CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 ottobre 2010
384.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

Mercoledì 20 ottobre 2010. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Francesca Martini.

La seduta comincia alle 14.20.

7-00289 Livia Turco: Revisione della normativa per uniformare gli indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da trasfusioni e vaccinazioni obbligatorie.
7-00168 Castellani: Censimento delle domande di indennizzo, in base alla legge n. 210 del 1992, pervenute oltre i termini di legge.
(Discussione congiunta e rinvio).

La Commissione inizia la discussione delle risoluzioni in oggetto.

Giuseppe PALUMBO, presidente, considerato che le risoluzioni in titolo vertono su materia analoga, propone che, se non vi sono obiezioni, esse siano esaminate congiuntamente.

La Commissione concorda.

Lino DUILIO (PD) illustra la risoluzione 7-00289 Livia Turco, di cui è cofirmatario, la quale ripropone una questione già affrontata dalla Commissione in precedenza, in seguito alla presentazione di atti di indirizzo e di sindacato ispettivo da parte di deputati sia di maggioranza sia di minoranza. In particolare, sottolinea come il comportamento tenuto dal Ministero della salute - che, nell'ambito del ricorso gerarchico improprio presentato da alcuni cittadini esclusi dall'indennizzo per i danni derivanti da vaccinazioni obbligatorie, ha unilateralmente deciso di sottoporre questi soggetti ad una nuova valutazione del nesso eziologico tra vaccinazione e patologia, giungendo alla conclusione che dovessero essere esclusi da detto indennizzo per mancanza di tale nesso, anziché per la tardività della domanda - appaia giuridicamente scorretto, sostanzialmente ingiusto e gravemente arbitrario. Pertanto, la citata risoluzione è volta a impegnare il Governo ad acquisire il parere del Consiglio di Stato e dell'Avvocatura generale dello Stato sulla correttezza della procedura testé descritta.

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Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD), intervenendo sull'ordine dei lavori, rileva come la risoluzione 7-00168 Castellani riproduca, nella sostanza, il contenuto della risoluzione 7-00138 Livia Turco e Duilio, approvata dalla Commissione nella seduta del 20 maggio 2009. A suo avviso, pertanto, la risoluzione 7-00168 Castellani non avrebbe dovuto essere calendarizzata, né sarebbe corretto unificarla con l'altra risoluzione in titolo.

Carla CASTELLANI (PdL) rileva come, in effetti, dalla data di approvazione della risoluzione 7-00138 Livia Turco e Duilio, cui ha fatto riferimento la collega Farina Coscioni, la situazione si è ulteriormente evoluta, rendendo in parte superata la sua risoluzione, che illustra brevemente. Ritiene, altresì, che possa essere utilmente valutata la possibilità di unificare le risoluzioni in esame.

Luciana PEDOTO (PD) ritiene che le questioni di natura procedurale sollevate con passione dalla collega Farina Coscioni confermino l'interesse di tutti i gruppi per la problematica in discorso, di cui ricorda brevemente l'ormai lunga vicenda. A suo avviso, tale questione andrebbe affrontata avendo come punto di riferimento il superamento dei termini di decadenza previsti dalla legislazione vigente per l'indennizzo ai soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie e il superamento delle discriminazioni tra questi e i soggetti danneggiati da altri atti medici, quali ad esempio le trasfusioni.

Paola BINETTI (UdC) rileva come, nonostante la presentazione di ripetuti e numerosi atti di indirizzo e di sindacato ispettivo sulla problematica in discorso, essa non sia stata ancora, evidentemente, affrontata in modo efficace dal Governo. Si associa, quindi, alle proposte della collega Pedoto, cui aggiunge la necessità di chiarire una volta per tutte che l'accertamento del nesso eziologico tra vaccinazione e patologia non può che essere effettuato dalle competenti commissioni medico-ospedaliere.

Domenico DI VIRGILIO (PdL) si associa alle considerazioni delle colleghe Pedoto e Binetti, mentre dichiara di non comprendere il tono polemico impiegato dall'onorevole Farina Coscioni. Sottolinea, quindi, come la vicenda in discussione assuma contorni particolarmente gravi, specie a fronte degli abusi che determinano la percezione di vari tipi di sussidi da parte di soggetti che non ne hanno titolo. Ritiene, inoltre, che debba essere attentamente valutata l'effettiva possibilità di escludere un qualsivoglia termine di decadenza per la presentazione delle domande volte al riconoscimento dell'indennizzo per i danni derivanti da vaccinazioni obbligatorie.

Lino DUILIO (PD) rileva come, in effetti, la risoluzione 7-00168 Castellani abbia già ricevuto, in parte, attuazione da parte del Governo, che ha fornito, con alcune eccezioni, i dati in essa richiesti. A questo punto, sarebbe utile capire se il Governo sia disponibile a completare i dati forniti con riferimento alle regioni che ne erano escluse e, soprattutto, se intenda impegnarsi al fine di risolvere positivamente la questione sollevata dalle risoluzioni in titolo.

Giuseppe PALUMBO, presidente, precisa che, sebbene le due risoluzioni in esame vertano su materia analoga, la risoluzione 7-00168 Castellani ha, a ben vedere, un oggetto più ampio, riferendosi a tutti i soggetti che, in base al disposto della legge n. 210 del 1992, hanno titolo a ricevere un indennizzo.

Carla CASTELLANI (PdL) chiarisce che, anche sulla base dell'esperienza accumulata in qualità di relatore del relatore della legge n. 229 del 2005, sarebbe favorevole a circoscrivere l'oggetto della sua risoluzione e, dunque, l'impegno del Governo ai soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, al fine di evitare un'estensione eccessiva della platea dei possibili beneficiari.

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Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) ritiene che non sarebbe corretto unificare le due risoluzioni in esame e invita l'onorevole Castellani a ritirare la risoluzione di cui è firmataria, osservando come, in caso contrario, la discussione di tale risoluzione dimostrerebbe l'inadempienza del Governo rispetto all'obbligo di fornire gli elementi richiesti con la risoluzione 7-00138 Livia Turco e Duilio, approvata dalla Commissione nella seduta del 20 maggio 2009.

Anna Margherita MIOTTO (PD) ricorda come, recentemente, il ministro della salute, rispondendo in Aula ad una interrogazione a risposta immediata, si sia impegnato ad adottare un decreto ministeriale al fine di stabilire che il risarcimento dei soggetti danneggiati da vaccinazione obbligatoria non sia soggetto a termini di decadenza.

Il sottosegretario Francesca MARTINI esprime la propria disponibilità a ricercare, in tempi brevi, una soluzione adeguata al fine di consentire la corresponsione dell'indennizzo ai soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, sottolineando come, in quest'ottica, l'approvazione ad ampia maggioranza di una risoluzione che unifichi le due in esame sarebbe di particolare utilità per il Governo.

Lino DUILIO (PD) reputa singolare che il Governo si riservi un ulteriore approfondimento, trattandosi di questione dibattuta ormai da lungo tempo. Il Governo, a suo avviso, dovrebbe semplicemente dire se intenda richiedere il parere del Consiglio di Stato o dell'Avvocatura generale dello Stato sulla correttezza della procedura sin qui adottata, come richiesto dalla sua risoluzione.

Giuseppe PALUMBO, presidente, osserva che, proprio perché la problematica in discorso è all'attenzione dei colleghi e del Governo ormai da molto tempo, un breve rinvio finalizzato a consentire al Governo un ulteriore approfondimento non dovrebbe essere motivo di polemiche.

Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito della discussione ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.10 alle 15.20.