RISOLUZIONI

Mercoledì 20 ottobre 2010. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Intervengono il sottosegretario di Stato per l'istruzione, università e ricerca, Guido Viceconte, e il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, Francesco Maria Giro.

La seduta comincia alle 14.35.

Sui lavori della Commissione.

Giuseppe GIULIETTI (Misto) pone all'attenzione della Commissione due questioni, che considera gravi e delicate. La prima, già evidenziata da quasi tutte le parti politiche, riguarda la riforma della RAI e le problematiche attinenti alle fonti di nomina dei relativi vertici. Ricorda al riguardo che sono state presentate varie proposte di legge che interessano, per i profili di rispettiva competenza, sia la VII che la IX Commissione. Cita ad esempio la proposta di legge Gentiloni sul divieto di acquisizione di testate giornalistiche da parte di proprietari di emittenti televisive, auspicando che le Commissioni competenti possano al più presto avviarne l'esame. Aggiunge, inoltre, che le recenti affermazioni del Ministro Bondi in materia di tax credit e di cinema appaiono degne di profonda attenzione, sottolineando peraltro che gli interventi sottesi a tali affermazioni non sono stati ancora discussi in Consiglio dei ministri, ma anzi procrastinati sine die. Evidenzia a tal proposito che lo stesso Ministro Bondi ha minacciato di rassegnare le proprie dimissioni nel caso in cui i provvedimenti in questione non vengano presi in considerazione. Auspica che il Ministro per i beni e le attività culturali, come il sottosegretario Bonaiuti per le tematiche relative al settore dell'editoria, possano invece al più presto riferire in Commissione su tali materie, visto che all'unanimità la Commissione

cultura ha impegnato il Governo ad adottare misure adeguate al rilancio dei rispettivi settori di competenza. Ricorda d'altra parte che il Ministro Tremonti ha annunciato che le questioni poste troveranno adeguata soluzione nel decreto-legge mille-proroghe, anche se ritiene che ciò sia difficilmente attuabile, aggravandosi invece vieppiù le difficoltà che gli operatori dei settori indicati devono continuare ad affrontare.

Manuela GHIZZONI (PD) associandosi a quanto rappresentato dal collega Giulietti, ricorda che il proprio gruppo ha già richiesto lo svolgimento dell'audizione del Ministro Bondi.

Valentina APREA, presidente, ricorda che sono in corso intese con i titolari del Governo indicati per lo svolgimento delle rispettive audizioni. Sulle tematiche concernenti competenze anche della Commissione Trasporti, avverte che la questione potrà essere affrontata nella prossima riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

7-00369 Di Centa: Sulla dichiarazione di monumento nazionale per il Monumento alle Portatrici Carniche sito a Timau, nel comune di Paluzza (UD).
(Seguito della discussione e approvazione).

La Commissione prosegue la discussione della risoluzione all'ordine del giorno, rinviata nella seduta del 23 settembre 2010.

Ivano STRIZZOLO (PD) sottoscrive la risoluzione in discussione, concordando con l'iniziativa della collega Di Centa, che è stata sottoscritta da parlamentari di diverso orientamento politico, rappresentanti del territorio del Friuli Venezia Giulia. Sottolinea inoltre l'importanza dell'atto in oggetto, che nel valorizzare la figura delle portatrici carniche, mostra attenzione per una terra che ha vissuto momenti drammatici nelle due guerre mondiali. Preannuncia, quindi, il voto favorevole sulla risoluzione in oggetto.

Pierfelice ZAZZERA (IdV) sottoscrive la risoluzione in titolo e preannuncia il voto favorevole sulla stessa.

Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdC) sottoscrive la risoluzione in titolo, preannunciando il voto favorevole.

Manuela DI CENTA (Pdl) ricorda che l'approvazione della risoluzione in discussione è importante per il popolo del Friuli-Venezia-Giulia, dove è presente il monumento, unico in Italia, che rende omaggio alle portatrici carniche. Si tratta di donne che hanno prestato servizio militare femminile molto prima che questo fosse previsto formalmente dalla legge. Ribadisce quindi che con l'approvazione della risoluzione l'Italia riconosce il valore sociale e civile di queste donne.

La Commissione approva quindi la risoluzione all'ordine del giorno.

7-00374 De Torre: Applicazione ed eventuale revisione della legge n. 440 del 1997, istitutiva dell'autonomia scolastica.
(Seguito della discussione e conclusione - Approvazione della risoluzione n. 8-00092).

La Commissione prosegue la discussione della risoluzione all'ordine del giorno, rinviata nella seduta del 23 settembre 2010.

Rosa DE PASQUALE (PD) sottoscrive la risoluzione in discussione, che riveste particolare importanza in un momento in cui il settore della scuola è sottoposto ad un gravissimo taglio di risorse. Il Governo, accogliendo la risoluzione in oggetto, prende quindi atto dell'importanza del fatto che l'autonomia scolastica deve essere applicata nella sua interezza, non solo come autonomia amministrativa, e deve rappresentare un volano di crescita culturale e sociale. Ritiene in particolare che con lo sviluppo di tale autonomia la scuola

debba riprendere posto nella comunità educante in stretto rapporto con il territorio e l'associazionismo in esso presente. Aggiunge, inoltre, che la scuola dovrebbe essere rappresentativa del territorio di riferimento, in modo da favorire il massimo sviluppo delle generazioni future. Aggiunge che la risoluzione sviluppa diversi punti importanti, forieri a loro volta di spunti che il Ministero potrà elaborare per l'innovazione e il sostegno della scuola italiana. Auspica, in conclusione, che il Ministero dell'istruzione, università e ricerca si faccia carico sostanzialmente e in modo non formale della rivisitazione della legge n. 440 del 1997, al fine di portare nel mondo della scuola vere modifiche e riforme per la crescita del Paese.

Emerenzio BARBIERI (PdL) propone di modificare la risoluzione, di cui è cofirmatario, sopprimendo, nel primo impegno al Governo, le parole da «richiedendo» a «altro»; nel secondo, sopprimendo l'inciso «alle scuole, all'amministrazione periferica e al Ministero centrale», tra parentesi. Preannuncia, quindi, il voto favorevole, anche a nome dei deputati del proprio gruppo, sulla risoluzione come riformulata.

Il sottosegretario Guido VICECONTE sottolinea che il Ministero ha chiesto di inserire una norma nel cosiddetto decreto-legge milleproroghe, che preveda la possibilità di utilizzare nel prossimo esercizio finanziario le somme inutilizzate nell'anno 2009/2010, relative al Fondo previsto dalla legge n. 440 del 1997.

Maria Letizia DE TORRE (PD) accetta la riformulazione proposta dal collega Barbieri e chiede maggiori chiarimenti circa il percorso procedurale successivo all'approvazione della risoluzione.

Emerenzio BARBIERI (PdL) sottolinea che spetterà al Governo dare attuazione agli impegni presi e successivamente vi potrà essere una considerazione dell'operato del Governo da parte della Commissione.

La Commissione approva quindi il nuovo testo della risoluzione, come riformulata, che assume il numero 8-00092 (vedi allegato).

La seduta termina alle 15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15 alle 15.15.