CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 ottobre 2010
381.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 19 OTTOBRE 2010

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ELEZIONE DEL PRESIDENTE, DEI VICEPRESIDENTI E DEI SEGRETARI

Mercoledì 13 ottobre 2010. - Presidenza del presidente provvisorio Paola FRASSINETTI, indi del presidente eletto Valentina APREA.

La seduta comincia alle 13.50.

Elezione del presidente.

Paola FRASSINETTI, presidente, indice la votazione per l'elezione del presidente.
Comunica il risultato della votazione:
Presenti e votanti: 44
Maggioranza assoluta dei voti: 23

Hanno riportato voti:
Aprea 22
Giulietti 2
Rivolta 1
Schede bianche 18
Schede nulle 1

Hanno preso parte alla votazione i deputati:
Aprea, Bachelet, Barbaro, Barbieri, Capitanio Santolini, Carlucci, Carra, Cavallotto, Ceccacci Rubino, Centemero, Coscia, De Biasi, De Pasquale, De Torre, Di Centa, Drago, Farina Renato, Frassinetti, Ghizzoni, Giammanco, Giulietti, Goisis, Granata, Grimoldi, Lainati, Latteri, Levi, Lolli, Lusetti, Mazzarella, Mazzuca, Melandri, Murgia, Nicolais, Orsini, Palmieri, Parisi Massimo, Pes, Rivolta, Rossa, Russo Antonino, Scalera, Siragusa e Zazzera.

Paola FRASSINETTI, presidente, non essendo stata ottenuta da alcun candidato la maggioranza assoluta dei voti, avverte che si procederà al ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti.
Indice quindi la seconda votazione per l'elezione del presidente della Commissione.
Comunica il risultato della votazione:
Presenti e votanti 44

Hanno riportato voti:
Aprea 25
Giulietti 3
Schede bianche 15
Schede nulle 1

Proclama eletto presidente la deputata Valentina Aprea, che invita ad assumere la presidenza.

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Hanno preso parte alla votazione i deputati:
Aprea, Bachelet, Barbaro, Barbieri, Capitanio Santolini, Carlucci, Carra, Cavallotto, Ceccacci Rubino, Centemero, Coscia, De Biasi, De Pasquale, De Torre, Di Centa, Drago, Farina Renato, Frassinetti, Ghizzoni, Giammanco, Giulietti, Goisis, Granata, Grimoldi, Lainati, Latteri, Levi, Lolli, Lusetti, Mazzarella, Mazzuca, Melandri, Murgia, Nicolais, Orsini, Palmieri, Parisi Massimo, Rampelli, Rivolta, Rossa, Russo Antonino, Scalera, Siragusa e Zazzera.

Elezione dei vicepresidenti e dei segretari.

Valentina APREA, presidente, indice la votazione per l'elezione di due vicepresidenti e di due segretari.
Comunica il risultato della votazione per l'elezione dei vicepresidenti:
Presenti e votanti 44

Hanno riportato voti:
Frassinetti 24
Nicolais 18
Schede bianche 2

Proclama eletti vicepresidenti i deputati Paola Frassinetti e Luigi Nicolais.
Comunica il risultato della votazione per l'elezione dei segretari:
Presenti e votanti 44

Hanno riportato voti:
Rivolta 25
De Torre 17
Schede bianche 2

Proclama eletti segretari i deputati Erica Rivolta e Maria Letizia De Torre.

Hanno preso parte alla votazione per l'elezione dei vicepresidenti e dei segretari i deputati:
Aprea, Bachelet, Barbaro, Barbieri, Capitanio Santolini, Carlucci, Cavallotto, Ceccacci Rubino, Centemero, Coscia, De Biasi, De Pasquale, De Torre, Di Centa, Drago, Farina Renato, Frassinetti, Ghizzoni, Giammanco, Giulietti, Goisis, Granata, Grimoldi, Lainati, Latteri, Levi, Lolli, Lusetti, Mazzarella, Mazzuca, Melandri, Murgia, Nicolais, Orsini, Palmieri, Parisi Massimo, Pes, Rampelli, Rivolta, Rossa, Russo Antonino, Scalera, Siragusa, Zazzera.

Comunicazioni del presidente.

