CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 9 novembre 2010
394.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

Martedì 9 novembre 2010. - Presidenza del presidente Edmondo CIRIELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giuseppe Cossiga.

La seduta comincia alle 14.05.

Programma pluriennale di A/R n. SMD 01/2010, relativo all'acquisizione del nuovo siluro pesante per sommergibili U-212A.
Atto n. 269.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato nella seduta del 27 ottobre 2010.

Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA, precisa che il suo intervento sarà riferito al complesso dei programmi d'arma in esame. Ciò in quanto alcune osservazioni formulate dai relatori dei programmi all'ordine del giorno appaiono comuni e si riferiscono alle problematiche evidenziate nel documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sull'acquisizione dei sistemi di armamento, recentemente approvato dalla Commissione Difesa.
Evidenzia, al riguardo, che tali osservazioni potranno trovare una più completa e puntuale trattazione nel cosiddetto «rolling document», relativo agli aggiornamenti periodici sull'andamento dei programmi di acquisizione di armamenti, di cui tuttavia non è stata ancora prodotta la prima versione. È comunque nelle condizioni di produrre un documento riepilogativo - che mette a disposizione della Commissione - del totale delle risorse investite nel procurement dalla Difesa nel periodo 2010-2020. In esso compare, con riferimento ai programmi presentati alle Commissioni parlamentari, un impegno di spesa nell'anno 2010 molto esiguo, in considerazione del fatto che tali programmi, lanciati nel 2010, non dispiegheranno effetti di spesa rilevanti per l'anno in corso, ma la loro approvazione entro la fine dell'esercizio finanziario è necessaria proprio in ragione della necessità di attivarli concretamente nei primi mesi del prossimo anno. Ciò giustifica la loro presentazione in coincidenza con lo svolgimento delle procedure parlamentari di approvazione degli strumenti di bilancio. Il documento mira altresì a dar conto, in termini dinamici, delle risorse disponibili, delle capacità di spesa del ministero nel settore, della modulazione delle spese e degli oneri su base annuale e pluriennale, delineando in tal modo l'impiego da parte della Difesa di un modello di pianificazione a debito.
Per quanto riguarda, invece, l'eventuale necessità di ricorrere alla deroga prevista dall'articolo 346 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, evidenzia come in questa fase non sia possibile fornire chiarimenti ulteriori rispetto a quanto già precisato dal Sottosegretario Crosetto nella seduta del 27 ottobre scorso. Ricorda comunque che l'applicazione del citato articolo e la possibilità di esercitare la facoltà di deroga rientra nelle competenze del Segretario generale della Difesa.
Infine, sottolinea il comportamento di correttezza e rispetto istituzionale mantenuto dal proprio Dicastero nei confronti del Parlamento. Ne è testimonianza il fatto che alle competenti Commissioni sono stati trasmessi - secondo un'interpretazione estensiva della normativa vigente, che si riferisce ai soli programmi «direttamente destinati alla difesa nazionale» e non anche a quelli prettamente infrastrutturali - anche i programmi di tipo infrastrutturale, quando sono stati ritenuti comunque fondamentali per le esigenze strutturali di difesa nazionale. Ad esempio, è oggetto di esame quello relativo alla realizzazione di un Hub aereo nazionale dedicato alla gestione dei flussi, via aerea, di personale e di materiale dal territorio nazionale per i teatri operativi e viceversa. Inoltre, un'ulteriore esempio di rispetto del ruolo parlamentare si è avuto nel corso di quest'anno quando, a sua memoria per la prima volta, un programma già

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sottoposto al parere delle Commissioni parlamentari e successivamente tolto dalla pianificazione, è stato oggetto di un apposito decreto di annullamento da parte del Ministro, con la implicita conseguenza che, ove lo si intenda riproporre, esso dovrà nuovamente essere sottoposto al vaglio parlamentare.

