CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 26 ottobre 2010
387.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Martedì 26 ottobre 2010. - Presidenza del presidente Manuela DAL LAGO. - Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Stefano Saglia.

La seduta comincia alle 16.10.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2011).
C. 3778 Governo.
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011 e per il triennio 2011-2013.
C. 3779 Governo.
Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2011 e per il triennio 2011-2013 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 3: Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico per l'anno finanziario 2011 e per il triennio 2011-2013 (limitatamente alle parti di competenza). Pag. 110
Tabella n. 7: Stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'anno finanziario 2011 e per il triennio 2011-2013 (limitatamente alle parti di competenza).
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame congiunto e conclusione - Relazioni favorevoli).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta di ieri.

Andrea LULLI (PD) intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede alla presidenza di valutare l'urgenza di svolgere un'audizione dell'amministratore delegato del gruppo Fiat, dottor Marchionne, al fine di fare il punto sulla politica industriale attualmente in atto nel nostro Paese e di riportare il dibattito all'interno di una sede istituzionale. Sottolinea altresì che avrebbe giudicato opportuno che fosse stato innanzitutto il Governo a convocare l'amministratore delegato perché svolgesse in una sede istituzionale le sue valutazioni sul futuro industriale della Fiat nel nostro Paese.

Manuela DAL LAGO, presidente, ricorda anzitutto che nella giornata odierna è prevista la conclusione del dibattito preliminare sui documenti di bilancio. Chiede quindi quale collega intenda intervenire.

Laura FRONER (PD) esprime un orientamento sfavorevole sui provvedimenti in esame sottolineando innanzitutto la scarsità delle risorse finanziarie previste dalla nuova legge di stabilità e dal disegno di legge di bilancio. Osserva inoltre come tali provvedimenti si limitino a recepire la manovra finanziaria approvata con il decreto-legge n. 78 del 2010 che ha comportato una serie di riduzioni e tagli lineari nelle dotazioni di tutti i ministeri. Stigmatizza come a seguito dell'entrata in vigore della nuova legge di finanza pubblica, che ha modificato la sessione di bilancio parlamentare, si sia notevolmente ridotto lo spazio di intervento del Parlamento non essendo oltretutto più previste le norme a sostegno dello sviluppo economico e per il rilancio dell'economia. La citata riforma dei documenti di bilancio risulta quindi in contrasto rispetto alle esigenze di intervenire urgentemente per il rilancio dei settori produttivi del Paese.
Giudica infine con sfavore le notizie apparse sulla stampa relative ad un successivo provvedimento legislativo di fine anno che il Governo intende presentare e che forse potrebbe contenere le auspicabili misure di rilancio dell'economia.

Ludovico VICO (PD) cogliendo l'occasione del dibattito sui provvedimenti di bilancio intende affrontare la questione dei Fondi speciali di parte corrente e di parte capitale previsti nelle Tabelle A e B allegate alla nuova legge di stabilità.
In particolare evidenzia come, anche sulle notizie di stampa, la notevole riduzione dei tempi di lavoro delle Camere sia stata messa in relazione con lo «svuotamento» dei suddetti Fondi speciali. Ricorda come la notevole riduzione delle risorse finanziarie destinate ad iniziative legislative parlamentari abbia riguardato anche le due ultime leggi finanziarie. Di contro le risorse gestite direttamente dalla Presidenza del Consiglio e utilizzate per le iniziative legislative del Governo non hanno subito la medesima decurtazione.
Ritiene infine che tale situazione non può che incidere negativamente sulla funzionalità del Parlamento e sulla concreta possibilità che tale istituzione possa esercitare efficacemente la funzione legislativa ad essa riconosciuta.

Anna Teresa FORMISANO (UdC) nel sottolineare come la nuova legge di stabilità non produce effetti correttivi sui saldi di finanza pubblica e si limita a recepite la manovra finanziaria anticipata dal Governo a luglio, stigmatizza come il decreto legge n. 78 del 2010 ha previsto notevoli tagli lineari, pari al 10 per cento delle dotazioni delle spese rimodulabili di tutte le Amministrazioni statali.

