CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 30 settembre 2010
376.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 30 settembre 2010. - Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI.

La seduta comincia alle 14.05.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive.
Atto n. 250.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 21 settembre 2010.

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Giulia COSENZA (FLI) sottolinea, preliminarmente, l'importanza del recepimento di questa direttiva europea alla luce dell'assoluta arretratezza, che purtroppo riguarda in particolare il Mezzogiorno dell'Italia rispetto agli standard di efficienza e compatibilità ambientale che caratterizzano la raccolta e il trattamento dei rifiuti negli altri grandi Paesi membri dell'Unione europea.
Nel richiamarsi alla relazione illustrativa svolta dal relatore sul contenuto dello schema di decreto legislativo in esame, evidenzia la particolare importanza del nuovo testo degli articoli 180, 180-bis e 181 del Codice ambientale, che costituiscono il presupposto per il superamento, dopo la drammatica esperienza dell'emergenza rifiuti in Campania, della logica degli interventi episodici o prettamente emergenziali sulla gestione e sul trattamento dei rifiuti.
Ritiene, infatti, che sia indispensabile puntare, secondo le disposizioni del nuovo articolo 180 del Codice ambientale, sull'adozione di un programma nazionale di prevenzione dei rifiuti e sull'integrazione delle linee-guida nazionali rispetto ai singoli piani regionali di gestione dei rifiuti. Ritiene, inoltre, altrettanto importante che l'Italia, in ottemperanza a quanto stabilito dal nuovo articolo 180-bis del Codice ambientale, introdotto dallo schema di decreto legislativo in esame, promuova le opportune iniziative per il recupero e il riutilizzo dei rifiuti. Infine evidenzia la portata delle modifiche apportate all'articolo 181 del Codice ambientale grazie alle quali si fa in modo che anche l'Italia, al pari di quanto avviene per esempio in Francia o in Germania, rispetti gli obiettivi stabiliti a livello comunitario in materia di raccolta differenziata. Sotto questo profilo, formula un vivo auspicio che la Commissione riprenda l'esame delle proposte di legge sul «vuoto a rendere», già illustrate e oggetto di audizioni prima della pausa estiva dei lavori parlamentari, che possono essere un ulteriore elemento, in una sorta di positiva sinergia tra cittadini e Stato, in favore della raccolta differenziata al fianco delle nuove misure contenute nel Codice ambientale.
Conclude, quindi, sottolineando l'esigenza che il Parlamento, dopo il recepimento della direttiva in questione, vigili perché le importanti novità introdotte siano realmente attuate. In tal senso sottolinea l'importanza fondamentale del programma nazionale di prevenzione dei rifiuti, rispetto al quale non si può correre il rischio di una mancata attuazione o - come per esempio avvenuto finora rispetto al programma per la messa al bando delle buste di plastica non biodegradabili - di una lunga serie di proroghe.

Roberto TORTOLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante recepimento delle direttive 2008/105/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a standard di qualità ambientale nel settore della politica delle acque, e 2009/90/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 luglio 2009, che stabilisce, conformemente alla direttiva 2000/60/CE, specifiche tecniche per l'analisi chimica e il monitoraggio dello stato delle acque.
Atto n. 252.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 21 settembre 2010.

Roberto TORTOLI, presidente e relatore, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 14.30.

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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Giovedì 30 settembre 2010. - Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI. - Interviene il viceministro per le infrastrutture e i trasporti, Roberto Castelli.

La seduta comincia alle 14.30.

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata su questioni relative alle infrastrutture.

Roberto TORTOLI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-03504 Libè: reperimento delle risorse necessarie per il completamento della tangenziale Sud di Parma.

Mauro LIBÈ (UdC) rinuncia alla illustrazione del proprio atto di sindacato ispettivo.

