SARDELLI (Misto-Noi Sud-PID) concorda sull'opportunità di programmare quanto prima una nuova convocazione dell'audizione odierna.
Il senatore VITA (PD) esprime profonda critica alle motivazioni addotte a giustificazione dell'assenza, considerando come nessun impegno sia più importante di una convocazione parlamentare.
Riservandosi di riconvocare quanto prima la Commissione per lo svolgimento delle audizioni programmate, il PRESIDENTE toglie la seduta.
La seduta termina alle 14.50.