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Tale manovra economica risulta controproducente in assenza di una valutazione della qualità e delle finalità delle spese effettuate. Come ha sottolineato anche la Corte dei Conti la citata manovra estiva non ha intaccato la spesa più «cattiva» e cioè quella dei consumi intermedi comportando inoltre un elevato rischio di un impatto negativo sulla crescita economica.
Anche uno studio recente della Banca d'Italia ha sottolineato la necessità di investimenti pubblici, interventi che possono realmente dare ossigeno alle economie dei territori.
Stigmatizza infine che si tratta di una manovra recessiva che si limita alla riduzione del deficit senza affrontare seriamente una politica di riforme liberali. Si tratta della trasposizione in tabelle della manovra economica estiva su cui il giudizio complessivo non può quindi che essere negativo.

Alberto TORAZZI (LNP) nel sottolineare l'evidenza della crisi economica in atto ritiene che il Governo abbia fatto fronte con provvedimenti adeguati e compatibili con la situazione dei conti pubblici ed in particolar modo con l'ammontare del debito pubblico, limite che altri Paesi europei non hanno avuto.
Ritiene infatti che il Governo abbia saputo limitare gli effetti negativi soprattutto nel settore manifatturiero evitando una perdita eccessiva di posti di lavoro che invece ha riguardato economie più forti di quella italiana come ad esempio la Germania.
Ritiene quindi che data la situazione della finanza pubblica e l'impossibilità oggettiva di dilatare eccessivamente la spesa, il Governo abbia adottato i provvedimenti economicamente sostenibili.

Manuela DAL LAGO, presidente, essendo così esauriti gli interventi relativi al dibattito preliminare, avverte che la Commissione, in relazione all'esame dei disegni di legge di stabilità e di bilancio, è chiamata ad esprimersi su ogni singola tabella di competenza, sulle connesse parti del disegno di legge di stabilità e sugli emendamenti ad essa riferiti. Gli emendamenti presentati sono in distribuzione (vedi allegato 1); in relazione alla tabella 3 è stato inoltre presentato un ordine del giorno (vedi allegato 2). Si procederà alla votazione degli emendamenti a partire da quelli riferiti alla tabella del Ministero dello sviluppo economico e alle relative parti della legge di stabilità. Esaurite le votazioni degli emendamenti si procederà alla votazione della relazione relativa al rispettivo stato di previsione. Segnala che il relatore ha presentato tre proposte di relazione riferite alle tre tabelle di competenza. Avverte altresì che il collega Cimadoro ha presentato una relazione alternativa (vedi allegato 3) che si intenderà preclusa ove venisse approvata la relazione presentata dal relatore. Chiedo quindi al relatore e al governo di esprimersi sugli emendamenti riferiti alla tabella 3.

Giuseppe GALATI (PdL), relatore, esprime un parere favorevole sull'emendamento Lulli 3778/X/1.1, che intende prevedere un accantonamento nella Tabella A destinato al Ministero dello sviluppo, con la finalità di prevedere risorse destinate all'approvazione delle proposte di legge concernenti lo Statuto delle imprese, attualmente all'esame della Commissione. Esprime invece un parere contrario, pur condividendone le finalità, sugli emendamenti Lulli 3778/X/1.2, Lulli 3779/X/TAB. 3.1 e Di Biagio 3779/X/TAB. 3.2, che possono essere respinti dalla Commissione al fine di essere eventualmente ripresentati presso la Commissione Bilancio.

Stefano SAGLIA, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, esprime un parere conforme a quello del relatore, sottolineando che con l'annunciato provvedimento di fine anno il Governo ha intenzione di individuare risorse da destinare alle finalità segnalate dall'emendamento 3778/X/1.2; per quanto concerne l'ordine del giorno Di Biagio 0/3778/X/1 dichiara che il Governo è disposto ad

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accoglierlo, ritenendo le fonti rinnovabili una risorsa essenziale per il Paese, pertanto degne di una opportuna incentivazione.

La Commissione approva quindi l'emendamento Lulli 3778/X/1.1.