Il viceministro Roberto CASTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Mauro LIBÈ (UdC), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Al tempo stesso, sollecita il Governo a mantenere alta la vigilanza sull'operato dell'ANAS e, più in generale, su tutta la vicenda oggetto della propria interrogazione, operando fattivamente per rimuovere gli eventuali ostacoli che dovessero frapporsi ad una rapida assegnazione delle risorse necessarie al completamento dell'opera in questione.

5-03501 Ghiglia: realizzazione del sistema di trasporto rapido costiero (TRC) Rimini Fiera - Cattolica.

Maurizio IAPICCA (PdL), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, ne illustra brevemente il contenuto e le finalità, sottolineando in particolare l'importanza della realizzazione dell'infrastruttura in questione per la crescita economica e civile del territorio interessato.

Il viceministro Roberto CASTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Maurizio IAPICCA (PdL), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal Viceministro Castelli, sottolineando l'importanza che l'opera in questione sia realizzata in tempi rapidi.

5-03502 Mariani: sui tempi deliberazioni CIPE per l'avvio della progettazione definitiva delle opere di accesso al Tunnel del Brennero.

Raffaella MARIANI (PD) illustra il contenuto dell'interrogazione in titolo, sottolineando in particolare la forte preoccupazione degli interroganti circa il fatto che l'inerzia e i ritardi del Governo nell'assegnazione delle risorse indispensabili per l'avvio delle attività progettuali delle opere in questione possa tradursi nel mancato rispetto degli impegni assunti in sede nazionale e comunitaria fino alla perdita degli ingenti fondi messi a disposizione in sede europea per la realizzazione delle opere di accesso al Brennero. Chiede, per questo che il Governo si esprima con chiarezza sulla reale volontà di mettere in campo le risorse necessarie, evitando di nascondersi dietro l'alibi delle lungaggini procedurali e burocratiche, che nel caso in questione non avrebbero alcuna ragion d'essere, dopo la nomina di un Commissario straordinario per la velocizzazione delle procedure per la realizzazione delle opere in questione.

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Il viceministro Roberto CASTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Laura FRONER (PD), cofirmataria dell'interrogazione in titolo, replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita che non contiene alcun elemento di certezza sulla effettiva volontà e sui tempi di assegnazione delle risorse necessarie per la progettazione delle opere in questione. Al riguardo ricorda che già lo scorso agosto si è assistito ad un rinvio delle necessarie deliberazioni del CIPE e che la mancata indicazione nella risposta del Governo di una data certa per tali deliberazioni rende concreto il rischio del definanziamento degli ingenti contributi comunitari già stanziati. Conclude, quindi, giudicando paradossale che il presidente del Consiglio dei ministri abbia indicato ieri nel suo discorso alla Camera il «Corridoio 1 Berlino-Palermo» fra le infrastrutture prioritarie, mentre perdura il mancato stanziamento da parte del CIPE delle risorse indispensabili per la concreta realizzazione delle relative opere.

5-03503 Piffari: realizzazione del nuovo casello autostradale di Dalmine.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) rinuncia alla illustrazione dell'interrogazione in titolo.

Il viceministro Roberto CASTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Sergio Michele PIFFARI (IdV) replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal Governo, soprattutto con riferimento alla dichiarazione del viceministro secondo cui la realizzazione del nuovo casello autostradale di Dalmine sarebbe strettamente collegata al completamento della Pedemontana. Tale elemento, infatti, non è così decisivo né figura come tale negli accordi stipulati fra il Governo, la Provincia di Bergamo e gli altri soggetti del territorio che il Governo è chiamato ad attuare pienamente.

La seduta termina alle 15.

AUDIZIONI INFORMALI

Giovedì 30 settembre 2010.

Audizioni di rappresentanti del Gestore Servizi Energetici (GSE) e di Amici della Terra, nell'ambito della discussione delle risoluzioni 7-00350 Alessandri e 7-00356 Zamparutti in materia di realizzazione di impianti eolici per la produzione di energia.

Le audizioni informali sono state svolte dalle 15 alle 15.55.