Antonio RUGGHIA (PD), svolgendo valutazioni comuni a tutti gli atti posti in discussione, ricorda preliminarmente che sul tema dell'acquisizione dei sistemi d'arma si è svolta un'articolata indagine conoscitiva, i cui esiti sono adesso condensati in un documento conclusivo che, in modo condivisibile, è stato esplicitamente richiamato dai relatori anche nelle relazioni introduttive. In quel documento veniva essenzialmente manifestata l'esigenza di poter valutare i singoli programmi d'arma sulla base di ampi elementi conoscitivi e del più completo apparato informativo possibile. In ragione di una maggiore efficacia dei lavori parlamentari, si era anche ipotizzata la costituzione di un Comitato permanente all'interno della Commissione difesa, cui affidare, tra l'altro, compiti di controllo e monitoraggio nel settore dell'acquisizione dei sistemi d'arma.
Pur apprezzando l'intento di chiarificazione del rappresentante del Governo, a suo avviso non si sono però realizzate le condizioni per una consapevole deliberazione parlamentare in materia e, pertanto, dichiara l'intenzione del suo Gruppo, comprensivo della delegazione radicale all'interno del Partito democratico, di non partecipare alle votazioni.
Tale posizione non si connette ad una valutazione di merito sui singoli programmi - su ciascuno dei quali avrebbe peraltro specifiche considerazione da formulare - quanto piuttosto ad una critica di portata generale in ordine all'assenza di una effettiva strategia governativa nel settore. Da parte sua vi è piena consapevolezza dell'opportunità di configurare un nuovo modello di difesa, che tenga anche conto della situazione di difficoltà economica del Paese e che, proprio per questo, vadano operate scelte coraggiose e mirate. Riscontra, invece, una mancanza di reale programmazione e una palese incapacità di interloquire sul nuovo modello di difesa, proseguendo la discussione iniziata, ma poi interrotta, lo scorso mese di gennaio con le comunicazioni del Ministro della difesa sui lavori della Commissione governativa di alta consulenza per la ridefinizione del sistema di Difesa e sicurezza nazionale, i cui esiti furono già allora valutati deludenti dal suo Gruppo. Sottolinea come l'attenzione agli aspetti della programmazione sia essenziale per evitare uno spreco di denaro pubblico che invece rischia di avvenire quando si acquisiscono armamenti senza avere le risorse necessarie per la manutenzione e la formazione del personale.
Infine, con riferimento specifico ai programmi d'arma oggetto della seduta, censura l'assenza nella documentazione di accompagnamento della necessarie informazioni sulla ripartizione annua dell'onere finanziario. Né si precisa se si intenda ricorrere alla deroga prevista dall'articolo 346 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea e, in caso affermativo, quali ne siano le ragioni. Su quest'ultimo punto deve evidenziare che la scelta del soggetto attuatore è un momento particolarmente delicato della procedura di acquisizione e che l'ennesimo ricorso alla «deroga per ragioni di sicurezza» alla disciplina ordinaria richiede il massimo rigore per evitare censure sul piano del rispetto della normativa comunitaria.

Salvatore CICU (PdL), invita i colleghi dell'opposizione a rivalutare la loro posizione alla luce dei chiarimenti forniti dall'Esecutivo, cui si deve riconoscere di aver improntato un rapporto di corretta collaborazione con il Parlamento. È noto che il sistema di procurement militare non ha una semplice dimensione nazionale ma si riflette in contesti europei ed internazionali ed è un sistema ormai consolidato da numerosi anni. Non vi è stata da parte della maggioranza o del Governo la volontà di negare l'esigenza di intervenire su questo sistema consolidato, anche per assicurare

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maggior trasparenza e un più serrato passaggio di informazioni tra l'Esecutivo e le Camere. Il documento conclusivo dell'indagine conoscitiva, richiamato dall'onorevole Rugghia, afferma chiaramente quali rimedi adottare - ivi compresi l'attivazione di un Comitato permanente in seno alla Commissione Difesa ed il costante coinvolgimento della Commissione Attività produttive - per valutare in modo compiuto i programmi d'arma nella loro vera dimensione, non solo militare ma anche industriale. In questa sede, deve in ogni caso essere evidenziata la portata dei programmi d'arma presentati dal Governo che denotano un'attenta programmazione delle necessità nel quadro degli impegni militari nazionali ed internazionali.

Filippo ASCIERTO (PdL), relatore, nel ricordare che nella propria relazione introduttiva aveva posto specifici quesiti al Governo, sulla base dei chiarimenti forniti ritiene di formulare una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

Programma pluriennale di A/R n. SMD 02/2010, relativo all'acquisizione di una unità navale di supporto subacqueo polivalente di ARS/NAI e del relativo supporto logistico.
Atto n. 270.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato nella seduta del 27 ottobre 2010.

Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA richiama i contenuti del suo intervento sull'atto n. 269.

Giulio MARINI (PdL), preso atto dei chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

Programma pluriennale di A/R n. SMD 03/2010, relativo all'acquisizione e all'integrazione di trentadue (più sedici opzionali) sistemi di osservazione e acquisizione obiettivi (OTS) e di trentadue sistemi completi controcarro (c/c) di terza generazione con sedici ulteriori predisposizioni e relativo munizionamento operativo, per l'elicottero A129 EES.
Atto n. 271.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato nella seduta del 27 ottobre 2010.

Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA richiama, anche in relazione al programma d'armi in oggetto, i contenuti del suo intervento sull'atto n. 269.

Gianfranco PAGLIA (FLI), relatore, alla luce dei chiarimenti forniti dal rappresentante dell'Esecutivo, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

Programma pluriennale di A/R n. SMD 04/2010, relativo all'acquisizione di mortai da 81 millimetri di nuova generazione e del relativo munizionamento, calcolatore balistico per la determinazione dei dati da tiro e supporto logistico.
Atto n. 272.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato nella seduta del 27 ottobre 2010.

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Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA richiama, anche in relazione al programma d'armi in oggetto, i contenuti del suo intervento sull'atto n. 269.

Giorgio HOLZMANN (PdL), relatore, nel ritenere esaurienti le delucidazioni fornite dal Governo, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 4).

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

Programma pluriennale di A/R n. SMD 05/2010, relativo all'acquisizione di dieci nuovi elicotteri di categoria media per l'espletamento della funzione di SAR (search and rescue) militare nazionale (interim solution).
Atto n. 273.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato nella seduta del 27 ottobre 2010.

Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA richiama, anche in relazione al programma d'armi in oggetto, i contenuti del suo intervento sull'atto n. 269.

Franco GIDONI (LNP), relatore, valutata positivamente la precisazione del sottosegretario Crosetto in merito alla non sovrapposizione tra il programma in oggetto e quello riferito alle Capitanerie di Porto - di cui all'articolo 3-bis, commi 1 e 2, della legge n. 166 del 2009, nonché gli ulteriori chiarimenti del sottosegretario Cossiga, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 5).

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

Programma pluriennale di A/R n. SMD 06/2010, relativo alla realizzazione di un hub aereo nazionale dedicato alla gestione dei flussi, via aerea, di personale e di materiale dal territorio nazionale per i teatri operativi, e viceversa, con tempestività e efficacia.
Atto n. 274.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato nella seduta del 27 ottobre 2010.

Edmondo CIRIELLI, presidente, chiede al Governo di esplicitare le ragioni per le quali si sia assunta la determinazione di sviluppare il progetto nell'aereoporto di Pisa.

Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA nel richiamare, anche in relazione al programma d'armi in oggetto, i contenuti del suo intervento sull'atto n. 269, precisa che su tale area sono già presenti infrastrutture specializzate per la gestione del trasporto di materiale e personale.

Roberto SPECIALE (PdL), relatore, prende atto con rammarico della decisione del gruppo del Partito democratico di non partecipare alla votazione su nessun programma d'armi, atteso che su quello in oggetto sarebbe stata auspicabile una larga convergenza delle forze parlamentari, riguardando importanti progetti infrastrutturali. Formula quindi una proposta di parere favorevole (vedi allegato 6).

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

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Programma pluriennale di A/R n. SMD 07/2010, relativo alla realizzazione di una infostruttura evoluta (Defence Information Infrastructure - DII) attraverso il parziale sviluppo di sette pacchetti capacitivi nella sola aerea di vertice della Difesa (progetto pilota).
Atto n. 275.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato nella seduta del 27 ottobre 2010.

Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA richiama, anche in relazione al programma d'armi in oggetto, i contenuti del suo intervento sull'atto n. 269.

Luciano ROSSI (PdL), relatore, nel ritenere esaustive le informazioni rese dal sottosegretario Cossiga, e sottolineando l'importanza strategica del progetto pilota volto alla realizzazione di una infostruttura evoluta, formula quindi una proposta di parere favorevole (vedi allegato 7).

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.45.