CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 19 ottobre 2010
383.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

Martedì 19 ottobre 2010. - Presidenza del presidente Edmondo CIRIELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giuseppe Cossiga.

La seduta comincia alle 14.30.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l'anno 2010, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 259.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in titolo rinviato nella seduta del 13 ottobre 2010.

Augusto DI STANISLAO (IdV) ribadisce l'esigenza, già segnalata nella precedente seduta, di svolgere ulteriori approfondimenti, anche attraverso audizioni di rappresentanti delle associazioni ed enti interessati, per verificare la correttezza dei criteri attraverso i quali il Governo intende procedere al riparto dei fondi, in modo da evitare che la Commissione si limiti a svolgere una funzione di mera ratifica.

Antonio RUGGHIA (PD), nel concordare con le osservazioni del deputato Di Stanislao, manifesta la più ampia disponibilità del proprio gruppo a svolgere una discussione approfondita sui criteri di riparto. Ciò premesso, esprime tuttavia contrarietà sui criteri adottati dal presente schema di decreto che, a suo avviso, penalizzano pesantemente alcune associazioni combattentistiche che risultano assegnatarie di contributi anche inferiori al 50 per cento rispetto a quelli ottenuti nel 2009. Peraltro, nell'ambito di tali contributi, risulta sensibilmente decurtata la parte destinata alle attività promozionali ossia quelle attività volte principalmente alla diffusione della memoria storica della Resistenza e di rilevanti valori costituzionali. Inoltre, nel segnalare la drastica diminuzione delle risorse erogate alle associazioni d'arma, che passano da 246

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mila a 145.925 euro, contesta quanto riportato nella relazione illustrativa secondo cui anche quest'anno sono stati applicati i medesimi criteri risultanti dalle risoluzioni approvate dalla Commissione Difesa della Camera dei deputati il 26 marzo 2009. In realtà, a suo avviso, tali criteri, invece, soprattutto con riferimento alla risoluzione 8-00038 Villecco Calipari, non sono stati rispettati. Infatti, nonostante essa prevedesse l'adozione di iniziative volte alla concessione in comodato gratuito di alcune strutture alle associazioni nonché a facilitare la loro integrazione, nel presente schema di decreto non vi è traccia di tutto ciò. In conclusione, nel ribadire la propria contrarietà al riparto contenuto nello schema di decreto in titolo, manifesta la disponibilità del proprio gruppo a successivi approfondimenti riguardo alla fissazione di più puntuali criteri di riparto.

Salvatore CICU (PdL) ritiene che il Governo, con l'adozione del presente schema di decreto, si stia muovendo nella giusta direzione ossia quella di privilegiare le associazioni che perseguono finalità volte alla tutela dei valori fondanti la difesa nazionale. Reputa perciò doveroso che la Commissione dia il proprio sostegno allo schema di decreto in oggetto, anche in considerazione del fatto che essa stessa ha contribuito, nel recente passato, a fissare i criteri di riparto che in esso sono contenuti.

Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA, in ordine ai rilievi formulati dal relatore nella precedente seduta, fa presente che l'annesso 3 reca, per un mero errore materiale, una suddivisione in fasce delle associazioni d'arma non corrispondente a quella adottata ai fini del riparto dei contributi nel successivo annesso 4. Ciò premesso, nel replicare al deputato Di Stanislao, concorda sul fatto che la Commissione potrà successivamente svolgere tutti gli approfondimenti che riterrà opportuni, anche ascoltando i rappresentanti delle associazioni interessate, fermo restando che, comunque, si dovrà partire da un dato ineludibile ossia che le risorse disponibili sono assai limitate. Riguardo alle osservazioni del deputato Rugghia sottolinea come il Ministero della difesa si sia attenuto rigorosamente ai criteri risultanti dalle risoluzioni approvate dalla Commissione Difesa della Camera dei deputati lo scorso anno, dal momento che esse prevedevano la fissazione di criteri di riparto secondo il seguente ordine di priorità: spese di funzionamento, finalità assistenziali e attività promozionali. Da ciò ne è derivata la non linearità dei tagli adottati, che rappresenta, a suo avviso, l'aspetto più qualificante del presente schema di decreto.

Edmondo CIRIELLI, presidente, nel ricordare preliminarmente che è stata assegnata alla Commissione Difesa, in sede referente, la proposta di legge n. 3442, recante disposizioni concernenti le associazioni di interesse delle Forze armate, a prima firma del deputato Gregorio Fontana, che potrebbe essere calendarizzata a breve unitamente ad altri progetti di legge che saranno eventualmente presentati sulla stessa materia, fa presente come, nell'ambito del citato esame potrebbe svolgersi un'attività conoscitiva con il coinvolgimento di tutte le associazioni interessate. Ciò premesso, nel ritenere che, in questo quadro, potrebbe essere affrontato il tema della definizione del novero delle associazioni da sottoporre alla vigilanza del Ministero della difesa, segnala che numerose associazioni attualmente vigilate dal Ministero stesso, potrebbero essere più opportunamente sottoposte alla vigilanza del Ministero dei beni e attività culturali in considerazione delle attività da esse svolte, in modo da poter ricondurre nell'alveo dei finanziamenti erogati dal Dicastero della difesa soltanto le associazioni d'arma che perseguono finalità direttamente attinenti alla difesa nazionale e ai valori della libertà e della democrazia.

Augusto DI STANISLAO (IdV) ritiene che dagli elementi emersi nel corso del dibattito, a prescindere dall'ammontare limitato delle risorse erogate, risulti di tutta evidenza l'esigenza di audire al più

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presto i rappresentanti delle associazioni interessate.

Riccardo MAZZONI (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole, che illustra (vedi allegato 1).

Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA concorda con la proposta di parere del relatore.

Antonio RUGGHIA (PD) presenta una proposta alternativa di parere (vedi allegato 2).

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore, risultando conseguentemente preclusa la proposta alternativa di parere del deputato Rugghia.

La seduta termina alle 14.50.