CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 12 ottobre 2010
380.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

Martedì 12 ottobre 2010. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

La seduta comincia alle 15.10.

Indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame delle abbinate proposte di legge C. 918 Marinello, C. 1353 Livia Turco, C. 1513 Palumbo, C. 1266 Consiglio regionale del Piemonte e C. 3303 Lucà, recanti «Norme per la tutela dei diritti della partoriente, la promozione del parto fisiologico e la salvaguardia della salute del neonato».
Audizione di rappresentanti della Società italiana di ginecologia e ostetricia (SIGO), della Società italiana di neonatologia (SIN), della Società italiana di pediatria (SIP), della Società italiana di medicina perinatale (SIMP), dell'Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani (AOGOI) e dell'Associazione ginecologi universitari italiani (AGUI).
(Svolgimento e conclusione).

Giuseppe PALUMBO, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata

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anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Introduce, quindi, l'audizione, ringraziando il professor Giorgio Vittori, presidente della Società italiana di ginecologia e ostetricia (SIGO), il professor Paolo Giliberti, presidente della Società italiana di neonatologia (SIN), il dottor Guglielmo Salvatori, socio della Società italiana di pediatria (SIP), il professor Giovanni Monni, il professor Vito Trojano e la dottoressa Lucilla De Leo, rispettivamente presidente, vicesegretario nazionale e consulente relazioni istituzionali dell'Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani (AOGOI), ed il professor Massimo Moscarini, presidente dell'Associazione ginecologi universitari italiani (AGUI). La Società italiana di medicina perinatale (SIMP) ha comunicato di non poter partecipare alla seduta odierna.

Il professor Giorgio VITTORI, presidente della SIGO, il professor Giovanni MONNI, presidente dell'AOGOI, il professor Massimo MOSCARINI, presidente dell'AGUI, il professor Paolo GILIBERTI, presidente della SIN, il dottor Guglielmo SALVATORI, socio della SIP, e il professor Vito TROJANO, vicesegretario nazionale dell'AOGOI, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono quindi per porre quesiti e formulare osservazioni i deputati Vittoria D'INCECCO (PD), Carla CASTELLANI (PdL), Benedetto Francesco FUCCI (PdL), Anna Margherita MIOTTO (PD), Domenico DI VIRGILIO (PdL) e Giuseppe PALUMBO, presidente e relatore.

Il professor Giorgio VITTORI, presidente della SIGO, il professor Paolo GILIBERTI, presidente della SIN, il professor Massimo MOSCARINI, presidente dell'AGUI, il professor Vito TROJANO, vicesegretario nazionale dell'AOGOI, e il professor Giovanni MONNI, presidente dell'AOGOI, intervengono in replica.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ringrazia gli intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 16.25.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 12 ottobre 2010. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

La seduta comincia alle 16.25.

Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario.
Nuovo testo C. 3687 Governo, approvato dal Senato, e abb.
(Parere alla VII Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che la VII Commissione ha trasmesso il nuovo testo del disegno di legge in esame, quale risultante dagli emendamenti approvati, sul quale, pertanto, la Commissione è chiamata ad esprimere il prescritto parere.

Francesco STAGNO d'ALCONTRES (PdL), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimersi nuovamente, in sede consultiva, sul disegno di legge n. 3687 Governo, approvato dal Senato, dal momento che, come ha ricordato il presidente, la VII Commissione, nel corso dell'esame in sede referente, ha approvato alcuni emendamenti e articoli aggiuntivi.
Fa presente che, per quanto rientra nell'ambito di competenza della Commissione,

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le uniche modifiche riguardano l'articolo 5, comma 6, e l'articolo 6, comma 11. In particolare, il comma 6 dell'articolo 5 stabiliva che, nell'esercizio della delega in materia di diritto allo studio, il Governo dovesse definire i Livelli essenziali delle prestazioni (LEP), anche con riferimento ai requisiti di merito ed economici, tali da assicurare gli strumenti ed i servizi per il conseguimento del pieno successo formativo degli studenti dell'istruzione superiore e rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale e personale che limitano l'accesso ed il conseguimento dei più alti gradi di istruzione superiore agli studenti capaci e meritevoli, ma privi di mezzi. La modifica approvata nel corso dell'esame in sede referente si limita a prevedere che, tra gli strumenti e i servizi che i LEP devono assicurare, rientra l'assistenza sanitaria.
Nel corso dell'esame in sede referente, inoltre, è stato interamente sostituito il comma 11 dell'articolo 6. La precedente formulazione del comma prevedeva che per il personale universitario sanitario medico e non medico, in regime di tempo pieno ovvero di tempo definito, in caso di svolgimento delle attività assistenziali per conto del Servizio sanitario nazionale, restassero fermi lo speciale trattamento aggiuntivo, nonché la disciplina in materia di attività libero-professionale intramuraria ed extramuraria previsti dalle disposizioni in vigore. Detto comma 11, come sostituito dalla VII Commissione, stabilisce, invece, che entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della legge, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministero della salute, con il parere della Conferenza Stato-Regioni, predispone lo schema-tipo delle convenzioni al quale si dovranno attenere le università e le regioni per regolare i rapporti in materia di attività sanitarie, svolte per conto del Servizio sanitario nazionale.
Si riserva, infine, di formulare una proposta di parere sulla base di quanto emergerà nel corso del dibattito.