Andrea LULLI (PD), intervenendo sull'emendamento 3778/X/1.2 precisa che, pur comprendendo le motivazioni del Governo, non può non esprimere un fermo dissenso sul merito delle argomentazioni, ritenendo che la sede opportuna per decisioni che attengono le politiche di sviluppo del Paese sia proprio la sessione di bilancio; rileva che questo Governo ha preso l'abitudine di rimandare tutto a provvedimenti successivi, di solito adottati con procedure di urgenza, sottraendosi così ad ogni occasione di reale confronto in merito alle priorità del Paese. Conferma che il PD ha a cuore i conti del Paese e concorda sul fatto che debbano essere tenuti in ordine, ma ritiene che ciò vada coniugato con una politica mirata allo sviluppo, altrimenti alla fine, se non riparte l'economia, davvero non terranno più neanche i conti pubblici: l'emendamento in questione, in questo senso, è solo un segnale di impegno a creare sviluppo.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge quindi gli emendamenti Lulli 3778/X/1.2, Lulli 3779/X/TAB. 3.1 e Di Biagio 3779/X/TAB. 3.2.

Giuseppe GALATI (PdL), relatore, illustra quindi una proposta di relazione favorevole sulla tabella 3 e le connesse parti del disegno di legge di stabilità (vedi allegato 4).

La Commissione approva la proposta di parere del relatore, risultando così preclusa la proposta alternativa Cimadoro.

Manuela DAL LAGO, presidente, avverte che la Commissione passerà ora alla votazione degli emendamenti riferiti alla tabella 2, quindi alla votazione della relativa relazione.

Giuseppe GALATI (PdL), relatore, esprime un parere contrario sull'emendamento Vico 3778/X/1.3, non certo in relazione al contenuto, che è ampiamente condivisibile, quanto in relazione alla copertura adottata; esprime quindi parere favorevole sull'emendamento Marchioni 3778/X/1.4 che mira a reintegrare, almeno parzialmente, le risorse destinate a quello che ritiene un settore strategico per il Paese, ovvero il turismo.

Stefano SAGLIA, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, esprime un parere conforme a quello del relatore.

La Commissione respinge quindi l'emendamento Lulli 3778/X/1.3 ed approva l'emendamento Marchioni 3778/X/1.4.

Giuseppe GALATI (PdL), relatore, illustra quindi una proposta di relazione favorevole sulla tabella 2 e le connesse parti del disegno di legge di stabilità di competenza della Commissione.

La Commissione approva la proposta di relazione del relatore (vedi allegato 4).

Manuela DAL LAGO, presidente, avverte che la Commissione passerà infine alla votazione della relazione relativa alla tabella 7, alla quale non sono riferiti emendamenti.

La Commissione approva la proposta di relazione del relatore (vedi allegato 4) e nomina il deputato Galati relatore presso la V Commissione.

Manuela DAL LAGO, presidente,comunica che le relazioni approvate dalla Commissione, unitamente agli emendamenti approvati e all'ordine del giorno accolto dal Governo saranno trasmesse alla Commissione bilancio.

La seduta termina alle 17.

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ATTI DEL GOVERNO

Martedì 26 ottobre 2010. - Presidenza del presidente Manuela DAL LAGO. - Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Stefano Saglia.

La seduta comincia alle 17.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dello sviluppo economico per l'anno 2010, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 267.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame dello Schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 20 ottobre 2010.

Anna Teresa FORMISANO (UdC) desidera innanzitutto stigmatizzare la evidente scarsità delle risorse stanziate che risultano dimezzate rispetto all'anno finanziario precedente. In particolare ritiene necessario che il Governo fornisca chiarimenti circa i criteri adottati dal Ministero dello sviluppo economico per la selezione dei progetti e l'assegnazione di tali contributi finanziari.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA sottolinea come nella ripartizione dei contributi per ciascuna delle finalità previste dallo schema di decreto in esame sono di norma selezionati i progetti tenendo conto dell'ordine di priorità delle domande e della compatibilità dell'iniziativa proposta con le finalità della normativa vigente.

Giustina MISTRELLO DESTRO (PdL), relatore, illustra una proposta di parere favorevole sull'atto in esame.

La Commissione approva la proposta di parere favorevole.

La seduta termina alle 17.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 17.05. alle 17.15.