CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 ottobre 2010
384.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 20 ottobre 2010. - Presidenza del presidente Manuela DAL LAGO.

La seduta comincia alle 14.05.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dello sviluppo economico per l'anno 2010, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 267.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno.

Manuela DAL LAGO, presidente, constatata l'assenza del rappresentante del Governo, propone che nella giornata odierna abbia luogo solamente la relazione sul provvedimento in esame. Sottolinea altresì che, soprattutto nell'esame di atti del Governo, la partecipazione di un rappresentante dell'Esecutivo è necessaria in tutte le fasi procedurali e non può essere, pertanto, limitata al momento deliberativo. Ricordato che il termine per la deliberazione del parere è fissato per il prossimo 25 ottobre, propone quindi di rinviare il dibattito sullo schema di decreto in titolo ad altra seduta.

La Commissione concorda.

Giustina MISTRELLO DESTRO (PdL), relatore, sottolinea che lo schema di decreto ministeriale in esame viene sottoposto al parere parlamentare ai sensi dell'articolo 32 della legge 23 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002), che ha ridisciplinato il sistema di riparto, da parte dei singoli ministeri, dei contributi a favore di enti ed organismi vari, indicati nella tabella 1 allegata alla legge medesima. Tale articolo, al comma 2, ha stabilito che gli importi dei contributi dello Stato in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, elencati nella tabella 1 allegata alla legge, siano iscritti in un'unica unità previsionale di base nello stato di previsione di ciascun Ministero interessato. Il medesimo articolo ha disposto, inoltre, che il riparto delle risorse stanziate su ciascuna di tali unità

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previsionali di base debba essere annualmente effettuato entro il 31 gennaio dal Ministro competente, con proprio decreto, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sul quale è previsto il parere delle competenti Commissioni parlamentari. La X Commissione deve esprimere il parere entro il prossimo 25 ottobre.
Il comma 3 dello stesso articolo 32 ha stabilito che la dotazione delle unità previsionali di base di cui al precedente comma 2 venga quantificata annualmente ai sensi dell'articolo 11, comma 3, lettera d), della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni e integrazioni (ovvero in Tabella C della legge finanziaria).
Per l'anno 2010 le risorse di cui lo schema in esame propone il riparto tra le varie finalizzazioni, risultano complessivamente pari a 339.353 euro. Tale importo risulta dallo stanziamento iscritto nel cap. 2280 dello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico (UPB 3.1.2 - Trasferimenti correnti ad imprese).
L'articolo unico dello schema di decreto interministeriale reca, al comma 1, la descrizione del riparto del citato stanziamento. Rispetto alla dotazione prevista per l'anno precedente siamo in presenza ad una notevole riduzione dovuta all'applicazione delle misure recate dal decreto-legge n. 78 del 2010 che convertito dalla legge n. 122 del 2010, all'articolo 7, comma 24 ha disposto la riduzione degli stanziamenti sui capitoli degli stati di previsione delle amministrazioni centrali vigilanti relativi a contributi a enti, istituti, fondazioni e altri organismi per una quota pari al 50 per cento delle dotazioni dell'anno 2009 così di seguito ripartiti tra le diverse linee di intervento:
euro 40.722 per sussidi e premi diretti a promuovere l'incremento delle piccole e medie industrie;
euro 217.186 come contributo annuo forfetario agli organismi di normalizzazione italiani;
euro 71.264 come contributo spese per la pubblicazione di norme per la salvaguardia della sicurezza (articolo 46, co. 3, legge n. 128/98);
euro 10.181 come contributo per la elaborazione e diffusione di linee guida applicative per la direttiva macchine (articolo 6, decreto legislativo n. 17/2010).

Rispetto ai dati 2009 lo schema in esame presenta una diminuzione di 410.671 euro degli stanziamenti da ripartire tra le varie finalità (pari a -54,75 per cento).
La ripartizione, secondo la relazione illustrativa, si basa sugli stessi criteri adottati negli anni precedenti, riparametrati sullo stanziamento disponibile.
Il comma 2 dell'articolo unico precisa che il contributo agli organismi di normalizzazione sarà ripartito applicando i criteri del DM 16 novembre 1992, n. 568.
Ai sensi di tale decreto il contributo annuale forfetario destinato agli organismi di normazione UNI (Ente nazionale italiano di unificazione) e CEI (Comitato elettrotecnico italiano) sarà erogato, dietro presentazione di documentazione probatoria, a parziale copertura delle diverse voci di spesa (spese generali, per riunioni, per quote associative internazionali, investimenti, stampa e diffusione delle norme, personale). Entro il primo quadrimestre di ogni anno sarà erogata, come anticipo del contributo relativo allo stesso anno, una somma pari al 20 per cento del contributo già erogato l'anno precedente
Rileva, infine, che lo schema di decreto in esame riporta, per ciascuna delle descritte finalità, la rendicontazione relativa all'utilizzo dei fondi di competenza per l'anno 2009, come richiesto dalle competenti Commissioni parlamentari nei pareri espressi negli anni precedenti.

Manuela DAL LAGO, presidente, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 14.30.