Anna Margherita MIOTTO (PD) esprime, anche a nome del suo gruppo, forte preoccupazione per il contenuto dell'articolo 6, comma 11. Tale disposizione, infatti, demanda a un atto amministrativo del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca la definizione dello schema-tipo delle convenzioni tra università e regioni per regolare i rapporti in materia di attività sanitarie, senza definire i criteri cui il Ministero dovrà attenersi. Inoltre, tale norma prevede che la Conferenza Stato-regioni sia chiamata ad esprimere solo un parere su detto provvedimento, sebbene la materia rientri chiaramente nell'ambito dell'organizzazione sanitaria. Invita, pertanto, il relatore a valutare l'opportunità di inserire nella sua proposta di parere una condizione volta al ripristino della formulazione originaria del comma in esame o, in alternativa, alla delimitazione dell'oggetto delle convenzioni, specificando che esse attengono allo speciale trattamento economico aggiuntivo del personale in questione.

Giuseppe PALUMBO, presidente, osserva che l'attuale disciplina dei rapporti tra università e regioni presenta significative criticità e rende, pertanto, opportuna una regolazione di livello nazionale, che peraltro si prevede sia adottata previo parere della Conferenza Stato-regioni.

Lucio BARANI (PdL), avendo partecipato all'esame del provvedimento in sede referente, fa presente che l'attuale formulazione dell'articolo 6, comma 11, risponde alle preoccupazioni espresse, in quella sede, dai gruppi di opposizione.

Giuseppe SCALERA (PdL) ritiene che l'esigenza di disciplinare, mediante l'adozione di uno schema-tipo, le convenzioni tra università e regioni sia ineludibile. Osserva, infatti, che tali convenzioni contribuiscono significativamente, in alcune regioni, al disavanzo del bilancio. Si tratta, inoltre, di importi significativi, che, ad esempio, nel caso dell'Università «Federico II» di Napoli si aggirano intorno ai 2 milioni di euro l'anno.

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Francesco STAGNO d'ALCONTRES (PdL), relatore, pur comprendendo le perplessità espresse dalla collega Miotto, esprime un giudizio complessivamente positivo sul provvedimento in esame e formula, pertanto, una proposta di parere favorevole.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, fatta a Strasburgo il 13 novembre 1987, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno.
C. 2836-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere alle Commissioni riunite II e III).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 7 ottobre 2010.

Gianni MANCUSO (PdL), relatore, intervenendo per una breve replica, conferma il giudizio positivo sul provvedimento in esame, auspicando che esso consenta di contrastare finalmente il traffico di cuccioli di animali da compagnia. Si rammarica, peraltro, del fatto che non sia stato possibile inserire norme più severe in materia di mutilazioni a danno degli animali. Formula, quindi, una proposta di parere favorevole.

Luciana PEDOTO (PD) dichiara di condividere il rammarico espresso dal relatore, sottolineando come la Convenzione in esame appaia ormai datata e come, all'atto di recepirla, si sia persa l'occasione di introdurre norme più avanzate in materia di protezione degli animali da compagnia.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 16.55.

COMITATO RISTRETTO

Martedì 12 ottobre 2010.

Modifiche alla legge n. 281/1991, in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo. C. 1172 Santelli e Ceccacci Rubino, C. 1236 Mancuso, C. 1319 Tortoli, C. 1370 Alessandri, C. 2359 Anna Teresa Formisano e Drago, C. 586 Compagnon, C. 1565 Mancuso, C. 1589 Livia Turco e Viola, C. 2343 Farinone e C. 2405 Minardo.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 16.55 alle 18.20.