Valentina APREA, presidente, ringrazia innanzitutto per la fiducia che ancora una volta le è stata riconosciuta, ribadendo la scelta già fatta all'inizio della legislatura. Sottolinea che, anche in questa occasione, si è trattato di un voto non solo formale ma, pur nel rispetto delle diverse posizioni, finalizzato a riconoscere l'intenso lavoro che fin qui la Commissione ha svolto in maniera condivisa. A tal proposito, ricorda qualche dato relativo all'attività svolta dalla Commissione dalla data del suo insediamento ad oggi. La Commissione Cultura è quella che si è riunita per il tempo complessivo maggiore - 437 ore e 50 minuti - ed il numero di sedute tra i più alti fra le Commissioni permanenti. Ricorda che l'attività legislativa, primaria e secondaria, è stata caratterizzata in questi 28 mesi di lavoro dall'approvazione di nove leggi, per la maggior parte licenziate in sede legislativa. In questo senso, sottolinea che la Commissione Cultura della Camera dei deputati è l'organo parlamentare che ha approvato il maggior numero di provvedimenti in sede legislativa - nove - sia in questo, che nell'altro ramo del Parlamento. Aggiunge che anche nell'ambito dell'attività di espressione dei pareri su atti del Governo - decreti legislativi, regolamenti e decreti ministeriali -, la Commissione Cultura della Camera ha approvato il maggior numero di pareri, più di quanto non abbiano fatto altre Commissioni: 46 provvedimenti.
Evidenzia che si è trattato di un'attività intensa, caratterizzata anche dal rispetto delle prerogative delle forze di opposizione. Desidera ricordare, infatti, che, delle leggi approvate, il 30 per cento sono state proposte dai gruppi di opposizione. Rammenta inoltre che anche nell'ambito

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dell'attività di sindacato ispettivo, in particolare nel caso delle interrogazioni a risposta in Commissione, la VII Commissione ha fatto registrare in questi due anni e mezzo di attività circa l'85 per cento di risposte alle interrogazioni presentate, ed ancora una volta si tratta della percentuale più alta fatta registrare tra tutte le Commissioni; ben al di sopra della media del 64 per cento di questa prima metà di legislatura. Precisa che molte riforme sono state realizzate in questi due anni e mezzo di legislatura nei settori di competenza della Commissione, grazie al lavoro coordinato, realizzato fra tutte le forze politiche. Il merito della Commissione cultura, riconosciuto anche dal Governo, è stato quello di approfondire i progetti di riforma - come per esempio quello dei cicli scolastici - attraverso audizioni, dibattiti, confronti, che hanno permesso di esprimere articolati pareri al Governo. Anche laddove è stato utilizzato lo strumento della decretazione d'urgenza, come nel caso della disciplina relativa alle fondazioni lirico-sinfoniche, approvata lo scorso giugno, la Commissione cultura della Camera dei deputati non ha esitato ad apportare dei miglioramenti significativi, caratterizzando l'attività legislativa non in modo formale ma sostanziale. Ricorda tuttavia che vi sono provvedimenti di riforma importanti che attendono ancora di essere licenziati dalla Commissione. Pensa innanzitutto alla riforma dello spettacolo dal vivo, la cosiddetta legge Carlucci - De Biasi, ma anche alla riforma relativa alla disciplina concernente la costruzione degli impianti sportivi e a quella sulla nuova governance per le scuole e sul nuovo stato giuridico degli insegnanti. Auspica che tali progetti riformatori potranno, ancora una volta, essere migliorati in maniera condivisa. Rileva quindi che la Commissione ha avviato la procedura per approvare, per la decima volta, un provvedimento in sede legislativa: la disciplina relativa alla ricerca sulla cultura latina del medioevo europeo.
Richiama infine l'auspicio espresso da Paola Mastrocola nel suo libro Una barca nel bosco, per precisare che la Commissione ha cominciato a tirare fuori dal bosco le tante barche che vi stazionavano, come già aveva avuto modo di ricordare al momento del suo insediamento in Commissione. In particolare, si può dire che la scuola e l'università abbiano cominciato a muovere i primi passi per recuperare le aspettative tradite del giovane Gaspare, il protagonista «talentuoso» di quella storia, facendo sì che i percorsi scolastici ed universitari diventino percorsi di ciascuno, capaci di assecondare le aspettative di tutti, in armonia con gli obiettivi della nazione. Con altrettanta consapevolezza, è cosciente che la strada per un'inversione di tendenza verso il pieno successo formativo dei giovani è ancora lunga e richiederà ancora attenzione e capacità di intervento da parte della Commissione. Esprime quindi l'auspicio che si continui ancora insieme a percorrere la strada già tracciata, per condurre a termine il lavoro che ancora resta da completare, fino all'ultimo giorno della legislatura, breve o lunga che sia.

La seduta termina alle 15.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 19.35 alle 19.50.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 377 del 5 ottobre 2010:
a pagina 155, prima colonna, venticinquesima riga, dopo la cifra «11» inserire la parola: «Leoluca»
a pagina 170, prima colonna, quarantaduesima riga, sostituire la cifra «19» con la seguente: «49»

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 379, del 7 ottobre 2010 a pagina 37, diciannovesima riga, sostituire l'ultima lettera della parola con la seguente: «i».